Bernard Cazeneuve e Sandra Bertin ( seguiamo la partita )

Il Ministero degli Interni ha cercato di falsificare un rapporto sull'attacco a Nizza ?

In un'intervista ha accordato a "JDD" in edicola Domenica, 24 luglio, la responsabile della videosorveglianza a Nizza afferma di aver subito pressioni dal Ministero dell'Interno l'indomani dell'attacco del 14 luglio. Bernard Cazeneuve ha annunciato il deposito di una denuncia contro di lei per diffamazione.

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Se confermato, il colpo di telefono dalla piazza Beauvau ( ministero dell'interno ndt ) alla responsabile della videosorveglianza di Nizza potrebbe costare caro a Bernard Cazeneuve. - Villard / Sipa

[Edit 01] Cazeneuve presenta denuncia per diffamazione

Il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve ha annunciato la presentazione di una denuncia " per diffamazione ", dopo le accuse portate contro il suo ministero da Sandra Bertin, la poliziotta municipale incaricata della videosorviglianza la sera dell'attacco di Nizza (vedi sotto).

" Contrariamente a quanto dice la signora Bertin, è in alcun caso l'ufficio del ministro degli Interni che ha inviato un commissario al CSU ( centro di supervisione urbana, ndr ) o chi avrebbe avuto scambi con essa " sottolinea il comunicato annunciante la denuncia. E di concludere: " Il ministro degli interni chiama tutti a riprendersi i sensi.La verità, la trasparenza e la dignità richiedono che l'indagine condotta sotto l'autorità dei magistrati istruttori possa svolgersi nelle migliori condizioni (...) Il ministro dell'Interno contribuisce a questa opera di verità, per la mobilitazione dei servizi competenti posti sotto l'autorità dei magistrati ".

Il brutto periodo in cui Bernard Cazeneuve si trova dopo l'attentato del 14 luglio a Nizza potrebbero peggiorare dopo questa testimonianza. Sandra Bertin, Responsabile del Centro di supervisione (CSU) di Nizza, parla nel JDD di questa 24 Domenica di luglio. E questa poliziotta municipale responsabile della videosorveglianza nel comune della Costa azzurra, in carica la sera,dell'attacco, racconta che il ministero dell'Interno avrebbe fatto pressione su di lei dettandole una parte del contenuto del suo rapporto dell'evento.

" Dopo l'attentato di Nizza, Bernard Cazeneuve nella tempesta "

Beauvau avrebbe domandato una versione " modificabile " del rapporto.

Il giorno dopo gli attacchi, il gabinetto del ministro degli Interni ha inviato un rappresentante alla CSU che mi ha messo in linea con la piazza Beauvau ", spiega la poliziotta, peraltro segretaria generale delSindacato autonomo della funzione pubblica territoriale di Nizza . Il suo interlocutore le avrebbe allora chiesto un rapporto circostanziato " segnalando i punti di presenza della polizia municipale, le barriere ". Dovevo anche, secondo Sandra Bertin, " precisare bene che si vedeva anche la polizia nazionale su due punti nel dispositivo di sicurezza. ", Ora, spiega la funzionaria di polizia, " la polizia nazionale era forse là, ma non mi è apparsa sui video. "

Sempre secondo la responsabile della CSU, l'interlocutore della piazza Beauvau le richiede di inviare " una versione modificata del rapporto per non riscrivere tutto ". " Sono stata molestata per un'ora, continua Sandra Bertin. Mi è stato ordinato di scrivere delle posizioni specifiche della polizia nazionale, che non ho visto sullo schermo." La polizia alla fine sceglierà di inviare una versione elettronica non modificabile accompagnata da un'altra versione, modificabile. Piazza Beauvau non ha ancora ufficialmente reagito questa domenica mattina a questa testimonianza schiacciante.

( Trad. kefos93 )

Fonte:
http://www.marianne.net/ministere-interieur-t-il-tente-falsifier-rapport-attentat-nice-100244644.html