Senza la violazione del diritto internazionale da parte del presidente degli Stati Uniti Obama otto anni fa, l'invasione militare illegale di Putin probabilmente non avrebbe avuto luogo.
di Daniele Ganser
Il 24 febbraio 2022, il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato al suo esercito di invadere l'Ucraina, una violazione del divieto delle Nazioni Unite sull'uso della forza e quindi illegale. Quasi esattamente otto anni prima, il 20 febbraio 2014, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha rovesciato il governo ucraino per trascinare il paese nella NATO. Questo colpo di stato è la radice della guerra in Ucraina. Come l'invasione di Putin, il comportamento di Obama violava il divieto delle Nazioni Unite sull'uso della forza ed era quindi illegale. È ora di smettere di accontentarsi di mezze verità da una parte o dall'altra e raccontare la storia del conflitto in modo completo ed equilibrato.
Gli Stati Uniti hanno davvero rovesciato il governo in Ucraina?
Perché quasi nessuno se ne è accorto in quel momento?
A Berlino, un anno dopo il colpo di stato del 10 maggio 2015, ho tenuto una conferenza sugli eventi in Ucraina e ho mostrato che il presidente Obama ha effettivamente rovesciato il governo in Ucraina. Se vuoi, puoi guardare la lezione qui ( https://www.youtube.com/watch?v=_sMfNmx0wKo). https://www.youtube.com/watch?v=vMxSF_pf-YU
Al momento si legge e si sente molto nei media sull'invasione di Putin, che è stata giustamente criticata. Ma non leggi e non senti praticamente nulla sul colpo di stato di Obama. Perché ci viene raccontata solo metà della storia? La guerra in Ucraina è un conflitto internazionale particolarmente delicato perché si confronta con gli Stati Uniti e la Russia, entrambi dotati di armi nucleari. Come per la crisi dei missili cubani, entrambe le parti stanno giocando a carte nascoste e stanno cercando di attirare l'Ucraina nella loro sfera di influenza.
Sebbene gli Stati Uniti abbiano promesso alla Russia che la NATO non si sarebbe espansa, è esattamente quello che è successo. Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria sono diventate membri della NATO nel 1999. E al vertice della NATO nella capitale rumena Bucarest, nell'aprile 2008, il presidente degli Stati Uniti George Bush ha dichiarato che anche l'Ucraina sarebbe stata annessa alla NATO.
Anche l'odierno presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato direttamente coinvolto nel colpo di stato, perché ha anche lui sostenuto la manifestazione a Maidan. Nel dicembre 2013, Biden, allora vicepresidente sotto Obama, ha chiamato durante la notte il presidente Yanukovich e lo ha minacciato di penalità se avesse permesso alla polizia di ripulire Maidan. Yanukovich ha quindi ritirato l'evacuazione pianificata. Al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Victoria Nuland era responsabile del colpo di stato. Nuland era un collaboratore senior del presidente Obama come assistente del segretario di Stato John Kerry. Nuland ha perso influenza sotto il presidente Donald Trump, ma è stato riconfermato vicesegretario di Stato dal presidente Joe Biden. In Ucraina, Nuland voleva rovesciare il primo ministro Nikolai Azarov e il presidente Viktor Yanukovich per attirare il paese nella NATO, come deciso al vertice di Bucarest.
Ma i russi sapevano che gli Stati Uniti avevano orchestrato il colpo di stato ed erano molto sconvolti. "Credo che questa crisi sia stata creata apposta", ha detto il presidente Putin al Corriere della Sera. Putin era convinto che i paesi della NATO avrebbero potuto impedire il colpo di stato. "Se l'America e l'Europa avessero detto a coloro che hanno commesso questi atti incostituzionali: 'Se sali al potere in questo modo, in nessun caso ti sosterremo. Bisogna tenere le elezioni e vincerle', allora la situazione si sarebbe evoluta in modo completamente diverso".
Il presidente Vladimir Putin non aveva intenzione di rinunciare all'Ucraina senza combattere. Subito dopo il rovesciamento di Yanukovich, nelle prime ore del mattino del 23 febbraio 2014, ha dato l'ordine di iniziare a "recuperare" la Crimea. Soldati russi in divisa verde senza insegne hanno occupato tutti i punti strategici di Simferopol, la più grande città della penisola di Crimea, il 27 febbraio 2014. Il 16 marzo 2014, il 97% della popolazione della Crimea ha votato per lasciare l'Ucraina e unirsi alla Russia. Da allora, la penisola di Crimea non è più appartenuta all'Ucraina ma alla Russia. Né gli Stati Uniti né la Russia hanno rispettato il diritto internazionale nella guerra in Ucraina. In primo luogo, Obama ha infranto il diritto internazionale con il colpo di stato del 20 febbraio 2014. In risposta, Putin ha anche lui infranto il diritto internazionale occupando la Crimea il 23 febbraio 2014.
Intano Putin prima di invadere ha riconosciuto formalmente le Repubbliche del Donbas, quindi dal punto di vista del diritto internazionale non ha fatto nulla di illegale, essendo intervenuto su richiesta dei governi delle Repubbliche che erano sotto attacco da ben 8 anni. Inoltre l'intelligence russa haveva segnalato l'imminenza di un massiccio attacco definitivo alle Repubbliche, con la concentrazione di una forza di almeno 200mila uomini sulla linea di contatto. La Russia è intervenuta nella crisi tardivamente e perchè costretta, dapprima cercando di alleggerire la pressione su Donetsk e costringendo gli ucraini a impiegare truppe nella difesa di Kiev. Ottenuto questo risultato, hanno spostato la forza militare nel sud-est del paese, dando inizio all'operazione vera e propria. E' stato un errore? Secondo me sì, dal punto di vista strategico/militare, ma dal punto di vista politico evidentemente la Russia non aveva la forza politica e mediatica di gestire una presa di Kiev e la decapitazione del governo ucraino come gli USA fecero nella seconda guerra contro l'Iraq. Mi viene anzi in mente che nella prima Guerra del Golfo gli USA si comportarono in modo simile, respingendo le forze iraqene fuori dal Kwait senza spodestare Saddam Hussein.
@Cleon XIII: hai ragione: Ganser ha soppesato in modo astratto, da storico, non da giornalista, i pro e i contro. Ma proprio per questo è anche chiaro e non omette le colpe e i crimini USA e NATO: li elenca e li ricorda tutti. E' uno storico, e sta rispondendo in merito all'accusa che viene fatta a Putin di aver violato il divieto delle Nazioni Unite sull'uso della forza. Tieni conto che è da anni che denuncia il colpo di stato in Ucraina e le politiche espansioniste dell'Impero, sempre col suo stile calibrato. Volevo solo mettere qui il pensiero di uno storico pacifista non allineato, che ha sempre denunciato le politiche imperialiste della NATO e degli USA: per questo Ganser non può più insegnare in diverse università svizzere. A causa delle sue idee e dei suoi metodi di ricerca, ad esempio sull'11 settembre e sul conflitto in Ucraina, è stato isolato messo in disparte dal mondo accademico, e ha perso la cattedra all'Università di S.Gallo (Universität St. Gallen).
Metto qui il link del video che non si apre nel pezzo sopra: https://www.youtube.com/watch?v=vMxSF_pf-YU
Si accede a questo articolo solo dalla pagina principale in home, ma esso non compare nell'elenco generale degli articoli del forum, o mi sbaglio?
: mi pare che si possa accedere anche dal forum, ma magari posso farlo solo io che ho postato il pezzo, non so...
Adesso ho trovato l'articolo di Daniele Ganser anche nel forum, nella categoria "articolo segnalato per la pubblicazione".
Seguo da anni Daniele Ganser e devo dire che qui su ComeDonChisciotte ha fatto purtroppo pochissime apparizioni. Ottimo quindi pubblicare un suo articolo.
Metto qui il link del video che non si apre nel pezzo sopra: https://www.youtube.com/watch?v=vMxSF_pf-YU