Mercoledì scorso l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che lo scenario del vaiolo delle scimmie nel continente africano costituisce un'emergenza di salute pubblica di livello internazionale a causa del rischio di diffusione globale e di una potenziale nuova pandemia. Si tratta del massimo livello di allerta dell'organizzazione.
In una conferenza stampa a Ginevra, il direttore generale dell'OMS, ha sottolineato che i focolai di vaiolo sono stati segnalati nella Repubblica Democratica del Congo per più di un decennio e che le infezioni sono aumentate negli ultimi anni.
Nel 2024, i casi hanno già superato il totale registrato nel 2023 e ammontano a più di 14.000, oltre a 524 decessi.
“L'OMS ha lavorato per contenere i focolai del mpox (nome in codice del vaiolo) in Africa e ha avvertito che lo scenario è qualcosa che dovrebbe preoccupare tutti noi. La scorsa settimana ho convocato il comitato di emergenza per valutare la situazione nella Repubblica Democratica del Congo e in altri Paesi africani. Oggi il comitato si è riunito e ha riferito che, a suo avviso, la situazione costituisce un'emergenza di salute pubblica di importanza internazionale”.
Nel corso di una conferenza stampa, lanciando l’allarme, Tedros, direttore dell’OMS, ha dichiarato:
“È chiaro che una risposta internazionale coordinata è essenziale per fermare questi focolai e salvare vite umane. Un'emergenza di salute pubblica di importanza internazionale è il più alto livello di allarme nella legislazione sanitaria”, ha concluso.
NB - Persone più competenti di me e soprattutto meglio informate saranno in condizione di dire se si tratta di un rischio fondato o dell'ennesimo allarme che prelude a qualcosa di peggio per la popolazione europea di quel che accadde durante il Covid.
Fonte: https://www.cnnbrasil.com.br/saude/mpox-como-a-doenca-e-transmitida-e-como-e-feita-a-prevencao/
direi, senza abbandonarmi a contorsionismi verbali e intellettuali, che hanno rotto il ca**o. Vediamo fin dove si spingono e soprattutto, se si dovesse arrivare di nuovo alle misure viste l'altra volta, se è vero che c'è in giro un grande numero di risvegliati, giunti a questa condizione proprio per il precedente tentativo.
L'hanno già chiamata "variante elettorale", a buon intenditore... Anche se siamo un "pelino" in ritardo visto che manca poco a settembre. Noto anche la solita coincidenza degli annunci fatti nelle festività: natale, ferragosto... Ma comunque starei attenta anche al condizionamento mentale: il regista di queste cose sa che una notizia del genere scatenerà ansie e "aspettative" simili a quelle del covo: difficile percorrere la stessa e identica strada. Vedremo che fini vorranno perseguire e se riusciranno. In ogni caso si conferma ciò che si è detto più volte: la strategia rimasta a questo sistema per reggersi in piedi è il terr. oris.mo. Nel vero senso della parola.