Google in Brasile si dice "molto preoccupato" per il progetto di legge comunista contro le fake news. Sottolinea il rischio di censura. Il testo è firmato da Marcelo Lacerda, direttore delle Relazioni governative e delle Politiche pubbliche di Google Brasile.
"Siamo molto preoccupati delle conseguenze indesiderate per il Paese se il testo attuale dovesse essere approvato", ha dichiarato Lacerda.
"Parlate con il vostro deputato o deputata e aiutateci a richiamare l'attenzione sugli impatti negativi che potrebbe avere la legge contro le cosiddette fake news", ha scritto il dirigente di Google, incoraggiando le persone a fare pressione sui parlamentari sui social network contro l´approvazione della legge.
Lacerda ha criticato il testo attuale della legge in sei punti. Secondo il dirigente di Google, la proposta protegge coloro che producono disinformazione; mette a rischio la libera distribuzione dei contenuti; dà al governo il diritto di definire ciò a cui i brasiliani possono accedere; minaccia la libertà di espressione, la libertá di stampa e di parola protette dalla Costituzione federale che in questo modo sarebbe grossolanamente violata; danneggia le aziende; e ostacola l'accesso al motore di ricerca di Google equiparandolo ai social network.
Nella sezione in cui segnala le "gravi minacce alla libertà di espressione", Marcelo Lacerda ha messo in guardia da "una nuova forma di censura": "Le aziende sarebbero stimolate a rimuovere per paura discorsi e video legittimi, con il risultato di un blocco eccessivo e di una totale forma di censura".
Algoritmi uber alles.
Curioso scontro tra censori, rispettivi mezzi e filosofie.
Se Bolsonaro e i suoi seguaci non avessero contato cosí tante balle spudorate, adesso non ci sarebbero questi problemi.
Non capisco proprio cosa ha a che fare Bolsonaro con la censura di Lula e dei suoi amici giudici prezzolati.
sulle origini di Google, prima o poi è meglio farsene una ragione...
''La vera origine di Google risiede in parte nelle borse di ricerca della CIA e della NSA per la sorveglianza di massa
Due decenni fa, la comunità dell'intelligence statunitense ha lavorato a stretto contatto con la Silicon Valley nel tentativo di rintracciare i cittadini nel cyberspazio. E Google è al centro di quella storia di origine. Alcune delle ricerche che hanno portato all'ambiziosa creazione di Google sono state finanziate e coordinate da un gruppo di ricerca istituito dalla comunità dell'intelligence per trovare modi per tracciare individui e gruppi online.
La comunità dell'intelligence sperava che i principali scienziati informatici della nazione potessero prendere informazioni non classificate e dati degli utenti, combinarli con ciò che sarebbe diventato noto come Internet e iniziare a creare imprese commerciali a scopo di lucro per soddisfare le esigenze sia della comunità dell'intelligence e il pubblico. Speravano di dirigere la rivoluzione del supercalcolo fin dall'inizio per dare un senso a ciò che milioni di esseri umani facevano all'interno di questa rete di informazioni digitali. Quella collaborazione ha reso oggi possibile uno stato di sorveglianza di massa pubblico-privato completo.
La storia della creazione deliberata del moderno stato di sorveglianza di massa include elementi dell'origine sorprendente e in gran parte sconosciuta di Google. È una storia di creazione un po' diversa da quella che il pubblico ha sentito, e spiega cosa hanno deciso di costruire i cofondatori di Google Sergey Brin e Larry Page, e perché.
Ma questa non è solo la storia delle origini di Google: è la storia delle origini dello stato di sorveglianza di massa e del denaro del governo che lo ha finanziato.
In effetti, la stessa Internet è stata creata a causa di uno sforzo di intelligence: negli anni '70, l'agenzia responsabile dello sviluppo di tecnologie emergenti per scopi militari, di intelligence e di sicurezza nazionale, la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), ha collegato quattro supercomputer per gestire massicci trasferimenti di dati. Circa un decennio dopo, ha passato le operazioni alla National Science Foundation (NSF), che ha diffuso la rete tra migliaia di università e, infine, il pubblico, creando così l'architettura e l'impalcatura del World Wide Web.
La Silicon Valley non era diversa. Entro la metà degli anni '90, la comunità dell'intelligence stava seminando finanziamenti per gli sforzi di supercalcolo più promettenti in tutto il mondo accademico, guidando la creazione di sforzi per rendere enormi quantità di informazioni utili sia per il settore privato che per la comunità dell'intelligence. (...)
Bolsonaro ha vinto le elezioni 2018 con una campagna di balle galattiche nelle reti sociali. Mi sembra giusto cercare dei ripari. Forse se non avesse abusato dell'impunità nel disseminar e balle nelle reti sociali, adesso il problema non si porrebbe
.... ed ha perso le elezioni del 2022 con la frode organizzata dal Supremo Tribunale Comunista di Lula.
I casi sono 2: o conta balle adesso e quindi è un pusillanime, o le contava quando parlava di frodi
Erano e sono le conseguenze della coltellata allo stomaco ricevuta nel corso della campagna elettorale. Non é stato solo lui a parlare di frode elettorale. E non é stato l´unici e il solo a mettere in discussione il sistema elettorale Documentati meglio!
Chiunque parli di frode elettorale coglie nel segno, e vale per qualsiasi appuntamento elettorale.
Si può sospettare che la frode ideata da chi strilla di più sia stato superata da quella dei suoi avversari.
Ulteriori dettagli alla proposta di legge sulla censura in Brasile
Con l'ampio sostegno del governo Lula e della Corte Suprema Federale, la proposta obbligherà le piattaforme digitali a monitorare in modo più rigoroso quasi tutto ciò che i loro utenti pubblicano. L'obiettivo è quello di arginare "discorsi d'odio", "disinformazione", "atti antidemocratici", "estremismo fascista".
La legge, se approvata, in pratica, potrebbe portare a un controllo statale su ciò che può o non può essere espresso sulle reti. In altre parole, la censura. Questo perché le aziende digitali avranno l'obbligo di rendere conto al potere pubblico di quali politiche adotteranno per rimuovere un tipo di contenuti e bloccare gli utenti che li pubblicano. Le reti diventeranno corresponsabili di tutto ciò che viene diffuso a pagamento per essere promosso.
La conseguenza è che possono essere puniti con pesanti multe o addirittura con la sospensione delle loro attività in Brasile.
Il disegno di legge prevede inoltre la creazione di un organismo, legato al governo, per controllare il rispetto delle nuove regole che saranno imposte alle reti. Rimangono dubbi su quale sia l'autorità pubblica che in ultima analisi controllerà il rispetto delle nuove regole. Puro totalitarismo bolscevico.
Per concludere, al Brasile sará proibito l´accesso a Google:
l governo comunista di Luiz Inácio Lula da Silva minaccia Google che si oppone alla legge sulla censura. il senatore e leader del governo di Lula propone di cancellare Google - anche finanziariamente da Internet Brasil.
Il governo comunista intende agire contro la Google brasiliana amministrata dalla Societá Alphabet. Un senatore del governo Lula chiederà l'apertura di un'inchiesta amministrativa al fine di cancellare la testata usata dagli utenti in Brasile
Chiederá inoltre che le big tech debba esser punita per aver dichiarato su google.com.br che la "proposta di legge sulle fake news potrebbe peggiorare il servizio di internet". Il messaggio è accompagnato da un link che porta alla pagina in cui il gigante di internet elenca gli elementi in base ai quali il disegno di legge sulla censura dovrebbe essere bloccato dai legislatori brasiliani.
https://www.google.com.br/?gws_rd=ssl
Come se il problemi del Brasile fossero la disinformazione o le Fake news su internet, invece del tasso di violenza e criminalità allucinanti nella vita vera, con tanto di rivolte periodiche nelle carceri e le consuete mattanze di centinaia di persone fatte a pezzi a colpi di machete a cui spesso bisogna pure rimettere insieme i corpi ridotti come dei puzzle scegliendosi i vari pezzi dall'apposto mucchio di teste e di arti... Che paese di merda.
Fosse per me proibirei anche tutti i voli turistici dall'Italia verso il Brasile almeno finché non si civilizzeranno attorno all'anno 6000, o giù di lì.
Nota ufficiale di Google Brasil sulla censura:
"Sosteniamo la discussione sulle misure per combattere il fenomeno della disinformazione". Tutti i brasiliani hanno il diritto di partecipare a questa discussione e per questo ci siamo impegnati a comunicare le nostre preoccupazioni sul disegno di legge della censura in modo pubblico e trasparente. Abbiamo evidenziato queste preoccupazioni nelle campagne di marketing sui media tradizionali e digitali, anche sulle nostre piattaforme.
Abbiamo anche rafforzato questo posizionamento sul blog ufficiale di Google e sulla homepage della ricerca, attraverso un messaggio collegato alla proposta di legge.
È importante sottolineare che non alteriamo mai manualmente gli elenchi dei risultati per favorire la posizione di una specifica pagina web. Non aumentiamo la portata delle pagine con contenuti contrari che vadano a scapito di altre con contenuti favorevoli. I nostri sistemi di ranking si applicano in modo coerente a tutte le pagine, comprese quelle gestite da Google.
Riteniamo che la proposta di legge sulla censura e il suo impatto debbano essere discussi in modo più ampio con la società nel suo complesso. Diversi gruppi e associazioni si sono manifestati contrari alla legge, comprendiamo che è necessario più tempo per migliorare il testo e restiamo a disposizione dei parlamentari e delle autorità pubbliche per chiarire qualsiasi dubbio sul funzionamento dei nostri prodotti."
È importante sottolineare che non alteriamo mai manualmente gli elenchi dei risultati
Avvincente: che forti!!!
Questa è la realtà: le agenzie USA controllano il dibattito internazionale sui social e lo dirigono verso gli scopi prefissati.
Google è infarcito come Twitter ed altri di personaggi direttamente 'calati' da Langley & Affini: censurano, deviano, coprono, negano...tutto in nome della lotta all' 'odio'. Come se le bombe UK all' uranio impoverito fossero messaggere d'amore e pace eterne.
Oltretutto se seguite i saggi di Luttazzi ( https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-daniele_luttazzi__i_veri_motivi_per_cui_cia_nsa_e_il_pentagono_hanno_creato_google/39602_49484/ ) di cui al link avrete la cognizione esatta di come i dirigenti siano quasi tutti jewish, che notoriamente hanno fatto dell' Amore e della Verità la loro bandiera, ben esemplificata dal motto del Mossad...
Che dire di più ? Ras-le-bol...