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The whale (2022)


LuxIgnis
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Questo non è uno dei miei soliti film "strani" fuori dai canali ufficiali del mainstream. È un film, se vogliamo usare questo termine, "hollywoodiano", da botteghino.
Ma è un gran bel film, con una grande recitazione. Ha vinto 2 premi oscar per l'attore principale e per i costumi.

Il film narra la storia di un uomo molto ma molto grasso, Charlie, confinato nel suo appartamento dove passa il tempo sul divano a ingozzarsi e guardare la TV e lavorando come professore online di scrittura creativa. C'è un motivo per cui è diventato così, per la morte del suo compagno, dell'amore della sua vita.

Solo, senza amici a parte l'infermiera che lo aiuta e che è sua amica nonché sorella del suo compagno morto, tenta di riallacciare i rapporti con la figlia che la sua ex moglie e un po' la sua negligenza, gli avevano impedito di vedere per 8 anni. Ormai quasi adulta, la ragazza è piena di rabbia, non solo nei suoi confronti da cui si è sentita abbandonata, ma verso il mondo intero, con atteggiamenti distruttivi verso sé e gli altri. La sua ex moglie la definisce malvagia, ma lui vede in lei qualcosa che va oltre la maschera che la ragazza indossa. Non è solo l'amore di un genitore, è convinto che in lei ci sia qualcosa di bello che deve solo poter sbocciare una volta cadute le catene che la imprigionano.

Lui è ormai agli ultimi giorni di vita, la sua estrema obesità ha danneggiato il cuore e i polmoni, e il film racconta proprio questi giorni. E il suo tentativo di sbloccare la ragazza. "Odia me non odiare tutti" gli dice in uno dei dialoghi.

Nel film c'è molto altro, non c'è solo la storia di un padre forse sciagurato che tenta di recuperare i suoi errori verso la figlia, di cui comunque molta responsabilità ce l'ha la madre che lo ha allontanato dalla famiglia perché si è scoperto omosessuale. Racconta secondo me dell'onestà. Dell'onestà verso sé stessi e verso gli altri. Di essere quello che si è, di non lasciarsi trasportare dalle menzogne che la società, i traumi hanno appiccicato sopra.

In una delle ultime scene, parlando ai suoi alunni collegati con la webcam, lui per la prima volta si fa vedere (prima aveva sempre la webcam spenta). Aveva chiesto onestà ai suoi allievi ma anche lui si rende conto che non era mai stato onesto fino in fondo.

Il film è tratto da un pezzo teatrale, ed è stato reso magnificamente. Una volta tanto che un Oscar è meritato pienamente. Girato esclusivamente dentro il  suo appartamento.

Il titolo, la balena, non si riferisce al suo essere tremendamente grasso, ma a un qualcosa che è il filo nascosto di tutto il film. Quello che gli fa capire di quanto sia meravigliosa la figlia al di là delle apparenze.

Non so se si trova già la versione doppiata in italiano, io l'ho visto in inglese con i sottotitoli in italiano. Preferisco sempre vedere i film in lingua originale, rendono di più.

https://www.imdb.com/title/tt13833688/


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