Notifiche
Cancella tutti

Carceri Siria.La denuncia riciclata di Amnesty International


marcopa
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8299
Topic starter  

Qui potete leggere la denuncia di Amnesty International uscita negli ultimi giorni a proposito delle uccisioni nelle carceri siriane

http://www.amnesty.it/Torture-condizioni-detenti-inumane-decessi-massa-prigioni-siriane

Qui potete leggere la denuncia di Amnesty che usci' nel novembre 2015 sempre a proposito delle sparizioni nelle carceri siriane

http://www.amnesty.it/Siria-stato-approfitta-di-crimini-contro-umanita-mercato-nero-si-cela-dietro-politica-ufficiale-di-sparizioni-forzate

Dagli articoli del sito di Amnesty Italia potete aprire i due rapporti in formato PDF e in lingua inglese. Sono documenti diversi, uno di 72 pagine e uno di 71 pagine.

Ma la denuncia mi sembra la stessa.

Non conosco l' inglese e per motivi di lavoro e di tempo non ho potuto fare le verifiche necessarie.

In altri post su liste pacifiste ho messo il punto interrogativo.Ma nel 2015 la denuncia fu diffusa in modo maldestro, si sparo' la cifra assurda di 65mila scomparsi.

Ora tutto e' stato fatto in modo piu' accorto, ma il fatto che sia una denuncia riciclata uscita nel momento che si vuole demonizzare Assad nel pieno della battaglia di Aleppo,
svaluta ai miei occhi anche questa nuova denuncia.La mia "scoperta" avrebbe meritato ben altra presentazione, per motivi di lavoro non posso fare piu' di cosi'.

Ma credo di aver messo comunque un piccolo utile tassello.

Marcopa


Citazione
AlbertoConti
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 1539
 

E' di un'ovvietà disarmante questa "coincidenza", ma l'opinione pubblica è ancor più disarmata e se la beve puntualmente.


RispondiCitazione
1Al
 1Al
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 633
 

Il problema che questo genere di tasselli marci almeno in occidente, sono praticamente infiniti ovunque ti giri trovi il tassello propagandistico. Qui da noi non c'è rimasto più nulla di credibile. Per quello conviene chiudere la tv, per informarsi e comunicare sulla rete, fin quando ce lo permetteranno.


RispondiCitazione
yakoviev
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1671
 

Il problema che questo genere di tasselli marci almeno in occidente, sono praticamente infiniti ovunque ti giri trovi il tassello propagandistico. Qui da noi non c'è rimasto più nulla di credibile. Per quello conviene chiudere la tv, per informarsi e comunicare sulla rete, fin quando ce lo permetteranno.

Può consolare il fatto che la vendita dei giornali è in caduta libera, e anche i telegiornali (nonostante le falsificazioni dell'auditel) sono sempre meno seguiti. Io do il mio contributo: sono più di 10 anni che non compro un quotidiano e a qualsiasi TG preferisco di gran lunga quelli che ristrutturano le macchine su Dmax o le bischerate sugli alieni di Focus.


RispondiCitazione
Condividi: