Non sento ragioni

Uno:

https://www.youtube.com/watch?v=quBMWjiq730

Attenzione che a un certo punto tagliano riappiccicando male, vediamo se qualcuno si accorge a quale secondo succede e me lo dice (non si azzarderà nessuno, già lo so. Eppure è evidente...a suo tempo ci misi ore a cercare di capire il criterio ritmico prima di rendermi conto che era semplicemente un montaggio more mentula canis).

Due: la voce più bella della storia della musica religiosa (bisogna andare al minuto 2:07, durata due minuti)

https://www.youtube.com/watch?v=GVjWbwHKGU4

Ora io non discuto, la musica classica è arte sublime, un minimo lo capisco anch'io, ma quanto a "fisico", a "istinto", gli africani hanno qualcosa che è unica e inimitabile.
Su questo non sento ragioni.
Ma c'è l'identità europea fondata su sublimi radici etniche...portafoglio in pericolo e scarso uso di cottonfioc, questa è la verità...

La differenza, piena di implicazioni che non posso affrontare se non in una decina di capitoli, è che gli europei scrivono per altri che devono più o meno pedissequamente eseguire; gli africani invece (più o meno anche qui) improvvisano come gli viene in quel momento della giornata.

Rendiamo quindi omaggio anche alle capacità corali di noi bianchi.
Lo Yuga corrente si compirà quando capiremo che l'Umanità è un modo autonomo e indipendente, da qualsiasi schema predeterminato, di stare insieme, non un criterio definito a priori per raggiungere uno scopo anche questo deciso a priori (Da chi? Perché? Poniamocele queste domande...)

Fate caso a "...e gli alti monti indora..." e provate a dire cosa rappresenta musicalmente e perché.
Non ci perdete niente a sbagliare ma se lo intuite saprete che state molto avanti

https://www.youtube.com/watch?v=B8FhBgWVVBc