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Gaza: il lento oblio


oriundo2006
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http://www.gazzella-onlus.com/sottoscrizioni/

Una goccia nel mare...

L’articolo è questo:

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-gaza_ridotta_alla_fame_le_famiglie_anche_non_sfollate_non_riescono_a_comprare_pi_niente/51962_57220/

Adesso il genocidio voluto scientemente dagli ebrei israeliani ( al 95% sionisti ) vuol dire NO a acqua NO a cibo NO a vestiari e simili.

E mediaticamente, il silenzio sulle condizioni di vita degli abitanti.

 

 

 


dana74 hanno apprezzato
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oriundo2006
Famed Member
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https://www.controinformazione.info/video-israele-uccide-civili-palestinesi-mentre-raccolgono-lacqua-a-gaza/

Deliberato assassinio di innocenti, spesso bambini, che tentano di sopravvivere portando a casa una tanica d’acqua.

I morti a Gaza secondo stime non confermate ( ferme ridicolmente a meno di 50 mila quelle ufficiali ) sarebbero anzi sono centinaia di migliaia.

Questi numeri tragici non paiono confermabili con precisione, in quanto la prima cosa che hanno fatto gli assassini giudei è stata quella di distruggere i municipi e le altre istituzioni di censimento numerico degli abitanti: assassini spietati e ‘razionali', celebrati come ‘eroi’ dalla stampa occidentalista specie nordamericana.

Assassini che celano i loro crimini vantandosi con felice orgoglio della loro impunità avanti Dio ed il mondo, entrambi silenti.

Nessuno può dunque dire quante siano le vittime e nessuno può dire a cosa portarà lo strazio dei sopravvissuti: se ce ne saranno, in quanto la macchina dello sterminio è in piena azione ancora oggi.

Sei/settecento mila pare un numero adeguato a quanto riferiscono fonti su X.

In occidente, anche qui in Italia, il grado di interesse per tutto questo è pari allo zero. Provate a parlarne con amici e conoscenti e vi stupirete della mancanza totale di partecipazione emotiva a quanto sta accadendo oppure un pallido interesse di facciata solo per educazione.

Mi sono chiesto parecchie volte ‘perchè’.

Forse l’ho trovato. Ricordate il mantra subliminale ed esplicito ‘ tutto andrà bene’, insieme alle oscene danze sul motivetto del ‘jerusalema' ?

Questa tattica di esclusione dell’ io dalla preoccupazione emotiva e dell’ inclusione in sua vece di una falsa sensazione di immunità personale, è la chiave di questa operazione psicologica di massa.

Come sia stata introiettata nella psiche individuale e collettiva, quali gli strumenti ( anche ‘tecnico-scientifici’ ) utilizzati, che tipo di azione stimolante la paura conscia l’abbia preceduta ( forse i camion della recita-covid ) e che abbia costituito il ‘precedente’ che ha condotto alla ‘risoluzione’ della ’spinta’ emotiva attraverso il mantra, eccetera eccetera, sarà oggetto di indagine un giorno.

E’ certo poco consolante vivere in quest’epoca in cui tutte le facoltà superiori dell’ uomo sono volte a realizzare il Male sulla Terra. 


Hospiton, BrunoWald e ducadiGrumello hanno apprezzato
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