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24 Agosto 2016 9:20
"Fate scorta di cibo e acqua"
Il governo tedesco sta per varare un piano di "Difesa civile" con misure di peso - I civili aiuteranno l'esercito in situazioni di emergenza
23
agosto
2016
19:26
BERLINO - Il governo tedesco sta per varare un piano di "Difesa civile" che punta preparare il paese a possibili attentati terroristici, attacchi informatici e altre minacce "ibride" generate dai conflitti di cui abbonda il mondo moderno. Anche chiedendo di fare scorte di acqua e cibo in casa, o "obbligando" i civili ad aiutare l'esercito in situazioni di emergenza, ad esempio fornendo carburante o ospitalità ai militari nelle abitazioni, come riferisce l'agenzia Dpa.
Sembra escluso invece che il piano portare - come ipotizzato da alcuni media - ad un ritorno della coscrizione obbligatoria, abolita in Germania nel 2011. A fare chiarezza in tal senso è stato Hans-Peter Bartels, l'Incaricato per la Bundeswehr, una figura costituzionale che aiuta il parlamento nel controllo delle forze armate.
Il varo da parte dell'esecutivo della cancelliera Angela Merkel è stato annunciato per domani ma già da domenica circolano indiscrezioni sul contenuto. Il ministero dell'Interno non le ha volute confermare, ma la Dpa ha rivelato che nel testo si afferma che le "forme di conflitto da attendersi in maniera dominante sono, stando alle valutazioni attuali, i cosiddetti conflitti ibridi, con avversari sia statali che non statali".
Prime indiscrezioni erano state fornite dall'autorevole quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) precisando che il documento di 69 pagine risponde a domande quali "Come ci si protegge da attacchi con armi biologiche o chimiche? Come si mette la popolazione in sicurezza se si diffonde una nuvola radiottiva? Dove fugge il governo se c'è la minaccia di un attacco? Dove vengono depositati beni culturali in caso di guerra?". L'ultima "Concezione di difesa civile" tedesca era stata elaborata nel gennaio del 1989, prima della caduta del Muro di Berlino e quando la Nato faceva ancora esercitazioni per una guerra con l'Unione sovietica, ha ricordato la Faz. Un portavoce del ministero dell'Interno però ha precisato che il "Konzept" era stato "attualizzato" ancora nel 1995 e comunque non è stato preparato sulla base di minacce concrete.
Il documento consiglia fra l'altro "misure" per la difesa e il consolidamento degli edifici, oltre a raccomandazioni per la popolazione: fare scorta d'acqua (due litri a persona per cinque giorni) e di alimenti (sufficienti "per dieci giorni"), medicine, energia. Altri aspetti segnalati dalla Faz sono i sistemi di allarme rivolti alla popolazione: non solo "app" per telefonini (una esiste già) ma anche tradizionali sirene, meno esposte a cyber-attacchi. Un partito di sinistra, la Linke, attraverso la sua leader Katja Kipping ha accusato l'esecutivo di "creare il panico": l'obiettivo che traspare dalla sua accusa e da quella di altri esponenti è quella di voler trarre vantaggio dal clima di inquietudine in due elezioni regionali che si terranno a settembre (in Meclemburgo e a Berlino).
Esaltando un notevole flusso analogo creatosi sui social network e altri media, il quotidiano di sinistra 'Taz' ha ironicamente messo in prima pagina la foto di un criceto, simbolo dell'accumulo di cibo nelle tane. Ritto sulle zampe posteriori e con l'aria naturalmente tremebonda, l'animaletto è sovrastato da un titolo a tutta pagina: "La fine è vicina". Dal canto Hans-Peter Bartels, l'Incaricato per la Bundeswehr, una figura costituzionale che aiuta il parlamento nel controllo delle forze armate, ha escluso il piano possa portare - come previsto da alcuni media - ad un ritorno in Germania della coscrizione obbligatoria, abolita nel 2011.
http://www.cdt.ch/mondo/politica/161672/fate-scorta-di-cibo-e-acqua
24 Agosto 2016 10:37
Queste notizie vanno inquadrate nel contesto.
Sono anni che Schaeuble, uno dei pochi capace di guardare oltre il proprio naso, aveva intuito che la società tedesca si stava disgregando e che l'integrazione dei milioni di immigrati non era riuscita. Per questo aveva richiesto l'uso dell'esercito, come rinforzo della polizia, anche all'interno del Paese, cosa fino ad ora vietata dalla costituzione.
La cosa era già nota da decenni, e i socialdemocratici tedeschi dovrebbero ricordarla perché proprio il vecchio cancelliere Helmut Schmidt aveva affermato che una società multiculturale non è compatibile con l'ordinamento democratico.
Con il terrorismo islamico la situazione ha preso una brutta piega e il governo sa benissimo che un voto massiccio della popolazione tedesca per la destra estrema e/o una radicalizzazione ulteriore dei milioni di immigrati porterebbe il Paese alla guerra civile. Con queste misure il governo si sta preparando al peggio.
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24 Agosto 2016 18:15
inoltre si è diffusa l'odiosa cultura di non tenere in casa nulla perchè tanto è comoda la spesa del fresco sotto casa. Problema ultraconosciuto e alimentato da tutte le debbenaggini newage che dicono che qualunque cosa non adoperata fa scendere l'energia e altre stupidate.
Da piccolo,specialmente in campagna la credenza e il frigo erano sempre pieni mentre ora la pasta si compra a 1 sacchetto per volta e se ne tengono 3 di scorta non 4.
Figuriamoci poi tenere lo scatolame o altre cose. E ovviamente tutti dipendenti dalla rete del gas e nessuno con 1 candela o 1 fornelletto in casa.
Forse sono io che sono esagerato e cresciuto dove i black out erano a ogni temporale ma la bombola del gas di scorta da me c'è sempre stata
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24 Agosto 2016 19:32
La scellerata idea di fare mega centri commerciali,piuttosto che una miriade di negozietti ha fatto il resto.
Senza contare la ressa che ne deriva per accaparrarsi da sfamarsi.
Tolta la corrente tutti gli alimenti vanno in putrefazione,la gente dove va a sfamarsi, attorniata da asfalto e cemento e senza nessuna capacità di poter far fronte a procurarsi cibo?
A queste cose occorre pensarci prima,altro che pensare al sesso o si gay.
24 Agosto 2016 22:22
Per i negozietti non pensare che risolvano granchè,al centro commerciale,fai lo spesone e sei a posto.
Nei negozietti oltre a trovare solo roba che scade domani de vai a un quarto d'ora dalla chiusura già ti guardano male
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24 Agosto 2016 22:29
Per i negozietti non pensare che risolvano granchè,al centro commerciale,fai lo spesone e sei a posto.
Nei negozietti oltre a trovare solo roba che scade domani de vai a un quarto d'ora dalla chiusura già ti guardano male
Vero,ma considera che se il centro commerciale lo buttano giù, o tagliano a corrente moltissime persone non hanno da mangiare considerata la sparizione dei negozietti.
Si tratta di beni primari e la scelleratezza che è stata fatta con i centri commerciali se ne sentiranno gli effetti a breve. Poi ritornerà tutto come prima.
Fare e disfare e tutto un lavorare.
24 Agosto 2016 22:40
Anche chiedendo di fare scorte di acqua e cibo in casa, o "obbligando" i civili ad aiutare l'esercito in situazioni di emergenza, ad esempio fornendo carburante o ospitalità ai militari nelle abitazioni, come riferisce l'agenzia Dpa.[/b]
Infatti le caserme servono ai welcome Refugee...