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È la finanza a volere la dracma


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Post: 33516
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Uno spettro inquieta l'Ue: il default greco e il ritorno alla dracma. Meglio l'Europa unita o gli stati nazione? L'euro o la lira?

Nouriel Roubini, economista statunitense considerato un grande guru delle previsioni, da metà aprile soffia sul fuoco: secondo lui, la ristrutturazione del debito greco (più di 330 miliardi di euro, più del 150% del pil quest'anno) sarebbe imminente. L'agenzia stampa Dow Jones afferma che è Atene a proporre la ristrutturazione, ieri l'agenzia di rating Standard&Poor ha bocciato il debito pubblico greco. Der Spiegel venerdì ha «rivelato» un'imminente «riunione segreta» dei ministri delle finanze della zona euro per discutere l'uscita della Grecia dalla moneta unica. Il primo ministro greco Papandreu ha definito queste speculazioni «al limite della criminalità». È il capitale finanziario internazionale ad aver interesse al ritorno alla dracma: chi ha speculato contro Atene (comprando assicurazioni contro il default) che aspetta di incassare se la scommessa si avvera e chi ha già portato via i soldi. Ma invece di capire come funziona la speculazione, è l'Ue a diventare il bersaglio. Con L'Europa, si innesca sempre un meccanismo che non esiste per gli stati: se la politica francese non piace, viene criticato il governo Sarkozy, non la Francia in quanto tale. L'Unione europea, invece, è presa di mira in quanto tale. Di qui la forza dei populismi, che propagandano un discorso facile da capire, quanto errato nel fondo. L'Ue agonizza per mancanza di Europa, progetto rimasto incompiuto, che manca di legittimità democratica. Questo dovrebbe essere il terreno della battaglia, per arrivare a una governance che includa la solidarietà. L'economia greca pesa intorno all'1% di quella dei 27. "Salvare" la Grecia, senza strozzinarne i cittadini, è nelle nostre possibilità e nei nostri interessi.

Anna Maria Merlo
Fonte: www.ilmanifesto.it
10.05.2011


Citazione
dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14340
 

insomma Dio salvi e benedica la Ue

bello l'assioma slogan da diffondere

" L'Unione europea, invece, è presa di mira in quanto tale. Di qui la forza dei populismi,"

Populismo= sostegno alla grande finanza che ce l'ha con l'europa.

Ed io che pensavo fosse stata la BCE e FMI ad imporre i piani di austerità in Grecia Spagna Irlanda Francia e tagli ovunque.
Perché la magnifica Ue non se l'è presa con le banche che esigono tagli?

Facile parlare per slogan eh


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Pellegrino
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2635
 

è vero che non si vuole un'europa forte e che i populismi possono contribuire a questo indebolimento, ma è pur vero che l'"europa" non è una astrazione, ma nella situazione reale una mostruosità giuridica e politica, e le stesse "guide" di tale comunità, lavorano in realtà per un suo prossimo fallimento.


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