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Esercito europeo??

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cedric
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@pietroge

questo non lo capisco proprio

 

 

l'Europa nel suo insieme è praticamente priva di difesa

 

Di grazia, ma da chi deve difendersi militarmente l'europa con carri armati, aerei e sottomarini?

Non c'è piu' Tito che coi carri armati sovietici supera la soglia di Gorizia
Non ci sono piu' i turchi ottomani che assediano Vienna
Non ci sono piu' neppure gli inglesi che il giorno di san Crispino vincono ad Azincourt

Al massimo serve una forza militare di terra per garantire la sicurezza dei tubi di gas e petrolio che arrivano in europa dalla russia (nordstream 1 e 2), dall'africa (greenstream) e dall'Asia (tap ed ex nabucco), giusto per non creare le note situazioni della siria, ucraina e birmania. Vallo a dire ai militari che debbono fare i guardiani del gas per il bidè caldo invece di combattere un vero nemico che non c'è più.

Ovviamente i nemici (spesso ex amici) restano, ma combattono con attacchi informatici e speculazioni finanziarie per fiaccare il morale ed il tenore di vita del popolo europeo. E restano sempre le orde di milioni migranti, sfollati, fugghiaschi che premono (o vengono spinte) per entrare nella terre europee piene di latte e miele, ma questo è una altra storia.

 


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PietroGE
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I nostri interessi non si limitano alle frontiere europee, che già non vengono neanche difese come dimostra l'invasione dei migranti, ci sono interessi vitali economici che devono essere difesi : l'approvvigionamento di energia e materie prime ,le rotte commerciali, anche una cosa che normalmente non viene mai citata : i cavi sottomarini che trasportano le comunicazioni ecc. ecc. Chiediti perché i turchi spendono i soldi per mandare soldati in Libia. Dovevamo esserci noi lì. Se avessimo occupato, come hanno fatto russi e turchi almeno un porto libico il problema migranti si sarebbe risolto e la protezione degli impianti dell'ENI sarebbe garantita. Era stato anche proposto ma subito affossato dai pacifisti e immigrazionisti nostrani che avevano paura che avremmo riportato indietro i migranti. Con una mentalità del genere noi possiamo solo fare la Croce Rossa e il campo profughi del mondo mentre tutti gli altri Paesi fanno prima di tutto i loro interessi.


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cedric
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@pietroge

Sembra che si concordi sul fatto che all'europa un esercito serva quasi esclusivamente per presidiare le risorse economiche: gasdotti  e cavi sottomarini che passano sotto il mediterraneo.

Il fatto è che tale difesa  puo' essere ottenuta  solo sui punti di immersione ed emersione dalla terraferma: sottacqua non c'è alcuna difesa possibile dai sottomarini russi, americani, inglesi, turchi, egiziani (!) , ecc che scorazzano per il mare altrum, basta un colpo di forbici e zacchete!  Pero' si possono mandare i tedeschi in egitto, i francesi in algeria e gli italiani in libia a presidiare i terminali petroliferi e comunicativi verso la sicilia e la francia. In fondo la Francia lo sta già facendo con le miniere di uranio del Niger e del Mali.

In quanto alle rotte commerciali mediterranee, i punti critici sono già in mano agli extraeuropei: Gibilterra è inglese, i Dardanelli sono turchi e Suez è egiziana e gli europei non possono farci nulla se non organizzare il bis di Suez del 1956, stavolta anche contro gli inglesi ed i turchi (che sono pure della NATO!).  Altre tubi, cavi e rotte commerciali europee strategiche sono nel baltico, controllato in modo  totale dalla flotta russa di Kaliningrad e pure tutti i porti europei del baltico sono già sotto il tiro degli iskander russi.

Se l'europa vuole gloria militare deve andare a cercarla nello stretto di Hormuz ed in quello di Malacca, zone già ben controllate da chi non gradisce ospiti estranei. Torniamo quindi ai fanti europei che dovranno stare all'erta in trincee fangose come ai tempi di Verdur. Chi va a dire ai giovani virgulti delle accademie militari che dovranno sparare solo contro orde di disperati e che le battaglie le vedranno solo nelle simulation room?


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oriundo2006
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A mio avviso oggi una guerra con i mezzi attuali e quelli futuri e' anacronistica SE vuole puntare all'egemonia, parziale o totale su di un territorio, essendo diversa naturalmente l'idea della 'terra bruciata' in cui gli USA si dimostrano campioni. In realta' il vero scopo di una guerra mondiale oggi sarebbe solo ottenere la decrescita rapida di una gran parte della popolazione mondiale eccedentaria: previo un possibile accordo tra le nazioni per 'non farsi troppo male', cosa che non escluderei affatto.

Dunque a cosa servirebbe un esercito nel tempo dei droni, degli aerei furtivi, dei missili a Mach 18 e delle bombe e superbombe ? A niente, o meglio a far giocare ai soldatini ambiziosi generali e politici imbecilli, dilapidando risorse essenziali a danno della popolazione, ancor meno valutata di un esperimento zootecnico.

Oggi se si vuole l' egemonia la si raggiunge con sicurezza delle regole, trasparenza dei rapporti internazionali, clima di fiducia reciproca, mantenimento stretto dei propri obblighi: dunque con ampi investimenti che razionalizzino il mercato internazionale e le risorse ed aprano scenari di vero sviluppo con compatibilita' ambientale. Per farlo occorrono BREVETTI, capacita', know how: ovvero una disclosure ampia e definitiva su quanto giace nei laboratori specie militari, specie americani.

Dunque una politica di PACE: vera e non quella fasulla e ipocrita con cui e' stata contrabbandata la missione italiana in Afghanistan ( per chi avesse dei dubbi su quello che facevano i nostri soldati laggiu' consiglio una rapida lettura di quanto sta apparendo nel net di fonte talebana ).

L'esercito europeo e' accettabile solo se e' inquadrato in una prospettiva politica complessiva responsabile e solo a fini strettamente difensivi. Quanto sta emergendo e' solo un riarmo folle per costringere alla resa la Russia dissanguandone l'economia...sono ancora all' opera i fantasmi dei conflitti passati insieme ad elites senza alcuna sensibilita' storica se non apertamente criminali.

Ma a differenza del passato oggi agiscono forze che nel passato non erano ancora attive. Sono forze 'chiamate' a soccorrere una Umanita' senza piu' speranza...e sono forze ben oltre i dogmi tradizionali delle 'religioni'.


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oriundo2006
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Ah, dimenticavo...parlavo di 'egemonia' perche' questo era il succo del discorso di Pietro. Ma la vera egemonia precede qualsiasi atto militare o meno perche' e' relativa ad una presa di posizione intellettuale/morale/politica su chi ha 'ragione': chi ha un progetto complessivo valido per il futuro dell' Umanita', ha egemonia, chi rispetta i patti e' rispettato e ha 'egemonia', cioe' il controllo della situazione.

L'egemonia, sempre provvisoria, sorge piu' in generale in connessione ad un giudizio su di un progetto politico e sul suo autore e scompare quando questo progetto si dimostra irrealizzabile, falso, disumano o semplicemente contraddittorio: e perseguirlo con la guerra lo affossa anticipatamente ...

Gli USA hanno avuto finora questa egemonia, condita con bom bomb bomb a dismisura. La stanno chiaramente perdendo perche' stanno perdendo consenso nel cuore degli uomini e delle donne, per quanto poco politicizzati, senza che peraltro i loro competitori siano in possesso di una visione accettata da tutti sulle grundnormen del futuro: si e' capito che l' individualismo competitorio e privo di scrupoli degli americani, il loro vangelo dell' orgoglio non porta lontano, ma gli 'altri' sono poco credibili come successori.

La Cina e' forte, fortissima ma impedita dall'avere egemonia dal suo sistema sociale neoconfuciano, inesportabile e sopratutto insopportabile per una societa' colta e raffinata: e' una riedizione moderna degli imperi 'idraulici' di secoli e secoli addietro, con la medesima sensibilita' verso i singoli di quelle epoche. 

Gli europei sono dominati strettamente da circoli privati di individui legati da un gregarismo antipopolare e sono semplicemente ridicoli nell'aver gettato alle ortiche l' unica arma a loro disposizione: la cultura ed il primato del 'discorso' sugli 'interessi' ( cosa che in Italia e' stato sempre lasciato ad una chiesa cattolica scaltra e falsa ).

Rimangono solo gli attori occulti, anche loro impediti dall'avere egemonia condivisa proprio dal razzismo religioso ed etnico che li contraddistingue da sempre: possono dominare per via dei loro saperi e poteri ma non possono neppure dirlo apertamente, pena la caduta della legittimita', impossibilitata ad estendersi oltre i loro ghetti ( e israele lo e' in tutto e per tutto ).

Solo la Coscienza Universale puo' dare 'egemonia' ovvero indicare i limiti umani e la prospettiva per il futuro.


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PietroGE
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@oriundo2006

Noi siamo già sotto ricatto da parte del dittatorello turco per i profughi siriani e potremmo esserlo ancora da parte del Pakistan o sempre dalla Turchia per i nuovi profughi afgani. E non è detto che la cosa si fermi qui. Una potenza nucleare può sempre ricattarti sia minacciando di mandarti qualche bel missile con testata nucleare se non paghi il pizzo oppure mandarti qualche decina di milioni di migranti da sfamare oppure semplicemente di far crollare la tua economia bloccando le rotte dei commerci. Si vis pacem para bellum dicevano gli antichi. Una politica di pace funziona all'interno dell'Europa, visto che il secolo scorso le guerre europee hanno provocato il suo suicidio geopolitico, non funziona a livello internazionale. Tutti ne stanno prendendo atto, anche nazioni come l'Australia che fino a ieri erano campioni di neutralità e non intervento. Noi saremmo persino nel giusto a livello di diritto internazionale se mandassimo truppe in Libia a controllare le coste perché il traffico dei migranti da una nazione che di fatto è un insieme di bande armate è un atto ostile che ci danneggia sia a livello economico sia in quello della sicurezza. Non dobbiamo aspettare di avere gli attentati che ci sono stai in Francia con centinaia di morti per agire. 


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oriundo2006
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Pietro, ma non ti rendi conto che il nostro credito nei confronti dei Paesi del Maghreb ed altri e' completamente esaurito ? 

Abbiamo tradito, abbiamo ucciso, abbiamo mentito...quello che diceva l' americano possiamo attribuirlo tranquillamente ai governi italiani degli ultimi trenta e passa anni ( almeno ).

Tu puoi anche adesso andare in Libia ed imporre con le armi l'embargo degli uomini: e dopo il petrolio ed il gas ? E i disperati passeranno dalla rotta balcanica...o altrimenti. Se gli USA con Trump, Pompeo e poi Biden si sono ritirati con la coda tra le gambe dall' Afghanistan e' solo perche' il principio, io comando a casa mia, e' la regola principale e sacrosanta. Dunque accordi giusti ed accordi rispettati, non come il bacio della morte di Berlusconi a Gheddafi...un Uomo che ha avuto il coraggio di perdonare quanto fecero Graziani, Balbo ed altri ed offrire un Trattato di Pace ed Amicizia perpetua all' Italia...per esser poi assassinato come un cane, nonostante la lettera disperata con cui si offriva lui come capro espiatorio purche' la sua gente fosse risparmiata. Piu' di duecentomila morti fu la risposta dei bombardieri della coalizione.

Quando un paese ha una credibilita' ZERO puo' agire militarmente ma questa rimarra' sempre a zero. E con la credibilita' a zero qualsiasi cosa tu faccia incontrera' sempre le piu' forti opposizioni. Adesso in questi giorni e' stato bombardato un sito in Libia di costruzione di barche per i disperati. Non mi stupirei di qualche attentato a casa nostra. Importa allora cosa, per recuperare un minimo di capacita' negoziale ? Semplice. NON presentarsi come cristiani alle crociate ma come uomini che parlano ad altri uomini con semplicita' e senza imporre il peso di qualsivoglia 'egemonia' che oggi e' ridicola.


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PietroGE
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@oriundo2006

Beh, allora risparmiamo i soldi per le forze armate e aboliamole. Se non servono a controllare i confini, se non le usiamo per garantire i nostri interessi vitali non vedo perché dobbiamo ancora continuare a spendere tutti questi soldi. Poi però saremo a disposizione di tutti, criminali, terroristi e dittatorelli di ogni colore e risma e le garanzie costituzionali te le puoi scordare. Queste ultime infatti partono dall'assunto della sovranità del Paese. Senza forze armate la sovranità diventa una barzelletta.


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