Onore a The Center for the Public Integrity un centro studi che qualche giorno fa ha svelato quanti soldi sono necessari per mandare all’aria l’economia mondiale: 370 milioni di dollari ( circa 277 milioni di euro). In fondo, neanche tanti, a condizioni di spenderli nel posto giusto: ovvero a Washington. Già, perchè questa è la somma investita in dieci anni dalle 25 principali finanziarie americane in operazioni di lobbying per impedire che il Congresso americano approvasse le leggi presentate dai pochi deputati che intedevano regolare e limitare il mercato dei subprime. Operazione riuscita, come noto, e per molti anni straordinariamente redditizia: perchè quei 370 milioni hanno permesso di generare un business da mille miliardi di dollari.
Il centro studi rivela anche che 21 delle 25 istituzioni finanziarie erano sostenute da grandi banche che hanno poi beneficiato dei sussidi pubblici erogati dall’Amministrazione americana a carico del contribuente. I nomi sono sempre gli stessi: Citigroup, Goldman Sachs, Wells Fargo, JPMorgan, Bank of America.
E un altro centro studi, il Centre for Responsive Politics, ha scoperto che l’industria finanziaria nell’ultimo decennio ha finanziato campagne elettorali per 2,2 miliardi di dollari. Anche l’ultima dell’anno. Il maggior beneficiario? Barack Obama, naturalmente, che ha incassato 14 milioni di dollari.
Queste cifre dimostrano, una volta di più, che il grande problema della democrazia americana è costituito dalle lobbies e in particolare da quelle legate alle banche. Nonostante molti annunci retorici e la promessa di cambiamento (change we can believe in, yes we can) , nulla viene fatto per migliorare la situazione. Dietro le quinte le lobbies sono, anzi, sempre più influenti. L’ultimo indizio? La riforma delle leggi sulle carte di credito. Il progetto di legge prevedeva l’imposizione di un tetto d’interesse massimo sui debiti accumulati e siccome negli Usa la maggior parte dei consumatori paga a rate, la misura era molto importante. Sarebbe stata altamente auspicabile anche per far ripartire l’economia, perchè pretendendo interessi meno alti, la gente dispone di maggior reddito ed è incoraggiata al consumo. Ma il Congresso l’ha cancellata e istituzioni finanziarie potranno continuare a imporre i tassi con libero arbitrio. Insomma, negli Usa l’usura continuerà ad essere legale. Perchè fa comodo alla casta di Wall Street, che ha portato alla rovina il mondo, E continua a comandare, compromettendo, fino ad oggi, l’ambizione - anzi l’utopia - di un autentico risanamento.
Marcello Foa
Fonte: http://blog.ilgiornale.it/f
Link: http://blog.ilgiornale.it/foa/2009/05/17/bastano-una-lobby-e-370-milioni-di-dollari-per-rovinare-il-mondo/
17.05.2009