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di Cory Morningstar
Pubblicato il 19 marzo 2020 su Wrong Kind of Green
Mettere in discussione la narrativa della classe dirigente non dovrebbe mai essere visto, né inquadrato, come avventato. Non dovrebbe mai essere oggetto di biasimo. Piuttosto, dovrebbe essere un prerequisito, e rispettato come tale. L'imperativo di mettere sempre in discussione la narrazione della classe dirigente non è responsabilità di un piccolo gruppo di individui, ma responsabilità di una società pensante nel suo insieme.
In questo momento, con i media, le istituzioni globali, le ONG, il mondo accademico e la scienza, tutti nelle tasche del capitale, con l'introduzione di misure draconiane, questo prerequisito non è mai stato così importante o più urgente.
L'esercitazione fittizia sulla pandemia intitolata Event 201 è stata un'esercitazione di simulazione di alto livello che si è svolta il 18 ottobre 2019 al The Pierre, un hotel di lusso a Manhattan NY. Partecipanti globali di alto livello si sono riuniti per esplorare idee su come mitigare i devastanti impatti economici e sociali mondiali che deriverebbero da "un'epidemia intercontinentale grave e altamente trasmissibile". [Fonte: https://www.centerforhealthsecurity.org/our-work/exercises/event201/media- ] L'esercizio è stato costruito attorno a un virus CAPS immaginario, un coronavirus presente in natura (non diversamente dalla SARS o dal MERS) che ha avuto origine nei pipistrelli, ma nell'esercizio fittizio era emerso dai maiali.
L'evento è stato organizzato dal Johns Hopkins Center for Health Security, in collaborazione con il World Economic Forum e la Bill & Melinda Gates Foundation.
L'evento 201 era solo su invito, con la partecipazione di media come Bloomberg. La registrazione video e audio non è stata consentita, invece, a seguito dell'evento, sono stati messi a disposizione della stampa presente una selezione di video e audio di alta qualità.
I sedici partecipanti di alto livello includevano:
[*IGWELS è un acronimo riconosciuto a pochi al di fuori dell'élite del potere: "Informal Gatherings of World Economic Leaders". Questi sono gli incontri chiusi di altissimo livello "ristretti a personaggi come primi ministri, ministri degli esteri e delle finanze e governatori delle banche centrali"
Uno degli scopi principali della simulazione era quello di illustrare l'indebolimento delle alleanze internazionali (e il potenziale del collasso dei governi) – quindi, generare un fervore condiviso per aumentare i partenariati pubblico-privati. Mentre i partecipanti di alto livello hanno riconosciuto il settore pubblico come la prima linea di difesa contro le pandemie, hanno evidenziato la loro posizione condivisa secondo cui le risorse e la forza/capacità di rispondere esistono/appartengono al settore privato.
“La creazione di modelli come Event 201 richiede più di un anno di pianificazione e un investimento di “centinaia di migliaia di dollari”, [Ryan Morhard, project lead for Global Health Security, World Economic Forum], ma le lezioni apprese sono inestimabili. "
Trenta giorni dopo l'esercizio di simulazione del 18 ottobre 2019, il 17 novembre 2019, si dice che sia apparso il primo caso documentato di virus corona (COVID-19). [“Il primo caso di qualcuno affetto da Covid-19 può essere fatto risalire al 17 novembre, secondo i resoconti dei media su dati non pubblicati del governo cinese.”] [Fonte: The Guardian ]
La logica impone che l'esercitazione di simulazione effettuata su una fittizia pandemia globale di coronavirus, che è stata poi dichiarata pandemia globale l'11 marzo 2020 dall'OMS, sia un'esercitazione degna sia di studio che di analisi. Di particolare interesse sono le discussioni su come controllare le informazioni e la messaggistica . (Tale analisi deve essere condotta attraverso una lente critica, perspicace e scettica.)
L'esercizio di simulazione solo su invito si è tenuto il 18 ottobre 2019 dalle 8:45 alle 12:30. È MOLTO IMPROBABILE che il panel di alto livello, arrivato da tutto il mondo, si sia semplicemente sciolto dopo l'esercitazione di 3 ore. È MOLTO PROBABILE che le discussioni siano continuate da quel momento in poi a porte chiuse per il resto della giornata (se non nei giorni successivi). Poiché Ryan Morhard, World Economic Forum, è identificato come IGWELS (gli incontri chiusi di altissimo livello "ristretti a personaggi come primi ministri, ministri degli esteri e delle finanze e governatori delle banche centrali"), questo dettaglio è degno di esplorazione.
Qui è importante notare che anche l'11 marzo 2020, il World Economic Forum ha annunciato una partnership con l'OMS (un'agenzia delle Nazioni Unite) per formare la piattaforma d'azione COVID-19, una task force composta da oltre 200 aziende al momento del lancio. Questo si aggiunge alla partnership del World Economic Forum con le Nazioni Unite del 13 giugno 2019. Il mondo aziendale sta catturando il nostro mondo reale, in tempo reale.
Bloomberg ha rilasciato due rapporti audio separati:
Bloomberg, 4 novembre 2019: Preparazione alla prossima pandemia: “Mentre l'epidemia di coronavirus si avvicina a una pandemia, i leader globali e i funzionari sanitari si stanno adoperando per contenere le ricadute. Ciò ha scatenato quarantene e altre azioni di emergenza in tutto il mondo. È uno scenario pianificato, in un caso, solo pochi mesi fa, in un incontro di leader della finanza, della politica e della sanità globali. Janet Wu di Bloomberg era lì e ci porta questo rapporto. [Durata 08:12]
https://www.bloomberg.com/…/preparing-for-the-next-pandemic…
Bloomberg, 4 marzo 2020: Evento 201: Preparazione per una pandemia (audio)
“I presentatori June Grasso e Ed Baxter presentano le migliori storie del giorno da Bloomberg Radio, Bloomberg Television e oltre 120 uffici di Bloomberg News in tutto il mondo su Bloomberg Best di Bloomberg Radio. I momenti salienti includono... Janet Wu sul potenziale impatto della prossima pandemia."[2133]
https://www.bloomberg.com/…/event-201-preparing-for-a-pande…
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Il “COVID-19 Therapeutics Accelerator”, la “sorella CEPI”. Gates e l'ente di beneficenza Impact Fund di Mastercard hanno impegnato congiuntamente 125 milioni di dollari in finanziamenti iniziali.
"Il settore privato è un partner fondamentale nell'agenda della sicurezza sanitaria, ma il suo potenziale è stato ampiamente inutilizzato".
— Banca mondiale, 14 novembre 2017 , Cosa possiamo imparare dall'Uganda sulla lotta contro le epidemie mortali?
I piani iniziali della piattaforma d'azione COVID-19 del Forum economico mondiale-Organizzazione mondiale della sanità includono la raccolta di circa 12 miliardi di dollari per creare e distribuire un vaccino contro il virus corona. [ Fonte : "Business Insider's Better Capitalism Series"] I membri della task force WEF-OMS includono le società Volkswagen, Bank of America e Deloitte. Per "galvanizzare la comunità globale per un'azione collettiva", la task force "potenzierà i leader della comunità e rafforzerà la solidarietà, anche mobilitando i giovani leader globali, i Global Shapers, i media e gli ambasciatori della società civile". Un terzo approccio consiste nel "mobilitare la cooperazione e il sostegno delle imprese per la risposta al COVID-19: sfruttare i big data e l'intelligenza artificiale per mitigare l'impatto e migliorare il processo decisionale". [ Fonte: https://www3.weforum.org/docs/WEF_COVID_Action_Platform_1P.pdf ]
"La vedo come un'opportunità di mobilitazione per mostrare il meglio di ciò che è possibile del capitalismo degli stakeholder".
— 13 marzo 2020 , amministratore delegato del World Economic Forum, Jeremy Jurgens [Le persone si fidano più delle aziende che del governo per gestire una crisi — e questo dimostra quanto l'America aziendale si stia facendo avanti per affrontare la pandemia di coronavirus, Business Insider; "Questo articolo fa parte della serie in corso di Business Insider su Better Capitalism ."]
Come dice il vecchio adagio, non lasciare mai che una buona crisi vada sprecata. Il puro terrore che circonda il COVID-19 e le future pandemie viene sfruttato e utilizzato dal World Economic Forum per l'imminente finanziarizzazione della natura: "Come la perdita di biodiversità sta danneggiando la nostra capacità di combattere le pandemie". [Fonte] https://www.weforum.org/agenda/2020/03/biodiversity-loss-is-hurting-our-ability-to-prepare-for-pandemics/La monetizzazione della natura, su scala globale, viene commercializzata al pubblico nell'ambito di due campagne sorelle create dal World Economic Forum, dal World Wildlife Fund e da altre istituzioni aziendali tra cui le Nazioni Unite: Voice For The Planet e New Deal For Nature . Il termine “biosicurezza” sarà pienamente utilizzato come mezzo per ottenere la licenza sociale richiesta – da una popolazione paralizzata dalla paura. L'economia globale si sta trasformando per servire ulteriormente (e salvare) le classi dominanti. [Ulteriori informazioni su questa truffa aziendale possono essere trovate sul sito Web "NO Deal For Nature"].[Qui bisogna riconoscere che il World Wildlife Fund è complice della tortura, dell'omicidio e dello sfollamento delle popolazioni indigene. Crimini che sono stati documentati per oltre tre decenni. Questo nonostante il fatto che le popolazioni indigene costituiscano meno del 5% della popolazione globale, e proteggano oltre l'80% della biodiversità terrestre.]Global Citizen è una ONG molto corporativa e molto vile che prende di mira la fascia demografica dei giovani occidentali. L'11 marzo 2020 ha pubblicato un articolo che evidenziava la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI), che è stata costituita al raduno di Davos del 2017, da Norvegia, India, Bill & Melinda Gates Foundation, Wellcome Trust e World Economic Forum .Il 10 marzo 2020 è stata annunciata la “sorella CEPI”: il “COVID-19 Therapeutics Accelerator”. La Fondazione Gates e l'ente di beneficenza Impact Fund di Mastercard hanno impegnato congiuntamente 125 milioni di dollari in finanziamenti iniziali. [Fonte]Stephanie McMillan : “Il modo di produzione capitalista: si sforza di monetizzare ogni cosa materiale e immateriale immaginabile. Non si fermerà, non può fermarsi finché non trasformerà il mondo intero in merce morta, o non lo cancelleremo e lo sostituiremo. Solidarietà a tutti coloro che lottano in qualche modo contro lo sfruttamento, l'oppressione, l'imperialismo, l'ecocidio e il sistema capitalista globale che fa affidamento su questi crimini come parte integrante del suo funzionamento. Siamo ovunque e come forza sociale saremo inarrestabili”.
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Cory Morningstar è una giornalista investigativa indipendente, scrittrice e attivista ambientale, che si concentra sul collasso ecologico globale e sull'analisi politica del complesso industriale senza scopo di lucro. Risiede in Canada. I suoi scritti recenti possono essere trovati su Wrong Kind of Green, The Art of Annihilation, Political Context, Counterpunch, Canadians for Action on Climate Change e Countercurrents.
