Notifiche
Cancella tutti

I TOPI DI PARIGI


mystes
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1513
Topic starter  

Anna Hidalgo, sindaco di Parigi dal 2014

A giugno, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha fatto un annuncio al Consiglio comunale che ha diviso l'opinione dei politici della città: la creazione di una commissione per valutare la possibilità che la popolazione parigina (continui a) convivere con gli oltre 6 milioni di topi sparsi per le strade e i negozi della capitale francese.
La decisione è stata presa dopo i continui appelli delle organizzazioni per la protezione degli animali e dei partiti di sinistra che appoggiano la causa della sindaca e che sostengono alternative più blande rispetto allo sterminio dei roditori.
Tra le opzioni presentate vi sono l'uso di contraccettivi orali per ridurre la fertilità della peste e l'adozione di cassonetti dell'immondizia più chiusi in città, che oggi ne mantiene coperti solo il 10% circa, secondo quanto dichiarato dalla città stessa.
Il vicesindaco Anne Souyris, membro del Partito Ecologista Francese e responsabile della salute pubblica, guiderà il comitato che dovrà individuare le soluzioni all'impasse. Durante l'incontro in municipio, ha dichiarato di voler "scoprire come i residenti possano 'convivere' con i ratti, senza che la popolazione se ne risenta maggiormente".
L'annuncio della sindaca socialista ha prodotto reazioni nel consiglio comunale di Parigi. I partiti di opposizione accusano il sindaco di non prestare sufficiente attenzione a un problema di salute pubblica.
Il vicesindaco di uno dei quartieri della capitale, Geoffroy Boulard, è un sostenitore dello sterminio dei ratti. Per lui, la decisione della sindaca è solo un modo per mascherare la mancanza di investimenti nella sanità pubblica parigina.
I milioni di roditori sparsi per la capitale francese sono un problema di vecchia data: si trovano nelle metropolitane, nelle attrazioni turistiche come la Torre Eiffel, nei parchi aperti e nei ristoranti, dove possono trovare cibo facile con l'elevato flusso di persone.
Secondo recenti dati dell'Accademia Nazionale di Medicina, a Parigi ci sono 1,5 ratti per ogni abitante, il che significa che ci sono più topi che persone in città.
Le organizzazioni per la protezione degli animali hanno celebrato la decisione come una battaglia di anni. Per Amandine Salvisens, cofondatrice dell'ONG Animaux Zoopolis, che ha partecipato alla riunione del Consiglio Comunale, investire nello sterminio dei ratti è "inefficace e crudele", come avrebbero dimostrato i progetti politici precedenti..
Parigi, come altri grandi centri urbani, ha una storia di problemi con i roditori. L'anno in cui si è insediato, nel 2014, Anne Hidalgo ha promesso un piano per "derattizzare" Parigi, con investimenti per 1,5 milioni di euro.
Tuttavia, dopo nove anni della sua amministrazione, la situazione non è migliorata, con episodi di chiusura di parchi e giardini nella capitale francese a causa di infestazioni di roditori nel 2016.
Nel marzo di quest'anno, uno sciopero degli "spazzini" della città ha contribuito ancora una volta all'aggravarsi del problema, in quanto il cibo è rimasto esposto nei cassonetti della spazzatura e per le strade per lunghi periodi di tempo.
Secondo il quotidiano francese Le Figaro, il tipo di ratto che vive nelle strade di Parigi non è lo stesso che trasmette la peste bubbonica, ma è portatore di leptospirosi e toxoplasmosi.
Una dichiarazione dell'Accademia Nazionale di Medicina ha spiegato che questi roditori sono una specie più pericolosa a causa della loro adattabilità all'ambiente, della rapida riproduzione e delle malattie che sono in grado di trasmettere, tramite virus, batteri o parassiti.
Nonostante ciò, alcuni partiti spostano la questione sul piano ideologico, anche attraverso petizioni contro la lotta ai ratti.
Nel 2016, dopo che i socialisti hanno annunciato un nuovo piano di disinfestazione, è stata inviata al municipio una petizione con 17.000 firme, che si opponeva alla politica di "genocidio dei roditori".
La sindaca socialista Anne Hidalgo è un'ammiratrice del presidente del Brasile Lula da Silva. Nell'ottobre 2019 gli ha conferito il titolo di cittadino onorario della capitale francese, quando il presidente comunista, condannato nel suo paese per corruzione dall'Operazione Mani Pulite, era ancora in carcere.
Dopo essere stato rilasciato, ha ricevuto l'onorificenza durante una visita a Parigi, un viaggio compiuto insieme alla ex presidente Dilma Rousseff che era stata rimossa dall'incarico di Presidente del Brasile per lavaggio di denaro sporco.
È stato premiato durante una sessione del Consiglio di Parigi per il suo "impegno nella riduzione delle disuguaglianze sociali ed economiche" in Brasile.
Una "riduzione" promossa dalla ripetuta sottrazione di denaro pubblico dalle casse dello Stato.

Fonte: https://www.gazetadopovo.com.br/mundo/prefeita-amiga-de-lula-e-ativistas-querem-que-parisienses-convivam-com-os-ratos/


Citazione
Condividi: