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8 Settembre 2010 20:55
Thilo Sarrazin, il controverso ‘Bundesbanker´ socialdemocratico che aveva fatto scandalo con i suoi attacchi agli immigrati musulmani e poi parlando di «gene che tutti gli ebrei hanno», dovrà lasciare il vertice della Buba. Ma i tedeschi protestano, sono al 90% con lui. Rischiava di far saltare il piano di Axel Weber, n.1 a Francoforte, nella sua corsa alla sostituzione di Trichet in Bce.
Un membro della Bundesbank non può permettersi dichiarazioni sospette di razzismo: ne va dell´immagine dell´istituto e del paese. Mosso da queste considerazioni, il presidente della Banca centrale tedesca Axel Weber ieri alla fine ha deciso, dopo giorni di pressing del potere politico, dopo aver trascorso forse le ore più difficili della sua vita. Thilo Sarrazin, il controverso ‘Bundesbanker´ socialdemocratico che aveva fatto scandalo con i suoi attacchi agli immigrati musulmani e poi parlando di «gene che tutti gli ebrei hanno», dovrà lasciare il vertice della Buba. Dalla cancelliera Angela Merkel è arrivato il primo commento a caldo: lei che aveva condannato Sarrazin con le parole più dure ha subito espresso soddisfazione per «la decisione indipendente» di Francoforte. Eppure Sarrazin resta una mina vagante: lo mostra il fortissimo consenso dell´opinione pubblica, tanto che la Spd, il più antico partito della sinistra europea, affronta una rivolta della sua base contro la sua espulsione. Il caso Sarrazin investe così quella che a suo modo è ancora la più autorevole istituzione della Germania postbellica. Da caso Sarrazin era diventato quasi un caso Weber: un problema del genere in casa era troppo per il presidente dell´Istituto, stava trasformandosi in un ostacolo pericolosissimo alla sua corsa alla successione a Jean-Claude Trichet alla guida della Banca centrale europea, sebbene Weber non avesse alcuna responsabilità per gli show di Sarrazin stesso.
Nel suo libro appena uscito ("La Germania si distrugge") e in diverse dichiarazioni pubbliche, Sarrazin aveva sostenuto che gli immigrati musulmani sono retrogradi, incapaci di integrarsi, pesano sul welfare più di quanto non producano, e che siccome fanno molti figli la Germania diventa sempre più povera e stupida. Aveva poi aggiunto che «tutti gli ebrei hanno un loro gene». E alle critiche di Michel Friedman, noto anchorman ed esponente della comunità ebraica, aveva risposto insultandolo come "Arschloch", cioè, tradotto, "buco di c...". La levata di scudi era stata immediata: domenica Angela Merkel aveva auspicato una decisione della Buba.
Fonte; www.repubblica.it
3.09.2010
8 Settembre 2010 22:46
Qualcosa NON torna.
Se il 90% dei Tedeschi, non so chi li abbia contati, è favorevole alla posizione politica del Sarrazin e la merkel lo vuole mandare a casa, significa SOLO che la merkel agisce contro il volere del Popolo Tedesco.
Il presidente della repubblica democratica tedesca, che dovrebbe essere super partes, dovrebbe prenderne atto e LICENZIARE la merkel che NON ho più il consenso che del 10% deiTedeschi!
Sic stantibus %ali!
8 Settembre 2010 23:15
Miei amici dalla Germania confermano che la maggioranza dei tedeschi ed anche pare diversi immigrati integrati e di buona cultura sono contrarissimi alle politiche di immigrazioni tedesche. La merkel ha una paura fottuta di perdere il voto turco alle prossime elezioni ed anche il presidente ha pare lo stesso problema, non può permettersi di mettersi contro l'enorme massa di Turchi imbarcati che votano e che pare davvero non abbiano nessuna volontà di fare parte della società tedesca che non amano affatto, non parlano il tedesco, vivono di piccoli commerci ed espedienti, soprattutto sanno distrircarsi nelle regole per poter usufruire del ricco welfare tedesco, un po' come da noi: magari un italiano sta sotto un ponte ed il suo posto nella casa popolare viene dato ad un irregolare, pare che capiti spesso.
Il fatto è che Sarrazin con il suo libro ha messo davvero il dito nelle piaghe doloranti della Germania: la bassa natalità da una parte ed una immigrazione pochissimo o nulla disposta ad integrarsi dall'altra.
Argomenti che costituiscono un autentico tabù per la Germania, con i quali questa nazione ha particolare difficoltà a misurarsi, l'accusa di razzismo è sempre dietro l'angolo. Persino parlare di allarme demografico, fatto innegabile, e sono i numeri che parlano, ha causato a chi solo tentava di sollevare il problema, l'accusa di xenofobia, di nazionalismo.
Sarrazin piace alla gente: il banchiere dà finalmente voce a quelle paure compresse dal conformismo feroce imperante sulla materia a causa dei condizionamenti su accennati. Innegabilmente:
il calo demografico è impressionante, se tasso di natalità da circa 1,3 milioni l'anno nella prima metà degli anni 60 è sceso a 650.000 nel 2009, non è uno scherzo!
E' vero che emigrano i giovani formati e laureati che non trovano più lavoro ed entrano immigrati spesso nemmeno scolarizzati. Lo sappiamo bene che il progresso di un paese è legato alla formazione ed alla cultura, quindi siamo di fronte ad una politica sbagliata se non suicida, ma propenderei per questa seconda ipotesi . Anche la Germania ha il suo tallone di Achille a quanto pare.
Ci pensi bene la nostra sconsiderata sinistra che darebbe il voto a chiunque e subito solo per vedere di riafferrare potere e bandolo degli affari, priva di uno straccio di programma, anche se poi il programma andrebbe mantenuto e questo non è il forte nè degli uni nè degli altri a quanto pare. ma mettersi in bocca al primo arrivato, scodinzolando come hanno fatto sul britannia..
8 Settembre 2010 23:34
Attenzione ai passaggi:
1)Sarazzin “mette in evidenza ” in 2 punti:
a)invasione musulmana
b)la comune “matrice” ebraica (che evoca la “razza ebraica”)
“Stranamente” il Sarazzin si rimangia il punto b) ... le critiche feroci degli “einsatzgruppen” mediatici tacciono, soddisfatte.
Rimane in essere il solo punto a), ...“stranamente” il cavallo di Troia USRAELIANO nell'istigazione al genocidio iraniano.
Il Sarazzin sembra un tipo tosto,quando ha fatto quelle affermazioni era in se,si pensa.
COSA gli ha fatto cambiare,ridurre del 50%,il suo pensiero?
...in 2-3 giorni!
Alcool ,droga ,scarso afflusso sanguigno nel cranio, all'inizio?
...oppure la minaccia dell'articolo 130?
9 Settembre 2010 0:56
Sono 60 anni che i tedeschi mangiano merda,60 anni che li additano come mostri e 60 anni che vengono invasi da una manovalanza che non ha torti perche' vengono costretti ad emigrare dalla stessa classe economica che governa il mondo dalla fine del conflitto. La merkel ha tutte le ragioni per sentirsi offesa lei cia' il gene, gli altri invece sono costretti all'ignoranza e alla divisione dalla classe politica tedesca che per il potere e per servire i padroni dell mondo umilia i suoi stessi consanguinei. Detto questo da domani con chi non e' d'accordo con la mia analisi, gli inviero' un accampamento rom o sinti se vi sentite piu' italiani e meno cosmopoliti.
9 Settembre 2010 8:48
La dedizione assoluta dei dirigenti politici tedeschi alla religione dogmatica mondialista dei "diritti umani ".La colonizzazione fila come l'olio!
..."per l'alcolizzato abituale,l'acqua di fonte diventa un veleno.La odia con tutta l'anima...non la vuole vedere sul tavolo...vuole della m...a in bottiglia nei film,nei libri,a teatro,nelle canzoni d'amore,nella pis..a"...
L.F. Celine ,"Bagatelle..." ,pag.78
9 Settembre 2010 10:43
Buone notizie sul "caso" di Vincent Reynouard,internato in Francia per "leso" olocau$to ebraico!
Noam Chomsky appoggia la petizione per l'abrogazione della legge Gayssot e il rilascio di Vincent Reynouard!
http://olo-dogma.myblog.it/archive/2010/09/09/noam-chomsky-legge-gayssot-vincent-reynouard.html