Notifiche
Cancella tutti

FURIA POPOLARE IN BRASILE

Pagina 3 / 3

mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1438
Topic starter  

BRASILE: ALLERTA PROVE GENERALE DI DITTATURA COMUNISTA

Le agenzie governative federali del Brasile si stanno mobilitando per rafforzare la sicurezza degli edifici pubblici a Brasilia dopo la circolazione sui social network di messaggi che chiedono alla popolazione una “mega manifestazione nazionale per la ripresa del potere” in tutte le capitali del paese.

Secondo il procuratore generale della Repubblica, la convocazione costituisce "un nuovo tentativo di minacciare lo stato di diritto democratico, che deve essere salvaguardato e protetto, evitando sia l'abuso del diritto di riunione, usato come involucro illegale e incostituzionale per veri atti che attaccano lo stato di diritto democratico”.

L'azione chiede anche l'arresto in flagranza di tutti i manifestanti che occupano o ostruiscono strade e autostrade urbane, comprese quelle adiacenti, nonché coloro che promuovono l'invasione di edifici pubblici. Il governo chiede anche che il diritto di manifestazione sia momentaneamente limitato " fino a quando non verrà ripristinato lo stato di normalità."

"Che venga limitato, puntualmente e momentaneamente, in considerazione della situazione di assoluta eccezionalità, l'esercizio del suddetto diritto di manifestazione vietando l'interruzione della circolazione urbana e stradale su tutto il territorio nazionale, nonché l'accesso agli edifici pubblici da parte di tali “manifestanti”, fino a quando non venga ripristinato lo stato di normalità”, ha affermato un rappresentante del governo di Lula.

 


Pumbabr hanno apprezzato
RispondiCitazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4095
 

Sembra che Lula voglia approfittare dell'assalto per far fuori l'opposizione. Le prove che Bolsonaro sia dietro l'assalto dove sono?

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/11/brasile-rimossi-tutti-i-vertici-delle-forze-di-sicurezza-della-capitale-arrestato-il-ministro-della-giustizia-di-bolsonaro/6932070/

In Brasile è in corso la caccia ai responsabili dell’assalto del 9 gennaio a Praça dos Três Poderes. E dopo gli ordini d’arresto per un ex ministro, centinaia di persone fermate e l’ex presidente Jair Bolsonaro che, dimesso dall’ospedale in Florida dove si trovava ricoverato, dichiara che rientrerà in Brasile entro fine gennaio, ecco che il segretario esecutivo del ministero della Giustizia brasiliano, Ricardo Cappelli, ha esonerato tutti i vertici delle forze di sicurezza di Brasilia, accusati di comportamento omissivo.

Tra i congedati ci sono il comandante della Truppa d’assalto, il maggiore Gustavo Cunha, il capo del dipartimento delle operazioni, colonnello Eduardo Naime, il segretario esecutivo e commissario della polizia federale, Fernando Souza Oliveira, e Marília Ferreira de Alencar, sottosegretaria all’Intelligence. Cappelli, nominato dal presidente Luiz Inacio Lula da Silva commissario per l’intervento federale nel distretto di Brasilia, ha anche licenziato il colonnello Fábio Augusto Vieira, ex comandante generale della polizia militare, che si trova attualmente in carcere.

Nella mattinata di mercoledì, il giudice della Corte Alexandre de Moraes ha ordinato l’arresto dell’ex ministro della Giustizia di Bolsonaro, Anderson Torres, che aveva assunto il comando del ministero della Pubblica sicurezza del Distretto federale di Brasilia il 2 gennaio, per poi partire per gli Stati Uniti cinque giorni dopo. De Moraes, viste le notizie che parlano di piani per nuove manifestazioni, ha anche proibito l’occupazione e il blocco di strade o autostrade, nonché qualsiasi manifestazione organizzata davanti agli edifici pubblici. In caso di violazione dei divieti, è prevista una sanzione di 20mila reais alle persone fisiche e di 100mila reais alle persone giuridiche. “Assolutamente niente giustifica l’esistenza di accampamenti pieni di terroristi, sponsorizzati da vari finanziatori e con la compiacenza delle autorità civili e militari in totale sovversione del necessario rispetto della Costituzione federale – ha scritto Moraes – E assolutamente niente giustifica l’omissione e la connivenza delle autorità locali con i criminali che, in precedenza, annunciavano che avrebbero commesso atti violenti contro i Poteri costituiti, come viene ora riproposto in un nuovo susseguirsi di post nei gruppi dell’applicazione digitale Telegram”....

 


Pumbabr hanno apprezzato
RispondiCitazione
mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1438
Topic starter  

"In Brasile è in corso la caccia ai responsabili dell’assalto del 9 gennaio a Praça dos Três Poderes". scrive "Il fatto quotidiano"; no, in Brasile sono in corso le prove generali di una dittatura di sinistra. Gli arresti di responsabili di vandalismi nessuno li contesta, ma come si dice a Napoli: accà niscuno è fesso, tutti hanno capito dove questi arresti  in massa e questa grancassa mediatica intendeno approdare. a un regime totalitario e di persecuzione di tutti coloro che la pensano in modo diverso dal corrotto Lula e dai suoi accoliti. E' una storia vecchia come il cucco che solo gli idioti ei soggetti in mala fede fanno finta di non capire.


Pumbabr hanno apprezzato
RispondiCitazione
mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1438
Topic starter  

Pubblico per chi ne ha interesse la versione in portoghese e la traduzione in italiano del discorso un senatore che ha parlato oggi al Senato di Brasilia sulle manifestazioni di protesta di domenica scorso

Discorso in portoghese del Senatore Marcos Del Val sulle manifestazioni di protesta di domenica (segue la traduzione in italiano):

Senador Marcos do Val denuncia hipocrisia de Lula, se pronuncia no Senado após visita a ‘campo de prisões em massa’ e envia mensagem

O senador Marcos do Val pronunciou-se no Congresso Nacional denunciando atos de hipocrisia, incompetência e omissão de Flávio Dino, ministro da Justiça do Governo Lula, e abordando os resultados de fiscalização empreendida em área da Polícia Federal em Brasília que vem sendo instrumentalizada como um campo de detenções e prisões em massa. 

Nesta toada, Marcos do Val questionou atos hipócritas do presidente Lula, externando sua indignação diante de manipulações do discurso com finalidades políticas.

O congressista ressaltou: “Eu não posso aqui fingir que eu não tenho a conclusão de que o Governo Federal, sabendo do que ia acontecer, queria lacrar ou queria sujar a imagem da direita. Eu fiz um ofício para os ministros com questionamentos, porque eu sei que eles foram informados. Eu sei quais serão as respostas, mas aqui eu estou falando para toda a sociedade brasileira que o Presidente [Lula], que está com discurso de união, está com discurso de integração, de que tem que estar todo mundo junto e não sei o quê, fez aquele evento maravilhoso com os Governadores, mas se usando de uma tragédia para isso. E ele sabia que isso ia acontecer, gente! Usar de meios para [se aproveitar]... politicamente de um fato como esse”.

Por meio das redes sociais, o parlamentar complementou: “ATENÇÃO! Prezados, estive no local para verificar as condições em que os detidos estão. Recebi uma onda de mensagens e vídeos terríveis. Fui dormir aflito. Pois bem. Pela manhã, fui à Polícia Federal. De pronto, fui recebido pela equipe de policiais. Fiquei muito consternado com a situação, quando vi aquela multidão aglomerada, gritando por liberdade. Iniciei uma conversa com os manifestantes e fui informado que, por parte da PF, está havendo esforços hercúleos para garantir condições mínimas de dignidade para todos. As imagens que estavam circulando nos deixaram muito preocupados, mas a realidade de hoje já é outra. Não estou aqui para passar pano na situação que, para mim, é inadmissível, pois quem estava no QG de forma pacífica não teria que estar detido (e é por esses que irei lutar). Quem tem que receber punição, é quem praticou vandalismo. Enfim… voltando ao dia de hoje… Venho informá-los que já foi montado um hospital de campanha, com mais de 30 médicos, com atendimento 24hs. Informo também que houve nenhuma morte, isso é fake news e que todos os idosos e crianças foram levados para a rodoviária. O ‘campo de concentração’ já está sendo esvaziado. A PF disponibilizou uma sala para a Defensoria Pública e outra para os advogados, voluntários e etc. A questão é que ainda há ansiedade e o medo de serem presos, muitos injustamente - ressalto. E isso tem levado a síndrome do pânico, pressão alta. Tentei tranquilizá-los e passar confiança de que a PF, os bombeiros estão lá para auxiliá-los. Vamos separar o joio do trigo para que inocentes não sofram. Trabalharei com as demais autoridades para pôr fim a isso, o mais rápido possível. Não será fácil: a luta é contra o sistema. Seguirei informando a todos. Contem comigo”.

Em seguida, o senador complementou: “Familiares, amigos e seguidores, peço que vocês se preparem para os ataques que passarei a receber a partir de hoje, dia 11 de janeiro.

Estou com provas que mostram claramente que Lula e os Ministros, já sabiam que os manifestantes iriam na praça dos três poderes, para cometer os atos de vandalismo. Ontem eu já fiz a denúncia nas redes sociais, hoje farei na imprensa e nos órgãos fiscalizadores.

Tenham força, tentarão criar notícias falsas para destruir a minha honra. Não estarei sozinho nessa missão, Deus estará comigo!”.

Traduzione in italiano:

Il senatore Marcos do Val è intervenuto al Congresso nazionale denunciando gli atti di ipocrisia, incompetenza e omissione del ministro Flavio Dino, ministro della Giustizia del governo Lula, e affrontando i risultati dell'ispezione intrapresa nell'area della Polizia federale di Brasilia che è stata utilizzata come campo di detenzioni e arresti di massa.

Marcos do Val ha messo in discussione gli atti ipocriti del Presidente Lula, esprimendo la sua indignazione per la manipolazione del suo discorso a fini politici.

Il deputato ha sottolineato: "Non posso fingere qui di non avere la conclusione che il governo federale, sapendo cosa sarebbe successo, abbia voluto sigillare o sporcare l'immagine della destra. Ho scritto una lettera ai ministri con delle domande, perché so che sono stati informati. So quali saranno le risposte, ma sono qui a dire a tutta la società brasiliana che il Presidente [Lula], che parla di unione, di integrazione, che tutti devono stare insieme e non so cosa, ma ha usato una tragedia per farlo. E sapeva che sarebbe successo! Usare mezzi per [approfittare]... politicamente di un fatto come questo.

Attraverso i social network, il parlamentare ha aggiunto: "ATTENZIONE! Cari amici, sono stato sul posto per verificare le condizioni in cui si trovano i detenuti. Ho ricevuto un'ondata di messaggi e video terribili. Sono andato a letto afflitto. Bene. Al mattino mi sono recato alla Polizia Federale. Sono stato subito accolto dalla squadra di polizia. Sono rimasto molto turbato dalla situazione quando ho visto quella folla di persone accalcate che gridavano per la libertà. Ho iniziato una conversazione con i manifestanti e sono stato informato che la Polizia federale sta facendo sforzi erculei per garantire condizioni minime di dignità per tutti. Le immagini che circolavano ci lasciavano molto preoccupati, ma la realtà di oggi è già diversa. Non sono qui per fare un polverone sulla situazione, che per me è inammissibile, perché chi era al quartier generale in modo pacifico non dovrebbe essere trattenuto (ed è per loro che mi batterò). Quelli che dovrebbero essere puniti sono quelli che hanno commesso il vandalismo. Comunque... tornando a oggi... vi informo che è già stato allestito un ospedale da campo, con più di 30 medici e assistenza 24 ore su 24. Vi informo anche che non ci sono stati morti, che questa è una fake news e che tutti gli anziani e i bambini sono stati portati alla stazione degli autobus. Il "campo di concentramento" è già stato svuotato. La Polizia federale ha messo a disposizione una stanza per l'ufficio del difensore pubblico e un'altra per gli avvocati, i volontari, ecc. Il punto è che c'è ancora l'ansia e la paura di essere arrestati, molti ingiustamente - sottolineo. E questo ha portato alla sindrome di panico e all'ipertensione arteriosa. Ho cercato di rassicurarli e di dare loro la certezza che la Polizia federale e i vigili del fuoco sono lì per aiutarli.

Separeremo il grano dalla pula per evitare che persone innocenti soffrano. Lavorerò con le altre autorità per porre fine a questa situazione, il prima possibile. Non sarà facile: la lotta è contro il sistema. Vi terrò informati. Contate su di me".

Il senatore ha aggiunto: "Membri della famiglia, amici e seguaci, vi chiedo di essere preparati agli attacchi che riceverò da oggi, 11 gennaio”.

Ho prove che dimostrano chiaramente che Lula e i ministri sapevano già che i manifestanti si sarebbero recati nella piazza del Governo Federale per commettere atti di vandalismo. Ieri li ho già denunciati sui social network, oggi lo farò sulla stampa e presso gli organi di controllo.”!

Questo post è stato modificato 1 anno fa da mystes

Pumbabr hanno apprezzato
RispondiCitazione
Andreabras
Trusted Member
Registrato: 1 anno fa
Post: 90
 

In risposta al detrollatore: io ho fatto solo una dose di quella cinese perchè non è mrna. Piuttosto perchè Bolsonaro ha proibito la Coronavac cinese per le 3 e 4 dosi, favorendo la Pfizer? 

Questo post è stato modificato 1 anno fa da Andreabras

RispondiCitazione
Detrollatore II
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 446
 
Pubblicato da: @andreabras

In risposta al detrollatore: io ho fatto solo una dose di quella cinese perchè non è mrna. Piuttosto perchè Bolsonaro ha proibito la Coronavac cinese per le 3 e 4 dosi, favorendo la Pfizer? 

Premettendo che TUTTI i vaccini sono inutili e dannosissimi, anche quelli convenzionali che si fanno ai bambini, anche i semplici antinfluenzali, sicuramente Bolsonaro avrà pensato di limitarsi alla merda occidentale, che basta e avanza. Ci fosse stato Lula, avrebbe organizzato qualche bella vaccinazione forzata. O avrebbe ridotto totalmente alla fame il Brasile per poi elargire sussidi e aiuti economici condizionati alla vaccinazione. Di solito è questo il modus operandi dei globalsinistrati. Veramente agli antipodi dell'approccio sovranista e liberale di Bolsonaro.
Ma resto sempre coi miei dubbi sul personaggio, che non ho su Lula, criminale patentato.
E' sempre così: la sinistra è palesemente contro i popoli e delinquenziale. La destra è al limite ambigua. L'ambiguità di Bolsonaro, come ho scritto più sopra, è però dettata da alcuni fatti negativi da verificare e chiarire (sigilli di segretezza sulle sue ricchezze e proprietà e su quelle di tutta la sua famiglia, casse prosciugate, ecc). I positivi invece riguardano molte sue dichiarazioni sovraniste e la sua gestione del covid appunto, i bagni di folle oceaniche al suo seguito in cui è acclamatissimo, il suo sovranismo antiglobalista (cosa rara da trovarsi in giro, nemmeno sotto forma di dichiarazioni retoriche). 


RispondiCitazione
Andreabras
Trusted Member
Registrato: 1 anno fa
Post: 90
 

In relazione al sovranismo di Bolsonaro, vatti a vedere il leccamento di stivali agli USA nei primi due anni di presidenza, quando era presidente Trump.     E i bagni di folla oceanica li puoi vedere anche per Lula, il Brasile è molto diviso tra i due

 

https://www.google.com/search?q=multidao+por+lula+&tbm=isch&ved=2ahUKEwih3Mfb_cj8AhWfB7kGHVmZBeEQ2-cCegQIABAC&oq=multidao+por+lula+&gs_lcp=ChJtb2JpbGUtZ3dzLXdpei1pbWcQAzIECCMQJ1DpFFiHGmDUQWgAcAB4AIABlgKIAfoRkgEGMC4xMC4ymAEAoAEBwAEB&sclient=mobile-gws-wiz-img&ei=yaHDY-HTMp-P5OUP2bKWiA4&bih=784&biw=412&client=ms-android-motorola-rvo3&prmd=inv

Questo post è stato modificato 1 anno fa 2 volte da Andreabras

RispondiCitazione
mystes
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1438
Topic starter  

Un leccamento di stivali USA? un presidente che ha avuto il coraggio di avviare una relazione di amicizia con la Russia di Putin, quando Putin era e continua ad essere odiato da tutti in primo luogo dagli yankee. Questi sono FATTI POLITICI da non confondere con un rapporto di amicizia tra Trump e Bolsonaro.


RispondiCitazione
Andreabras
Trusted Member
Registrato: 1 anno fa
Post: 90
 

La politica Estera di Bolsonaro è stata tutta in funzione di Trump. Primi due anni totalmente succube degli USA, poi dopo le elezioni americane si è distanziato. Intanto il primo atto di politica estera di Lula è stato riallacciare i rapporti diplomátici con il Venezuela in barba agli USA

Questo post è stato modificato 1 anno fa 2 volte da Andreabras

RispondiCitazione
Detrollatore II
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 446
 

Andreabras, non sapevo che Lula avesse un seguito popolare simile a quello visto per Bolsonaro sulle strade delle città brasiliane. 

Che Bolsonaro sia stato "totalmente succube" degli USA durante la presidenza Trump e poi non più con Biden, non può che deporre a suo favore e a favore del suo sovranismo. Essere "succubi" di Trump equivale a trattare bene il proprio popolo e proteggerlo dalla barbarie global-comunista. Poi non so se effettivamente ha continuato ad essere amico di Trump, o se si è rivelato un furbetto e ladro anche lui ed è stato scaricato, perché come ho spesso ripetuto, mi sono ricreduto e mantengo le mie diffidenze anche su Bolsonaro.

A proposito di sovranismo, di stato di diritto, di libertà e di gestione del covid da parte dei compari di Biden Soros e Gates come Lula, qui un articolo di ieri su ciò che starebbe combinando questo maiale OGGI. Figuriamoci cosa avrebbe combinato se ci fosse stato lui in piena pandemia:

https://www.naturalnews.com/2023-01-14-lula-da-silva-regime-in-brazil-forcibly-injects-political-enemies-covid-vaccines.html#

Il regime di Lula da Silva in Brasile inietta con la forza i suoi nemici politici con "vaccini" covid mortali

Ora che il popolare presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato rimosso dall'incarico, una nuova forza comunista sta sorgendo per prendere il suo posto. Bolsonaro aveva ampiamente resistito a gran parte della tirannia medica che ha travolto il mondo dal 2020 al 2022. Ha combattuto contro i mandati e i passaporti per i vaccini e ha sostenuto la privacy medica, i diritti di autonomia del corpo e il trattamento adeguato dei brasiliani. Ora il nuovo presidente, Luiz Inácio Lula da Silva, insiste nel perseguitare i suoi nemici politici e li rinchiude con la forza in celle improvvisate . Il regime di Lula da Silva ha arrestato oltre 1.500 persone che hanno protestato contro i risultati ufficiali delle elezioni del 2022 in Brasile. Circa settecentosessantatré manifestanti sono accusati di invasione e saccheggio di edifici pubblici a Praca dos Tres Pederes. Attualmente vengono sottoposti a screening per la malattia, vaccinati con la forza e inviati in celle improvvisate, in attesa di ulteriori punizioni. I prigionieri stanno facendo appello alla Corte Suprema Federale del Brasile per una richiesta di libertà. Secondo il governo del Distretto Federale, il numero di individui radunati finora comprende 498 uomini e 265 donne. Gli uomini vengono inviati al Centro di detenzione provvisoria di Papuda e le donne vengono separate e inviate in strutture separate a Colmeia. I giornalisti sul campo hanno fornito dettagli sulle condizioni in cui versano questi prigionieri politici. Ai prigionieri viene consegnata una divisa e un materasso arrotolato, senza cuscino né coperta. Viene loro consegnato un kit per l'igiene che include sapone, assorbenti femminili, dentifricio e uno spazzolino da denti. Le celle sono di diverse dimensioni e possono contenere diversi detenuti. Un bagno è disponibile nella cella. Tutti i cellulari vengono sequestrati. I detenuti che sostengono Bolsonaro vengono separati dagli altri detenuti.
La cosa più scioccante è che i detenuti sono trattati come schiavi medici. Sono costretti a sottoporsi a esami medici e ad essere soggetti a colpi di covid-19. Una task force medica è stata dispiegata nei campi per iniettare il vaccino contro il covid-19 nei detenuti, contro la loro volontà. Per molti dei detenuti, questi colpi forzati sono come un colpo mortale. I vaccini Covid hanno già ucciso più di 32.000 persone in Brasile. in Brasile. Qualsiasi detenuto che è determinato ad avere una comorbilità è anche costretto a prendere farmaci approvati dal governo. I prigionieri vengono nutriti con una dieta scadente mentre attendono la loro udienza virtuale con un giudice e un pubblico ministero. Quando è il momento di comparire davanti a un giudice, i detenuti vengono portati in un ambiente simile a una prigione chiamato parlatorio. Queste aule di tribunale improvvisate sono state create durante lo scandalo covid-19 dai comunisti che cercavano di facilitare gli ordini di quarantena e l'isolamento fisico della popolazione non vaccinata. Questi discorsi vengono ora utilizzati per accelerare la persecuzione dei prigionieri politici, che vengono colpiti con la forza contro la loro volontà e sostanzialmente costretti a confessare il loro sostegno al regime di Luiz Inácio Lula da Silva.
Durante queste sessioni, un giudice appare virtualmente su uno schermo. I detenuti hanno poco tempo per presentare il loro caso al giudice virtuale e al pubblico ministero. Per accelerare il processo, trenta giudici vengono schierati sullo schermo per trattare più casi contemporaneamente. Un avvocato difensore assiste l'accusato, ma il processo per ogni accusa dura in totale dai 20 ai 30 minuti. Coloro che sono stati colti in flagranza di danneggiamento di beni sono immediatamente condannati. I procedimenti giudiziari privi di prove dirette vengono inviati direttamente alla Corte suprema federale, dove il ministro Alexandre de Moraes esprime un giudizio sulla sulla richiesta di libertà dell'individuo .


RispondiCitazione
Pagina 3 / 3
Condividi: