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26 Marzo 2014 17:21
I legami dei Rothschild con il volo MH370
Il gruppo Blackstone, di propietà dei Rothschild trae un beneficio diretto dalla scomparsa del volo MH370, diventando il titolare di un brevetto legato a nuove tecnologie.
FONTE
Tradotto e Riadattato da Fractions of Reality
In questo bizzarro caso del volo scomparso, 1+1 sta iniziando a diventare 2.
Nuove informazioni, controllate e approfondite da Intellihub News, potrebbero far luce sulla vicenda legata alla scomparsa del volo Malaysian Airlines. Il volo è stato riferito, recentemente da funzionari malesi, essere finito tragicamente nell'Oceano Indiano nonostante la mancanza di prove fisiche (chieste con insistenza dalla Cina NdT).
Mentre la scomparsa del volo MH370 che aveva 239 persone a bordo è tragica, le nuove informazioni rivelano che un gigante tecnologico con sede in Texas, Freescale Semiconductor Ltd., potrebbe aver beneficiato in qualche modo dalla scomparsa dell'aereo. A bordo del velivolo vengono segnati 20 dipendenti della società Freescale. La perdita di queste vite umane, dipendenti e collaboratori di Freescale, sarà sicuramente dispiaciuta a tutti coloro che li conoscevano nell'azienda, ma questo non fa che aumentare le possibilità che la corporazione possa aver beneficiato in qualche modo dall'evento.
"Freescale già confermato che i 20 dipendenti - 12 dalla Malesia e otto dalla Cina - erano tra i 239 passeggeri del volo MH370. L'azienda non ha rilasciato i nomi di quei dipendenti, e di nuovo si è rifiutata di farlo Lunedi. ", Come riportato da Brian Gaar, il 24 mar.
E' stato menzionato in una dichiarazione di un portavoce della società che i dipendenti che erano a bordo di MH370, erano estremamente talentuosi e preziosi nel settore tecnologico.
Freescale Semiconductor Ltd. è di proprietà principalmente della Blackstone Group, ovvero di Lord Jacob Rothschild, lo stesso gruppo responsabile per aver irrorato il Corexit, sostanza altamente tossica nelle acque del Golfo del Messico, nei mesi successivi alla fuoriuscita di petrolio BP, come riportato nella fase iniziale da Intelihub News. Incredibilmente, vediamo che anche il Gruppo Carlyle è tra gli investitori secondari e questo non fa altro che aggiungere un'ulteriore strato di sospetto su questa vicenda.
Ecco ciò che ci racconta Wikipedia sulla Freescale Semiconductor e i suoi movimenti "finanziari":
Il 15 settembre del 2006, Freescale ha approvato di essere acquistato per 17,6 miliardi dollari da un consorzio guidato da Blackstone Group e dei suoi co-investitori, Carlyle Group , TPG Capital e Permira . L'offerta di acquisto è stata accettata il 13 novembre 2006 a seguito di un voto da parte degli azionisti della società. L'acquisto, si è chiuso il 1 ° dicembre 2006, è stato il più grande acquisto privato di una società di tecnologia fino al 2013.
Come giornalista, devo sottolineare la grande quantità di denaro investito in questa società di tecnologia. 17.9$ miliardi di dollari non sono una goccia nel mare, probabilmente questa società significa molto vista la natura dell'investimento. Dobbiamo anche chiederci perché così tanti dipendenti Freescale erano sullo stesso volo, allo stesso tempo. Quattro di questi dipendenti loro sono stati segnalati da diverse fonti come i diretti titolari di brevetti negli Stati Uniti relativi ad una nuova tecnologia. Questo concomitanza di eventi e di presenza sul volo in contemporanea, di proprietari di brevetti, è stata probabilmente una violanza dei protocolli della sicurezza dell'azienda, o per lo meno una svista costosa.
In realtà è stato segnalato che Peid Ong Wang, Suzhou, Zhijun Chen, Suzhou, Zhihong Cheng, Suzhou e Li Ying, Suzhou, dipendenti cinesi della Freescale che erano a bordo del volo 370, erano ciascuno titolari del 20% del Brevetto USA #US008671381B1. Incredibilmente, il restante 20% è stato segnalato per essere detenuto dalla Freescale Semiconductor Ltd., che ora, dopo la scomparsa del volo 370 diventa il titolare unico del brevetto. In termini diretti, Lord Jacob Rothschild è oggi il titolare del brevetto in virtù di interesse investiti nella Freescale Semiconductor Ltd.
Per portare ulteriormente le cose in prospettiva, la dinastia Rothschild possiede la banca centrale malese che a sua volta è pesantemente coinvolta finanziariamente con il governo malese e la Malaysian Airlines.
C'è altro da dire?
http://fractionsofreality.blogspot.it/2014/03/i-legami-dei-rothschild-con-il-volo.html
26 Marzo 2014 17:51
Quadra molto con le mie ipotesi.
Ma qualcosa qui non quadra nei conti: i cinesi detentori di brevetto sono qui indicati in 7 o 8 , ognuno con il 20%, che fa 140% in totale, più il 20% rimanente della Freescale, quindi c'è qualche errore: forse sono 8 e ognuno aveva il 10% (così il totale farebbe 100%).
Ho verificato il brevetto, ed è effettivamente esistente e posseduto da 4 dei cinesi citati: Wang, Peidong (Suzhou, CN)
Chen, Zhijun (Suzhou, CN)
Cheng, Zhihong (Suzhou, CN)
Ying, Li (Suzhou, CN)
e dalla Freescale, che quindi hanno(avevano) il 20% ciascuno.
Il brevetto è il seguente:
A system for optimizing the number of dies that can be fabricated on a wafer uses a die number optimization (DNO) routine to determine a maximum number of dies for a target die area (TDA), and generate an initial result list of die shapes that have the maximum number of dies for the TDA. Optionally, a die size optimization (DSO) routine can be executed to determine a list of die shapes having a maximum die area corresponding to the maximum number of dies, a first list of optimized die shapes having a maximum area utilization (AU) for a decreased TDA, and/or a second list of optimized die shapes having a minimum AU for an increased TDA. A candidate list (CL) of the various die shapes can be generated, and entries from the CL automatically selected and/or displayed to indicate proposed wafer layouts.
26 Marzo 2014 18:30
Se è vera questa ipotesi, sicuramente il pilota, che ha studiato la rotta da fare come risulta dalle piantine trovate in casa sua, non si è suicidato ma si è lanciato con il paracadute su qualche isola vicino alle Maldive (o a Diego Garcia) e poi ha lasciato cadere l'aereo in mare.
26 Marzo 2014 18:49
Un solo pilota per 228 passeggeri?
26 Marzo 2014 19:53
Il brevetto e' il seguente:
A system for optimizing the number of dies that can be fabricated on a wafer uses a die number optimization (DNO) routine to determine a maximum number of dies for a target die area (TDA), and generate an initial result list of die shapes that have the maximum number of dies for the TDA. Optionally, a die size optimization (DSO) routine can be executed to determine a list of die shapes having a maximum die area corresponding to the maximum number of dies, a first list of optimized die shapes having a maximum area utilization (AU) for a decreased TDA, and/or a second list of optimized die shapes having a minimum AU for an increased TDA. A candidate list (CL) of the various die shapes can be generated, and entries from the CL automatically selected and/or displayed to indicate proposed wafer layouts.
Gente, perdonatemi ma ho bisogno di chiarimenti. Il brevetto riguarda un sistema di ottimizzazione del numero di dies ( http://it.m.wikipedia.org/wiki/Die_(elettronica) ) riproducibili su di un wafer di silicio. Praticamente si tratta di processori. Ora, come e' noto, i costi di produzione, per quel che concerne l'industria dell'elettronica, dipendono quasi esclusivamente dai brevetti: l'esborso necessario per poterli utilizzare supera quello della manodopera e dei materiali messi insieme. In particolare, cio' e' vero per quel che concerne parti cruciali dell'hardware, quali appunto i processori, su cui gravano decine e decine di brevetti!! Le aziende che puntano all'abbattimento dei costi delle merci prodotte o all'incremento del proprio fatturato tramite l'acquisizione della "proprieta' intellettuale", in genere non si concentrano su singoli brevetti ma puntano a prendere possesso del maggior numero possibile degli stessi. Un esempio? L'acquisizione di Motorola da parte di Google, che se ne e' prontamente sbarazzata (appena 2 anni dopo) vendendola a Lenovo ma tenendo per se' tutti i brevetti registrati sotto il brand. Google ha puntato ad accaparrarsi un centinaio e piu' di brevetti, ma non ha cercato di acquisirli uno ad uno! E questa, per quel che ne so, e' la politica di quasi tutte le aziende, in specie in un campo quale quello dell'elettronica, in cui un brevetto puo' durare da Natale a Santo Stefano prima di essere sostituito da una nuova tecnologia. Mi sembra alquanto improbabile che un'azienda abbia organizzato una simile strage (oltre 200 vittime!) per mettere le mani su di un unico brevetto, a fronte delle decine che dovra' pagare per poter produrre il "pezzo" in questione. Se si trattasse di un unico, indispensabile e costosissimo brevetto potrei anche supporlo, ma non e' il nostro caso. Sono io eccessivamente ingenuo?
PS: Per me e' piu' probabile ipotizzare, per quanto riguarda l'incidente, un avvertimento rivolto alla Cina da parte degli USA: se ti allei con la Russia, sappi che possiamo bombardarti senza che nemmeno te ne renda conto. Se ci fate caso, d'altronde, la Cina dopo l'incidente e' diventata stranamente piu'... trattabile! Di certo non e' piu' apertamente schierata dalla parte di Putin, come invece mi era parso inizialmente. Una mia impressione?
26 Marzo 2014 23:28
PS: Per me e' piu' probabile ipotizzare, per quanto riguarda l'incidente, un avvertimento rivolto alla Cina da parte degli USA: se ti allei con la Russia, sappi che possiamo bombardarti senza che nemmeno te ne renda conto.
la Cina "gioca in squadra" con la Russia e se gli Usa avessero la tecnologia per bombardarla senza che possa accorgersi in tempo per attuare le contromisure ne conseguirebbe che anche la Russia sarebbe nelle stesse condizioni, ma Putin non mostra affatto timore ed avanza travolgente; è di questi giorni il referendum dell'alaska per l'annessione alla Russia; con questa acquisirebbe il controllo dello stretto di bering.
inoltre mi ricordo che pochi anni fa durante un test tra Usa e Russia un volo di bombardieri russi, i vecchissimi tu95 unitamente ad alcuni modernissimi tu160, volarono fino al canada e oltre e poi tornarono senza essere stati scoperti dai radar americani, neanche otticamente.
questo dimostrò che la Russia aveva già la tecnologia per nascondersi ai radar e che perciò è in grado di superarla.
pertanto penso che l'incidente non sia una specie di intimidazione rivolta alla Cina.
Se ci fate caso, d'altronde, la Cina dopo l'incidente e' diventata stranamente piu'... trattabile! Di certo non e' piu' apertamente schierata dalla parte di Putin, come invece mi era parso inizialmente. Una mia impressione?
la Cina è maestra di astuzie, la sua mossa di attenuare la sua posizione sembra proprio essere una mossa alla Lao Tzu, il maestro dell'arte della guerra.
27 Marzo 2014 1:49
Pare che il chip in questione si chiami Kinetis KL02.
27 Marzo 2014 9:44
ma io mi domando e dico, si può credere così acriticamente a un tale coacervo di idiozie?
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27 Marzo 2014 10:32
Quadra molto con le mie ipotesi.
Ma qualcosa qui non quadra nei conti: i cinesi detentori di brevetto sono qui indicati in 7 o 8 , ognuno con il 20%, che fa 140% in totale, più il 20% rimanente della Freescale, quindi c'è qualche errore: forse sono 8 e ognuno aveva il 10% (così il totale farebbe 100%).
Ho verificato il brevetto, ed è effettivamente esistente e posseduto da 4 dei cinesi citati: Wang, Peidong (Suzhou, CN)
Chen, Zhijun (Suzhou, CN)
Cheng, Zhihong (Suzhou, CN)
Ying, Li (Suzhou, CN)
e dalla Freescale, che quindi hanno(avevano) il 20% ciascuno.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=68991
BAGAGLI - Azharuddin Abdul Rahman, il capo dell’Aviazione Civile malese, ha detto lunedi’ che 5 passeggeri che avevano acquistato il biglietto non salirono sul volo; ma che i bagagli, come da procedura standard, furono subito rimossi quando i controlli indicarono che i 5 non si erano imbarcati prima del decollo. Martedi’ il capo della polizia malese, Khalid Abu Bakhar, ha invece sostenuto che tutti quelli che prenotarono il volo salirono a bordo. A complicare le cose, un comunicato delle Malaysia Airlines che poche ore dopo ha informato che c’erano davvero passeggeri che avevano prenotato, ma non fecero il check-in; furono allora sostituiti da quattro passeggeri in attesa.
i nomi dei cinque che avevano il biglietto e non salirono su quel volo e i nomi degli altri quattro (?) che li sostituirono potrebbero essere la chiave per capire quanto successo.
27 Marzo 2014 17:13
Anche io sono poco convinto che per un brevetto di produzione, che potrebbe essere superato in pochi mesi da un differente brevetto, si sia organizzata una strage, con tutte le complicazioni legate alla sua copertura.
Eppure la strada appare interessante. Intanto spiega qualcosa delle troppe reticenze da parte malese. E mi viene il dubbio che se c'era voglia di dare una lezione alla Cina il brevetto possa essere un semplice pretesto.
E ricordo che poco dopo la sparizione dell'aereo sono stati distrutti dal fuoco due palazzi a Manhattan. Se la sparizione dell'aereo è parte di un episodio di guerra fredda allora qualche risposta ci deve essere.
27 Marzo 2014 17:23
Wired dice qualcosa di interessante:
http://www.wired.com/design/2013/02/freescales-tiny-arm-chip/
Il processore freescale è così piccolo che può essere inghiottito. Se leggo bene esso è uno dei primi processori così piccoli che potrebbero essere impiantati nel corpo umano. E qui non si tratta più di un miglioramento tecnologico, ma di un importante passo verso il NWO.
27 Marzo 2014 17:28
ma io mi domando e dico, si può credere così acriticamente a un tale coacervo di idiozie?
ahahahahahaah
😆 😆 😆 😆