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Abbiamo già un governo mondiale?

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Se c'è una data che tutti dovrebbero notare, è il 13 giugno 2019. In questa data ha avuto luogo un colpo di stato globale.
In questa data, il norvegese Børge Brende, presidente del World Economic Forum, si è seduto con il suo capo Klaus Schwab in un ufficio a New York. Insieme al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, hanno firmato un accordo su un partenariato strategico tra il World Economic Forum (WEF) e l'ONU. 

Cosa significa questa collaborazione per me e te? 

In poche parole, l'accordo significa che le multinazionali più ricche del mondo (che sono partner del WEF) sono state liberamente assunte negli organi interni dell'ONU. Da lì, le aziende hanno l'opportunità di esercitare il potere sui governi del mondo, che a loro volta hanno potere su di te e me. 

L'attuazione dell'Agenda 2030 è un obiettivo importante per il partenariato. L'agenda è un piano dell'1% più ricco per ottenere il controllo di tutte le risorse della terra

Attraverso l'ONU, le multinazionali, di proprietà dell'1% più ricco del mondo, possono governare su 194 paesi membri, per così dire, tutti i governi del mondo. 

È così che il collegamento passa direttamente dai partner del World Economic Forum, come Pfizer, al tuo corpo, con l'ONU, e le autorità governative/sanitarie norvegesi, come intermediari amministrativi.

La banda di Davos non si incontra solo una volta all'anno su jet privati. La loro organizzazione di interesse WEF lavora tutto l'anno dalla sua sede a Ginevra, con 500 dipendenti, e dove il norvegese Børge Brende è il "principe ereditario" di Klaus Schwab. Da qui viene guidata l'influenza attiva delle decisioni prese da politici e imprese in tutto il mondo.  

Quando Erna o Jonas (Erna Solberg e Jonas Gahr Støre sono politici norvegesi),  tengono una conferenza stampa, ad esempio su una pandemia, molte persone pensano che siano loro a decidere. In realtà, Erna e Jonas si sono quasi ridotti a direttori di reparto in una "catena di negozi", sulla falsariga di Kiwi o Mc Donalds. Stesso concetto in tutti i paesi. Sempre più decisioni vengono prese a Ginevra ea Bruxelles.

Si noti inoltre che la partnership tra le Nazioni Unite e il World Economic Forum è stata firmata sei mesi prima che il mondo fosse travolto da una pandemia globale. E' un caso? 

È stata anche una coincidenza che il capo ideologo Klaus Schwab avesse pronto il libro "Covid 19, The Great Reset" nel giugno 2020, tre mesi dopo la dichiarazione della pandemia? 

Uno dei messaggi principali di Schwab nel libro è che la pandemia contribuirà a una governance più globale e che le società internazionali dovrebbero assumere un ruolo guida in questo. 

L'OMS è conosciuto come il "Ministero della Salute" nel "Governo delle Nazioni Unite". Da marzo 2020, quando il direttore dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus dichiara una pandemia, afferma anche che sarà gestita dall'OMS. L'OMS può quindi gestire oltre 194 autorità sanitarie e governi di paesi.

Quando sai anche che Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Google e Facebook (Meta) sono tra i membri più potenti del World Economic Forum e vedi che dal 13 giugno 2019 questi hanno una porta aperta all'OMS/ONU, allora capisci chi può impostare l'ordine del giorno? 

Non da ultimo quando sai che l'ONU è in costante deficit di capitale fresco. Tanto più facile per i ricchi sponsor che vengono con il sacco di soldi a dettare ai burocrati.  

Il governo mondiale, o il Nuovo Ordine Mondiale, non è qualcosa di diffuso e cospiratorio che appartiene al futuro. Cosa si avvicina a un governo mondiale più del matrimonio tra i miliardari del World Economic Forum di Klaus Schwab e l'organizzazione internazionale ONU? 

L'ONU è, ovviamente, lo strumento organizzativo perfetto per i miliardari con cui governare paesi e persone.

Quindi cosa possiamo fare per questo colpo di stato?  

1. Concentrarsi sull'evidenziazione del colpo di stato del WEF sui social media, dal momento che i MSM non ne scrivono mai. 

2. Lavorare perché il WEF esca dall'ONU, così come perché la Norvegia (e gli altri paesi) escano dagli accordi sovranazionali, che distruggono la democrazia e danno più potere solo all'1% più ricco. 

3. Creare quante più strutture locali possibili per ottenere i beni necessari, ad esempio acquistare cibo direttamente dai produttori. Ed evitate di riempire il più possibile le tasche dei globalisti, tramite le loro multinazionali, come Amazon ecc. 
Qui potete vedere una panoramica alfabetica di chi sono i partner nel WEF

👇

https://www.weforum.org/partners/

https: //steigan.no/2019 /10/centinaia di organizzazioni-di-volontariato-protesta-a-quella-milliardaerklubben-wef-har-tatt-kontroll-over-fn/

https://steigan.no/2022/07/ milliardaerene-har-tatt-kontroll -over-fns-matvarepolitikk/

https://www.weforum.org/press/2019/06/world-economic-forum-and-un-sign-strategic-partnership-framework/

https: //www.fian.org /en/press-release/article/wef-takeover-of-un-strongly-condemned-2273

 
 
 
1 risposta
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"E' stata anche una coincidenza che il capo ideologo Klaus Schwab avesse pronto il libro "Covid 19, The Great Reset" nel giugno 2020, tre mesi dopo la dichiarazione della pandemia?"

No, non lo è stata. Sarebbe utile ancora ricordare che in Italia, sempre in tempi molto brevi e all'incirca nello stesso periodo, fece la sua comparsa - scomparsa il libro di R. Spe Ranza "Perché guariremo". Una versione dedicata all'Italia che, a quanto pare, ricalcava per bene i contenuti del testo di Schwab citato nell'articolo. Sembra che il nostro ministro volesse illustrarci, con tanta benevolenza, tutta la serie di ricadute politiche "salvifiche" che la pandemia avrebbe portato con sé. Come dire: da un evento naturale e non prevedibile tanto funesto nasceranno future prospettive politiche di indubbio vantaggio che tutti, piaccia o no, dovranno imparare ad accettare. Questo è quanto è trapelato e deve essere creduto sulla fiducia poiché il libro è stato immediatamente ritirato dal commercio. Evidentemente la pubblicazione era stata giudicata una scelta comunicativa un po' azzardata e poco conveniente. Sta di fatto che a noi comuni mortali non è stata data la possibilità di leggerlo. Se qualcuno sapesse di più in merito, farebbe bene a renderlo pubblico.

Spero che l'articolo venga pubblicato e che si possa ancora indagare sulla vicenda del libro.

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