Siamo un paese di vecchi ripiegati su noi stessi.
Un paese triste fatto di gente apatica, cinica, disillusa, rassegnata e sconfitta.
Un paese fatto di gente che parla e celebra solo il proprio passato, perché è ben consapevole di non avere più alcun futuro.
Amen.
Siamo sempre stati più o meno cosi dalla unita d'Italia perché ve ne meravigliate.
Può fare rabbia ma meravigliarsene no! Comunque anche se fossimo più giovani avremmo fatto uguale.
È il risultato del socialismo culturale.
Quando vieni martellato da una cultura che afferma "ci pensa lo stato" "ti daremo i servizi" "bisogna implementare il welfare" "tutti devono studiare" "il problema viene risolto dalla politica" ecc.
È evidente che quando il popolo interiorizza queste idee, sta fermo, aspetta, spera.
Il problema è che la cultura sociale non risolve mai nulla. La politica si limita a spostare i problemi, a posporli, ma non li risolve MAI.
Quindi i problemi si accumulano e peggiorano fino al momento in cui travolgono tutti.
ottavino;c-241685 wrote: È il risultato del socialismo culturale.
Quando vieni martellato da una cultura che afferma "ci pensa lo stato" "ti daremo i servizi" "bisogna implementare il welfare" "tutti devono studiare" "il problema viene risolto dalla politica" ecc.
È evidente che quando il popolo interiorizza queste idee, sta fermo, aspetta, spera.
Il problema è che la cultura sociale non risolve mai nulla. La politica si limita a spostare i problemi, a posporli, ma non li risolve MAI.
Quindi i problemi si accumulano e peggiorano fino al momento in cui travolgono tutti.
Infatti né io né i miei genitori, abbiamo mai avuto nella vita memoria o esperienza alcuna neppure di un singolo problema, ( UNO..) che sia mai stato risolto dalla politica dal suo sotto-prodotto male abortito, che sarebbe poi la burocrazia, e l'intero settore amministrativo.
Questi parassiti sociali i problemi li creano a basta.
Politici e burocrati non sono mai stati la soluzione a nulla, anzi sono da sempre la causa principale della rovina della società, e del paese.