storia della Rezia

Cavolo, c'e' voluto mezzo millennio per tradurre un libro di storia in italiano!

L'autore e' lo storico del '500 Egidio Tschudi.
Titolo originale dello scritto:
Urallt warhafftig Alpisch Rhetia (1538)

Titolo della traduzione in latino di Sebastian Muenster:
De prisca ac vera Alpina Rhaetia

Ed ecco, finalmente, era ora, la traduzione in italiano:
La Rezia
di Egidio Tschudi
ed. L'ora d'oro, Poschiavo (2013), pp. 336.
ISBN: 978-88-904405-7-1
Fr. 30.00 / Euro 24.00

Qui il sito dell'Ora d'oro, dedicato al volume:
http://www.andreapaganini.ch/EGIDIO_TSCHUDI-LA_REZIA.html

E qui, assolutamente da ascoltare, la prima parte della trasmissione dedicata allo scritto di Tschudi e alla Rezia, mandata in onda dalla radio RSI/Rete1:
http://podcast.rsi.ch/ReteUno/Ginevra_Sciaffusa_Chiasso/07.10.13GINEVRASCIAFFUSACHIASSO-REZIA+RIFUGIANTIATOMICIOK.mp3

Si apprende cosi' che il nome Reto, tutt'ora diffusissimo nel canton Grigioni, era il nome di un nobile etrusco, a capo di una spedizione di Etruschi, fuggiti dalle loro terre dopo essere stati sconfitti dai Galli, per installarsi nella regione delle Alpi retiche. In pratica si installarono nell'ampia regione che va dal lago di Costanza fin quasi a Trento.

Vien da chiedersi quanto di etrusco contenga tutt'ora la lingua retoromancia.

Il libro e' anche utile per capire la storia delle Tre Leghe. Forma di governo che contraddistinse la Rezia prima dell'entrata nella confederazione Elvetica, 300 anni dopo Tschudi.

Le fonti di Tschudi erano gli storici classici, a partire da Strabone. A cio' aggiunse l'esperienza raccolta personalmente con i suoi viaggi in loco.

Interessante la concezione di nobilta' che Tschudi attribuiva a questi emigrati Etruschi: nobilta' soprattutto d'animo.

Interessante il riferimento alla toponomastica, che come si sa' sopravvive assai a lungo nel tempo, fino ai giorni nostri.

La traduzione in lingua italiana della celebre opera dello storico cinquecentesco e' stata curata da Maria Rosa Zizzi e da Andrea Paganini, con gli studenti della 3ª A Liceo classico «Lena Perpenti» di Sondrio.

-- NB --
Egidio Tschudi è probabilmente più conosciuto per il Chronicon Helveticum, al quale deve la sua fama Guglielmo Tell, e che ispirò Schiller a farne un’opera teatrale.