https://www.rt.com/news/402105-syrian-soldiers-embrace-after-breaking-isis-siege/
Grazie all'Altissimo e al grande Zar!
Grazie a Hezbollah e alle forze iraniane!
Dell'isis rimane la sua vergognosa satanica ombra sparsa per il mondo.
Spero che chi può vendichi senza pietà le atrocità commesse contro l'umanità e contro i tesori d'arte persi per sempre.
Oggi però è giorno di festa!
Ogni tanto una buona notizia.
E adesso speriamo si facciano rispettare le risoluzioni ONU riguardo i territori occupati da israele
omega86;235183 wrote: E adesso speriamo si facciano rispettare le risoluzioni ONU riguardo i territori occupati da israele
Speranza fallace e vana.
Qualcuno deve aver messo le mani avanti
https://it.sputniknews.com/mondo/201709074993202-americani-evacuano-comandanti-isis/
Gli americani hanno evacuato i comandanti ISIS da Deir ez-Zor.
Nel mese di agosto la US Air Force dalla zona di Deir ez-Zor ha evacuato nel nord della Siria oltre venti comandanti ed i loro sottoposti legati ai militanti del sedicente Stato islamico. Lo riferisce RIA Novosti citando una fonte militare-diplomatica.
Washington pianifica di impiegare l'esperienza dei militanti evacuati "in altre direzioni", ha detto la fonte.
"Il 26 agosto da una zona vicino Treyf, a nord-ovest di Deir ez-Zor, un elicottero della US Air Force, nottetempo, ha evacuato due comandanti dell'ISIS insieme alle loro famiglie", racconta la fonte.
Anche il 28 agosto dalla zona di Alba Leil, a sud-est di Deir ez-Zor, altri elicotteri USA avrebbero evacuato una ventina di ufficiali e i loro sottoposti nel nord della Siria.
"Bisogna notare che, privati dei loro comandanti grazie agli americani, i militanti della maggior parte dei casi vanno allo sbando. Tutto questo, in ultima analisi, contribuisce ulteriormente al successo dell'offensiva delle truppe governative siriane nella Siria orientale", ha detto la fonte.
Secondo questi, la sconfitta dei terroristi nella zona di Deir ez-Zor è un'ulteriore prova "del profondo coinvolgimento dei servizi speciali della cosiddetta coalizione internazionale e in particolare degli Stati Uniti" nel sostegno dei militanti dell'ISIS in Siria.
I militanti catturati, durante l'interrogatorio avrebbero ammesso di essere stati appoggiati dall'intelligence statunitense, sia durante la precedente amministrazione che dopo l'elezione di Donald Trump.
La fonte ha affermato che l'evacuazione di agosto non è stata la prima. Se ne sarebbero tenute altro a maggio nella provincia di Deir ez-Zor e, in giugno e luglio, nella provincia di Rakka.
Deir ez Zor è un aereoporto militare a due chilometri di distanza sono rimasti completamente circondati dai terroristi per più di tre anni. Nonostante gli attacchi regolari da parte di kamikaze e autobombe, la guarnigione ha continuato a resistere, ricevendo i rifornimenti per via aerea. Questa settimana i soldati dell'esercito siriano, supportati dall'aviazione russa, hanno rotto l'accerchiamento a sud-ovest di Deir ez-Zor e si sono incontrati con i difensori della città.
mazzam;235194 wrote:
Gli americani hanno evacuato i comandanti ISIS da Deir ez-Zor.
Per far tornare i conti
La Russia elimina i terroristi che gli USA evacuano
https://aurorasito.wordpress.com/2017/09/10/la-russia-elimina-i-terroristi-che-gli-usa-evacuano/
I media si accorgono della fine dell'assedio a Deir ez Zor:
Siria: rotto assedio scalo Dayr az Zor
( http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/09/09/siria-rotto-assedio-scalo-dayr-az-zor_4af9ba6f-0051-4f20-bb5d-c8dc010d6ce0.html)
Ma per buona misura si affrettano a riportare questo:
Siria: 17 morti in raid aerei russi
Secondo gli attivisti
Almeno 17 persone sono morte dopo una serie di raid aerei lungo il fiume Eufrate, che attraversa la Siria orientale. Secondo quanto riferisce Omar Abou Leila, del gruppo di monitoraggio DeirEzzor 24, jet russi hanno colpito alcuni traghetti in attesa di trasportare passeggeri attraverso il fiume nella città di al Baloul, in mano all'Isis, 27km a est di Deir ez Zor.
Secondo l'Osservatorio per i diritti umani, le vittime dell'attacco russo sarebbero 21. Non è possibile verificare in maniera indipendente la veridicità della notizia.
(ANSA)