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Fantocci, pedine o creazione degli USA? Ma dai!


stefanodandrea
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1)L'internazionale islamista nasce nel 1992. Prima di allora gli USA, ovviamente, logicamente, avevano sostenuto i mujahideen in Afghanistan nella guerra contro l'URSS (anzi si dice che gli USA abbiano attiratol'URSS nella trappola afghana). "Niente di male": il comportamento rientrava pienamente nella logica della guerra fredda.

2) Come sempre accade i reduci di quella terribile guerra volevano esportare la loro vittoria o comunque erano galvanizzati. Tuttavia non accadde assolutamente niente, salvo in Algeria, dove il movimento islamista vinse le elezioni nel 1991 ma subi' un colpo di stato (le elezioni furono annullate) e fu costretto alla guerra civile che cagiono' molti morti: i morti non furono causati dal "terrorismo" ma da tutte le parti della guerra civile. La causa della guerra civile algerina non è degli islamisti. E' dei governi laici o moderati che non riconobbero la vittoria del FIS; è ai laici appoggiati dall'occidente che vanno imputati tutti i morti di quella guerra civile.

3) Nel 1991 avvenne anche che gli USA aggredirono l'Iraq e installarono basi in Arabia Saudita. Osama Bin Laden, eroe dell'Afghanistan, si offri' di difendere l'arabia saudita da un'eventuale aggressione dell'Iraq (che aveva invaso il kuvait) e chiese ai Saud di non accettare che gli usa installassero basi in Arabia Saudita. I Saud decisero di farsi difendere dagli USA (non si fidavano? erano davvero miscredenti, come sosteneva Bin Laden? Non importa). A quel punto Bin Laden schiaffeggiò persino un ministro a Corte (era come Garibaldi al suo tempo e poteva permetterselo) e decise di dichiarare guerra prima agli stati uniti e poi al popolo americano, spiegando perché ce l'aveva con il popolo americano (nel 1995 l'arabia saudita gli toglie il passaporto).

4) negli anni seguenti, le forze dell'internazionale islamista erano scarse ma essa si dava da fare. Bin Laden mandò i suoi uomini in Somalia per scontrarsi con gli Stati Uniti e per cercare di preparare la battaglia. Poi nel 1998 annunciò a Robert Fisk in un paio di interviste che avrebbe sfidato gli stati uniti: "e su questi monti, dove abbiamo sconfitto l'unione sovietica noi sconfiggeremo gli usa, che sono una tigre di carta" (a memoria; le interviste di Robert Fisk si trovano in rete, anche tradotte, sebbene, credo tagliate; sono bellissime e da leggere).

5) Come sia andata andata l'11 settembre del 2001, sta di fatto che la sfida in Afghanistan, annunciata da Bin Laden, c'è stata davvero. Quando scoppio' la guerra mi sono sempre meravigliato per quale ragione la controinformazione non abbia mai tenuto conto delle interviste rilasciate da Bin laden, degli ammonimenti e così via. Eppure Robert Fisk è giornalista ammirato o stimato da tutti i controinformati. Non riuscivo a capire:poi ho capito,come sto per illustrare.

6) In ogni caso una cosa è certa: dal 2001 l'internazionale islamista combatte gli USA (ancora oggi lo fa nel Korasan, il loro primo emirato).
Dunque sono 13 anni che l'internazionale islamista combatte contro gli USA e in realtà li aveva combattuti anche nel 1996 in Somalia.

7) Nel 2004, dopo l'invasione dell'Iraq, Osama Bin Laden (o chi per lui, se si crede che fosse già morto: Robert Fisk non lo credeva) disse che Bush era l'uomo piu' stupido del mondo, perché (non lo disse ma era questa la ragione) aveva dato ai mujahideen la possibilità di implementare la guerra secolare per la ricostituzione della Umma.

8) Una delle formazioni piu' importanti della resistenza irachena, capeggiata anch'essa da molti ex baathisti, era l'ISI (Stato islamico dell'Iraq, poi isis e ora isi), formalmente creato nel 2006 (sebbene gli islamisti internazionalisti combattessero per conto loro fin dal 2004, anche se all'inizio erano pochi). Dopo la prima guerra del golfo in Iraq era cominciata una reislamizzazuone,voluta anche dal partito Baath. Un'altra formazione (JIA) era salafita nazionalista. L'ISIS nasce dall'ISI. I comandanti iracheni dell'ISIS (fino ad adesso al vertice c'erano solo iracheni. Ora in Siria stanno mettendo stranieri, anche perché in Iraq combattono una seconda guerra) e molti dei guerrieri iracheni hanno combattuto gli USA dal 2006 al 2011, ossia fino a quando gli USA sono andati via.

QUESTI SONO DATI PACIFICI DAI QUALI MUOVERE.

Mi chiedo allora che senso può avere l'affermazione che l'IS e prima Al Qaeda sono "pedine degli usa" o "creazione degli usa". Creazione nel 1981, ossia al tempo della guerra contro l'URSS in Afghanistan? Sarebbe ugualmente falso, perché estremamente esagerato. Ma qui parliamo di un fenomeno che è rinato nel 1991, quando gli islamisti hanno constatato che con la democrazia non potevano andare al potere e che gli USA non guardavano in faccia nessuno e mettevano le basi nella loro terra santa (tipo il nostro vaticano) e che i governi sedicenti islamisti erano vigliacchi e traditori fino all'ennesimo livello.

Lenin fu una pedina della Germania solo perché la Germania lo fece passare con il famoso treno? Mussolini fu una pedina della Francia se fosse vero ciò che si ipotizza, ossia che il popolo d'italia fu finanziato dai servizi francesi? I rivoluzionari cubani, se per ipotesi fossero stati finanziati dall'URSS, sarebbero stati pedine dell'urss? Garibaldi, i Cairoli, Spaventa e mille altri nostri patrioti sono stati pedine dell'Inghilterra perché Cavour ottenne il non intervento e magari in Inghilterra si raccolsero fondi per armarli (modestamente)? Ma che modo di ragionare è?

Dunque: l'l'internazionale islamista è il fenomeno geopolitico più importante della fine del secolo e dell'inizio del nuovo; non esisteva e oggi controlla territorii di sette o otto stati; non si tratta di pazzi isolati perché è avvenuta una reislamizzazione a tutti i livelli; se hanno soltanto 10 milioni di sostenitori ideologici nel mondo, ogni venerdì sono in grado di raccogliere, a una media di 10 euro a testa, 100 milioni di euro; dal 2004 in Afghanistan, in Iraq in Siria e oggi ancora in Iraq hanno tirato fuori almeno 7000-8000 kamikaze; questa si è rivelata l'arma strategicamente più importante, sia contro gli USA in Iraq sia contro Assad in Siria (si pensi che in agosto, per cercare di crere un varco da una base assediata, persino i soldati di Assad sono stati costretti a ricorrere a un kamikaze con un camion bomba); hanno dimostrato di attrarre sempre piu' guerrieri da tantissime parti del mondo; sono guerrieri che non hanno alcuna paura di morire e quindi sono ovviamente molto piu' forti di uomini parimenti armati e sono forti come eserciti armati molto piu' delloro; mentre gli usa nel 2011 sono stati costretti ad andare via dall'Iraq (hanno perso, tanto che sono dovuti tornare), l'IS ha mantenuto il controllo di rilevanti territori, tanto che una sua costola, piu' fedele ad Al Qaeda, jabhat al nusra, è potuta entrare in Siria al tempo della battaglia di Aleppo, poi seguita dall'IS.

Perché gli antimperialisti negano tutto cio', sebbene sia verità palese (se si parla con un musulmano che si intende di politica estera, anche se odia gli islamisti, dirà che le cose stanno così)?

Perché quelli che chiamo gli antimperialisti all'amatriciana devono difendere lo SCHEMINO che esiste una "resistenza antimperialista" composta da Assad, Hezbollah e l'Iran e chiunque ostacoli questa resistenza è per forza un fantoccio o creazione degli USA. Vi sembra un ragionamento accettabile?

Le forze in campo sono almeno tre, perché c'è anche l'internazionale islamista. E in Iraq sono addirittura quattro, perché l'armata naqshbandi (sufi e baathista) non è islamista, anche se i richiami al Jihad ormai sono comuni (ma qui mescolati con il richiamo al panarabismo).

Per avere le più approfondite notizie sull'iraq e sulla siria si legga questo sito: http://www.aymennjawad.org/


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oriundo2006
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Ci sono cose che non mi sembrano così evidenti come l'autore indica: ne scelgo una: '' .. oggi controlla territori di sette o otto stati ..''. Quali ? Devo essermene perso qualcuno...Per ora, a quanto risulta dalla stampa occidentale, il controllo è di parte dell'Irak e di parte della Siria settentrionale. Infiltrazioni ci sono state in Libano, ad esempio, ma sono state prontamente ricacciate da Hezbollah e truppe lealiste. La Libia è divorata da una guerra interna e non si può sapere a tutt'oggi chi prevalga e se tale prevalenza porterà mai ad uno 'stato' moderno. La Somalia è in una condizione analoga, ma qui come altrove l'errore è confondere attori musulmani cittadini di uno stato 'resistenti' armati con bande armate internazionaliste dai contorni assolutamente non chiari quanto a sponsorizzazioni 'esterne', ad esempio Boko Aram. Sopratutto mi pare infelice pensare che una grande potenza non giochi su più tavoli, attendendo il momento propizio per far prevalere l'una o l'altra linea politica a seconda delle contingenze. I servizi segreti servono a questo. L'obiettivo finale essendo chiaro: in un contesto completamente devastato da lotte intestine e fratricide, senza più punti di riferimento certi ed incontestabili ( anche moralmente: e qui serve la propaganda ) essendo venute meno le compagini statuali ( e qui non a caso avviene l'interdizione russa sullo jus necandi totale in Siria ) proporsi come unica salvezza per popoli senza più difese. Questo viene fatto sia verso i popoli islamici sia anche, mutando intensità e grado, con mano più leggera, verso popoli un tempo 'amici' ma che si sono attardati sulla via tracciata da Washington e che devono essere 'normalizzati' senza tante storie. Ogni riferimento all'Italia è beninteso frutto di personale paranoia.


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Jor-el
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<cut>

Perché gli antimperialisti negano tutto cio', sebbene sia verità palese (se si parla con un musulmano che si intende di politica estera, anche se odia gli islamisti, dirà che le cose stanno così)?

Perché quelli che chiamo gli antimperialisti all'amatriciana devono difendere lo SCHEMINO che esiste una "resistenza antimperialista" composta da Assad, Hezbollah e l'Iran e chiunque ostacoli questa resistenza è per forza un fantoccio o creazione degli USA. Vi sembra un ragionamento accettabile?

<cut>

Perché nella sinistra radicale esiste ancora la tendenza - quando di tratta di ragionare di politica estera - di "cercare i compagni", di trovare, cioè, fra le varie forze in campo, quelle a cui tributare tutto il "tifo" nella comune lotta contro il nemico. Ultimamente abbiamo assistito a un'iper esaltazione dei Curdi del KKK, alla cui testa marcerebbero "battaglioni femminili" di fronte ai quali i machos dell'ISIS fuggirebbero a gambe levate. D'altro lato, la sinistra radicale ha enormi difficoltà a studiare in modo serio il moderno islamismo militante adottando gli strumenti dell'analisi di classe, dal momento che tale fenomeno è, in parte, figlio della caduta dell'URSS e della sconfitta della sinistra araba.


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stefanodandrea
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Oriundo 2006 svolge due osservazioni.

Quanto alla prima, non ho detto che l'IS controlla territori in piu' stati:il soggetto era l'internazionale islamista. I guerrieri salafiti e i loro simpatizzanti e sostenitori ideologici si dividono fondamentalmente in due schieramenti: nazionalisti e internazionalisti. I salafiti internazionalisti sono molto omogenei, perché hanno per scopo di ricostituire il califfato e di creare, per il momento, emirati aperti al califfato, nei luoghi in cui riescono a controllare un po' di territorio. Essi inoltre riconoscono di volere una guida comune, di tipo ideologico e strategico, che a lungo è stata Al Qaeda centrale (un centro di direzione strategica e niente altro), la quale prima di ammetterli e di concedere la bandiera pretende che siano soddisfatte molte pretese, ora sfidata dall'IS, che pure pretende dai gruppi che chiedono di affiliarsi di soddisfare molte pretese. Tutti i gruppi che creano emirati e si sottopongono a una direzione strategica centrale appartengono all'internazionale islamista
Ora, oltre a un terzo della siria e a un terzo dell'iraq (ma qui assieme a molti altri sunniti o nazionalisti o non salafiti), esistono emirati nel Korasan (è il primo che è stato creato) in Libia, in Somalia, in Mali. Poi in zone montagnose o desertiche di altri stati gli islamisti internazionalisti controllano aree, talvolta vaste, senza che tuttavia possa dirsi che esiste un emirato: sono soltanto luoghi nei quali riescono a stare piuttosto al sicuro.

Quanto al fatto che gli USA possano stare su due tavoli ci mancherebbe. Anche l'Italia che era nella triplice alleanza stava su due tavoli. Non serve essere una potenza imperiale per stare su due tavoli.
Il contesto devastato da lotte fradricide ci sarà almeno per i prossimi 20 anni. Gli USA hanno interesse che al potere non stiano governi che si oppongono ad essi. In questo senso gli USA hanno due nemici: il governo di Assad, che dopo i fatti, le disfatte e le vergogne di agosto stava per cadere (ha lasciato in tre basi circa 1000 soldati isolati senza ponte aereo, tanto che un soldato siriano si è trasformato in Kamikaze per cercare di aprire un varco; le basi sono state conquistate dall'is e i soldati sono stati tutti uccisi; persino il cugino di Assad è intervenuto e tutti hanno chiesto la testa del ministro della difesa, pretendendo un processo) e l'IS. Gli USA non vogliono assolutamente che, caduto Assad, vada al potere l'IS, ancora più radicale e antistatunitense di Assad, perché disposto e desideroso di combattere fuori dai propri territori per estenderli (mentre Assad si limitava a difendere la propria indipendenza). Quindi, visto l'esito che stava prendendo la rivolta siriana, sono intervenuti. Vedrai che nei prossimi mesi cercheranno di organizzare una coalizione anti is tra i ribelli "moderati" e ben presto dichiareranno che Assad li ostacola (magari con un falso incidente) e attaccheranno anche Assad. Ma appunto gli USA hanno per nemici Assad e IS: stavano combattendo il primo e si giovavano anche del secondo, che però si è rivelato troppo forte. l'Is stava combattendo Assad e avrebbe preferito che gli USA non intervenissero e ora si troverà a combattere Assad, probabilmente altri ribelli "moderati" (ma molti li ha già sconfitti o costretti a sottomettersi o attirati nelle sua fila) e a subire gli attacchi aerei dei "volenterosi". Assad stava combattendo i ribelli di vario tipo, armati anche dagli USA (ma non l'IS che non era armato dagli usa) e ora si trova apparentemente agevolato dall'intervento degli USA ma sa che questo è uno pseudo-favore indiretto e momentaneo, perché, comunque, la lotta contro di lui continuerà e al momento opportuno potrebbe vedere anche l'intervento diretto degli USA.

Ognuno gioca per sé e tutti sanno tutto degli altri. Anche la fratellanza musulmana (i ribelli "moderati") gioca per sé e utilizza gli USA esattamente come gli USA la utilizzano. Abbiamo visto in Libia che, dopo la caduta dei governi attaccati, non si crea alcun ordine, perché i "rivoluzionari" si servono della NATO ma poi vanno per conto loro (altro esempio l'Iraq, dove dopo 7 anni di guerra gli USA si sono trovati con un governo ultrafiloiraniano e anzi infiltrato dall'iran).


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stefanodandrea
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Jor-el l'internazionalismo islamista sfugge oggettivamente all'analisi di classe.

E' stato promossso da Al Zawahiri, medico, se ricordo bene (ma se sbaglio sbaglio di poco) nipote di iman della piu' grande moschea del mondo e di un membro della corte costituzionale, figlio di un docente universitario, che ha fatto la galera per aver partcepiato all'assassinion di Sadat, poi il medico in afghanistan contro l'urss e poi credo viva nel Corasan sopra brulle montagne. Insomma uno che nel suo mondo aveva tutto e ha rinunciato a tutto. Idem Osama Bin laden.

I giovani vanno a combattere per ricostituire il califfato, sapendo che molto probabilmente moriranno. Combattono per l'islam, per una vita religiosa, sono MONACI GUERRIERI. La loro origine è varia. C' è il rapper di successo in occidente e gente che si è ripresa dalla"perdizione".

In realtà tutto il fenomeno della reislamizzazione, che ha portato in Turchia a smantellare lentamente il kamalismo, in tunisia ad avere due partiti salafiti che hanno il 25%, a dover far tornare i militari in Egitto, perché aveva vinto la fratellanza musulmana (e i salafiti erano al 18%), alla conquista del primato di Hamas è incomprensibile, non soltanto con l'analisi di classe, bensì con ilparadigma della modernità e direi dell'illuminismo. L'islam sembra aver resistito all'illuminismo e al capitalismo, sia pure a suo modo.
Siamo in presenza di un fenomeno romantico: il ritorno alle origini, una vita semplice di preghiera e difesa della terra dagli invasori; il Mullah Omar che essendo il capo dell'afghanistan viveva nella reggia di sette stanze metà settimana, perché l'altra metà pregava in una grotta.

Tutto questo è per noi incomprensibile. Perciò mi affascina studiare questo fenomeno.


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xeliox
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Ottima analisi, non capisco come ogni volta perda tempo a leggere le castronerie che scrivi!Tu neghi la relata' dei fatti caro mio!

Internazionale islamista....pfff!


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stefanodandrea
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Vedremo xelios, può darsi.
Per ora io mi attengo solo ai fatti, che però dai pu' anzi da tutti - sono trascurati: l'Isis, allora isi, ha combattuto dal 2006 al 2011 gli USA in Iraq, per esempio; tutti i salafiti internazionalisti sono dichiaratamente antistatunitensi,come risulta dalle dichiarazioni, dai siti e dal fatto che in Iraq, in Somalia, in Afghanistan e in Khoransan hanno combattuto gli USA.
Sono un movimento a se stante. Ci sono siti che informano su tutto. Leggi un po' di articoli tratti da questo sito e capisci di cosa stiamoparlando: http://www.aymennjawad.org/

Ammetterai che tutti coloro che dicono che is è una creazione degli usa non si soffermano mai a spiegare come mai is(i) abbia combattuto per 6 anni gli usa e abbia ucciso tanti soldati statunitensi; almeno dovrebbero dire che è una creazione della CIA la quale ha generato uno dei nemici degli usa in Iraq, a un certo punto addirittura il peggiore nemico. Ma chi creerebbe a questa favoletta? Allora rimuovono il dato di fatto, che anziché essere il punto di partenza dell'analisi (è l'unica cosa certa che sappiamo; basta andare a ritrovare i filmati) viene messo da parte. Se vuoi credere alla versione dominante, fondata sull'eclissi dei fatti fai pure. Se invece vuoi partire dal presupposto che is ha combattuto gli usaper sei anni,allora cerca anche una spiegazione alternativa allamia e a quella dominante.


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xeliox
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Ci sono siti che informano su tutto eh?
http://www.aymennjawad.org/

questo che posti tu....peccato che puzza di marcio sionista:

[Querying whois.publicinterestregistry.net]
[whois.publicinterestregistry.net]
Domain Name:AYMENNJAWAD.ORG
Domain ID: D159888752-LROR
Creation Date: 2010-08-13T0826Z
Updated Date: 2012-10-15T2349Z
Registry Expiry Date: 2020-08-13T0826Z
Sponsoring Registrar:GoDaddy.com, LLC (R91-LROR)
Sponsoring Registrar IANA ID: 146
WHOIS Server:

Referral URL:
Domain Status: ok
Registrant ID:CR87982306
Registrant Name:Aymenn Jawad
Registrant Organization:
Registrant Street: 1 Greenwood Lane
Registrant City:Cardiff
Registrant State/Province:
Registrant Postal Code:CF5 6EL
Registrant Country:GB
Registrant Phone:+44.5551212
Registrant Phone Ext:
Registrant Fax:
Registrant Fax Ext:
Registrant Email:[email protected]
Admin ID:CR87982310
Admin Name:Aymenn Jawad
Admin Organization:
Admin Street: 1 Greenwood Lane
Admin City:Cardiff
Admin State/Province:
Admin Postal Code:CF5 6EL
Admin Country:GB
Admin Phone:+44.5551212
Admin Phone Ext:
Admin Fax:
Admin Fax Ext:
Admin Email:[email protected]
Tech ID:CR87982308
Tech Name:Grayson Levy
Tech Organization:
Tech Street: PO Box 238
Tech City:Modiin
Tech State/Province:
Tech Postal Code:71700
Tech Country:IL
Tech Phone:+972.547883401
Tech Phone Ext:
Tech Fax:
Tech Fax Ext:
Tech Email:[email protected]
Name Server:NS1.LEVYSERVER.COM
Name Server:NS2.LEVYSERVER.COM
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Name Server:
Name Server:
Name Server:
Name Server:
Name Server:
Name Server:
Name Server:
Name Server:
Name Server:
Name Server:
DNSSEC:Unsigned


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xeliox
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Io alle tue fonti preferisco al-manar,almayedin,palestinafelix,irib,alsafir ecc ecc


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stefanodandrea
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Xeliox

può darsi. Ma svolge un lavoro analitico e certosino. Francamente io non sono riuscito a capire da che parte sta, pur avendo letto una decina di articoli. L'autore descrive, compie uno studio. Però se mi sai indicare anche una sola valutazione dell'autore, contro uno dei tanti movimenti iracheni e non iracheni considerati, o contro Assad o contro i curdi o contro gli USA o control'Iran, ti sono grato. Per ora io ho visto soltanto una radiografia delle forze in campo, che non ho trovato nei siti che citi tu, tutti ideologicamente orientati e volti ad esprimere giudizi e desideri.


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Anonymous
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Io alle tue fonti preferisco al-manar,almayedin,palestinafelix,irib,alsafir ecc ecc

Grazie xeliox, mi hai evitato di leggere le castronerie dell' ussionista di turno.

Di nuovo grazie


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