Mentre la Spagna piange quasi cento vittime e danni devastanti dopo le alluvioni che hanno travolto il Sud e l’Est del Paese, nasce il dibattito sul possibile legame con la geoingegneria climatica. In particolare, quella applicata dal Marocco. “Nell’ambito del piano nazionale per combattere la scarsità idrica, il Marocco sta sviluppando un totale di 20 progetti di cloud seeding. L’obiettivo è aumentare le precipitazioni in specifiche aree del Paese fino al 15%”, sottolineava a fine agosto l’agenzia meteorologica spagnola El Tiempo, sottolineando che “l’attuazione di questi progetti suscita sospetti nella regione, soprattutto nelle zone vicine come il sud della Spagna e, in particolare, a Ceuta e Melilla“.
I rischi della geoingegneria climatica
“L’alterazione artificiale del clima e del meteo può avere conseguenze imprevedibili per l’intera regione. Da un lato, le piogge abbondanti in luoghi dove la geografia e l’ambiente non sono abituati alla pioggia possono generare inondazioni e deflussi, deteriorando e aumentando l’erosione del suolo”, evidenziava due mesi fa El Tiempo. “Inoltre, l’inseminazione delle nuvole può alterare l’umidità relativa dell’atmosfera. Questa situazione potrebbe portare a siccità in aree inaspettate o a piogge intense, perché le conseguenze della geoingegneria climatica sono attualmente imprevedibili“, proseguiva l’analisi.
“Secondo alcuni esperti – scriveva El Tiempo due mesi fa – i cambiamenti climatici possono causare un aumento dei fenomeni meteorologici estremi, come tempeste, fulmini, grandinate e persino tornado. Infine, va considerato il possibile conflitto geopolitico che potrebbe insorgere tra gli Stati interessati, come Spagna e Marocco, a causa dell’alterazione delle condizioni ambientali dovuta alla decisione di un singolo Paese”.
Inoltre – evidenziava l’agenzia meteorologica iberica – “secondo un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato dopo il vertice sul clima COP28 del 2023, la geoingegneria climatica potrebbe innescare una serie di reazioni a catena con rischi significativi per gli esseri umani, gli oceani, le temperature globali e la biodiversità”.
“Necessario un dibattito etico e politico”
“L’ingegneria climatica presenta rischi, sia in termini di interazione con il clima, sia in termini di potenziale di aumentare i rischi esistenti e generarne di nuovi. Prima di continuare a sviluppare queste nuove tecnologie è necessario comprenderne appieno gli effetti e le implicazioni etiche. Qualsiasi dibattito sull’ingegneria climatica deve avere una dimensione etica e politica allo stesso tempo, riflettendo gli interessi opposti di varie regioni e comunità”, aveva spiegato Emma Ruttkamp-Bloem, Presidente della Commissione mondiale dell’UNESCO per l’etica della conoscenza scientifica e della tecnologia (Comest).
Avvistata aurora boreale in alcune parti della Spagna
Venerdì notte la Spagna è stata colpita da forti tempeste geomagnetiche che hanno permesso a diverse parti del paese, come la Catalogna, Madrid, la Comunità Valenciana, Maiorca e l'Andalusia, di, si osserva l'aurora boreale, un evento “molto insolito” nella Penisola, come riconosciuto dall'Agenzia meteorologica statale (Aemet) in X.
Queste aurore boreali si sono verificate a latitudini molto basse nell'emisfero settentrionale. Nel caso della Spagna, Aemet giustifica la presenza di questo fenomeno perché l’attività solare è “molto intensa”.
“Le espulsioni di massa coronale o i brillamenti solari atmosferici possono intensificare il vento solare e raggiungere la magnetosfera terrestre, innescando una tempesta geomagnetica”, spiegano in dettaglio.
Durante questi fenomeni, l'ovale aurorale si allarga temporaneamente, consentendo di vedere le aurore da latitudini più basse.
Secondo eltiempo.es, una tempesta solare geomagnetica di questa grandezza “estrema” non si verificava dal 2003. Ad esempio, dalla Comunità di Madrid, dalle montagne si è potuto vedere il cielo rosa, poiché l'inquinamento luminoso è meno intenso. Inoltre, si potrebbero osservare aurore boreali molto evidenti anche da Segovia e Salamanca, in Castilla y León.
Nel caso di Maiorca, le aurore hanno acquisito una tonalità rossastra e in Andalusia sono state osservate meglio ad Almería o Cadice. L'Osservatorio Astronomico Calar Alto, ad Almería, ha segnalato il fenomeno. "Ancora una volta siamo onorati della sua presenza dell'aurora boreale a Calar Alto", ha pubblicato su X.
Allo stesso modo, il fenomeno elettromagnetico, tipico delle regioni polari, è stato catturato nella Comunità Valenciana venerdì notte presto dalle webcam dei comuni di Xert, Forcall e Benicássim, a Castellón de la Plana; Camporrobles, a Valencia; e Altea e Villena, ad Alicante. Secondo l'Associazione Valenciana di Meteorologia (Avamet), la luce rossastra nel cielo notturno potrebbe essere vista guardando in direzione nord-est.
COME SI NASCONO LE AURORE?
Secondo Aemet l’aurora boreale (luci polari dell’emisfero settentrionale) è un fenomeno di elettricità atmosferica (elettrometeora) “costituito da un fenomeno luminoso che appare negli strati superiori dell’atmosfera sotto forma di archi, fasce, tende, ecc. .”
Si precisa che, a differenza dei normali fenomeni meteorologici, si formano molto più in alto della troposfera, normalmente ad un'altitudine compresa tra 90 e 150 chilometri.
“Le aurore appaiono a causa dell'interazione tra il vento solare e il campo magnetico terrestre. Il vento solare è più forte nei periodi vicini alla massima attività solare, che si verifica in cicli compresi tra 10 e 12 anni”, afferma Aemet.
Attualmente siamo vicini al massimo dell'attività solare, quindi le aurore polari sono dovute alla presenza di particelle elettricamente cariche espulse dal sole (il vento solare), che agiscono sui gas rarefatti negli strati superiori dell'atmosfera. Si innesca così una tempesta geomagnetica che permette di percepire le aurore anche a latitudini più basse.
https://electomania.es/it/Avvistata-aurora-boreale-in-alcune-parti-della-Spagna/
In Spagna hanno adoperato la macchina della pioggia (Meteotron) come a Genova, in occasione della demolizione del ponte Morandi? Valencia è stata vittima di armi climatiche? Sembrerebbe di sì ed ecco le prove, forniteci direttamente dal radar Doppler. Che cos'è il Meteotron, la macchina della pioggia: