Egregio Senatore Pittelli,
da quando per la prima volta nel 2007 incrociai il Suo nome nelle carte processuali delle indagini della Procura di Catanzaro, non ho mai avuto modo di rivolgermi direttamente a Lei, nemmeno nel corso delle udienze dei processi che insieme abbiamo condiviso, anche di recente, come difensori di diversi imputati.
A distanza di oltre 12 anni da quando iniziai ad indagare su di Lei, questa notte è stata la Sua prima notte trascorsa in un carcere dello Stato, al quale io ho giurato fedeltà nel lontano 1986, allorquando da Vice Commissario della Polizia di Stato fui cinto per la prima volta con la sciarpa tricolore, recante l’emblema costituzionale della Repubblica italiana.