Notifiche
Cancella tutti

Nascondersi in bella vista: tirannia tecnocratica dietro una maschera medica

   RSS

1
Topic starter
 
 
 
Valerie Kyrie,  Daniel Broudy
 
Non c'è dubbio che il dominio globale della grande tecnologia, che ha preso forma negli ultimi 250 anni, sia dovuto in gran parte alla propaganda che lo sostiene, che integra l'umanità in un collettivo universale che cattura, controlla e manipola il mondo materiale, le sue molteplici risorse e processi naturali, in modi che da cui traggono profitto le persone al potere.
Poiché la fervente ricerca del profitto monetario ci spinge sempre più verso gli sviluppi tecnologici, ci benedice anche con le innovazioni che cerchiamo e con una nuova consapevolezza di percorsi più efficienti da intraprendere per una crescente innovazione tecnologica.
Il risultato è un aumento dei profitti futuri. Questo ciclo di feedback permanente di concettualizzazione-produzione-profitto-innovazione, tuttavia, ha una debolezza appena notata, impercettibile, a quanto pare, a coloro che sono pienamente coinvolti mentalmente e monetariamente nel sistema che ha sviluppato il mondo fino al suo attuale stadio avanzato.
 
La nostra ricerca naturale, come esseri umani, degli strumenti migliori per estendere i nostri limiti fisici, e delle tecnologie per estendere la nostra conoscenza limitata per scopi applicati, è stata corrotta e minata. L'ideologia impone alle persone dotate di desideri irrazionali di profitto e potere di manifestare in tutti i ceti sociali i dettami del feudalesimo tecnocratico.
 
Il predominio globale di Big-Tech può essere inteso come una sorta di "tubo di aspirazione distruttivo demoniaco",  “demonic destructive suction tube”  ( https://griid.org/2019/01/06/like-some-demonic-destructive-suction-tube-martin-luther-king-jr-and-us-militarism-part-i/ ), come osservava Martin Luther King, che si appropria del mondo naturale, delle risorse materiali, del tempo, dell'energia, dei corpi e dell'intelletto degli uomini ingannati per indurli ad abbracciare e prendere parte alla costruzione delle proprie prigioni — mentali e fisiche. 
Quando si percepisce che l'apparenza del profitto è in agguato in qualche nuova possibilità tecnologica, il tubo di aspirazione si posiziona per aspirare un'altra anima. Al centro di questo universo big-tech c'è il buco nero della valuta delle banche centrali, svincolato da qualsiasi merce di valore intrinseco.
 
Entriamo nel mondo nudi e affamati solo per affrontare un vasto e implacabile sistema di propaganda che ci attira nel mito pervasivo che tutte le ambizioni della vita ruotano sull'acquisizione di questa che è una delle più grandi frodi mai viste.
Il denaro, nella fase avanzata del capitalismo, è la tecnologia preminente che ora minaccia di trasformarsi in una forma nuova e più efficiente rispetto alla attuale (valuta fiat).
Il mezzo materiale della valuta, utilizzato per millenni, posseduto e riprodotto oggigiorno dal sistema globale di banche centrali, si trasformerà presto in una nuova tecnologia: la moneta in bit e byte digitali.
Se si suppone che la tecnologia colmi le lacune nella conoscenza di come applicare i nostri scopi, il denaro diventerà la tecnologia chiave che (apre) tutte le porte della libertà e della ricchezza.
 
Questo articolo ripercorre la storia dei principali sviluppi tecnologici così come sono inquadrati dai principali creatori di miti nei media mainstream incaricati di gestire la percezione pubblica e sostenere questo vasto sistema di inganno. Il nostro obiettivo è fornire una panoramica della tecnologia come dichiarata salvatrice dell'umanità e offrire un'analisi critica della propaganda che cerca di integrare l'umanità in questo progetto globale di sviluppo tecnologico eterno. Vediamo la tirannia tecnocratica come uno stato di esistenza mantenuto dai capitani di "Big Digital" - come osserva Michael Rectenwald,
 
“i servizi di mega-dati, i media, i servizi via cavo e Internet, le piattaforme di social media, gli agenti di intelligenza artificiale (AI), le app e i … monopoli in via di sviluppo … [che] saranno … incorporati dallo stato o diventeranno elementi di un nuovo potere statale corporativo”.  
 
 
 
 
Dividiamo l'articolo in otto sezioni, usando la propaganda del Covid-19 come esempio illustrativo. 
Il primo affronta la storia moderna della propaganda come un sistema organizzato di persuasione di massa informato dalle teorie della psicoanalisi e come questo sistema sia stato da allora utilizzato dai centri di potere per vendere guerre, politiche e prodotti. 
Il dispiegamento della crisi del Covid-19 è servito come mezzo per produrre il consenso a un nuovo ordine sociale, economico, politico e religioso, noto in vari modi come il Grande Reset, Quarta Rivoluzione Industriale (o Nuovo Ordine Mondiale). 
Il secondo affronta il modo in cui i governi e le agenzie collaborano con le grandi aziende tecnologiche per creare e gestire la percezione pubblica attraverso i media.
 
Il terzo esamina il modo in cui le emozioni del pubblico vengono manipolate in conformità  con politiche e piani statali discutibili.
 
Il quarto affronta il modo in cui la grande propaganda tecnologica consente a enormi burocrazie globali non elette, finanziate in gran parte dai giganti della tecnologia aziendale transnazionale, di minare la sovranità nazionale e la volontà delle persone.
 
Il quinto discute le interconnessioni e gli interessi sovrapposti tra governi, agenzie di intelligence e grandi appaltatori tecnologici che sviluppano le architetture tecnologiche a lungo pianificate di una nuova economia digitale bio-sicura:  l'operazione più sofisticata di gate-keeping  dai tempi del governo dei monarchi.
 
Il sesto discute lo sviluppo delle armi e il suo collegamento con la grande medicina tecnologica.
La settima parte  riflette sulle passate campagne di propaganda lanciate dalle società di pubbliche relazioni, che sono servite a identificare un nemico comune, a suscitare indignazione e isteria e come, oggi, lo stesso tipo di operazioni è all'opera per normalizzare il collasso delle società e la cattura delle istituzioni pubbliche.
La sezione finale discute i modelli di inganno di massa pianificato e controllo sociale, passato e presente, attraverso programmi psicologici e tecnologici e ciò che questi programmi ufficiali preannunciano per il futuro.
 
1 Cosa ci ha venduto la propaganda tecnologica fino ad ora?
 
È utile rivolgere la nostra attenzione, in primo luogo, al secolo scorso, quando le tecniche di propaganda sono state informate dalla ricerca in psicoanalisi e, successivamente, codificate e applicate in un settore globale noto oggi come Pubbliche Relazioni (affari pubblici, comunicazioni strategiche, ecc.). Nella sua opera fondamentale, Propaganda (1928), Edward Bernays sottolinea che “la macchina a vapore, la stampa multipla e la scuola pubblica – quel trio della rivoluzione industriale – hanno sottratto il potere ai re e lo hanno dato al popolo. Il popolo ha effettivamente guadagnato il potere che il re ha perso. 
Perché il potere economico tende a dare forma al potere politico; e la storia della rivoluzione industriale mostra come quel potere sia passato dal re e dall'aristocrazia alla borghesia. Il suffragio universale e l'istruzione universale rafforzarono questa tendenza, e alla fine anche la borghesia ebbe paura della gente comune...''
 
Ciò che l'aristocrazia ha perso, tuttavia, per un breve periodo di tempo negli ultimi 250 anni l'ha riguadagnato sotto le spoglie del potere globale, consolidato nelle mani dei "Giganti" corporativi transnazionali, come descrive Peter Phillips nel suo libro. 
Alleati con i governi, i Giganti di questa età attuale lavorano per minare i processi elettorali democratici e per mistificare le politiche e le relazioni di potere delle élite che privano le masse della loro capacità di riprodurre le proprie vite.
Come membri della cultura di massa, ci viene presentato uno spesso velo di messaggi di pubbliche relazioni fabbricati per le scuole pubbliche e il consumo dei media, per intorpidire le menti e cancellare i processi di ragionamento dei consumatori, distogliendo la loro attenzione da questioni di vitale importanza pubblica. Le tecnologie della comunicazione di massa rivelano e nascondono — esponendo i cittadini alle illusioni necessarie intese a fabbricare il consenso al sistema di espropriazione e nascondere alla vista pubblica il mondo reale.
 
In un'esposizione del rapporto tra le élite di potere e la propaganda contemporanea, il professore di sociologia politica e sociologia dei media, Peter Phillips e i suoi colleghi, hanno scritto un capitolo nel 2017 intitolato “Selling Empire, War and Capitalism: Public Relations and Propaganda Firms in Service to the Transnational Capitalist Class”

Gli autori hanno descritto un apparato di produzione di notizie globale in cui oltre l'80 percento delle "notizie" viene fornito alle organizzazioni di "notizie" da società di pubbliche relazioni e propaganda (PRP) che rappresentano società, governi, agenzie di intelligence militare e una "superclasse" d'élite transnazionale (alias Aristocrazia Tecnocratica Manageriale).

Quella superclasse transnazionale è composta da "élite mondiali che frequentano Davos, che volano su jet privati, che si collegano a megacorporazioni, che costruiscono politiche - persone al vertice assoluto della piramide del potere globale". Al culmine della piramide del potere globale ci sono “organizzazioni come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale, il Gruppo dei Sette (G7) e il Gruppo dei Venti (G20), il Forum Sociale Mondiale, la Commissione Trilaterale, il Gruppo Bilderberg, la Banca dei Regolamenti Internazionali , e altre associazioni transnazionali”.
L'implicazione, ha scritto Phillips et al. nel 2017 è che "i giornalisti stanno assumendo una posizione secondaria sempre più dipendente dalle aziende di PRP e dai comunicati stampa del governo nei media aziendali ... Il mondo oggi deve affrontare un impero dei media militari-industriali del PRP così potente e complesso che, nella maggior parte delle notizie, le verità di base sugli eventi mondiali sono nascoste, distorte o semplicemente non riportate affatto.
 
Un meccanismo cruciale nella potenza di fuoco del complesso militare-industriale-mediatico, è l'incanalamento delle informazioni verso i media occidentali solo attraverso tre canali. L'organizzazione Swiss Policy Research osserva che "è uno degli aspetti più importanti del nostro sistema mediatico, eppure poco noto al pubblico: la maggior parte della copertura delle notizie internazionali nei media occidentali è fornita solo da tre agenzie di stampa globali con sede a New York, Londra e Parigi”. Sono Reuters, AFP e AP, che insieme agiscono non solo come gatekeeper  ma come “moltiplicatori di propaganda”.
 
Tale è il mondo oggi nella morsa di potenti forze di consolidamento corporativo e di cattura delle istituzioni democratiche. "Il ruolo chiave svolto da queste agenzie", osserva l'analisi di Swiss Policy, "significa che i media occidentali spesso riferiscono sugli stessi argomenti, anche usando la stessa formulazione".
Come a dimostrare la straordinaria potenza della macchina di propaganda delle notizie globali, all'inizio del 2020, le popolazioni globali si sono addormentate durante un ciclo di notizie e si sono svegliate il giorno successivo come se fossero state teletrasportate dalla magia di Scotty di Star Trek, in una realtà sociale e politica radicalmente nuova.
Con i titoli che hanno fatto esplodere le notizie all'unisono di un misterioso nuovo virus killer in libertà, fuggito dai campi di morte dei mercati umidi di Wuhan, i cittadini sono stati presi di mira da una guerra lampo informativa che ha fatto piovere confusione, paura e caos, impacchettati come notizie.
 
 
I media legacy e le piattaforme di social media hanno unito le forze per dispiegare cicli infiniti di rivelazioni esplosive frammentarie sotto forma di storie, aggiornamenti, frammenti, numeri, avvisi, annunci, analisi e consigli ufficiali, soffusi di immagini vivide di animali in vari stadi di antigienica e disumana macellazione, personale in tute ignifughe e persone che cadono a terra morte. Queste simulazioni globali di caos e disordine hanno spinto i cittadini a lottare per la sicurezza nelle loro case e per la sicurezza delle risposte. Risposte decisive. Risposte coerenti. Qualsiasi risposta. E veloce.
 
È un nuovo coronavirus mortale!
 
Non sei protetto!
 
Tutti sono pericolosi!
 
Sei a rischio biologico!
 
Stai a casa!
 
Segui le istruzioni!
 
 
Una volta che le nuvole di isteria e confusione iniziarono a calare e i contorni di una "Nuova Normalità" iniziarono a prendere forma, Big Tech emerse dai pennacchi del caos avvolta in un mantello di Brave New, incoronata primo guardiano di una disciplina Brave New: la Scienza.
 
Con l'avanzare di The Science™ (alias Anthony Fauci), con Big Tech che pattugliava i margini di un'opinione accettabile, cittadini storditi e sconvolti si trovarono alle prese con le schegge delle loro precedenti conoscenze, cercando di mettere insieme una comprensione ragionevole di ciò che era appena accaduto, come se la loro sopravvivenza dipendesse da quello che Google e Facebook avrebbero detto loro.
 
Nel processo, si sono ritrovati ad aggrapparsi per vivere alle loro notizie familiari e ai feed dei social media, dipendendo sempre più strettamente dai loro punti vendita preferiti, con l'abbraccio congelato di un bambino spaventato.
 
Dove altro avrebbero potuto rivolgersi per le loro dosi quotidiane di informazioni attendibili con cui combattere Il Virus e, quindi, sopravvivere? In quale altro modo avrebbero potuto navigare nel nuovo e confuso mondo microbiologicamente pericoloso in cui si sono trovati improvvisamente ad abitare?
A chi altro rivolgersi se non a Big Tech e Big Media per il flusso caleidoscopico di consigli medici che bramavano, per alleviare il trauma di essere perseguitati ovunque e in ogni momento da un agente patogeno misterioso e mortale, in agguato nel respiro e nel tocco del loro più caro amico, che minacciava di trasformarli in un vettore di malattie mortali?
 
Banditi dal mondo naturale, il mondo online mediato era la nostra unica risorsa.
E così, Big Tech ha implementato un ciclo di notizie in rapida rotazione per farsi strada in profondità nel tessuto delle nostre vite, per rendere le narrazioni elementi integranti della mente pubblica e della psiche di ogni singola persona. Mentre una volta la tecnologia era stata una comodità e un aiuto (se non a volte una distrazione), ora difficilmente avremmo potuto farne a meno. Un'emergenza sanitaria globale fabbricata con una legge marziale pseudo-medica ha consentito a Big Tech di costruire non solo il consenso ma la simbiosi sociale, collegando un cordone ombelicale tecnologico dal sistema sociale ed economico all'umanità e alla nostra vita quotidiana. Un piccolo passo avanti per Facebook, Microsoft e forse Google, ma un grande passo avanti per le economie digitali e l'imminente Era Virtuale di un nuovo Metaverso. 
 
Mentre "due settimane per appiattire la curva" si trasformavano in mesi e anni, Klaus Schwab, il fondatore del World Economic Forum, che rappresenta le élite mondiali di Davos, piloti di jet privati ​​e responsabili della creazione di politiche, seguì Big Tech come un Araldo del passato, suonando l'arrivo del Grande Reset e della Quarta Rivoluzione Industriale. Le nostre identità digitali, fisiche e biologiche si sarebbero presto fuse, ha proclamato, come parte di un mondo "migliore" e più sostenibile. 
 
 
 
La tecnologia guidata dalle mani amorevoli dei Giganti di Big Tech ci avrebbe salvato dal nostro io devastato dalla peste e ci  avrebbe liberato dagli agenti patogeni.
Microsoft, Oracle e la Gates Foundation hanno colto l'occasione, insieme all'appaltatore di tecnologia spia dell'intelligence militare MITRE,  https://thegrayzone.com/2021/10/26/cloak-dagger-military-intelligence-digital-vaccine-passport/    per creare l'infrastruttura per la certificazione digitale e le identità digitali, mentre tutti noi ci siamo abituati a scansionarci dentro e fuori ovunque andavamo, lasciando un traccia dietro di noi, tracciati, rintracciati e incollati come mai prima d'ora ai nostri telefonini.  
 
Il prossimo passo nell'agenda tecnologica di Brave New, ci informa Schwab, è l'immersione in una realtà virtuale che "conterrà ambienti in cui guadagneremo denaro [e] stringeremo relazioni .... https://www.weforum.org/press/2022/01/klaus-schwab-releases-the-great-narrative-as-sequel-to-the-great-reset/
La distinzione tra essere offline e online diventerà sempre più sfocata e difficile da identificare e il significato della realtà stessa si evolverà”
 
La finanza globale canta dallo stesso foglio di inni e fa affidamento sulla sua economia digitale e mondo virtuale pianificati da tempo, pieni di esseri umani tecnologicamente avanzati.
Nel 2021, la Bank of America ha emesso un consiglio di investimento "Moonshot", elencando 14 "aree di rottura" ( “areas of disruption”)   redditizie che promettono di fornire un vantaggio finanziario, tra cui interfacce cervello-computer, IA emotiva, esseri umani bionici, biologia sintetica e un universo di " mondi virtuali che interagiscono tra loro sostituendo Internet/mondo fisico”.
Bloomberg ha scritto dei progetti innovativi (moonshots)  della Bank of America, "le 14 tecnologie evidenziate per il futuro rappresentano attualmente da sole $ 330 miliardi di dimensioni del mercato.
 
Insieme, potrebbero aumentare del 36% all'anno a $ 6,4 trilioni entro il 2030.
Per il contesto, i profitti delle società S&P 500 sono cresciuti storicamente del 6% all'anno". I primi tre azionisti della Bank of America includono BlackRock, il più grande gestore patrimoniale del mondo. Descritta come una "potenza mondiale segreta" e "il quarto ramo del governo", nella misura in cui "i confini tra lo stato e l'oligarchia finanziaria sono praticamente inesistenti", ci si aspetta che BlackRock svolga un ruolo centrale negli aspetti bancari e di valuta cripto-digitale delle future identità ed economie biometriche digitali, potenzialmente con un controllo sociale forzato finanziariamente.
 
 
 
Nel frattempo, Microsoft ha depositato una domanda di brevetto, curiosamente numerata 2020 060606, per una tecnologia con cui i dati sull'attività del corpo umano e del cervello possono essere raccolti, utilizzati per estrarre e assegnare criptovalute e  trasmessi a dispositivi connessi al web, siano essi smartphone, computer, o dispositivi senza schermo in Internet of Things  e nell' prossimo Internet of Bodies.  https://patents.google.com/patent/WO2020060606A1/en
 
 
I dati da raccogliere e trasmettere durante l'esecuzione di vari compiti assegnati, includono il calore corporeo, l'imaging interno, i movimenti oculari, il flusso sanguigno e l'attività elettrica cerebrale. I sensori con cui verrebbero raccolti tali dati sull'attività corporea interna ed esterna, secondo la domanda di brevetto, “includono, ad esempio, ma non sono limitati a, scanner o sensori per risonanza magnetica funzionale (fMRI), sensori di elettroencefalografia (EEG), sensori per spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS), cardiofrequenzimetri, sensori termici, sensori ottici, sensori a radiofrequenza (RF), sensori a ultrasuoni, fotocamere o qualsiasi altro sensore o scanner in grado di misurare o rilevare l'attività corporea o scansionare il corpo umano .
 
Ad esempio, l'fMRI può misurare l'attività corporea rilevando i cambiamenti associati al flusso sanguigno. L'fMRI può utilizzare un campo magnetico e onde radio per creare immagini dettagliate del corpo (ad es. flusso sanguigno nel cervello per rilevare aree di attività)."     I sensori che trasmettono questi dati a dispositivi esterni e alla blockchain sarebbero di dimensioni macro, micro o nano, così come il metodo del loro attaccamento e/o impianto nell'ospite del prodotto umano-animale.
 
Le implicazioni per la sorveglianza di massa in tempo reale, l'autonomia corporea e l'integrazione con identità digitali, valute digitali e mondi virtuali sono nette e allarmanti, in particolare alla luce delle dichiarazioni dei Giganti della Quarta Rivoluzione Industriale secondo cui le nostre identità digitali, fisiche e biologiche presto si fonderanno.
Elon Musk ci ha avvertito subito che il rischio che la "super-intelligenza digitale" venga usata come arma contro le popolazioni dai potenti è "molto più pericoloso delle armi nucleari".
Nello stesso tempo, tuttavia, vende contemporaneamente l'inevitabilità di cedere la nostra significativa partecipazione alla società,
alla superiorità dell'IA e cercare rifugio in una fusione tra intelligenza biologica e intelligenza della macchina digitale, o tra cervello e tecnologia.
 
Gran parte del glamour che appare nel discorso della propaganda di Big Tech ignora e nasconde il carico di rottura delle catene digitali che legano gli esseri umani nel metaverso alle loro stesse caverne digitali:  — un simulacro pervasivo in cui gli abitanti scambiano l'iperreale mediato per il mondo reale in cui i Giganti di Big Tech  accumulano e usano il potere per giudicare chi può partecipare alla New World Economy. 
 
Ma come siamo arrivati qui? Dov'è il grido di protesta? ( Where is the outcry? )  Dove l'umanità?
 
 
 
2. Evocare illusioni con l'informazione: l'incantesimo come notizia
 
Big Tech è al centro della comunicazione dei presunti vantaggi di accettare l'esistenza umana in un simulacro globale.
 
Offrendo una finestra sulle tattiche con cui le élite mantengono la struttura del potere e le sue relazioni chiave attraverso l'inganno, e quindi inducono le popolazioni a conformarsi inconsapevolmente a programmi che altrimenti rifiuterebbero, nel 2014 The Intercept ha pubblicato una serie di materiali di formazione trapelati, che erano stati  progettati per essere messi in atto da coloro che hanno il compito di ingannare il mondo.  https://theintercept.com/2014/02/24/jtrig-manipulation/  
 
I materiali sono stati sviluppati dal Joint Threat Research Intelligence Group del Regno Unito (JTRIG di seguito), un'unità per le operazioni informatiche della UK Signals Intelligence Agency, GCHQ, con il compito di affrontare le questioni del terrorismo.
Dalla sua pubblicazione nel 2014 e dal momento che il significato di "terrorismo" è stato recentemente ampliato per includere chiunque metta in dubbio la saggezza politica prevalente, i materiali del JTRIG sono fondamentali per comprendere come si ottengono la manipolazione e il controllo di massa.   https://www.thegatewaypundit.com/2022/03/mayorkas-releases-new-rules-extremism-dhs-will-target-anyone-believes-election-stolen-challenged-faucis-everchanging-covid-rules/
 
I materiali di formazione sono stati chiamati "The Art of Deception: Training for a New Generation of Covert Operations" ("L'arte dell'inganno: addestramento per una nuova generazione di operazioni segrete"), e sono stati presentati in quelle che NBC News ha descritto come conferenze di cyber-spy della NSA nel 2010 e nel 2012.
 
 
Dal momento che l'11 settembre - e tutte le successive operazioni psicologiche globali - ha distrutto il discorso pubblico e ha trasformato gruppi, istituzioni o governi dissenzienti in "terroristi" (o simpatizzanti "terroristi"), adottiamo i materiali JTRIG per inquadrare la nostra analisi e per aiutare i lettori a capire più a fondo come le grandi tecniche di propaganda tecnologica vengono impiegate contro le popolazioni.
I documenti trapelati di JTRIG, per gentile concessione di Edward Snowden, riassumevano le letterature in psicologia e scienze cognitive rilevanti per ottenere "l'influenza nel cyberspazio", in "tutte le aree del globo". L'ordine del giorno era "ingannare", "disturbare" e "degradare" il pubblico descritto come "bersaglio" (target), dall' JTRIG.
Le tecnologie utilizzate come piattaforme di comunicazione includevano Facebook, Twitter, pagine Web e i mezzi di informazione globali. Per sfruttare queste vie di diffusione, è stato consigliato di "costruire mezzi di informazione" e di occuparsi dell'"architettura finanziaria dei media".
Gli obiettivi (target) da ingannare e manipolare andavano dagli individui ai gruppi fino alla "popolazione generale" su scala "globale".
Lo scopo finale della formazione era quello di "creare maghi informatici" che potessero manipolare efficacemente la percezione e il comportamento umani in modo da "far accadere qualcosa nel mondo reale o cibernetico".
 
Un esempio era quello di spingere le popolazioni terrorizzate a chiudersi in un  volontario "rifugio sul posto" per ripararsi  da un virus con un tasso di mortalità per infezione dello 0,1% circa. Un altro era quello di spingerli a comportarsi in modo riflessivo e a indossare maschere efficaci contro le particelle virali come una recinzione a catena contro le zanzare.
Molti degli approcci al condizionamento sociale elencati nei documenti JTRIG ruotavano attorno al dispiegamento di tattiche di trucchi magici, illusioni percettive e “principles of scams”.(metodi su cui si basano le truffe). 
 
Tutto ciò si basa sullo sfruttamento delle vulnerabilità nel sistema di elaborazione delle informazioni umane, in modo tale che ai "bersagli" fosse impedito di vedere ciò che hanno davanti ai loro occhi e fossero indotti, invece, a vedere cose che non c'erano.
 
Non riuscire a vedere le tattiche chiave del totalitarismo quando ti rinchiude in casa, ti priva dei tuoi diritti civili, ti inietta (stupra) con la forza, e censura o bandisce ogni opposizione, è un esempio.
 
Vedere il "Novel" Coronavirus (con un tasso di sopravvivenza del 99,86%) ad ogni angolo di strada è un altro esempio.
Quello che è sicuro è pericoloso. Pericoloso è sicuro. "Scambia il reale con il falso e viceversa" istruiva JTRIG.
 
Come fanno i cyber-maghi a mettere in atto tali giochi di prestigio percettivi? Forse messaggi subliminali? Ipnosi nascosta? Controllo mentale elettronico? Possibile.
Il vasto corpus di conoscenze raccolto dagli studi MK-Ultra condotti su cittadini inconsapevoli potrebbe includere da allora tecniche informate nella manipolazione segreta della mente e nella modifica del comportamento man mano che si sono sviluppate nuove biotecnologie e nanotecnologie.
 
Neuroscienziato e specialista in guerra biologica e biosicurezza per DARPA, Pentagono e Comando per le operazioni speciali degli Stati Uniti, il dottor James Giordano ha spiegato nel 2018 che i pensieri e le azioni di individui presi di mira possono essere manipolati non solo attraverso i tradizionali mezzi di informazione, ma anche con  tecnologie biologiche e neurologiche.  
 
Ha elencato "manipolazione neurocognitiva legata alla cibernetica", "dispositivi energetici diretti", "nanoneurotecnologie", "neuromodulazione transcranica" e altro ancora. Giordano ha detto al Westpoint Modern War Institute, in un discorso intitolato "Il cervello è il campo di battaglia del futuro", che è possibile "distruggere un individuo dal livello della sua cellula al suo sistema e distruggere gli individui a vari livelli, dagli individui fino al tessuto sociale”.   https://www.youtube.com/watch?v=N02SK9yd60s
 
Per quanto riguarda la disgregazione del tessuto sociale con la propaganda, gli stati e i loro apparati di gestione della percezione hanno utilizzato per decenni le abilità dei maghi. Da Jasper Maskelyne che guidò una "banda magica" nell'esercito britannico durante la seconda guerra mondiale, a John Mulholland che lavorò con la CIA negli anni '50, adattando le sue abilità di prestigiatore ad attività clandestine, culminando in The CIA Manual of Trickery and Deception, l'arte dell'illusione è intessuta nel tessuto stesso della governance contemporanea.  https://ia600506.us.archive.org/2/items/cia-manual-trickery-deception-2009/cia-manual-trickery-deception-2009.pdf
Nel 2012, JTRIG si è descritta come "un gioco di prestigio con le informazioni". I "mattoni" fondamentali in tutti i casi, ha spiegato JTRIG in una diapositiva che mostra le componenti dell'inganno che fanno impallidire il mondo, derivano dal controllo di una risorsa umana semplice, ma cruciale: l'attenzione.  https://theintercept.com/document/2014/02/24/art-deception-training-new-generation-online-covert-operations/
 
 
 
 
La gestione della percezione è "gestione dell'attenzione", ha osservato JTRIG. Il primo passo nella sua matrice di "stratagemmi dell'inganno" è stato quello di "controllare l'attenzione", una massima su cui i media legacy vivono e muoiono.
 

Si consideri, ad esempio, la scoperta che una persona in un costume da gorilla può attraversare uno schermo davanti ad un pubblico senza essere vista, se agli spettatori viene semplicemente chiesto di contare il numero di volte in cui una palla viene lanciata avanti e indietro da altri nell'inquadratura .

L'attenzione, il riflettore della mente umana, rende quello che è entro il suo campo, visibile e riconoscibile, e relega quello al di fuori del suo raggio a languire nel buio percettivo.
.
Quindi, con tutti gli occhi puntati sull'andirivieni dei conteggi quotidiani dei casi COVID, ricoveri e decessi, avvertimenti, consigli, restrizioni, La Scienza e i tassi di vaccinazione - la mostruosità tirannica tecnocratica che avanza trascinandosi verso di noi, ha a malapena bisogno del suo travestimento medico.  È invisibile come la persona in costume da gorilla, nascosta tra le raffiche di notizie in bella vista.
 
L'effetto accecante (blinding) dell'attenzione può essere aumentato intensificando l'emozione, o "affetto" nel gergo psicologico di JTRIG, che allo stesso tempo prepara lo sfondo percettivo per proiezioni emotive modellate dal nulla.
 
"Crea stress cognitivo", "crea stress fisiologico" e "crea stress affettivo", viene consigliato da JTRIG.
“Create cognitive stress”, “create physiological stress” and “create affective stress” JTRIG counseled. 
 
E quale tecnica migliore di un virus killer, promemoria quotidiani di morte, arresti domiciliari, distruzione economica, blocchi, serrate, coercizione, regole, divisione e isolamento, senza fine in vista?
Sotto stress, i target (le persone perse di mira) sono inclini a risposte indotte, automatiche ed emotive.
 
Le emozioni favorevoli alla propaganda come la paura e la rabbia sono quindi evocate più facilmente. La paura e la rabbia, a loro volta, bloccano l'attenzione, come un laser, sulla fonte della minaccia percepita: un virus killer, i non vaccinati, gli antimascherine, i terroristi. Tutto ciò genera fissazione irrazionale e cecità. https://www.dailymail.co.uk/news/article-10454515/Psychologists-slam-Governments-nudge-unit-use-grossly-unethical-scare-tactics-Covid.html
 
Nel frattempo, le risposte attacco-fuga, trovano un grilletto facile, che attende di essere scaricate contro un nemico comune.
Vicini non vaccinati, scienziati dissenzienti, manifestanti e pensatori indipendenti vengono arrestati con diffamazioni propagandistiche già pronte: Covidiot, Antivaxxer, teorico della cospirazione, combattente stupido.
 
"Sfruttare l'affetto condiviso" ha spiegato JTRIG nel suo manuale di inganno segreto.
“Le persone prendono decisioni per ragioni emotive, non razionali”. In un documento supplementare intitolato "Supporto scientifico comportamentale per gli effetti di JTRIG e le operazioni HUMINT online", uno psicologo del Ministero della Difesa ha spiegato che parte dell'arte dell'inganno consiste nello "screditare", "denigrare", "degradare" e "promuovere la sfiducia" , per esempio di coloro che ostacolano il propagandista.  https://theintercept.com/document/2015/06/22/behavioural-science-support-jtrig/
 
L'efficacia dei cyber-maghi è che mentre le popolazioni scaricano le loro emozioni represse verso obiettivi di propaganda denigrati, la realtà può essere capovolta. La parola può essere resa pericolosa e la censura sicura; il governo diventa tuo amico e il tuo amico tuo nemico; e la libertà una trappola mentre la prigionia ti renderà libero, per gentile concessione dell'Official Enemy of the Day.
Proprio come lo scambio della Regina di Cuori con l'Asso di Picche avviene sotto la copertura del trambusto, lo scambio del reale con il falso nel mondo sociopolitico avviene mentre si "adesca" e si "abbaglia" attraverso le emozioni. La manovra è simile a  tirare fuori dal cilindro una variante del coronavirus.
 
 
3. L'alta arte dell'illusione
Mentre si nascondono dei punti ciechi percettivi all'oscuro dall'attenzione di chi è preso di mira, le élite al potere devono proiettare realtà alternative con cui le popolazioni possono impegnarsi, per mobilitare le masse nella costruzione delle proprie prigioni, mentali e fisiche.
Il compito del propagandista in questo senso è indurre una percezione illusoria in grado di spingere i comportamenti di coloro che sono presi di mira nelle direzioni desiderate.  https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2499658
La chiave di questa componente dell'evocazione è gestire le aspettative.
"Siamo prevenuti nel vedere/sentire/sentire/annusare/assaggiare ciò che ci aspettiamo fortemente di vedere/sentire/sentire/annusare/assaggiare" JTRIG ha informato i suoi cyber-maghi nel 2012.
Una palla, ad esempio, può essere fatta sparire a mezz'aria semplicemente in virtù delle aspettative dello spettatore. Dopo una serie di lanci della palla verso l'alto, se un mago fa il gesto di lanciare la palla ancora una volta verso l'alto mentre la lascia cadere di nascosto in grembo, la maggior parte del pubblico vedrà la palla lasciare la mano del mago, in linea con le proprie aspettative. Nel momento in cui il loro sistema percettivo raggiunge la realtà, la palla viene vista scomparire.
 
 
E così è con la percezione sociale e politica. Le popolazioni in stati di maggiore emozione e attenzione focalizzata vedranno ciò che si aspettano di vedere. Spaventato per la propria vita e trafitto da tutto ciò che è virale, ad esempio, il cittadino medicalizzato si aspetta non una tecnocrazia che avanza, ma una serie di problemi medici, soluzioni mediche e risposte mediche.
 
L'assunzione da parte di Big Tech del potere illimitato di dettare ciò che è e non è una verità accettabile e di definire la realtà scientifica, è vista, quindi, non come tirannia ma come un valido consiglio medico. I guardiani dei social media che mettono a tacere chi dissente dalla tecnocrazia, non sono visti come portatori di censura, né come controllo totalitario, ma come difesa della Scienza (alias l'economia della New Normal).
L'ascesa della valuta, dell'identità e delle economie digitalizzate non è vista come una griglia di controllo biometrico, ma come una buona igiene medica: rimanere "separati insieme" e "sicurezza COVID". E la riduzione in schiavitù dell'umanità da parte della tecnologia attraverso tutti questi mezzi è vista come l'eradicazione del Virus. Vedi la tecnocrazia, io vedo l'establishment medico. "Nascondi il reale" e "mostra il falso" istruiva JTRIG con l'intuizione di un mago esperto.
 
Gli stessi livelli di scenografia si applicano al lancio dei "vaccini" COVID-19. Con occhi attenti su entrambi i lati della narrativa COVID incentrata sui danni medici e microbiologici, sia da COVID-19 che da nuovi vaccini basati su geni che creano coaguli, che distruggono gli organi, le iniezioni di COVID godono di un'immagine pubblica ampiamente positiva come strumenti farmaceutici, piuttosto che tecnologici.
Incorniciato da aspettative mediche e scientifiche, intriso di stress e paura, il loro ruolo centrale come strumenti di asservimento tecnocratico rimane oscurato - debole e mal definito - dietro il miraggio medico clamoroso, abbagliante, che soffoca il dissenso.
 
Mentre i vaccini COVID hanno fornito uno storico guadagno inaspettato  a Big Pharma, la loro utilità per l'ordine mondiale tecnocratico emergente è incomparabile.
La campagna di vaccinazione globale obbligatoria è stata la punta della lancia di un'agenda globale sull'identità digitale, tramite passaporti vaccinali, con più punti di ingresso verso la valuta digitale e il controllo finanziario e biometrico nello stile del credito sociale.
Regolari iniezioni di Bio-Nano (aggiornamenti), che Pfizer e Moderna hanno promosso durante il COVID-19, inoltre, forniscono un sistema di consegna per l'hardware globale necessario per implementare le tecnologie della Quarta Rivoluzione Industriale come Internet of Bodies, interfacce uomo-macchina e cervello-web e altri aggiornamenti tecnologici per gli esseri umani.
 
Il fatto che la spinta al finanziamento dell'industria per lo sviluppo di vaccini mRNA nel 2012 sia arrivata dalle forze armate statunitensi piuttosto che dal mondo medico, tramite la sua Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), non è percepita come una caratteristica centrale, ma come una nota a piè di pagina della campagna di vaccinazione.
In altre parole, come attestano i dati medici e microbiologici, le iniezioni imposte alle popolazioni di tutto il mondo in nome del COVID-19, portate dall'esercito americano, non sono state né necessarie né efficaci come misura di salute pubblica. Sono, tuttavia, elementi portanti dell'infrastruttura digitale per un nuovo mondo governato da una tecnocrazia sociopatica.
 
Per illustrare il potere percettivo di suscitare aspettative come strutture mediche e tecnologiche, agli aspiranti maghi informatici nel 2012 è stata mostrata l'immagine di un uccello. O un coniglio. A seconda di come è inquadrata l'immagine, il pubblico adescato da aspettative come "Pasqua" o "Bugs Bunny" è incline a vedere un coniglio mentre quelli adescati da concetti come "volo" o "ali" vedrebbero un uccello.
 
 

 

JTRIG 2014, Slide 22 of 50

You see a vaccination campaign. I see a Fourth Industrial Revolution.

4. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come attore sulla scena globale della "salute".
 
Come ogni buon mago saprà, l'evocazione richiede non solo competenza tecnica, ma abilità recitativa e abilità teatrale.

Rappresentare uno scenario in modo convincente è fondamentale per catturare l'attenzione del pubblico ed evocare emozioni sufficienti per trasportare lo spettatore in un mondo illusorio.

 
L'importanza di performance convincenti, per di più, non è sfuggita a JTRIG,  nei termini di ingannare i consumatori dei mass media. Usa "eleganza" e "creatività" per "costruire nella [] mente del [] target l'esperienza che dovrebbe essere accettata, in modo che non se ne renda conto", ha consigliato JTRIG.
Fingersi un alleato fidato faceva parte del piano. "Mimare", "rispecchiare" e "simulare" per infiltrarsi, erano tutte tattiche chiave, così come creare fiducia, "fingere" empatia e sfruttare le esigenze delle persone prese di mira, ad esempio per la sicurezza.
 
Mentre Big Tech pone di nascosto il canale legale nella sua matrice di potere globale, l'OMS è al centro della scena, svolgendo attualmente il ruolo di primo piano nell'evocare l'illusione mondiale di un vero intervento medico sotto il quale la tirannia tecnocratica può nascondersi.
Con tutti gli occhi ora concentrati sull'Ucraina, l'OMS ha orchestrato silenziosamente una presa di potere senza precedenti sotto mentite spoglie burocratiche, sotto gli auspici di un trattato internazionale sulla prevenzione e la preparazione alla pandemia.
Da redigere e negoziare nel corso del 2022, con i negoziati internazionali avviati il 3 marzo 2022, il trattato mira a stabilire un meccanismo centralizzato di comando globale sotto l'OMS, garantendogli il dominio universale sulle risposte alla pandemia di tutte le nazioni.
Il trattato, se firmato, consentirebbe all'OMS di scavalcare le costituzioni e le leggi civili dei paesi, con l'obiettivo di far rispettare "misure rigorose di salute pubblica", "sorveglianza digitalizzata" e "gestione dell'infodemia" o censura.
Uno dei principali architetti del trattato è una  ricerca operativa presso un "Governing Pandemics Institute". finanziato dalla Bill and Melinda Gates Foundation.  https://www.graduateinstitute.ch/GoverningPandemics
 
Una volta implementato, il trattato sarebbe vincolante ai sensi del diritto internazionale e autorizzerebbe i burocrati non eletti dell'OMS, installati dalle loro élite, a governare il mondo con decreto dittatoriale, per gentile concessione dell'Health Emergency of Day.  https://childrenshealthdefense.eu/eu-issues/tedros-adhanom-ghebreyesus-is-the-who-led-by-a-terrorist-the-go-between-of-gates-and-china-engaged-in-the-global-leadership-battle/
 
Per raggiungere questo livello senza precedenti di influenza globale, l'OMS ha barattato la fiducia indiscutibile e la sua reputazione stellare di leader integerrimo della comunità sanitaria internazionale.
Tuttavia, mentre l'OMS è ampiamente percepito come rappresentante degli interessi sanitari delle nazioni di tutto il mondo, in realtà esegue gli ordini del potere e li esegue per gli interessi a scopo di lucro di chi sta in cima alla piramide del potere globale.
 
Proprio come la FDA sotto Anthony Fauci è finanziata dagli enti del settore che finge di supervisionare, e i donatori della fondazione CDC si leggono come un elenco Fortune 500, l'OMS è un esempio di cattura aziendale.
Avendo iniziato la sua esistenza nel 1948 come agenzia intergovernativa finanziata dagli Stati membri, le "donazioni" extra da fonti private, nel tempo, hanno iniziato ad affluire, tanto che entro il 2020 i fondi fuori bilancio costituivano l'80% del bilancio dell'OMS.
In un esame della costruzione dell'impero globale di Bill Gates con il pretesto della "salute", Greenstein e Loffredo hanno notato che l'equilibrio delle fonti di finanziamento è fondamentale per il carattere e il senso etico dell'OMS, poiché i fondi volontari "possono essere stanziati per cause specifiche... In altre parole, la maggior parte dei soldi dell'OMS sono legati a dei vincoli".
 
Tali legami, inoltre, riconducono a quella figura di spicco del mondo per gli interventi di Big Pharma-Tech che è Bill Gates.
Durante il 2020-2021, ad esempio, tra la Bill and Melinda Gates Foundation e la GAVI, sostenuta da Gates e Rockefeller, la Vaccine Alliance, l'influenza finanziaria di Gates presso l'OMS non è stata seconda a nessuno, per un totale di oltre un miliardo di dollari tra le due organizzazioni.
 
Durante la lunga transizione dell'OMS da ente pubblico finanziato a corpo catturato, l'analisi di The Lancet ha sollevato preoccupazioni, nel 2002, sul fatto che la "missione dell'OMS sia manipolata" da grandi donatori che esercitano un "potente controllo di bilancio". Questo livello di manipolazione aveva portato a una "focalizzazione politicamente guidata" all'epoca, avverte l'analisi, osservando che "è probabile che queste pressioni aumenteranno in seguito".
 
Dodici anni dopo, nel 2014, un rapporto basato su testimonianze di addetti ai lavori della salute globale ha rilevato che gli accordi di finanziamento dell'OMS avevano generato un approccio commerciale e favorevole ai farmaci e alla governance sanitaria globale, incentrato in modo miope su interventi tecnologici commerciabili, in particolare sotto forma di farmaci e vaccini.
Il modello incentrato sulla tecnologia per una singola malattia era noto all'interno delle sfere della salute pubblica globale come "approccio Gates". Era stato spinto sia dall'OMS che dalla salute pubblica globale più in generale dalla Bill and Melinda Gates Foundation e da GAVI, il cui sito web afferma che la sua "ambizione a lungo termine è quella di migliorare la salute dei... mercati dei vaccini".
Accanto al passaggio a una governance sanitaria globale favorevole al mercato, gli esperti di politica sanitaria hanno descritto un allontanamento dal "rafforzamento del sistema sanitario" che si concentra meno strettamente su medicinali e vaccini e più in generale su fattori come le infrastrutture sanitarie e i determinanti sociali della salute. L'"approccio di Gates", di conseguenza, ha "probabilmente contribuito a decimare i sistemi sanitari dei paesi poveri" concludeva il rapporto del 2014.
 
Durante tutta la risposta al COVID-19, ad esempio, mentre l'OMS ha svolto la sua parte programmata in modo convincente come ente sanitario di fiducia, esso e la Gates Foundation hanno coordinato i loro approcci allo sfruttamento dei "percorsi regolatori facilitati"  consentendo la rapida immissione sul mercato di "contromisure mediche" di "emergenza".
Fortunatamente per la nanotecnologia, il capo del meccanismo rapido dell'OMS è uno specialista in nanoparticelle, con un background che sostiene processi di regolamentazione più opportuni per la nanomedicina, come i vaccini Covid mRNA.
 
Il rapporto del 2014 diceva, riguardo alle interviste con i funzionari sanitari globali: "Bill Gates e la sua fondazione sono stati spesso descritti come un'espressione estrema del pregiudizio tecnico negli Stati Uniti nel pensare ai sistemi sanitari. "Sono ossessionati da questo", ha commentato un esperto di vaccini con sede nel Regno Unito con forti legami politici a livello globale. "E penso che sia lo stesso signor Gates a credere che il mondo possa essere curato dalla tecnologia ... Il potere di stabilire l'agenda di questi nuovi attori globali della salute è chiaramente più che solo finanziario, tuttavia, e riflette il potere personale che Bill Gates ha acquisito come leader mondiale della salute. Mentre gli esperti di salute pubblica lo hanno spesso criticato in privato per essere "incredibilmente forte" e hanno deriso il suo approccio orientato alla tecnologia definendolo ingenuo, Bill Gates è anche chiaramente venerato: "Quando Bill parla, la gente ascolta"", ha osservato un insider.
Una volta era un titano della tecnologia, ed è sempre un titano della tecnologia, a quanto pare.
 
Nei termini di JTRIG, l'acquisto e l'irruzione da parte di un magnate della tecnologia che ha il potere sulla governance sanitaria globale, tramite l'OMS, rientrerebbero nella categoria di un'operazione di infiltrazione. Dall'era Lockstep del Covid-19, inoltre, per cui il controllo delle malattie e il controllo della popolazione sono la stessa cosa, chi controlla l'OMS controlla il mondo.
 
Il trattato di prevenzione e preparazione alla pandemia proposto dall'OMS, quindi, garantisce al preminente tecnocrate Gates e agli interessi predatori che rappresenta, il potere di governare il mondo in base all'emergenza sanitaria. L'infrastruttura collaudata di Big Tech per la produzione di emergenze sanitarie globali utilizzando inganni e truffe, inoltre, mette la governance globale nelle mani degli illusionisti. Quelle mani hanno il potere non solo di medicalizzare il governo del mondo, ma anche di "controllare i fatti" stornando l'attenzione dal vero volto della leadership globale, comprese le accuse credibili di terrorismo, violenza politica e genocidio.
 
 

5. The Brave New Future of Technology

Una volta applicato il framework tecnologico al COVID-19, Big Tech è visibile ad ogni angolo. Dagli scenari di pianificazione della pandemia e i documenti futuri pubblicati nei decenni passati, al titano della tecnologia Gates che finanzia l'OMS e dirige la politica globale sulla "salute", a Google e Facebook che controllano e dettano La Science, alla società di big data Palantir con le dita nella torta digitale della pandemia, è Big Tech che cavalca la cresta dell'onda anomala del COVID fino alla vetta della piramide del potere globale, come la descrive Peter Phillips.
 
Lo scenario Lockstep della Rockefeller Foundation, ad esempio, che profetizzava con dettagli inquietanti molte delle risposte politiche più repressive del mondo al COVID-19, ruotava attorno alla promozione di radicali cambiamenti tecnologici, piuttosto che medici o farmaceutici. Il rapporto del 2010 era intitolato "Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale" e mirava ad aiutare gli attori globali a "immaginare e poi provare diverse strategie" per "modellare il potenziale della tecnologia" politicamente ed economicamente nei decenni a venire. L'obiettivo del rapporto era promuovere una "comprensione [della] gamma di possibilità" in modo da "scalare e diffondere" le nuove tecnologie.
 
Lo scenario Lockstep che è diventato realtà 10 anni dopo - era quello in cui un virus originato dalle oche selvatiche che "si è diffuso in tutto il mondo". In risposta, i leader hanno optato per "una presa più salda sul potere" e implementato nuove tecnologie, tra cui "ID biometrici per tutti i cittadini". https://www.nommeraadio.ee/meedia/pdf/RRS/Rockefeller
 
Nel 2020, quando la realtà oggettiva ha imitato, con precisione, la "finzione" del Lockstep del 2010, uno dei contributori del rapporto, Peter Schwartz, si è ritrovato Chief Futures Officer di Salesforce.   Salesforce, insieme a Microsoft e all'appaltatore dell'intelligence militare MITRE, ha sostenuto il sistema digitale di identificazione della vaccinazione COVID, Vaccine Credential Initiative (VCI), uno dei numerosi potenziali canali verso un sistema di identificazione biometrica in tutto il mondo.
 
La Fondazione Rockefeller, da parte sua, insieme alla Fondazione Gates, ha finanziato gli standard globali di certificazione dei vaccini digitali dell'OMS nel 2021.  Poi, all'inizio del 2022, l'emissario della tecnocrazia, il World Economic Forum (WEF), ha proposto "intermediari dei dati" artificialmente intelligenti per gestire l'uso dei dati collegati alle identità digitali.
Un rapporto di febbraio intitolato "Advancing Digital Agency: The Power of Data Intermediaries", scritto da personale senior del WEF del Center for the Fourth Industrial Revolution and Data Policy and Governance, proponeva che non solo le nostre attività quotidiane più essenziali avrebbero dovuto richiederci di adottare un'identità digitale, ma che l'IA, piuttosto che noi stessi come agenti autonomi, avrebbe dovuto decidere dove vanno i nostri dati, chi li vede e perché.
Sottomettere i nostri dati personali, il nostro operato e la nostra autonomia all'Intelligenza Artificiale fa parte del piano per  "rimodellare l'interazione uomo-tecnologia", scritto dal WEF, lodando l'IA per il suo potere di liberarci amorevolmente dal peso umano della nostra sovranità e del nostro consenso.
Dagli acquisti e operazioni bancarie alle cure mediche e al monitoraggio, ai viaggi, all'ottenimento e all'utilizzo di dispositivi di telecomunicazione, al monitoraggio da parte dei fornitori di servizi di telecomunicazioni, all'accesso ai servizi governativi e ai social media, se il WEF riesce nel suo piano, saremo imprigionati, tramite identità digitali, nel raggio dell'occhio onniveggente - l'IA generale.
 
 
 
 
L'esternalizzazione dell'agire umana all'IA è un'esigenza sociale urgente nelle menti degli aspiranti tecnocrati globali.
 
"Raggiungere uno stato predefinito accettabile è più urgente che mai mentre il mondo si muove verso la creazione del metaverso in cui lo stato metafisico dell'interazione uomo-tecnologia diventa sempre più senza soluzione di continuità", ha scritto il WEF nel suo rapporto dell'Agenzia digitale.
"Mentre le persone si muovono verso la complessità dei problemi del metaverso senza schermo", ha aggiunto il WEF, "la loro comprensione del concetto di "umanità" si sta trasformando".
 
Tra coloro che sono in cima alla piramide del potere globale che guardano dall'alto in basso l'umanità, la "comprensione dell'"umanità"" potrebbe benissimo trasformarsi in modo fondamentale.
Ma per quegli esseri umani empatici ed eticamente informati sul campo che si identificano con la loro umanità, azione e consenso, e sono attaccati alle loro identità offline come esseri auto-definiti, piuttosto che definiti da Klaus Schwab, l'umanità è umana e sacra, come è sempre stata.
Trasformare la nostra tradizionale comprensione dell'umanità per far posto al metaverso ha poco, se non nulla, a che fare con i virus, o con la medicina e la scienza. 
Piuttosto, la trasformazione ha tutto a che fare con l'agenda transumanista della Quarta Industriale al servizio degli obiettivi delle élite tecnocratiche le cui intenzioni sono rinominate in modo affidabile nel linguaggio lucido e illuminato del World Economic Forum, immerso nel discorso di falsa benevolenza, armonia e gentilezza. La retorica dell'unità e dell'equità punteggia le pagine del dogma del World Economic Forum, come tonico per i lettori stanchi delle depredazioni del COVID-19 - come l'abbraccio caldo e amorevole del sedativo fenobarbital mentre scorre nelle tue vene, sollevandoti dal peso della tua umanità.
 
 
 
 
 
Nello spirito di una "fiducia" reciproca fabbricata, l'IA ti consegnerà, "in modo significativo" e "senza soluzione di continuità", dalla tua comprensione del buon senso della sovranità e dell'agire umano, a un nuovo mondo di un simulacro digitale onnicomprensivo.
 
Come mostra il manuale di addestramento del JTRIG, "Miscela [e] imita" per ingannare, come una mantide religiosa su un fiore che "imita" il suo ambiente per intrappolare la sua preda.
 
 
 
6. Gli strumenti della tecnocrazia medica: la tecnologia delle armi come tecnologia sanitaria
Poco dopo il rapporto Lockstep del 2010, la Fondazione Rockefeller ha tenuto un vertice nel 2013 a Pechino con il Dipartimento dell'Istruzione cinese, per presentare ancora una volta gli scenari per il futuro della governance globale. Come nel 2010, l'attenzione si è concentrata sulla tecnologia, questa volta, con il pretesto della salute.
 
I partecipanti al vertice si leggono come un vero e proprio who's who  del powerbrokering contemporaneo COVID-19, inclusi 19 membri della Rockefeller Foundation; la Fondazione Bill e Melinda Gates; alti rappresentanti della Banca Mondiale; rappresentanti dell'industria farmaceutica; il CDC, la cui fondazione ha ricevuto oltre 174 milioni di dollari dalla Bill and Melinda Gates Foundation, e i cui donatori e partner includono AstraZeneca, Emergent BioSolutions (in seguito diventata un appaltatore di Operation Warp Speed), Facebook, IBM, ((che è un partner nelle risposte tecnologiche e basate sui dati al Covid-19), Janssen / Johnson & Johnson, Microsoft, Pfizer e Schwab Charitable Fund, della Charles Schwab Corporation.
Coerentemente con l'imperativo di "nascondere il reale", anche il trattamento di tali informazioni sui conflitti di interesse appare mutato nelle pratiche contemporanee: a partire dal 2022, la pagina "donatori e partner" della Fondazione CDC, precedentemente accessibile al pubblico, ora richiede "autorizzazione" per l'accesso .
 
Il vertice Rockefeller-Pechino ha informato la comunità di governance globale di aspettarsi una serie di sviluppi tecnologici dal 2020 al 2030, con "un alto livello di certezza".
 
Tali tecnologie includevano la "reingegnerizzazione degli esseri umani attraverso l'ingegneria genetica o misti umani-robot",  nanobot e nanotecnologie, biologia sintetica e “human-designed life”, optogenetica, ovvero monitoraggio e controllo remoto del cervello mediante segnali luminosi, sensori impiantabili nei tessuti che interagiscono con i big data, IA autoreplicante, fornitura di servizi medici e sanitari attraverso la telemedicina e l'IA, e un futuro in cui "l'abbondanza di dati, il tracciamento digitale e il collegamento di persone possono significare la 'morte della privacy' e possono sostituire l'interazione fisica con una connessione virtuale transitoria".
 
Sostituendo ancora una volta "il reale con il falso e viceversa", le tecnologie elencate nel rapporto del vertice di Pechino del 2013 richiamavano una presentazione NASA-Langley del 2001 intitolata "Problemi strategici futuri / Guerra futura".
 
Molte delle stesse tecnologie citate come interventi sanitari dalla Fondazione Rockefeller e dal governo cinese nel 2013 erano state elencate come strumenti di guerra dalla NASA-Langley dodici anni prima.
In quello che ha definito un "avviso" alla "comunità Intel", il documento della NASA ha fornito una tabella di marcia tecnologica per il 2030 e oltre, enumerando i frutti del suo futuro lavoro con oltre 30 altri organismi di sicurezza nazionale tra cui DARPA, CIA, DIA, FBI e altri. 
 
La conferenza trapelata notava nella sua introduzione che il mondo era, all'epoca, alle prese con quelle che chiamava "rivoluzioni tecnologiche triple / esponenziali", con cambiamenti tecnologici che si verificavano in "scale di mesi invece che di decenni".
 
La comunicazione della NASA includeva l'avviso ai suoi partner per la sicurezza nazionale che entro il 2020 il mondo avrebbe visto l'inizio di quella che è stata definita un' Era Bio-nano. Il futuro del Bio-Nano comporterebbe innovazioni tecnologiche tra cui tele-tutto, modificazione genetica degli esseri umani, IA, biologia sintetica, smart dust, cyborg, “nano tagging surrettizio”, con interrogatorio a microonde, di “tutto/tutti” per “identificazione e status”, interfacce cervello-macchina e dispositivi elettronici indossabili/impiantabili, con funzioni di comunicazione, informatica, aumento sensoriale, monitoraggio della salute e stimolazione cerebrale. Dopo l'Era Bio-Nano del 2020 doveva esserci l'Era Virtuale, che sarebbe arrivata a una data imprecisata, in cui il Metaverso sarebbe entrato sulla scena mondiale a tutti gli effetti.
[NASA’s “heads up” included alerting its national security partners that by 2020 the world would see the commencement of what it termed a Bio-Nano Age. The Bio-Nano future would entail technological innovations including tele-everything, genetic modification of human beings, AI, synthetic biology, smart dust, cyborgs, “surreptitious nano tagging”, with microwave interrogation, of “everything/everyone” for “identification and status” purposes, brain-machine interfaces, and wearable / implantable, on-person electronics, with communication, computing, sensory augmentation, health monitoring and brain stimulation functions. Following the Bio-Nano Age of 2020 was to be the Virtual Age, which would arrive at an unspecified date, in which the Metaverse would come into its own.]
 
La richiesta di tale tecnologia, ha osservato la NASA, era motivata dal fatto che, in confronto, gli esseri umani possiedono "limiti/svantaggi sempre più critici", incluso l'essere "grandi, pesanti, teneri" e "logisticamente" esigenti. Di conseguenza, "gli esseri umani hanno un "valore aggiunto" rapidamente decrescente e negativo rispetto alla robotica, che "salva vite, migliora l'accessibilità economica" e "migliora l'efficacia". (sic!)
L'autore del documento, il capo scienziato della NASA-Langley Dennis Bushnell, ha detto a un pubblico di scienziati ambientali nel 2011 che "gli esseri umani, sempre più, non possono competere... Cosa faranno le persone tutto il giorno [nei prossimi decenni] non è chiaro".
L'annuncio profetico fatto da di Bushnell agli specialisti,  è stato messo in primo piano nel discorso pubblico dalla bizzarra copertina di Time Magazine e dall'affermazione transumanista che gli esseri umani, nei prossimi decenni, transiteranno verso esseri nuovi e migliorati, aggiornati per un tempo in cui le macchine li renderanno obsoleti.
 
Nei termini di una transizione graduale verso la tecnologia transumanista che promette di smantellare gli esseri umani, il vertice Rockefeller-Pechino ha citato il futurista Michell Zappa, esperto di tecnologie emergenti e comportamento umano presso la Singularity University, parte del Singularity Group, che è stato co-fondata da Ray Kurzweil.
 
Kurzweil, un luminare nel campo governativo e accademico degli Stati Uniti, ha notoriamente predetto che entro il 2045 non ci sarà alcuna distinzione "tra uomo e macchina o tra realtà fisica e virtuale". Negli anni '30, Kurzweil si aspetta che i cervelli umani si colleghino ai computer basati su cloud tramite nanobot (piccoli robot) all'interno del corpo umano, che trasmettono in modo bidirezionale tra i singoli neuroni e l'elettronica nel mondo esterno. Il collega di Kurzweil in Singularity, Zappa, ha proclamato nel rapporto Rockefeller-Pechino,
 
"non abbiamo altra scelta che essere trascinati, scalciando e urlando, in questo precipizio".
 
La formulazione passiva che Zappa usa per esprimere l'affermazione è caratteristica di una tendenza inquietante di Big Tech, una riluttanza a riconoscere esplicitamente nel discorso pubblico i potenti partiti responsabili di "trascinarci" al limite. Sono le forze magiche dietro a The Science™ che spingono l'umanità lungo questo percorso transumano?
 
In particolare, sei anni dopo il vertice di Pechino, il suo co-ospitante, il Peking Union Medical Center (PUMC), è stato corresponsabile della dichiarazione della pandemia che alla fine ha cambiato il mondo e ha portato le popolazioni umane fino al  precipizio tecnologico, sia scalciando che urlando o guidati docilmente. Gli scienziati del PUMC facevano parte del team che ha analizzato campioni broncoalveolari di cinque pazienti ricoverati in ospedale con polmonite a Wuhan nel dicembre 2019. Il team ha riferito di aver isolato un virus, estratto l'acido nucleico e identificato un "nuovo CoV trasmesso dai pipistrelli"... che è associato con malattie respiratorie gravi e mortali nell'uomo”. Il resto, in termini di creazione di un nuovo ordine tecnocratico globale di "salute"-governo, è storia.
 
 
 
7. Big Tech per il falso salvataggio
 
Sin dai primi giorni del virus respiratorio curabile e e da cui si sopravvive facilmente, la cui propaganda agitata ha scosso il mondo, i principi delineati nel manuale di inganno e frode del JTRIG sono stati in piena mostra.
Si potrebbe, quindi, dire che l'applicazione di questi principi è di per sé un enorme balzo in avanti tecnologico per le campagne di lavaggio del cervello di massa condotte sul pubblico.
Alcune delle prime scene di Wuhan Walking Dead, il video di una figura misteriosa che crolla improvvisamente (ma con la forza sufficiente per interrompere la sua caduta) a causa degli effetti impliciti di un agente patogeno mortale, innescano le paure primordiali del pubblico per l'ignoto.  https://twitter.com/caijinglengyan/status/1220420645437177862
 
Dalla blitzkrieg mediatica di informazioni in seguito ai primi casi di polmonite a Wuhan ("presentare frammenti di storia", "creare stress cognitivo", "creare stress affettivo", "abbagliare", "esca"), ai giochi di prestigio percettivi evocati dalla tirannia tecnocratica ("controlla l'attenzione", "nascondi il reale, mostra il falso", "scambia il reale con il falso e viceversa"), mentre evoca con giochi di prestigio un'emergenza sanitaria usando l'isteria di massa, negligenza, censura e dati manipolati ("sfruttare l'affetto condiviso", "mimare", "screditare" "inventare"), l'illusione è stata all'ordine del giorno.  https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7913136/
 
È un'illusione pervasiva e potente in cui Big Tech si atteggia a buon samaritano offrendo una manciata di strumenti utili per alleviare il nostro dolore: proteggerci dalla "disinformazione", tracciare la nostra esposizione ai nostri simili "malati" e liberarci dal blocco, online.
Al suo livello operativo fondamentale, l'illusione è stata quella che JTRIG descrive come una "falsa operazione di salvataggio", un parente stretto della falsa bandiera.
Invece di trascinarci scalciando e urlando nel precipizio di un abisso transumanista, Big Tech ci ha attirato e irretito in un miraggio di sicurezza e protezione dal Covid-19. Questa, ovviamente, non è la prima falsa operazione di salvataggio, né sarà l'ultima.
 
Mentre gli attori teatrali che hanno recitato in "Babies in Incubators Drama" del 1990, ad esempio, hanno spinto un'intera nazione a organizzare un eroico salvataggio del Kuwait con l'invasione di Desert Shield/Storm, produzioni di questo tipo hanno anche contribuito a preparare la mente del pubblico ad accettare esibizioni successive del genere dell'illusione.
 
La storia di Jessica Lynch ha alimentato le passioni patriottiche per un'eroina artificiale necessaria per continuare l'azione in una guerra impopolare. Il gruppo Rendon, una potente azienda di pubbliche relazioni, è stato al centro della produzione del mito nel marzo 2003. Dal terrorismo alle armi di distruzione di massa, da Red Scares al COVID-19, uno stato di emergenza dichiarato serve a preparare il terreno per l'evocazione dei propagandisti e i loro giochi di prestigio.
Che si tratti dello stato di sicurezza nazionale, di Big Tech o della Big Pharma, è sempre una potere transnazionale predatorio

travestito da salvatore che accorre un  soccorso.
Quando gli oggetti di scena dello spettacolo di magia COVID iniziarono a dividersi e a logorarsi sotto la pressione dei loro stessi inganni, le élite iniziarono ad abbagliare e ingannare con la minaccia della Terza Guerra Mondiale, mentre preparavano il loro prossimo scenario di emergenza per un'imminente visualizzazione di cyber-magia.
 

Un nuovo agente patogeno, uno scontro con la Russia, un attacco informatico, un'interruzione della catena di approvvigionamento o un'emergenza climatica sono tutte possibilità nella cornice.

Con una nuova crisi in atto, false flag e false narrazioni di salvataggio si scriveranno da sole. Le élite al potere proteggeranno il pianeta, difenderanno Internet, ripristineranno beni e servizi o combatteranno gli agenti patogeni, utilizzando la (nano)tecnologia, la censura, il controllo totalitario e la rimozione delle libertà e dei diritti dei cittadini o di ciò che ne resta.
Tra i frammenti della storia del quotidiano Show dello Stato d'Emergenza, Big Tech continuerà a nascondersi e ad avanzare.
Percepita come nostra alleata, grazie ai trucchi percettivi e alle truffe dei propagandisti, la tecnocrazia ci attirerà, dalla sicurezza dei punti ciechi del nostro stress, trauma e paura, sempre più vicino al precipizio, dove umanità e tecnologia si scontrano.
 
 
 
8. Cosa minaccia la propaganda delle grandi tecnologie?
Come osserva anche Jacques Ellul,
“La propaganda classica è... propaganda verticale, nel senso che è fatta da un leader, un tecnico, un capo politico o religioso che agisce dalla posizione superiore della sua autorità e cerca di influenzare la folla sottostante. Tale propaganda viene dall'alto. È concepito nei recessi segreti delle enclavi politiche; utilizza tutti i metodi tecnici di comunicazione di massa centralizzata; avvolge una massa di individui, ma chi la pratica sta all'esterno”.
 
 Gli sforzi per controllare la percezione e la consapevolezza di questioni di importanza pubblica sono stati notevolmente migliorati attraverso il consolidamento dei media e, soprattutto dall'11 settembre, sono avanzati a livelli di influenza più elevati. Al centro del processo di controllo delle masse c'è il controllo della percezione delle questioni chiave.
Le rivelazioni di Snowden nel 2013, ad esempio, hanno fatto molto per rivelare come la tecnologia viene impiegata per manipolare e controllare la mente pubblica. L'intervista del Guardian con Snowden ha fatto molto di più che verificare ciò che molte persone avevano già sospettato sui propri governi nell'epoca post-PATRIOT-Act: che essi spiano impunemente la propria gente. Per i cittadini consapevoli della storia, la notizia del programma PRISM della NSA non è stata sorprendente poiché il secolo precedente aveva rivelato una cornucopia di sforzi del governo per sfondare e violare la vita privata delle persone ovunque. Operazione SHAMROCK (1945-1975), Progetto MINARET (1967-1973), COINTELPRO (1956-1971), Main Core (anni '80-oggi), STELLARWIND (2001-2011) ed ECHELON (1966-oggi?) mostrano tutti, in parte , la misura in cui il potere d'élite nelle società "libere" opera per affermare i suoi ampi privilegi.
 
 
 
 
 
 
Con l'uso crescente di dispositivi palmari personali per comunicare messaggi in tutto il mondo, è anche cresciuta la fiducia in Internet per equalizzare il potere tra i privati ​​​​e i giganti della Big Tech mascherati dalle finzioni legali della personalità aziendale. Il pubblico in generale sembra ancora posseduto da una speranza per lo più falsa nel suo relativo potere e autonomia di accedere e dirigere le forze della comunicazione digitale in modi che moderino le forme tradizionali di controllo delle élite sul discorso pubblico.
La natura digitale delle informazioni e la produzione quasi in tempo reale di storie disseminate in testi, immagini e video consentono "il dominio d'élite dei media [di massa] e l'emarginazione dei dissidenti" che hanno l'audacia di sfidare l'autorità e avvisare il pubblico dei vizi e abusi nascosti di chi è al potere. L'infrastruttura stessa della comunicazione dei mass media appartiene ai Giganti di Big Tech.
Dietro il consolidamento dei media aziendali c'è la convergenza del potere e il coordinamento congiunto. Mark Klein, un esperto di telecomunicazioni precedentemente in AT&T da oltre ventidue anni, ha testimoniato in un'azione collettiva depositata nel giugno 2006 che gli era stato richiesto, come parte del suo lavoro, di mantenere uno "splitter" che condivideva effettivamente tutto il traffico dati delle comunicazioni AT&T con la NSA. Ha anche "appreso che altri di questi [splitter] venivano installati in altre città, tra cui Seattle, San Jose, Los Angeles e San Diego".
 
I sostenitori della conservazione dei diritti civili presso la Electronic Frontier Foundation descrivono come "l'implementazione di AT&T di capacità di sorveglianza controllata dalla NSA apparentemente coinvolge molto più posizioni di quelle necessarie per catturare solo il traffico internazionale".
Tali sforzi per coordinare il controllo sulla comunicazione tra Big Government e Big Tech sono emersi da decreti presidenziali che, negli ultimi anni, stanno "aggirando illegalmente il Congresso...e sventrando le protezioni della privacy.
 
In conformità con la "Assegnazione delle funzioni di comunicazione per la sicurezza nazionale e la preparazione alle emergenze" - un ordine esecutivo che definisce la giustificazione per un "kill switch" Internet esecutivo - il Big Tech System fa anche parte di "... un centro congiunto industria-governo ... in grado di assistere nell'avvio, coordinamento, ripristino e ricostituzione di servizi o strutture di comunicazione NS/EP in tutte le condizioni di minaccia emergente, crisi o emergenza. Il nome banale di questo Ordine, la cui esecuzione è libera da controllo giurisdizionale, riflette gli sforzi corrispondenti nei media aziendali (e sociali) per rafforzare il loro dominio sui diritti della libertà di parola del pubblico.
 
Per quanto riguarda la politica dei partiti, Ian Haney López afferma che: "Stanno cedendo il controllo dello stato normativo alle società, dicono di voler ridurre il... deficit, ma in realtà stanno spendendo enormi quantità di denaro o sui tagli alle tasse per i veri ricchi o sui grandi sussidi che vanno alle società.
 
Sebbene López identifichi un singolo partito come colpevole, entrambe le ali sono, in effetti, solo due facce della stessa medaglia, il Partito della Guerra.
La voce del pubblico è effettivamente filtrata (censurata) dall'avere voce in capitolo su come opera oggi la Big Tech. Le voci del “branco” (Lippmann) sono ulteriormente minate dai “manager aziendali [che] possono, in effetti, acquistare direttamente le elezioni”.
Al di là dei partiti politici americani, il più ampio Sistema internazionale, legato agli imperativi delle grandi imprese transnazionali, assume una posizione globale accanto a stati e governi. A loro volta, i principali media corporativi, attraverso il dono della deregolamentazione, hanno preso il potere sul discorso pubblico per emarginare le opinioni dissenzienti che potrebbero sfidare o svelare gli interessi delle élite.
 
Il processo di emarginazione sistematica è in corso da decenni ed è stato identificato da Aldous Huxley in un'osservazione perspicace:
"... se vuoi preservare il tuo potere indefinitamente, devi ottenere il consenso dei governati, e questo lo faranno in parte con la droga, (farmaci), come avevo previsto in Brave New World, in parte con queste nuove tecniche di propaganda."
 
Il fascino e la preoccupazione sempre più diffusi per prescrizioni e farmaci dall'inizio degli anni '60, e l'ascesa di un'egemonia farmaceutica occidentale, mostrano come vaste fasce di popolazioni in tutto il mondo siano state rese comodamente insensibili, messe a tacere, sedate ed emarginate in decenni di "massicci eccesso di prescrizione”
 
"Lo faranno", osservò Huxley, "aggirando il lato razionale dell'uomo e facendo appello al suo subconscio e alle sue emozioni più profonde, e persino alla sua fisiologia, e così facendogli amare davvero la sua schiavitù"
Huxley, A. (1958). Aldous Huxley on Technodictators. Austin, TX: Harry Ransom Center University of Texas at Austin. [PubMed]   https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/13520919/
 
Con la pletora di assistenti domestici personali di Amazon, Apple, Google, Microsoft, Facebook e altri, che ora appaiono in innumerevoli case, il desiderio universale di connessione sociale, sicurezza e protezione è stato soddisfatto attraverso continue intercettazioni da parte dei principali commercianti, i marketer e lo stato.
 
 
 
Conclusione
 
Le trasformazioni tecnologiche che abbiamo descritto in questo articolo offrono una finestra sul prossimo futuro quando i Giganti di un nuovo ordine tecnocratico presumono di governare il mondo. Abbiamo descritto una vasta gamma di illusioni e trucchi, nati da innovazioni tecnologiche, che sono state o sembrano essere state dispiegate contro il branco disorientato - per abbagliare, lusingare e costringere a stati accettabili di obbedienza alle richieste della tecnocrazia.
 
 
Le trasformazioni che abbiamo descritto presuppongono una necessaria trasformazione fondamentale nei nostri concetti condivisi di cosa significhi essere sia un cittadino nella società, che un essere umano in un mondo civile più ampio. Questo cambiamento nei nostri concetti arriva quando il controllo sulla comunicazione è stato pienamente realizzato. In "The Illusion of World Government", Reinhold Niebuhr osservò, quasi 70 anni fa, che 
 
“... il carattere tragico della nostra epoca si rivela nell'insicurezza mondiale che è il destino dell'uomo moderno. Le conquiste tecniche, che una generazione precedente aveva creduto in grado di risolvere ogni male di cui la carne umana è erede, hanno creato, o almeno accentuato, la nostra insicurezza.''
Ad alcuni lettori, Niebuhr potrebbe sembrare un profeta poiché descrisse con grande accuratezza i gravi mali sociali dell'epoca presente, quando i "risultati tecnici" hanno significato un disastro per gli uomini che cercano di mantenere una comunicazione pubblica di base tra loro, che cercano di preservare le garanzie alla privacy e alla sovranità fornite da costituzioni, leggi civili e diritti umani naturali. Che cercano il dialogo con coloro che servono in posizioni di potere ma che, al momento, stanno svendendo le loro responsabilità nei riguardi del popolo, nella speranza e nel falso nome di salvezza e sicurezza.
 

Con la valuta forte ora nel mirino dei giganti bancari transnazionali e Big Tech, possiamo vedere come la rivoluzione digitale stia attivamente inaugurando uno stato di schiavitù globale con le pretese urgenze di velocità, sicurezza e protezione a tutti i costi.

Questa convergenza globale pianificata di dati, identità e valuta è  l'ultimo atto dell'uomo per preservare l'autonomia personale, la sovranità, il libero arbitrio e l'integrità fisica. Ci chiediamo chi scriverà la storia di questo momento. L'uomo o la macchina?
 

https://propagandainfocus.com/hiding-in-plain-sight-technocratic-tyranny-behind-a-medical-mask/?fbclid=IwAR2113ffuLGUn24c0AuC-AJVSFDD1JUz72wUnBZvQw1ruC8A0yAt7db2k1Y

 
3 risposte
1

È un ottimo contributo certamente degno di essere condiviso e ripubblicato. Forse, data la lunghezza, lo si potrebbe suddividere in più parti, le stesse che utilizza l'autore per analizzare aspetti diversi ma collegati. Io suggerirei anche una chiave di lettura che potrebbe rendere il contenuto davvero utile: non lo considererei una profezia o una fonte in cui ricercare fatti che avverranno con certezza nel futuro prossimo, quanto piuttosto un insieme ben integrato di spunti di riflessione sugli assunti fondamentali che dovrebbero rendere possibile la realizzazione di questo piano di controllo globale. Si scoprirebbe così che molti, troppi passaggi vengono dati per scontati, non dall'autore che mantiene un tono distaccato e non compromette il suo spirito di indagine, ma dagli stessi fautori del piano. Sottovalutare le difficoltà di certi passaggi, illudersi di poter facilmente ridurre al silenzio e in minoranza chi si oppone e nutrire troppe aspettative sulla perfezione e il funzionamento di certe invenzioni tecnologiche porta facilmente al fallimento. In fondo, si commetterebbero gli stessi errori che, molte volte nel corso della storia, hanno fatto naufragare il sogno ( perché di questo si tratta) di possedere il mondo. Negli anni 80, il fertilizzante Sevin funzionava benissimo negli USA, i profitti erano ottimi, tanto che il suo produttore - il colosso chimico Union Carbide - decise di farlo usare al mondo intero e non badò a spese per costruire uno stabilimento apposta a Bhopal in India.  Meraviglia del progresso: non solo i paesi terzi avrebbero beneficiato del prodotto in agricoltura ma anche della possibilità di lavorare, per un insperato stipendio, nella fabbrica. Non poteva non funzionare, i calcoli erano perfetti, lo diceva la scienza esatta. Ma il Sevin in India non funzionò per niente, le colture continuavano a risentire della siccità e dei monsoni e dei sali presenti nei terreni. Gli affari andavano male, la manutenzione dello stabilimento fu trascurata e finì per saltare in aria ( con un immenso costo in vite umane ). Fu la fine anche di Union Carbide, divisa poi tra Sanofi Aventis e altri marchi. 

1

Hai fatto un ottimo lavoro di ricerca. L'articolo è migliore di molti altri perché è analitico e rimanda a dichiarazioni e documenti esistenti. Questi, solo 10 anni fa sarebbero stati ignorati dai più o gabellati per farneticazioni di qualche vecchio rimbambito non degno di nota. Oggi invece abbiamo la netta sensazione di riscontrare nella realtà ciò che era contenuto in quel mare magnum di scritti, libri, articoli di giornale, interviste semi-pubbliche, ecc. Ricostruire il tutto ed individuare rapporti di causa - effetto è un compito molto complesso e non privo del rischio di sbagliare ma, con tutta l'onestà intellettuale del caso, è bene che questo materiale sia portato alla luce. Io non l'ho letto con pessimismo o ottimismo, mi sono limitata a rilevare ciò che secondo me è ineludibile: ridurre l'intero mondo sotto il proprio dominio attraverso il governo della natura e la mutazione antropologica di tutto il genere umano è veramente un progetto troppo ambizioso e non è affatto detto che i mezzi tecnologici attuali o del prossimo futuro siano davvero l'arma infallibile che questa volta porterà al successo. I sistemi complessi sono caratterizzati da imprevedibilità: si usa questo concetto per by-passare l'incapacità di trattare fenomeni che dipendono da un numero troppo elevato di variabili. Semplicemente non ce la facciamo a "riunirle" in una sola funzione che permetta di ottenere risultati certi. Ho fatto l'esempio di Bhopal ( reso famoso dalla cronaca e da un libro ) che è molto semplice e forse non del tutto calzante ma ve ne sono altri: non siamo in grado di fare previsioni meteorologiche oltre una certa scadenza perché i fenomeni atmosferici sono il risultato dell'interazione di molte variabili e non si è ancora compresa del tutto la loro reciproca influenza. Nei sistemi complessi, se una delle tante variabili che si inseriscono in partenza subisce anche piccole variazioni, a breve distanza di tempo i risultati saranno più o meno simili al previsto ma, a maggiore distanza, essi generalmente divergeranno enormemente rendendo inutile l'elaborazione. Si può trovare una funzione che preveda il funzionamento ultra complesso non di un cervello umano ma di miliardi di cervelli umani? E non è l'unico campo su cui intendono agire. Non dico che sia semplice, anzi hai ragione a guardare al futuro con sospetto e preoccupazione. Forse è da sciocchi non accorgersene. Non so in che tempi e in che modi, e cosa ciò comporterà per noi, ma credo che la probabilità di fallimento sia altissima.

0
Topic starter

grazie del commento, speriamo sia come dici tu, Sarah, io la vedo più nera.  Non sono solo spunti di riflessione, molte di queste cose sono già accadute o stanno accadendo adesso. La maggioranza delle persone ignora completamente la reale portata dei cambiamenti che stanno avvenendo, e anche  provare a spiegarglieli spesso è fatica inutile...Il testo è buono perché l'autore, che insegna all'università di Okinawa, porta le prove di quello che dice, è tutto correlato a link e altri articoli, e in questo senso, hai ragione, offre ottimi spunti di riflessione e apertura.  E' proprio il motivo che mi ha spinto a provare a tradurlo: spero sempre che qualcuno lo legga e diffonda le informazioni, che altri aprano gli occhi, prima che sia troppo tardi. 

Questo post è stato modificato 2 anni fa da ekain3
Condividi: