https://twitter.com/HassanRouhani/status/1215856039997984768
Dove sono ora tutti quelli subito pronti ad accusare gli Stati Uniti e a gridare morte all'America?
Un plauso va fatto al governo iraniano che nel bel mezzo di una pioggia di missili da loro stessi avviata non ci ha pensato di chiudere l'aeroporto, era troppo difficile.
Le 176 persone morte e rispettive famiglie ringraziano.
Il mondo ringrazia ancora una volta gli Stati e i loro sostenitori (ne vale la pena per avere gli ospedali "gratis"?) perchè non è possibile che due imbecilli si facciano la guerra a nome e con i soldi delle popolazioni che governano, quando quei popoli della guerra farebbero volentieri a meno non essendoci nulla a dividerli se non i rispettivi Stati e la loro propaganda necessaria quanto la necessità di avere sempre un nemico, e intanto un aereo di passaggio viene abbattuto "per errore".
Ma quale cazzo di errore, come si fa a uccidere 176 persone per errore?
Infatti: e come si fa a tirare con un missile portatile così a casaccio quando si ha una base aerea militare proprio lì, con intercettori sempre pronti al decollo e con personale che monitora costantemente tutto lo spazio aereo civile e militare ? La cosa non regge... L'autoaccusa vuol evitare di far capire all' opinione pubblica interna che i nemici del Paese possono far quello che vogliono, siano essi mujaeddin venuti dall' Albania, dal Kossovo o esfiltrati dall' Afghanistan ( a parte la quinta colonna interna ). Ammettere di NON controllare il proprio spazio aereo è più grave - in una situazione di insurrezione 'pilotata' e sempre 'in progress' - che assumersene la colpa. Dimostrare di non poter governare significa estromissione violenta dal potere: ne sanno qualcosa i regimi alle prese con le rivoluzioni 'colorate'. Quello che rappresenta il 'sottostante' di questi cambi di regime è subliminale ed insieme palese: le sanzioni impoveriscono la popolazione mentre si fa capire con tecniche di controllo mentale che arrendersi si passa dalla parte dei paesi ricchi: e si banchetta col 'vitello grasso'. Quello che non viene detto è che il 'vitello grasso' sono loro.
Qui: https://oltrelalinea.news/2020/01/10/risposta-iran-soleimani/
alcuni cenni ad una risposta 'asimmetrica' dell' Iran verso droni americani. Può allora reggere l'abbattimento dell' aereo con un missile a spalla ?
Qui, secondo 'esperti' russi di guerra informatica ( chiaramente persone che non vogliono apparire perchè membri dei 'servizi' ), esiste un nesso SPECIFICO tra questo abbattimento e quello avvenuto dell' IL 20 russo al largo della Siria nel 2018, con il suo carico di morti e di dolore:
''..« Selon des experts, l’armée américaine a délibérément modifié les informations sur le vol du Boeing 737 ukrainien, ce qui en a fait une véritable cible pour les systèmes de défense aérienne iraniens. Selon les données qui ressortent des sources liées au Pentagone, plusieurs avions militaires américains ont été observés dans le ciel près de l’espace aérien iranien, juste au moment du vol du Boeing et des anomalies ont été observées sur les radars iraniens, vraisemblablement dues à une cyberattaque. L’avion civil a alors été pris pour un avion de combat se dirigeant droit vers une cible militaire.
Dans la mesure où le pilote a fait un demi-tour, il est fort probable que la cyberattaque US ait également visé le système de navigation du Boeing ukrainien. Ce n’est pas la première fois que les Américains font ce genre de coups »..''.
( https://reseauinternational.net/crash-de-lavion-ukrainien-une-cyberattaque-us-aurait-leurre-les-radars-iraniens-site-militaire-russe/ ).
In altri termini, un DELIBERATO ATTO OMICIDA DI GUERRA ELETTRONICA, volto a sabotare i radar iraniani, ingannandoli attraverso la sostituzione della traccia dell' aereo civile con quella simulata di un aereo militare. Non solo. Anche il sistema di navigazione dell'aereo civile è stato piratato nel momento in cui tentava una manovra disperata di rientro.
Cosa dire di più ? Rimane la possibilità evidentemente di un 'atto' di un singolo militare persiano, al limite di un infiltrato.
Unirsi al dolore delle famiglie degli scomparsi non basta. L' Iran deve chiaramente dire l' intera verità, anche se costituisce un atto di 'capitis diminutio' militare.
Qui invece, da un sito 'border line', info ulteriori sull'abbattimento, info in linea sull' ipotesi di un omicidio mirato da parte anglosionista:
https://sadefenza.blogspot.com/2020/01/breaking-new-chi-ha-abbattuto-laereo.html.
L'articolo è ben motivato, e vale la pena di leggerlo.
In estrema sintesi, a bordo c'erano sei scienziati nucleari con doppio passaporto, bersaglio obbligato per chi voleva evitare che l' Iran diventasse anche solo potenzialmente una potenza nucleare, e l'attacco è stato preceduto da un oscuramento dei transponder: ovvero l' Iran ha abbattuto l'aereo ma non è responsabile dell'atto in quanto intenzionalmente voluto da altri. Insomma, siamo sempre alle solite parole evangeliche rispetto all'azione ed agli agenti...
Il caos interpretativo è inevitabile e solo pochissimi sanno la verità: come ultima citazione ''..pare che si tratti di un aereo stealth che spara un missile o con un sistema SAM iraniano hackerato..''. I dubbi non solo rimangono ma aumentano e fa specie il silenzio russo e cinese. Probabilmente non vogliono dire quello che sanno.