(ANSA) - NEW YORK, 17 NOV - L'escalation a Gaza preoccupa l'amministrazione Obama che teme che ''un'incursione via terra di Israele possa danneggiare la stessa Israele e aiutare Hamas'', e per questo sta facendo pressioni sul governo Netanyahu per impedirla. Lo riporta il New York Times. Una protratta escalation, è il timore dell'amministrazione Obama, potrebbe danneggiare il già fragile rapporto di Israele con Egitto e Giordania in un momento in cui ambedue i governi sono sotto pressione. (ANSA).
eh, certo che il criminale di colore yankee i conti li sa fare. Se i nazisti israeliani invadono Gaza il gioco finisce. Così invece l'olocausto dei palestinesi può continuare ancora. Per i sadici non è poco....
ORE 18.09
Il vice ministro degli Esteri israeliano, Danny Ayalon, ha detto alla BBC che se il lancio di missili non si interrompera', partira' l'invasione di terra: "Non vogliamo entrare a Gaza, ma se nelle prossime 24-36 ore saranno lanciati razzi, questo sara' la causa che provochera' l'invasione".
http://nena-news.globalist.it/Detail_News_Display?ID=41323&typeb=0&DIRETTA-Gaza-sotto-attacco
ORE 17.41
Le Brigate Al Qassam, braccio armato di Hamas, hanno dichiarato di essere pronte ad un'invasione di terra delle forze israeliane e di essere in grado di combattere contro l'esercito di Tel Aviv.
Ad essere schierate sarebbero le unita' Al-Murabiteen, cinque brigate divise in sottodivisioni, responsabili di difendere i confini ed evitare la penetrazione israeliana.
Washington- Quds Press. Il giornale statunitense New York Times ha reso noto che l’amministrazione Usa ha messo in guardia Tel Aviv sulle conseguenze del lancio di un attacco via terra sulla Striscia di Gaza, in quanto tale operazione danneggerà gravemente l’immagine israeliana nel mondo.
In un rapporto pubblicato sul suo sito web, il giornale scrive che i funzionari dell’amministrazione Usa hanno sconsigliato, in modo indiretto, ai loro omologhi israeliani di allargare ulteriormente il conflitto a Gaza, in quanto ciò andrà a vantaggio del movimento di resistenza islamico, Hamas.
Il giornale ha sottolineato che l’invasione dell’esercito israeliano della Striscia di Gaza sottoporrà l’Egitto e la Giordania, entrambi legati ad Israele con dei trattati di pace, alla pressione popolare per troncare i loro rapporti con Israele, e ciò rafforzerebbe Hamas.
Il New York Times ha anche evidenziato l’opinione degli esperti che ritengono il lancio di un’invasione sulla Striscia di Gaza controproducente per gli israeliani, soprattutto per quanto riguarda la loro immagine nell’opinione pubblica mondiale.
D’altra parte, giornale ha sottolineato che il presidente americano Barack Obama, incontra delle difficoltà nel convincere il governo egiziano a lavorare per calmare la situazione nella Striscia di Gaza, alla luce della differenza radicale rispetto al suo predecessore.
Il New York Times ha aggiunto: “L’Egitto non è più quello di Hosni Mubarak, che per decenni consecutivi ha appoggiato i leader degli Usa, a dispetto dell’opinione pubblica nazionale, mentre cercavano di tenere a freno Hamas”.