Ecco gli italiani tornati al loro antico mestiere. Popolo di spie, delatori, invidiosi e vendicativi: ma senza metterci la faccia, ovviamente. Boom di denunce al numero di pronto intervento della Guardia di Finanza. Rediviva moralità e di senso del vivere comune?! Pare proprio di no. A prevalere è l’impotente voglia di contare qualcosa, farla pagare a chi ha più di te, soddisfare le piccole gelosie quotidiane. Il tuo ragazzo ti ha lasciata? Denuncialo alle fiamme gialle per evasione fiscale, vendicati! Il tuo vicino ha appena comprato una macchina nuova più bella e grande della tua? Fagliela pagare, una bella telefonata alla Guardia di Finanza e vedrai che qualcosa troveranno di sicuro per metterlo nei guai. Ormai si ha terrore anche a scambiare quattro chiacchiere col vicino di pianerottolo, non sia mai ti scappi una parola di troppo!
Italiani sceriffi al telefono Record di denunce al 117
C’è la mamma che denuncia il figlio - chiamatelo pure eccesso d’amore - perché lavora in nero in un ristorante, magari per arrotondare la paghetta in vista delle vacanze estive. C’è l’allegro libertino in cerca di piacere proibito ai bordi della strada che gode dei servigi delle putte e poi si indigna perchè non rilasciano regolare ricevuta (da scaricare dal commercialista?). C’è la vecchietta ossessionata dall’esplosione di negozi cinesi sotto casa che si premura di catalogare per filo e per segno tutte i mancati scontrini (o meglio, gli scontrini ci sono, solo che a penna mano asiatica ha scritto “non ha valore fiscale”). Cosa hanno in comune questi tre casi? Un numero di telefono, 117. Perché delatore oggi, in italia, lo sono un po’ tutti. Per rabbia, esasperazione, e anche (guai a sottovalutarla) invidia sociale. E chi se ne frega se la “spiata” alla Guardia di Finanza inguaierà chi salutiamo ogni mattina col sorriso sulle labbra. Il vicino di casa viaggia sul mega suv ma chiede al Comune il bonus bebè? Una telefonata al 117 non gliela leva nessuno. La pizzeria dove mangio il calzone ripieno da una vita tiene i camerieri in nero? Mo’ basta, chiamo.
La campagna contro i furbetti del fisco di Monti sta facendo il suo effetto. E ieri il ministro dello Sviluppo Passera lo ha detto chiaro e tondo: «Contro l’evasione fiscale ci vuole una sanzione sociale». Ma il messaggio la gente lo ha ricevuto forte e chiaro. Il termometro più attendibile è proprio il numero telefonico istituito da Visco nel 1996: partito in sordina, piano piano ha fatto breccia nelle abitudini dei cittadini arrivando a numeri monstre. Nel 2011 sono state 37.000 le denunce telefoniche antievasione. Ma solo nei primi tre mesi di quest’anno, riferiscono dalla GdF, sono stati in 12.000 ad alzare la cornetta. Con un incremento importantissimo riguardante le denunce di evasione fiscale: confrontando il primo trimestre 2011-2012, a febbraio c’è stato un boom del 382%, a marzo addirittura del 408%.
Ma chi chiama? Tutti, nessuno escluso: uomini, donne, giovani, vecchi. Anche se dalla centrale operativa di Roma fanno sapere che empiricamente sono più le donne ad alzare la cornetta. Che cosa denunciano? Gli scontrini e le mancate ricevute rimangono un must. Con una differenza rispetto agli anni passati: se prima la gente si scocciava ad aspettare che arrivasse la pattuglia fuori dal bar incriminato, ora stanno impalati come vedette finché non vedono i baschi verdi all’orizzonte. Altro segno della “rieducazione” culturale in atto. A finire nei guai, vittime del “fuoco amico”, sono sempre più conoscenti e persone vicine. Lo si capisce dal tipo di denunce: se so che qualcuno usufruisce di agevolazioni fiscali o sgravi particolari è perché lo frequento, ne conosci le abitudini, compresi i peccati di portafoglio (piccoli e grandi che siano). Ampliato e di molto il ventaglio delle denunce: falsi ciechi e invalidi farlocchi sono i nuovi nemici. Gente che - stando ai racconti degli operatori della Finanza - cade vittima della propria tracotanza, vantandosi in giro di beffare lo Stato intascando la pensione. Anche i benzinai non se la passano bene: con gli aumenti continui dei carburanti i guidatori si sono specializzati nel tenerli sott’occhio.
Durante la settimana il picco di denunce è ovviamente concentrato nel week end. La fascia 20-23.30 riguarda gli avventori di ristoranti. Poi si passa al popolo dei nottambuli, e l’età si abbassa di parecchio. Ma fare lo sceriffo fiscale non è un lavoro per vecchi: alla centrale di Roma al momento di registrare i dati anagrafici di un denunciante si sono accorti che il ragazzo in questione era un minorenne, fregato da un barista malandrino. E hanno dovuto chiamare i genitori per portare a termine la pratica.
di Edoardo Cavadini
fonte:
http://www.azionetradizionale.com/2012/04/02/un-popolo-di-santi-poeti-e-spie/
si è proprio perso la testa, nemmeno nel medio evo..chiama il gabelliere e denuncia il vicino che poi prendi una parte del bottino!!
"Anche se dalla centrale operativa di Roma fanno sapere che empiricamente sono più le donne ad alzare la cornetta"
Si vede che hanno una gravissima mancanza di vitamina c....
E da un pezzo che stano cercandodi trasformare gli italiani in ameriKani e purtroppo ci stano riuscendo.
Da chi e stato denunciato l'unabomber(Kaczynski) be ovvio da suo fratello,ce una marea di gente che marcisce in galera(negli usa) grazie ai parenti piu prossimi!!!!!
Cazzo,mi faccio amazzare ma non mando in galera mio fratello!!!!!!!!!
@Antiusrael.
E una vergogna che questo video e stato visto da 160 persone(incluso me),invece qualssiassi puntata di grande fratello ha almeno 100.000 visitatori,in poche parole SIAMO NELLA MERDA PURA!!!!!!!!
Ricordiamoci che c'è anche un sito dove si possono denunciare gli evasori: non mi ricordo come si chiama e spero che venga al più presto dimenticato. E' vergognoso come pure lo è che faccia parte del dna della nostra nazione. Si vuole pan per focaccia e alla faccia del difensore civico di buona memoria: che ricordi nessuna denuncia o verifica sul comportamento, non trasparente, di impiegati statali. Il punto è che, a me personalmente, non è che interessi punire o investigare sul comportamento di un impiegato dell'anagrafe: ma i media,al contrario, in stile anticazzeggio, promuovono servizi tv su impiegati che escono e vanno a prendersi il cappuccino o a fare la spesa in orario di ufficio. E mentre al commerciante è concesso scrivere "torno subito" all'impiegato comunale no: ora sarebbe sufficiente essere sostituiti per evitare di alimentare una caccia alle streghe o promuovere vigilantes i pensionati (o ,dati i tempi i disoccupati). Se poi si spiegasse che cosa è l'evasione fiscale e dove si trova quella che davvero danneggia la collettività, sarebbe una grande cose: un'antistoria dell'evasione fiscale in Italia, dove il lavoro nero o la mancata emissione degli scontrini trovano una ragione valida.