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22 Febbraio 2023 19:33
Li ammazzano come conigli senza neppure pensarci due volte, nella Palestina occupata: i Martiri dell' Islam cadono pur di non arrendersi alla spietatezza della Ghevurà sionista.
In Ucraina i loro capi, Zelensky, Kulleba e altri pezzi di merda tirati della peggior feccia presente al mondo, mandano scientemente al massacro il fior fiore della gioventù ucraina per realizzare il Piano Kazaria 2.0, mentre gli occidentali, decerebrati goy senz'anima e senza dignità, collaborano attivamente inviando armi e consentendo a milioni di profughi ucraini di stabilirsi definitivamente nei paesi europei: una depopolazione forzata di almeno il 30% di quel povero e martoriato Paese indice di una collaborazione politica e militare a tutto campo: con il sionismo, non con l' Ucraina.
Nel frattempo, volenti o nolenti, anche i russi collaborano attivamente eliminando la carne da cannone eccedentaria: decine, centinaia di migliaia di morti, feriti, dispersi nei 'tritacarne' 'trappole per topi' appositamente allestiti per loro. Vi sono complicità e supervisione jewish anche in questo caso ? Si parla di seicentomila caduti o comunque di uomini che mancano all'appello di madri, mogli, fidanzate, figli.
Inutile dire. La Super Quabbalah funziona. Ed il cretinismo occidentale aiuta. Eccome.
23 Febbraio 2023 11:37
Quelle uccisioni nei campi di concentramento (perché questo sono ) ebraici ci ricorda ancora una volta il potere dei media e la manipolazione dell'opinione pubblica. Nel film Schindler List il capo del campo di concentramento nazista uccide gli internati così come gli ebrei oggi uccidono i palestinesi, eppure basta guardare come (non ) vengono riportati dai media per capire chi comanda oggi in occidente.
La guerra in Ucraina, come ho detto più volte, è ormai diventata un massacro e basta, non è stata messa in ginocchio la Russia con le sanzioni e non è stato messo in ginocchio l'occidente con il boicottaggio energetico. La gente, russi e ucraini continua a morire nelle trincee per un pezzetto di terra. Verdun 100 anni dopo. E, come in tutte le guerre c'è chi ci guadagna, pensando al credito necessario per la ricostruzione oppure alla necessità di diversificazione delle forniture di gas, o c'è chi aspetta sulla riva del fiume per ereditare il tutto se gli attori principali dovessero essere così scemi da scatenare una guerra nucleare.
BrunoWald e oriundo2006 hanno apprezzato