E’ rimandato almeno di qualche ora a Riesa, in Sassonia, regione roccaforte di Alternative für Deutschland, il congresso del partito per definire il programma elettorale e nominare ufficialmente come candidata cancelliera Alice Weidel in vista delle elezioni del prossimo 23 febbraio. Secondo l’organizzazione “Oppose” un centinaio di autobus da 70 diverse città del Paese sono arrivati in città con gli attivisti anti AfD. Un “piccolo gruppo” di attivisti ha bloccato una corsia di una autostrada e una manifestazione con oltre 4.000 partecipanti è andata in scena già dalle prime ore del mattino davanti alla stazione centrale.

Gruppi di manifestanti sono riusciti a bloccare ripetutamente le strade di accesso alla città e alla sala eventi della conferenza del partito. La situazione è tesa. I manifestanti hanno svitato le valvole dei pneumatici di diverse auto della polizia e, secondo i resoconti dei media, hanno attaccato adesivi sui veicoli di emergenza. A margine di un’altra protesta, fuochi d’artificio sono stati lanciati in direzione della polizia. Secondo le forze dell’ordine, l’autostrada federale è attualmente ancora chiusa e ci sono stati tentativi di sfondare le barriere.

I sondaggi mostrano che dopo il 23 febbraio l’AfD potrebbe diventare la seconda forza politica del paese. Secondo un sondaggio della Zdf, l’AfD otterrebbe circa il 21%. Per il partito di estrema destra è arrivato anche il sostegno del miliardario Elon Musk, consigliere del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Giovedì sera Weidel ha avuto una conversazione con Musk su X, 75 minuti sull’energia nucleare, Hitler, Dio, migrazione e istruzione. Nell’occasione, Musk ha ribadito il suo slogan “Solo l’AfD può salvare la Germania“.

Al congresso, temi come la Dexit (l’uscita della Germania dall’Ue), l’aborto e l’immagine della famiglia dovrebbero essere all’ordine del giorno. Probabilmente verrà discussa anche la questione chiave di cosa pensa realmente il partito della “remigrazione“, l’espulsione di massa delle persone con passato migratorio “non integrate”. Un altro tema caldo riguarda riguarda il futuro dell’organizzazione giovanile Junge Alternative (Ja). La decisione del Consiglio esecutivo federale di sciogliere la Ja e sostituirla con una nuova organizzazione giovanile chiamata “Giovani Patrioti” aveva già suscitato polemiche nel partito. La Junge Alternative è stata classificata dall’Ufficio federale per la protezione della Costituzione come “accertata organizzazione estremista di destra“. Weidel vuole una nuova organizzazione giovanile su cui avere maggiore controllo. Al congresso sarà discusa anche la proposta del leader dell’AfD della Turingia, Björn Höcke, che insieme a quattro colleghi del partito vuole battersi per l’abolizione o almeno la limitazione del reato di incitamento all’odio e l’utilizzo di simboli incostituzionali. Lo stesso Höcke è finito a processo con l’accusa di aver utilizzato slogan nazisti.In vista del 23 febbraio resta la conventio ad excludendum nei confronti di Afd. Il candidato cancelliere tedesco della Cdu, Friedrich Merz, esclude non solo una alleanza, ma anche qualsiasi forma di cooperazione, con l’AfD dopo le elezioni e garantisce che “manterrà questa promessa, pronto a legare il suo futuro di leader del partito a questo impegno”. In una intervista con Ard, Merz ha tenuto a “ripetere che sotto la mia leadership non ci sarà alcuna forma di cooperazione” con il partito dell’estrema destra. “Non lavoreremo con un partito xenofobo, antisemita, che ha nei suoi ranghi estremisti dell’estrema destra, criminali (in riferimento a Hoche, condannato due volte per aver usato slogan nazisti nei suoi comizi, ndr) con un partito che flirta con la Russia e che vuole lasciare la Nato e l’Unione europea”, ha sottolineato. Secondo i sondaggi, Merz è il favorito ad assumere la carica di Cancelliere anche se in uno scenario politico frammentato in cui avrà bisogno di stringere alleanze non comode.