https://x.com/DecentraliseP/status/1791077540158939163
Vi è narrata, a più riprese, la connessione fra Putin e Chabad Lubavitch, strapotente setta ebraica attiva nell' Est europa ed in Russia.
Vi consiglio di darci un occhio: tanti entusiasmi per Vladimir verranno meno ma avrete qualche tassello in più per capire in che mondo viviamo: un mondo intercoconnesso alla Jewish, cioè per comodi loro.
Dopo probabilmente converrete che il sito Telegram General SWR nell' indicare che il 'vero' Putin è 'morto' ed opera il falso 'putin', suo golem ufficiale di rappresentanza, potrebbe avere una qualche verosimiglianza: i sosia obbediscono...mentre i soggetti apicali possono avere qualche fondata repisiscenza ad obbedire ad un piano altrui.
Generalmente questa riserva mentale viene meno con la loro opportuna scomparsa. Per chi lo sa fare, è un gioco da ragazzi inviare una squadra scelta di Kidon al momento giusto nel luogo giusto.
Il massacro che continua in Ucraina fa certamente gli interessi della lobby ebraica che a Ovest vede gli odiati cristiani sempre più diminuire di numero assediati dagli immigrati e ad Est li vede morire in massa in una guerra assurda dove ormai un milione di giovani, russi e ucraini, sono stati sacrificati per la conquista di un pezzetto di terra. È lo spopolamento organizzato che ha anche lo scopo di preservare terra da colonizzare per gli ebrei che si sentono sempre più a disagio in Israele. Leggo che almeno un paio di milioni di israeliani hanno già lasciato Israele. Una Ucraina a disposizione sarebbe un 'ritorno a casa' visto che la maggior parte di loro viene proprio da li.
Sai come si dice: in una stanza con due ebrei ci sono tre pareri.
Dai uno sguardo anche a questi articoli, un po datati ma che offrono un quadro (o più quadri) un pò diversi di Putin e del rapporto coi Chabad.
https://www.jta.org/2014/03/11/global/putins-jewish-embrace-is-it-love-or-politics
https://www.jta.org/2015/06/04/global/a-russian-chief-rabbi-stands-by-his-strongman-a-k-a-putin
Ci sarebbe anche una questione interna ebraica che potrebbe spiegare certi avvenimenti, o certe illogicità (nella nostra ottica ovviamente).
nell' indicare che il 'vero' Putin è 'morto' ed opera il falso 'putin', suo golem ufficiale di rappresentanza, potrebbe avere una qualche verosimiglianza: i sosia obbediscono...mentre i soggetti apicali possono avere qualche fondata repisiscenza ad obbedire ad un piano altrui.
L'avevo già sentita questa, un paio di anni fa, con corredo di comparazioni fotografiche molto sospette a riguardo. (non ricordo dove, probabilmente sempre su questo sito)
Non ne ho mai parlato fino adesso, ma questa ipotesi continua ancora oggi a ronzarmi in testa, e non c'è verso che riesca scacciarla dalla mia mente, è un chiodo fisso, ogni aggiornamento dall'Est lo rende sempre più ingombrante.
E quindi la teoria del sosia non sta in piedi, che senso avrebbe ucciderlo, se l'originale era già asservito?
Comunque, ho googlato 2 secondi, se riuscivo a trovare il link del probabile scambio di persona, ho trovato una pagina 1 intera di articoli, ma questi tutti del '22 e del '23.
Sono sicuro al 100% che lessi quell'articolo 2 o 3 anni prima dell'inizio della SMO, sicurissimo che fosse anche prima del covid. Un articolo apparso su questo sito, dopo il golpe di Maidan del 2014 e prima del covid del 2020.
Basta una foto:
https://x.com/MarieWillie21/status/1831130428897415190
chiunque può vedere che non si tratta della stessa persona. Chiunque non sia accecato da sentimenti positivi o negativi o da ridicoli rifiuti della tragicità del momento storico che stiamo vivendo.
Al Kremlino comanda un direttorio la cui composizione è oscura ma sicuramente prevede al suo interno elementi riferibili ai 'soliti noti', cabalisti e talmudisti che orientano nel senso voluto il gigante russo: anzi, che lo comandano, stabilendo la loro 'road map' che non ha nulla di razionale, almeno nel senso della razionalità militare tattica o strategica, ma molto di quella politica jewish.
Del resto, basta capire l' enfasi sulla lotta al' nazismo', in realtà sponsorizzato sempre da loro, a comando attraverso Zelensky ed altri della sua risma, per capire come elementi estranei agli interessi dei due popoli stiano intorbidando ad arte la politica internazionale spingendola alla ripetizione dei massacri novecenteschi.
Del resto, dei goy si può fare ciò che si vuole, essendo animali umani privi di 'anima' superiore: e gli animali, nell'antico tempio di Gerusalemme, si sacrificavano in onore di quell'entità che a questo punto si può chiamare col suo vero nome: baal moloch.
Cari amici cristiani e musulmani, cercate di capire, perchè ne va della vita vostra e dei vostri figli.
Posto qui ripetendo un link che chiarisce bene il tutto:
https://x.com/DecentraliseP/status/1795040610661073114
che tradotto fa:
L MASHIACH NON MORTO. “Restituiremo questo territorio e costruiremo la Grande Khazaria – lo stato ebraico – su queste terre fertili, nello stesso modo in cui, 50 anni fa, abbiamo creato Israele”. -Mashiach, Menachem Mendel Schneerson, 1994. Il Rebbe e Mashiach vivente della Chabad Mafia è stato il leader del popolo ebraico dal 1951 al 1994. È considerato la figura ebraica più influente da secoli. Schneerson non considerava solo Gerusalemme e la Grande Israele come una patria ancestrale; il Rebbe aveva una forte affinità con le sue radici ashkenazite, essendo nato in Ucraina nel 1902. Desiderava tornare in questa "Terra Promessa" per fungere da capitale mondiale del Regno degli ebrei. In un discorso del 1994 pubblicato sulla rivista Slavyanin di Vologda, Menachem Mendel Schneerson espose dettagliatamente le sue intenzioni di annientare sia l'Ucraina che la Russia. “Gli slavi, e tra loro i russi, sono il popolo più inflessibile del mondo. Gli slavi sono inflessibili in quanto risultato delle loro capacità psicologiche e intellettuali, create da molte generazioni di antenati. È impossibile alterare questi geni. Slavi, russi, possono essere distrutti, ma mai conquistati. Ecco perché questo seme è soggetto a liquidazione e, in un primo momento, a una forte riduzione del loro numero. Innanzitutto, divideremo le nazioni slave in piccoli paesi con connessioni deboli e interrotte. Per questo, useremo il nostro vecchio metodo: dividi e conquista. Cercheremo di mettere questi paesi l'uno contro l'altro e di trascinarli in guerre civili per la reciproca distruzione. Gli ucraini penserebbero di combattere contro la Russia espansionista e di lottare per la loro indipendenza. Penseranno di aver finalmente ottenuto la loro libertà, mentre saranno completamente sottomessi da noi. Lo stesso penseranno i russi, come se difendessero i loro interessi nazionali, come se restituissero loro le terre “illegalmente” sottratte loro, e così via”. Guardando indietro nella storia, bisogna ammettere che queste terre sono le antiche terre ancestrali della Khazaria ebraica, cioè Israele, conquistata dalla Rus' di Kiev (l'antico stato della Russia con capitale Kiev) nel decimo secolo. Gli slavi sono ospiti temporanei su queste terre e sono soggetti a sfratto. Restituiremo questo territorio e costruiremo la Grande Khazaria, lo stato ebraico, su queste terre fertili, nello stesso modo in cui, 50 anni fa, abbiamo creato Israele, spremendo i palestinesi. Gli israeliani si trasferiranno parzialmente qui e noi sposteremo il bestiame slavo molto più a nord, oltre Mosca. Ci sarà un piccolo Territorio del Nord, una riserva con una popolazione compatta, una riserva come le riserve indiane in America..." Schneerson parla di un impero cazaro in ripresa; il Chabad Lubavitch intende trasferirsi da New York a Dnepropetrovsk, ignorando le scritture e le profezie del sionismo e di Israele. I Lubavitcher sostengono una visione scritturale bastardizzata, riconoscendo Menachem Mendel Schneerson, scomparso a New York nel 1994, come Moshiach. Gli ebrei credono che risorgerà dalla tomba grazie alla Cabala ebraica e alla negromanzia. (Vedi Negromanzia nell'Ebraismo: x.com/DecentraliseP/ ) Un tempio fu eretto a Dnepropetrovsk per l'intronizzazione del non-morto Schneerson, situato all'interno del centro Chabad "Menorah", un vasto complesso e il più grande del suo genere in Europa. Di conseguenza, i Lubavitcher non prevedono più l'arrivo del Moshiach in Israele. Non hanno alcun desiderio di associarsi all'autentica Terra Promessa. Il che ci porta a chiederci: Israele è una distrazione? Israele e Netanyahu sono apertamente agnelli sacrificali in questo programma, apparentemente al solo scopo di innescare la “Grande Guerra” necessaria per resuscitare Mendel Schneerson. Un collaboratore riservato di Netanyahu, citato dal Times of Israel, spiega la ricerca da parte del governo israeliano di un sostanziale accordo di pace in Ucraina: "Dovrete aspettarvi che esercitiamo i nostri diritti storici altrove. Abbiamo deciso che questo avverrà sulle rive del Mar Nero, dove siamo stati un popolo autoctono per più di 2000 anni. Anche il grande storico non sionista Simon Dubnow ha detto che abbiamo il diritto di colonizzare la Crimea. È tutto nei libri di storia. Puoi cercarlo". Come potranno raggiungere il loro obiettivo di tornare in Ucraina? I Lubavitch, sostenuti da George Soros, hanno facilitato la rivoluzione di Maidan, avendo già riadattato l'Ucraina per soddisfare le esigenze degli ebrei benestanti negli anni '90. Da questi eventi scaturì la guerra in Ucraina. Allo scoppio della guerra, il primo ministro ebreo Zelensky vietò agli uomini ucraini di età compresa tra 18 e 60 anni di lasciare il Paese, consegnandoli ai russi; contemporaneamente venne autorizzato l'esodo degli ebrei ucraini verso Israele. Dopo questi successi, la Crimea divenne un centro d'interesse per gli ebrei. Già nel 1945, la Crimea è stata un obiettivo per gli ebrei, in particolare quando un impoverito Stalin ha quasi venduto l'intera penisola a finanzieri ebrei. Attualmente, Putin ostacola il sogno ashkenazita, avendo annesso la Crimea nel 2014. L'importanza della Crimea è tale che non c'è accordo di pace senza che la Crimea venga restituita all'Ucraina orientale. Il cripto-ebreo Boris Johnson ha fatto naufragare un accordo di pace perché non includeva la Crimea. Perché la Crimea è così importante? La Cazaria era una nazione commerciale medievale che prosperò per circa 300 anni prima di essere annientata nell'XI secolo. Il suo territorio geografico comprendeva la Russia meridionale e si estendeva fino alla penisola di Crimea. Nel IX secolo, i Cazari si estendevano da Astrachan' e dal Mar Caspio fino al Dnepr, comprendendo la Crimea e l'avamposto della Torre Bianca a nord, che diede origine al nome della foresta di Białowieża. Queste sono le origini degli ebrei ashkenaziti, quindi la loro terra natia deve essere riconquistata e la Crimea è il primo passo verso la rivendicazione della Khazaria. Circa l'80-90% degli ebrei del mondo sono ashkenaziti, quindi sembrerebbe logico che molti di loro scegliessero l'Ucraina rispetto alla falsa narrazione "semita" degli ebrei israeliani. Il rabbino di Dnepropetrovsk Shmuel Kaminetski ha detto: “Abbiamo vissuto insieme agli ucraini per 1000 anni. L'Ucraina è la nostra terra.” A quanto pare, i Lubavitcher non desiderano avere nulla a che fare con la vera Terra Promessa e preferirebbero resuscitare il "Mashiach vivente", che salirà al trono nella futura era messianica come Re Non Morto. Il tradimento è nello spirito Chabad. Grazie per aver letto.
Cito: ''..Attualmente, Putin ostacola il sogno ashkenazita..'': e dunque va levato di mezzo, sostituendolo con un 'burattino' a comando loro, che farà esattamente quanto verrà comandato, in primo luogo favorendo una ampio massacro degli ucraini ed anche dei russi, massacro i cui termini esatti non sono stati finora divulgati da nessuno ma che superano il milione di giovani uomini persi.
Ma non credo che questo putiniello qui sia un sosia, se putiniello non fosse stato da sempre prono ai desideri dei nazisionisti, non credo sarebbe mai neanche arrivato al potere in Russia, lo avrebbero accoppato prima. Putiniello sta liberando spazio vitale in Ucraina per i suoi padroni naziebrei, tanto appunto in guerra ci muoiono solo russi e ucraini, i naziebrei col cacchio che vanno al fronte.
Per quanto riguarda la foto dei "due Putin", ammetto che il dubbio sorge eccome! È vero che il trascorrere degli anni può cambiare molto la fisionomia di chiunque, ma gli occhi sembrano realmente quelli di due persone diverse. Tuttavia, anche ammettendo che sia così, il "vero Putin" era comunque legato a filo doppio ai khazari ancor prima di diventare famoso, dunque perché la sostituzione? Si sarà "montato la testa" cercando di smarcarsi, come fece Mussolini con la massoneria inglese? È senz'altro possibile, ma non lo ritengo probabile.
In quanto al testo di Schneerson, ne avevo letto la versione inglese qualche anno fa: il problema è che non si sa mai quanto siano affidabili le fonti, anche se l'autenticità del contenuto è altamente verosimile. Che ci considerino "bestiame", è al di là di ogni dubbio; nondimeno, il piano ha tutti i crismi della follia, visto che "spostare i russi molto più a nord", e confinarli in riserve, sarebbe possibile solo con una guerra nucleare che, con ogni probabilità, renderebbe inabitabili anche le terre che vogliono riprendersi, oltre a mettere in pericolo l'esistenza stessa di molti di loro. A meno che non abbiano già predisposto dei rifugi sotterranei in cui nascondere per i prossimi secoli le loro belle facce simpatiche. Ammetterai che il tutto non sembra molto razionale, anche per degli esoteristi... Per non parlare di resuscitare il messia non-morto.
Lo dico astenendomi dal giudizio, per principio cerco di mantenere la mente aperta e non escludere nulla in partenza: voglio dire soltanto che proporre una lettura del genere, vera o falsa che sia, significa farsi etichettare in partenza come complottisti deliranti. Basti pensare che persino in questo sito, frequentato da persone dotate di intelligenza e capacità critiche al di sopra della media, la maggior parte degli utenti continua a credere ciecamente nella propaganda russa, come il pubblico dei tiggì si lascia abbindolare da quella occidentale. Forse credendo di trovarsi nel 1944, hanno abboccato in pieno alla fandonia della "denazificazione".
Sono tutti ‘spezzoni’ di piani iniziati, corretti, abbandonati e poi ripresi: e’ tutto un work in progress a più mani e a più tempi. Putin lo dò per sostituito: in realtà sappiamo pochissimo sulla sua vita e la sua ‘morte’ vera o mascherata ha richiesto una rapidissima sostituzione, con bavures evidenti ( Général SWR li ha indicati su Telegram). Può essere senz’altro che la responsabilità sia stata ad esempio di elementi ceceni. Di fatto abbiamo la notizia che la sua limousine è incorsa in un ‘incidente’ nei pressi del Kremlino con morte dell’autista. Ma nulla più.
Posto tutto questo solo per far notare quanto l’immagine mediatica soffra di vistose défaillances anche dalla parte dei ‘complottisti’. C’è una indubbia divaricazione fra l’immagine in Italia e quella estera: anche questo è dovuto a psy-op ?