La soap opera prosegue. Ora i riflettori degli spacciatori seriali di minchiate, i media, si sono accesi sull'immarcescibile aviaria.
Il 1 maggio 2024, la FDA ha fortemente sconsigliato il consumo di latte crudo, raccomandando lβindustria di astenersi sia dalla produzione che dalla vendita.
I funzionari sanitari avvertono che il latte crudo puΓ² essere un veicolo di agenti patogeni pericolosissimi, soprattutto virus morti ma anche vivi.
Ricordo che i cosiddetti "virus" non possono essere nΓ© vivi e nΓ© morti, in quanto trattasi di frammenti di DNA/RNA ricoperti da una proteina, quindi tecnicamente "esosomi".
Ma sapete chi fu colui che spinse alla pastorizzazione del latte?
Henry James Nathaniel Charles de Rothschild (ramo inglese dell'Impero Rothschild ma stabilitosi in Francia, paese dell'altro delinquente, il chimico Louis Pasteur).
Henry studiΓ² medicina e finanziΓ² generosamente (come solo gli ebrei sanno fare spassionatamente 😂) diversi ospedali. Loro non vogliono nulla in cambio, eh? 🤥
E tra i suoi lavori medici di fine Ottocento: Alimentazione dei neonati e l'uso ragionato del latte sterilizzato; Pastorizzazione e sterilizzazione del latte.
Vedendo chi c'Γ¨ dietro alla pastorizzazione perfino a Fantozzi Γ¨ venuto un piccolo dubbio...
Ogni scusa Γ¨ buona per farci mangiare merda. Il latte crudo Γ¨ una cosa quello pastorizzato crea enormi problemi digestivi.
Ogni scusa Γ¨ buona per farci mangiare merda. Il latte crudo Γ¨ una cosa quello pastorizzato crea enormi problemi digestivi.
Per non parlare della differenza di sapore.
Il latte non pastorizzato e' molto pericoloso - pregasi consultare la medicina prima di sparare al vento
Non bevo latte, ma quello crudo si, a trovarlo e comunque non mi sono mai sentito male. Certo in mancanza di igiene e alimentazione sufficiente tutto potrebbe inficiare la salute. Tempo fa avevano installato delle macchinette automatiche refrigerate per comperarlo portando un contenitore, beh sono sparite subito e parlando con un allevatore mi testimoniava di quanto fossero vessatorie le azioni delle Asl contro chi voleva produrre e vendere latte crudo, tanto da averci rinunciato...
mi ricordo anche sui giornali locali, ogni volta che un "bbbbimmmmbohh" o una "mmmmammmmahh" avevano avuto male al pancino, magari due giorni dopo, lo attribuivano al latte crudo preso dalle automatiche. Magari usavano bottiglie con cui avevano giocato col cane, o magari avevano mangiato schifezze giappe con interruzione della catena del freddo, ma era sempre colpa del latte crudo. Sempre. Male pancino = latte crudo cattivo e pericoloso = facili articoli diffamatori e paurosi. Quei 10 centesimi/litro in meno rispetto al supermercato (e quei 10 cent in più nelle tasche del produttore) dovevano dare proprio fastidio... Alla fin fine vaccini, pastorizzazione, cottura, trattamenti, trasformazioni... hanno delle potenzialità positive... ma nel 98% dei casi sono usate perchè fare fognature, mangiare presto fresco crudo e coltivare/allevare in zona, tenere pulito senza scarichi, faticare un po' a tavola o in cucina o coi denti... uffa che barba! Con tutto pronto, ultradigeribile, pappetta che non sa da niente, gusti standard, mi risparmio tempo/fatica/sbatti, non uso cura ed intelligenza, e così posso fare attività utilissime e stereotipate come più aperitivo/televisione/telefonino e diventare più incapace, ma felicemente però. Poi un bel giorno c'e' un bel crash delle catene di approvvigionamento (hanno fatto le prove dal 1992: banche 1995, Y2K nel 2000, finanza 2008, debito 2011, covid 2019, canale di suez 2023).... e puff.... non so più fare niente e mi tocca diventare cattivo per sopravvivere e/o difendermi... finalmente qualcosa succede nelle nostre vite (film Joyeux Noël, scene iniziali)
A volte capita colui che, partito per "un'avventura estrema", al ritorno dica: "ho bevuto il latte appena munto, squisito! Dovreste provare!" - e tutti intorno a leccarsi i baffi.
Mah... rimango perplesso; tempo fa ci ho vissuto in una sorta di fattoria e, trascinato dalla leggenda, ho voluto provare subito.
Tazza sotto, "spremuta" e via: conati di vomito.