Notifiche
Cancella tutti

Assalto all'Europa


PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4099
Topic starter  

https://www.ilgiornale.it/news/mondo/migranti-pressione-continua-ceuta-5mila-giorno-1947482.html

La pressione continua: a Ceuta arrivano 5mila migranti in un giorno

Un portavoce della delegazione del governo spagnolo ha affermato che si tratta di numeri senza precedenti, aggiungendo che gli africani hanno raggiunto l'enclave nuotando o camminando con la bassa marea

https://www.huffingtonpost.it/entry/nuovi-sbarchi-in-vista-draghi-pressa-leuropa_it_60a511a4e4b0daf2b5a8e2c0?utm_hp_ref=it-homepage

Migranti, nuovi sbarchi in vista, Draghi pressa l'Europa

Lamorgese vola a Tunisi. I fondi Ue per l'Africa non fermano i flussi né i "ricatti"

............................................................................................................................................................................................

Ricattata e presa a pesci in faccia da tutti l'Europa si prepara a aumentare 'l'accoglienza' facendo finta di non sapere che è proprio l'accoglienza e non guerre o  carestia che sta provocando l'esodo dall'Africa e dai Paesi musulmani. Hanno capito che gli europei sono in via di estinzione e si fanno sotto per arraffare quello che possono arraffare. Per quelli che hanno permesso e che promuovono un crimine del genere ci sarà un nuovo Processo di Norimberga, questa volta uno vero non la farsa che c'è stata 75 anni fa.


Citazione
oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3169
 

Le cose non sono così semplici.

Andiamo a vedere dall'altra parte della barricata.

Cosa vediamo nei paesi del Maghreb nessuno escluso ? Molte oligarchie sostenute, mantenute, legittimate dall' occidente, sia dinastiche, tipo il Marocco, sia democratiche ( per modo di dire ) tipo la Tunisia, sia Paesi no-mans-land tipo la Libia o la povera e disgraziata Palestina, in cui il conflitto assume proporzioni drammatiche. Tutte hanno problemi economici enormi e irrisolvibili, sia per una presenza secolare di paternalismi autoritari vari che comprimono i diritti dei giovani, che sono la stragrande maggioranza, sia per una incapacità anche questa secolare di dare impulso alle capacità imprenditoriali innovative, frenate da mentalità passatiste e da una cronica mancanza di capitali, drenata dalle oligarchie, sia infine per le distruzioni selvagge operate dai criminali occidental-sionisti, felici di massacrare e di veder massacrati gli odiati muslim.

Cosa resta ai giovani di laggiù per cambiare le cose ?

La rivoluzione: già tentata con risultati miserrimi se non antitetici rispetto ai bisogni.

La rassegnazione: il modo di vita tradizionale viene accettato ma si chiede di riformarlo proprio a partire dalle sue basi legittimate dalla religione: anche qui il tentativo è presto finito nell'appoggio suicida alle lotte dei gruppi tipo Isis e altri, ampiamente sostenuti anche questi dall' occidente: laddove il tentativo è provvisoriamante riuscito tipo a Raqqa il risultato è stato anche qui antitetico rispetto alle aspettative di rivalsa sociale e politica sull'egemonia di cui noi siamo la parte leonina.

L'emigrazione. Questi disgraziatissimi giovani tentano la sorte perchè quei paesi sono marionette in mano nostra: sembrano dire, avete vinto ma almeno dateci qualcosa chè possiamo vivere anche noi. Qui la politica eu è bifronte: non può dire di no, perchè il rifiuto fragilizzarebbe i regimi di provenienza ( regimi in cui il privilegio è sfacciato proprio perchè sostenuto dalle armi occidentali ). Non può dire di sì perchè vi sarebbe una emigrazione talmente enorme e violenta da destabilizzare i paesi di confine, a esempio l' Italia o la Spagna. Cerca di stare a metà, scontentando tutti. 

Volendo trarre una conclusione provvisoria, aspettiamoci degli sconvolgimenti epocali a nostro danno: perchè le cause le abbiamo create noi occidentali nei loro paesi ancor prima che questi partissero da casa loro.

P.S.: prendo spunto per chiedere alla Direzione di postare articoli sulla Palestina e sul Medio Oriente, senza dimenticare questi Paesi vicino alle nostre coste: gli sviluppi che si annunciano sono forieri di sconvolgimenti terribili per quei popoli ( ed il nostro ).

Questo post è stato modificato 3 anni fa da oriundo2006

RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4099
Topic starter  

Oriundo anche noi abbiamo "problemi economici enormi e irrisolvibili," e dobbiamo pensare ai nostri prima che a quelli degli altri. E poi non può essere l'emigrazione a risolvere i problemi togliendo risorse a quelle economie fragilissime. I soldi che vanno in tasca ai trafficanti sono i soldi che avrebbero dovuto sostenere il bottegaio o il pescatore o qualcun altro del mercato di quei Paesi. Così si distrugge una economia e si creano le premesse per un esodo sempre più massiccio fino alla reazione del 'fuori tutti', e quindi della guerra razziale, da parte dei Paesi europei che prima o poi verrà.

Quanto alla scelta degli articoli della redazione io devo dire che ho già espresso tanto tempo fa la mia contrarietà a trasformare questo sito in un sito monotematico sul covid e ho preso le distanze dagli articoli pubblicati. Francamente gli articoli sul virus non li leggo neanche più. Ho letto i primi quelli che negavano l'esistenza del virus, scemenze assurde, e mi sono bastati. 


oriundo2006 hanno apprezzato
RispondiCitazione
oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3169
 

Ma non ho detto che sia il mezzo migliore per risolvere i problemi loro e i nostri: il contrario. Ma l' immigrazione è dovuta al sostegno dato a regimi fallimentari di oligarchi reali inetti e ladri, ad esempio in Marocco: spietati e assolutisti in una vernice democratica buona solo a legittimarli agli occhi di un occidente cialtrone e ipocrita. O spedizioni militari criminali come in Libia, con duecento mila morti su di una popolazione di qualche milione di abitanti, o la studiata fragilizzazione altrettanto criminale di paesi un tempo felici come il Libano. E la lista è lunghissima: praticamente tutti gli stati musulmani ne sono coinvolti. E non solo...a questo volentieri aggiungo la demolizione davvero 'incontrollata' delle economie dei paesi dell' Est Europa con il loro lascito di macerie umane e morali che vediamo sui nostri marciapiedi. Tutto questo si paga.

Dico solo che non puoi sfuggire agli effetti se tu, Uccidente criminale, ne hai prodotto le cause. Queste sono inevitabili e ti seguiranno come un' ombra.

Questa è una regola del mondo umano sia singulatim sia per le grandi aggregazioni statali o interstatali. Sarebbe infatti troppo 'bello' fare quello che uno vuole senza avere le responsabilità delle proprie azioni. I cattolici pensano che sia possibile per una 'esenzione' globale dovuta al 'buon Gesù' attraverso il 'munus' pietrino. Falso. Altrettanto pensano alcuni musulmani, senza dire degli ebrei, che si ritengono esenti da tutto e dal contrario di tutto per viatico divino, o meglio per interposizione di acconce tecniche cabalistiche: falso anche questo. 

Le conseguenze possono non essere immediate, ma dilavate dal tempo. Ma avvengono inevitabilmente. La Giustizia Divina esiste e non vale poi accusare gli 'altri' di quanto sono 'cattivi' o che ci dà fastidio averli fra i piedi quando siamo stati noi ad averli aggrediti senza ragione alcuna. E vale anche la provocazione come il colonialismo economico senza pietà...

Anche il miglior dei governanti o la migliore delle politiche non può revocare il peso delle azioni passate. Si può fare invece una cosa più intelligente, più morale: intervenire davvero a rimediare gli errori fatti, cessando ogni sostegno a regimi abietti. Fare in definitiva la Grande Politica, assistita dalla Saggezza Divina, con un equo ristorno dei danni causati. Ma anche in questo caso non saremo certo esenti dalle responsabilità delle nostre azioni collettive passate: semplicemente ne siamo consapevoli e vogliamo gestire il passato comune con responsabilità. 

E' inutile: ad oggi ce li dobbiamo tenere sul groppone questi migranti. Cerchiamo dunque di organizzarli e rendere proficua la loro presenza qui da noi e non abbandonarli alle rapaci mani della mafie: cerchiamo di trattarli da esseri umani ... il che significa cessare l'immigrazione incontrollata nel Mediterraneo o nel corridoio balcanico, gestita da organizzazioni criminali alle volte di diretta derivazione 'atlantica'. E qui il discorso si farebbe assai lungo: implicherebbe una studiata demolizione 'controllata' dei nostri Paesi da parte dei nostri falsi 'amici', in cui i nostri 'amici' sono in realtà i nostri nemici nascosti a partire dal Vaticano e dalla Nato. 

Ciao

Questo post è stato modificato 3 anni fa 2 volte da oriundo2006

RispondiCitazione
Simsim
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 194
 
Postato da: @oriundo2006

E' inutile: ad oggi ce li dobbiamo tenere sul groppone questi migranti. Cerchiamo dunque di organizzarli e rendere proficua la loro presenza qui da noi e non abbandonarli alle rapaci mani della mafie: cerchiamo di trattarli da esseri umani ... il che significa cessare l'immigrazione incontrollata nel Mediterraneo o nel corridoio balcanico, gestita da organizzazioni criminali alle volte di diretta derivazione 'atlantica'. E qui il discorso si farebbe assai lungo: implicherebbe una studiata demolizione 'controllata' dei nostri Paesi da parte dei nostri falsi 'amici', in cui i nostri 'amici' sono in realtà i nostri nemici nascosti a partire dal Vaticano e dalla Nato. 

Ciao

Prendo spunto da queste tue poche righe per un´affermazione pesante ma attinente. In questa fase tutte le linee dei problemi stanno convergendo verso un unico nodo, che tu hai peraltro descritto nel resto del tuo intervento.

Mi scuso per la pesantezza della metafora, ma non ho un modo migliore per dare forza all´affermazione quanto vorrei: l´Occidente tutto ha un cancro al cervello. Possiamo o morirne, o tentare una chemioterapia finché siamo in tempo. Ha ragione Pietro, quello che tu dici non é in assoluto sbagliato, ma poi va calato nella realtá che viviamo oggi, una realtá di legacci economici, di finti PNRR fatti solo per incaprettare il paese, di economia martoriata da un anno e oltre di chiusure quasi indistinte, di posti di lavoro che da qui a dicembre salteranno in un numero di entitá a 5 cifre, di una ormai certa depressione inflazionistica internazionale che porterá l´economia ad un´ulteriore contrazione, ed un semestre bianco in vista nel quale Draghi fará carne di porco di ció che resta del paese. Non c´é spazio OGGI per quello che tu auspichi, considerati i numeri dei potenziali partenti. Ci sarebbe spazio solo per dirgli che si stanno spostando dalla padella alla brace,e  gli andrebbe mostrato l´inganno.

Il prossimo anno, stando cosí le cose, sará un anno di veritá. La corda é stata tirata tutta da una parte, il rimbalzo per tornare in posizione neutra porterá purtroppo ad un eccesso di energia in direzione contraria. Ci manca solo la vagonata di delusi, che dopo aver rischiato la vita in mare, fatto migliaia di chilometri e magari abbandonato famiglie, restano col cerino in mano e vengono addirittura demonizzati ad arte dai gatekeeper di questo sistema sul punto di implodere e letteralmente presi di mira. Che stiano dove devono essere e che il bersaglio della rabbia sociale resti chi deve esserlo, non chi é nient´altro che un´altra pedina in mano a questi sciacalli.


RispondiCitazione
Condividi: