Quando ti arriva prima la confutazione della notizia!
Scorrendo i dispacci odierni dell'agenzia Ansa ci si imbatte nel seguente lancio mattutino:
Amnesty spaccata sul 'genocidio' a Gaza
Accidenti: ci si potrebbe immaginare una metà degli attivisti da un parte ed una metà dall'altra a confrontarsi furiosamente sul da farsi, senza concludere nulla ...
Ed invece il rapporto sul genocidio del popolo palestinese è ufficiale, redatto e pubblicato questa mattina a nome dell'organizzazione Amnesty International; ed a porre dei distinguo sono, ça va sans dire, solo alcuni dei membri israeliani; il cui governo, ça va sans dire, pretende di scagionarsi efficacemente rilanciando quell'accusa universale, e senza tempo, del 'antisemitismo'.
Interessante che il termine genocidio venga poi riportato nel titolo tra virgolette, quasi si tratti di un termine esotico od utilizzato impropriamente.
Comunque quel dispaccio ha il merito di diffondere la notizia della pubblicazione del rapporto, che può essere reperito ai seguenti collegamenti (in inglese, ma potete ottenerli pure in francese, spagnolo ed arabo):
Amnesty International investigation concludes Israel is committing genocide against Palestinians in Gaza
(che ne fornisce un riassunto esecutivo);
Israel/Occupied Palestinian Territory: ‘You Feel Like You Are Subhuman’: Israel’s Genocide Against Palestinians in Gaza
https://www.amnesty.org/en/documents/mde15/8668/2024/en/
(dove potete scaricare il rapporto integrale in formato PDF).
Amnesty International è un organismo con una discreta (seppur fasulla) immagine di imparzialità, e la sua posizione conta nell'immaginario occidentale, nel bene e talora nel male; per cui diffondete, per carità, questo rapporto.
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