Dopo una plateale truffa elettorale ideata e consumata dalla Suprema Corte brasiliana contro il legittimo presidente Bolsonaro, cosa ci si aspettava? Che il popolo si recasse alla soglie dei palazzi governativi cantando “Un mazzolin di fiori?”
Quel che si è visto ieri in Brasile è solo il preludio di una furia popolare che presto dilagherà per tutto il paese.
In ogni caso Jair Bolsonaro HA CONDANNATO gli atti di vandalismo in edifici pubblici della Capitale Federale. Nonostante ciò, l'ex capo dell'Esecutivo ha ricordato gli atti di vandalismo e depredazioni operati dalla sinistra a Brasilia nel 2013 e nel 2017.
"Le manifestazioni pacifiche, nella forma della legge, fanno parte della democrazia. Tuttavia, le depredazioni e le invasioni di edifici pubblici come quelle avvenute oggi, così come quelle praticate dalla sinistra nel 2013 e nel 2017, sfuggono alla regola", ha detto Bolsonaro.
Inoltre, Bolsonaro ha respinto le accuse di presunto coinvolgimento nell'organizzazione degli atti di vandalismo agli edifici del Congresso nazionale, del Palazzo del Governo e della Corte Suprema. "Durante il mio mandato, ho sempre rispettato la Costituzione, le leggi, la democrazia, la trasparenza e la nostra sacra libertà. Inoltre, ripudio le accuse, prive di prove, che mi sono state attribuite dall'attuale capo dell'esecutivo brasiliano", ha aggiunto riferendosi a Lula.
Dopo l’invasione, il Presidente Lula ha decretato l'intervento federale nella sicurezza pubblica del Distretto Federale fino al 31 di questo mese. "Oggi tutti sanno che c'è più di un discorso dell'ex presidente della Repubblica che stimola questo. Lui [Bolsonaro] ha stimolato l'invasione nella Corte Suprema", ha aggiunto Lula palesemente alterato dall’uso eccessivo della cachaça.
palesemente alterato dall’uso eccessivo della cachaça.
che è questa cachaca?
La cachaça o pinga, è un distillato della canna da zucchero dopo che è stata spremuta per ricavare lo zucchero. È forte più o meno come la grappa, sui 40 gradi.
😀 😀 😀
palesemente alterato dall’uso eccessivo della cachaça.
che è questa cachaca?
Detta anche ruhm dei poveri, si usa per il drink più famoso del brasile, la Caipirinha.
Ma che furia popolare Mystes. Contala giusta. Elite econômica questo si. Il popolo brasiliano è costituito dal 50 per cento da afrodiscendenti. Guarda quanti ce ne sono in mezzo a questi. Perchè? Perchè la stragrande maggioranza dei neri sono poveri
E lascia perdere il sovranismo di Bolsonaro
https://www.gazetadopovo.com.br/republica/bandeiras-israel-eua-manifestacoes-pro-bolsonaro/
Purtroppo non basta dichiararsi sovranista per trasformarsi da asino a cavallo
Sono d'accordo: non basta dichiararsi cavallo se si è asino, come non basta dichiararsi sovranista se non si sa che cosa sia la sovranità dei popoli e delle nazioni.
Ma che furia popolare Mystes. Contala giusta. Elite econômica questo si. Il popolo brasiliano è costituito dal 50 per cento da afrodiscendenti. Guarda quanti ce ne sono in mezzo a questi. Perchè? Perchè la stragrande maggioranza dei neri sono poveri
Bastrebbe dare un'occhiata alle immagini per rendersi conto che questa divisione razziale e razzista è una fantasia di chi non coniosce il popolo brasiliano!
Quello che spiace è che con l'etichetta di anti globalista, anti nuovo ordine mondiale viene sdoganato un approfittatore leccapiedi delle elite econômiche che dominano da secoli il Brasile
Abito in Brasile da 30 anni Mystes, vacci piano a dire che non conosco il popolo brasiliano. Abito da 30 anni in una favela, sempre la stessa. Conosco piú i brasiliani ormai che gli italiani
Poi è inutile che parliamo io e te. Tu adori Bolsonaro e odi Lula. Io adoro Lula e odio Bolsonaro.
Lasciamoci cosí senza rancore
Quel che dispiace è la non conoscenza, da tutti i punti di vista, della realtà politica ed economica del Brasile e dell'America Latina indipendentemente dalle consuete etichettature politiche e sociali che normalmente vengono usate (e che uso anch'io a ragion veduta). Il Brasile in questi ultimi dieci anni è cambiato molto e chi non ha registrato bene il genere il tipo e la qualità di questi cambiamenti parlerà del Brasile attraverso i soliti luoghi comuni che lasciano il tempo che trovano.
Io adoro Lula e odio Bolsonaro.
Adori un miserabile che è stato spudoratamente complice della truffa pandemica e della criminale sperimentazione imposta anche ai brasiliani, con la menzogna e il ricatto? Adori una vecchia canaglia che minacciava sadicamente i disobbedienti di convertirli in paria, precludendo loro persino i rapporti familiari?
Contento te...