Sembra che i genitori si stiano pian piano svegliando, nonstante l'appello degli addetti a libro paga di Big Pharma!
Male non e' ma si spera che con questa recrudescenza dell'immigrazione non ricompaiano alcune malattie.
Male non e' ma si spera che con questa recrudescenza dell'immigrazione non ricompaiano alcune malattie.
Ehi Ghiovina, hai fatto tutte le vacchinazioni?
E tu Hai fatto il ricHiamo dell'anti-clericale?
Con l'arrivo del Giubileo bisogna premunirsi.
Dillo ancHe al tuo amico Odi, se no quello ci riparte di nuovo per La Compostela e stavolta x grazia ricevuta.
E tu Hai fatto il ricHiamo dell'anti-clericale?
Con l'arrivo del Giubileo bisogna premunirsi.
Dillo ancHe al tuo amico Odi, se no quello ci riparte di nuovo per La Compostela e stavolta x grazia ricevuta.
se allo stod dicessi che sono stato ricoverato due settimane a causa di un vaccino pensi che cambierebbe idea?
😉
ma si i vaccini fanno bene, se poi si muore o si sta male sono solo effetti collaterali
8)
XD
Io i vaccini li ho fatti tutti, li ho fatti fare a mia figlia, anche quelli non obbligatori (meningite) e siamo perfettamente sani, di cosa stiamo parlando? Vogliamo ancora casi di lebbra, polmonite o poliomelite?
Io i vaccini li ho fatti tutti, li ho fatti fare a mia figlia, anche quelli non obbligatori (meningite) e siamo perfettamente sani, di cosa stiamo parlando? Vogliamo ancora casi di lebbra, polmonite o poliomelite?
Da quando c'è pure il vaccino anti lebbra e anti polmonite??
Tanto per la cronaca, le malattie come il tetano, la difterite, l'epatite B C, non sono state debellate grazie ai vaccini, ma solo perchè si è corso ai ripari dallo scempio che si trascinavano le rivoluzioni industriali con tutto l'inquinamento e lo schifo più totale, ovvero, ognuno poteva permettersi una doccia!
Io i vaccini li ho fatti tutti, li ho fatti fare a mia figlia, anche quelli non obbligatori (meningite) e siamo perfettamente sani, di cosa stiamo parlando? Vogliamo ancora casi di lebbra, polmonite o poliomelite?
Da quando c'è pure il vaccino anti lebbra e anti polmonite??
Tanto per la cronaca, le malattie come il tetano, la difterite, l'epatite B C, non sono state debellate grazie ai vaccini, ma solo perchè si è corso ai ripari dallo scempio che si trascinavano le rivoluzioni industriali con tutto l'inquinamento e lo schifo più totale, ovvero, ognuno poteva permettersi una doccia!
ha detto poliomenite non polmonite ,, comunque ti do ragione in quanto di tanti vaccini non cè nè piu bisogno perchè sono cambiati i nostri comportamenti es : qui cago uso la cartaigenica e non le mani per pulirmi , e mi lavo le mani prima di mangiare , cosi si è debellata la polio , e non i vaccini . per il vaccino contro la lebbra credo sia efficace quello per la tubercolosi visto che entrambe le malattie sono causate da micobatteri .
Io i vaccini li ho fatti tutti, li ho fatti fare a mia figlia, anche quelli non obbligatori (meningite) e siamo perfettamente sani, di cosa stiamo parlando? Vogliamo ancora casi di lebbra, polmonite o poliomelite?
Da quando c'è pure il vaccino anti lebbra e anti polmonite??
Concordo con te che, un minimo di igiene personale, tiene lontani tanti virus, ma, per il resto, forse non ti hanno informato, o non ti documenti a sufficienza, i vaccini contro la lebbra, polmonite e POLIOMELITE, esistono eccome:
LEBBRA
Vaccini[modifica | modifica wikitesto]
Il bacillo di Calmette e Guérin (BCG), impiegato per la vaccinazione anti-tubercolare, si è dimostrato ancora più efficace per la prevenzione della lebbra, soprattutto delle forme multibacillari.
Il primo vaccino contro la lebbra fu scoperto dal medico venezuelano Jacinto Convit, che ricevette nel 1988 la candidatura al Premio nobel per la Medicina (conferito poi a Gertrude Elion e George Hitchings).
POLMONITE
Vaccinazione[modifica | modifica wikitesto]
La vaccinazione previene alcune polmoniti batteriche e virali, sia nei bambini che negli adulti. Il vaccino antinfluenzale è modestamente efficace contro l'influenza A e B.[7][90] Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) statunitense, raccomanda la vaccinazione annuale per ogni persona dai 6 anni in su.[91] L'immunizzazione degli operatori sanitari diminuisce il rischio di contrarre il virus della polmonite nei loro pazienti.[63] Quando si verificano epidemie influenzali, farmaci come amantadina o rimantadina possono aiutare a prevenire la malattia.[92] Non è noto se l'oseltamivir o lo zanamivir siano efficaci per via del fatto che la società che produce l'oseltamivir si è rifiutata di rilasciare i dati degli studi per una analisi indipendente.[93]
Le vaccinazioni contro l'Haemophilus influenzae e contro lo Streptococcus pneumoniae hanno fornito buone prove per consigliare il loro utilizzo.[45] La vaccinazione nei bambini contro lo Streptococcus pneumoniae ha portato ad una minore incidenza di queste infezioni negli adulti, in virtù del fatto che molti di essi acquisiscono le infezioni dai bambini. Un vaccino contro lo Streptococcus pneumoniae è disponibile per gli adulti, ed è stato dimostrato in grado di ridurre il rischio di malattia pneumococcica invasiva.[94] Altri vaccini che forniscono un effetto protettivo contro la polmonite includono quelli contro la pertosse, la varicella e il morbillo.[81]
POLIOMELITE
Vaccino[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Vaccino antipoliomielite.
Un bambino che riceve un vaccino orale antipolio.
Tre tipi di vaccino sono stati utilizzati in tutto il mondo per combattere la poliomielite: il vaccino Koprowski, il vaccino Salk e il vaccino Sabin. Tutti inducono immunità al poliovirus in modo efficiente e bloccano la trasmissione, proteggendo in questo modo i soggetti vaccinati e la comunità (la cosiddetta immunità di branco).[76]
Il vaccino Koprowski[modifica | modifica wikitesto]
Il primo vaccino antipolio proposto, realizzato sulla base di un sierotipo di un virus vivo ma indebolito, è stato sviluppato dal virologo Hilary Koprowski. Il prototipo del vaccino di Koprowski è stato somministrato, per la prima volta a un bambino di otto anni, il 27 febbraio 1950.[77] Koprowski ha continuato a lavorare sul vaccino nel corso degli anni 1950, arrivando a sperimentarlo su larga scala nell'allora Congo Belga e vaccinando sette milioni di bambini in Polonia contro i sierotipi PV1 e PV3 tra il 1958 e il 1960.[78]
Il vaccino Salk[modifica | modifica wikitesto]
Il secondo vaccino, costituito da un virus inattivato (IPV), è stato sviluppato nel 1952 da Jonas Salk presso l'Università di Pittsburgh. La scoperta è stata annunciata al mondo il 12 aprile 1955.[79] Il vaccino Salk si basa su un poliovirus coltivato in un tipo di coltura tissutale di rene di scimmia che è chimicamente inattivato con formalina.[46] Dopo due dosi di tale vaccino, somministrato mediante iniezione, il 90% o più dei vaccinati sviluppa anticorpi protettivi nei confronti di tutti e tre i sierotipi di poliovirus, e, dopo tre dosi, l'immunità è presente in almeno il 99% dei soggetti vaccinati.[4]
Il vaccino Sabin[modifica | modifica wikitesto]
Successivamente, Albert Sabin sviluppò un altro il vaccino antipolio orale con virus vivo (abbreviato OPV dall'inglese oral polio vaccine). Questo è stato prodotto dal passaggio ripetuto del virus attraverso cellule non umane a temperature sub-fisiologica.[80] Il poliovirus attenuato nel vaccino Sabin si replica in modo molto efficiente a livello intestinale, ma il ceppo del vaccino non è in grado di replicarsi in modo efficiente all'interno del tessuto del sistema nervoso.[81] Una singola dose di vaccino orale antipolio Sabin produce l'immunità a tutti e tre sierotipi di poliovirus in circa il 50% dei destinatari. Tre dosi dell'OPV producono anticorpi protettivi per tutti i tipi di poliovirus in tre in più del 95% dei destinatari.[4] Le prove umane del vaccino Sabin sono iniziate nel 1957.[82][78] Autorizzato nel 1962,[82] è rapidamente diventato l'unico vaccino antipolio utilizzato a livello mondiale.[78]
Poiché l'OPV è poco costoso, facile da amministrare e produce un'eccellente immunità a livello intestinale (che aiuta a prevenire l'infezione con il virus selvaggio nelle zone dove è endemico), è stato il vaccino di scelta per il controllo di poliomielite in molti paesi.[83] In occasioni molto rare (circa un caso ogni 750 000 soggetti vaccinati), il virus attenuato in OPV muta e torna in una forma che può portare a paralisi.[47] La maggior parte dei paesi industrializzati sono perciò passati all'IPV sia come vaccino unico contro la poliomielite, sia in combinazione con il vaccino antipolio per via orale.[84]
http://www.vaccinarsi.org/malattie-prevenibili/
http://www.editorsweb.org/children/immunizations.htm
http://www.salute.gov.it/rssp/paginaParagrafoRssp.jsp?sezione=situazione&capitolo=malattie&id=2662
Io i vaccini li ho fatti tutti, li ho fatti fare a mia figlia, anche quelli non obbligatori (meningite) e siamo perfettamente sani, di cosa stiamo parlando? Vogliamo ancora casi di lebbra, polmonite o poliomelite?
Da quando c'è pure il vaccino anti lebbra e anti polmonite??
Concordo con te che, un minimo di igiene personale, tiene lontani tanti virus, ma, per il resto, forse non ti hanno informato, o non ti documenti a sufficienza, i vaccini contro la lebbra, polmonite e POLIOMELITE, esistono eccome:
LEBBRA
Vaccini[modifica | modifica wikitesto]
Il bacillo di Calmette e Guérin (BCG), impiegato per la vaccinazione anti-tubercolare, si è dimostrato ancora più efficace per la prevenzione della lebbra, soprattutto delle forme multibacillari.
Il primo vaccino contro la lebbra fu scoperto dal medico venezuelano Jacinto Convit, che ricevette nel 1988 la candidatura al Premio nobel per la Medicina (conferito poi a Gertrude Elion e George Hitchings).POLMONITE
Vaccinazione[modifica | modifica wikitesto]
La vaccinazione previene alcune polmoniti batteriche e virali, sia nei bambini che negli adulti. Il vaccino antinfluenzale è modestamente efficace contro l'influenza A e B.[7][90] Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) statunitense, raccomanda la vaccinazione annuale per ogni persona dai 6 anni in su.[91] L'immunizzazione degli operatori sanitari diminuisce il rischio di contrarre il virus della polmonite nei loro pazienti.[63] Quando si verificano epidemie influenzali, farmaci come amantadina o rimantadina possono aiutare a prevenire la malattia.[92] Non è noto se l'oseltamivir o lo zanamivir siano efficaci per via del fatto che la società che produce l'oseltamivir si è rifiutata di rilasciare i dati degli studi per una analisi indipendente.[93]
Le vaccinazioni contro l'Haemophilus influenzae e contro lo Streptococcus pneumoniae hanno fornito buone prove per consigliare il loro utilizzo.[45] La vaccinazione nei bambini contro lo Streptococcus pneumoniae ha portato ad una minore incidenza di queste infezioni negli adulti, in virtù del fatto che molti di essi acquisiscono le infezioni dai bambini. Un vaccino contro lo Streptococcus pneumoniae è disponibile per gli adulti, ed è stato dimostrato in grado di ridurre il rischio di malattia pneumococcica invasiva.[94] Altri vaccini che forniscono un effetto protettivo contro la polmonite includono quelli contro la pertosse, la varicella e il morbillo.[81]POLIOMELITE
Vaccino[modifica | modifica wikitesto]Lo stesso argomento in dettaglio: Vaccino antipoliomielite.
Un bambino che riceve un vaccino orale antipolio.
Tre tipi di vaccino sono stati utilizzati in tutto il mondo per combattere la poliomielite: il vaccino Koprowski, il vaccino Salk e il vaccino Sabin. Tutti inducono immunità al poliovirus in modo efficiente e bloccano la trasmissione, proteggendo in questo modo i soggetti vaccinati e la comunità (la cosiddetta immunità di branco).[76]
Il vaccino Koprowski[modifica | modifica wikitesto]
Il primo vaccino antipolio proposto, realizzato sulla base di un sierotipo di un virus vivo ma indebolito, è stato sviluppato dal virologo Hilary Koprowski. Il prototipo del vaccino di Koprowski è stato somministrato, per la prima volta a un bambino di otto anni, il 27 febbraio 1950.[77] Koprowski ha continuato a lavorare sul vaccino nel corso degli anni 1950, arrivando a sperimentarlo su larga scala nell'allora Congo Belga e vaccinando sette milioni di bambini in Polonia contro i sierotipi PV1 e PV3 tra il 1958 e il 1960.[78]
Il vaccino Salk[modifica | modifica wikitesto]
Il secondo vaccino, costituito da un virus inattivato (IPV), è stato sviluppato nel 1952 da Jonas Salk presso l'Università di Pittsburgh. La scoperta è stata annunciata al mondo il 12 aprile 1955.[79] Il vaccino Salk si basa su un poliovirus coltivato in un tipo di coltura tissutale di rene di scimmia che è chimicamente inattivato con formalina.[46] Dopo due dosi di tale vaccino, somministrato mediante iniezione, il 90% o più dei vaccinati sviluppa anticorpi protettivi nei confronti di tutti e tre i sierotipi di poliovirus, e, dopo tre dosi, l'immunità è presente in almeno il 99% dei soggetti vaccinati.[4]
Il vaccino Sabin[modifica | modifica wikitesto]
Successivamente, Albert Sabin sviluppò un altro il vaccino antipolio orale con virus vivo (abbreviato OPV dall'inglese oral polio vaccine). Questo è stato prodotto dal passaggio ripetuto del virus attraverso cellule non umane a temperature sub-fisiologica.[80] Il poliovirus attenuato nel vaccino Sabin si replica in modo molto efficiente a livello intestinale, ma il ceppo del vaccino non è in grado di replicarsi in modo efficiente all'interno del tessuto del sistema nervoso.[81] Una singola dose di vaccino orale antipolio Sabin produce l'immunità a tutti e tre sierotipi di poliovirus in circa il 50% dei destinatari. Tre dosi dell'OPV producono anticorpi protettivi per tutti i tipi di poliovirus in tre in più del 95% dei destinatari.[4] Le prove umane del vaccino Sabin sono iniziate nel 1957.[82][78] Autorizzato nel 1962,[82] è rapidamente diventato l'unico vaccino antipolio utilizzato a livello mondiale.[78]
Poiché l'OPV è poco costoso, facile da amministrare e produce un'eccellente immunità a livello intestinale (che aiuta a prevenire l'infezione con il virus selvaggio nelle zone dove è endemico), è stato il vaccino di scelta per il controllo di poliomielite in molti paesi.[83] In occasioni molto rare (circa un caso ogni 750 000 soggetti vaccinati), il virus attenuato in OPV muta e torna in una forma che può portare a paralisi.[47] La maggior parte dei paesi industrializzati sono perciò passati all'IPV sia come vaccino unico contro la poliomielite, sia in combinazione con il vaccino antipolio per via orale.[84]http://www.vaccinarsi.org/malattie-prevenibili/
http://www.editorsweb.org/children/immunizations.htm
http://www.salute.gov.it/rssp/paginaParagrafoRssp.jsp?sezione=situazione&capitolo=malattie&id=2662
Questo suo commento mi ha lasciato basita!
Non è che sto perdendo tempo? 😕 😯 🙁 ❓ 😯 🙁 😥 ❓