Allora, il mainstream per 24 ore, citando alcuni sondaggi che non ho ben capito ancora adesso da dove saltavano fuori, avevano dichiarato che il si era maggioranza netta e il no circa un terzo.
Oggi posizioni ribaltate ma col si in rimonta, ahhh l'informaZZZZione.
L'articolo è corredato di foto strappalacrime sulla difficolta di vivere in fila...
Referendum Grecia, sondaggio: "No" ancora in vantaggio, ma dopo la chiusura delle banche si riduce il divario
Il fronte del “no” al referendum greco sull’accettazione del piano di salvataggio proposto dai creditori continua a essere in vantaggio, ma il divario si riduce parallelamente all’aumentare delle preoccupazioni del popolo greco. È il quadro che emerge da uno dei primi sondaggi condotti dopo la chiusura delle banche, pubblicato stamattina dal quotidiano Efimerida ton synatkton e realizzato dall’istituto di rilevazione Prorata. Prima dell’annuncio della chiusura delle banche, da lunedì, i sì erano al 30% e i no al 57%, secondo l'istituto Prorata, ma dopo i sì sono saliti al 37% e i no sono scesi al 46%, riducendo il divario dal 27% al 9%.
Allo stesso tempo aumenta la schiera degli indecisi, la cui percentuale è salita dal 13% al 17%. Stando a queste percentuali, saranno proprio loro – gli indecisi – a determinare da che parte penderà l’ago della bilancia tra “oxi” (no) e “nai” (sì).
Queste rilevazioni – precisa il quotidiano - sono precedenti però agli ultimi sviluppi registrati lunedì, con la richiesta in extremis di aiuto di Atene all'Ue e la riunione dell'Eurogruppo.
Referendum Grecia, sondaggio: "No" ancora in vantaggio, ma dopo la chiusura delle banche si riduce il divario
traduzione: i greci siccome non sono stupidi (secondo il metro del mainstream e qui stendiamo un pietoso velo) hanno capito che se le banche vengono chiuse e non si va col cappello in mano dalla UE non c'è verso che le riaprano. Quindi andate tutti a votare per il si che le banche allora riaprono e vi ridanno i soldi.
Per la dignità di un intero popolo si vedrà più avanti che tanto i soldi contano più di tutto, lo sanno bene tutti, e chi non lo sa rimane fregato.
Stando a queste percentuali, saranno proprio loro – gli indecisi – a determinare da che parte penderà l’ago della bilancia tra “oxi” (no) e “nai” (sì).
il piano B della UE consisterà nel far rimanere a casa i greci perchè non votino? più che un piano B mi sembra un piano con un livello di furberia da boy scout.
Nessuno che vota vuole dire che il referendum non raggiunge il quorum e quindi è nullo. Vedi che la Merkel ha già detto che vuole aspettare l'esito del referendum stavolta prima di mollare il malloppo alla Grecia.
Gatta ci cova ❓
I sondaggi falsi riempiono le lagine dei giornali e le televisioni. Certo che se i greci votassero si al referendum bisognerebbe inviare degli psichiatri a curali. Non è possibile che una persona normale voti a favore di che li ha ridotti senza lavoro, senza soldi, senza sanità ...... a meno che i voti non vengano taroccati. Se fossi Tsipras chiederei che venisse messo un controllore Russo o Cinese in ogni seggio. Dell'europa e degli Usa non mi fido più.
I primi sondaggi sulla preferenza dei Greci a rimanere nell' euro che sono stati citati nei giorni scorsi erano in realtà sondaggi effettuati prima dell' annuncio di Tsipras sul referendum.
(Il Fattoquotidiano di ieri, se non sbaglio, c'era un trafiletto e nel corpo dell' articolo, non nel titolo, era presente questa informazione).
I primi sondaggi sulla preferenza dei Greci a rimanere nell' euro che sono stati citati nei giorni scorsi erano in realtà sondaggi effettuati prima dell' annuncio di Tsipras sul referendum.
(Il Fattoquotidiano di ieri, se non sbaglio, c'era un trafiletto e nel corpo dell' articolo, non nel titolo, era presente questa informazione).
Un trafiletto...
Se non altro la lettera di Tsipras ha messo fine al balletto del si e del no del referendum.
non mi meraviglierei se votassero si...
dopotutto le elezioni le ha vinte un partito eurista senza se e senza ma e questo la dice lunga sulla loro capacità di giudizio