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Invasione da Est e invasione da Sud. Due risposte divese


PietroGE
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-La Polonia ha giustamente definito quello che sta accadendo ai suoi confini una invasione con lo scopo di destabilizzare il Paese e/o di costringerlo a pagare il pizzo per non far arrivare i migranti.
-In Italia guai a pronunciare la parola invasione, si fa il gioco del nemico di classe (un tempo operaia oggi migranti), si parla invece di accoglienza per centinaia di migliaia di gente per lo più analfabeta che sarà in competizione per un lavoretto con i poveri italiani. Un Paese con debito mostruoso che non sa come pagare le pensioni a gente che ha lavorato una vita  ora si accinge ad ampliare il numero degli stranieri che possono ricevere il RdC. I quali poi telefoneranno a casa loro dicendo : venite tutti.
- In Polonia (e negli atri stati baltici) si schiera l'esercito ai confini per non far entrare gli invasori, da noi la marina serve a raccoglier i migranti per portarli solo e unicamente nei porti italiani. Si può tranquillamente scommettere che il giorno che i porti italiani venissero chiusi le ONG smetterebbero di 'salvare' i migranti. Le ONG infatti sono pagate solo se portano i migranti in Europa.
-I disperati sono ormai ridotti a servire come armi improprie o come mezzo di estorsione di denaro. Questa pratica, inaugurata con Erdogan ha ormai fatto scuola. E pensare che da noi le autorità impongono ai commercianti di non pagare il pizzo ai mafiosi.
-Le misure al confine non servono a niente. Per impedire l'invasione occorre operare all'interno della UE con la legislazione adeguata : asilo solo per i perseguitati politici, fine della cittadinanza acquisita, in particolare nessuna cittadinanza per chi non può integrarsi, cioè per gli islamici. Le religioni che godono della libertàò costituzionale devono essere compatibili con la costituzione.

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/quot-lukashenko-sta-organizzando-traffico-esseri-umani-289020.htm

Stop ai voli delle compagnie aeree che trasportano i migranti dai Paesi africani e dal Medio Oriente verso Minsk. Se necessario, anche con sanzioni economiche che potrebbero persino arrivare al divieto di sorvolare lo spazio aereo europeo per una ventina di compagnie.

Mentre la situazione al confine tra la Polonia e la Bielorussia si fa sempre più calda - con circa duemila persone bloccate alla frontiera dietro il filo spinato e Varsavia che parla apertamente di «rischio di conflitto armato» - l'Unione europea sta preparando un pacchetto di misure per isolare e punire il regime di Alexsandr Lukashenko che rilancia: «Non ci inginocchieremo davanti alla Ue». L'accusa di Bruxelles è chiara: la Bielorussia sta organizzando un traffico di esseri umani con «un atteggiamento da gangster».

Ylva Johansson, commissaria Ue agli Affari Interni, descrive così il modus operandi: «C'è un regime disperato che invita i migranti ad andare nel loro Paese dicendo che è un modo facile per entrare nell'Ue. Queste persone pagano un'ingente somma di denaro (la stima è di circa 14 mila dollari per il «pacchetto completo»), vengono portate a Minsk, stanno lì in albergo per diverso tempo e poi viene facilitato il loro spostamento verso i confini con persone in abbigliamento militare che infine li spingono ad attraversare la frontiera in modo aggressivo».

Il governo polacco avrebbe dimostrato con alcuni documenti il coinvolgimento delle autorità bielorusse, ma il ministero della Difesa di Minsk ha convocato l'addetto militare dell'ambasciata polacca per denunciare l'infondatezza delle accuse e ha invitato Varsavia «a evitare ogni provocazione per giustificare eventuali azioni bellicose illegali». L'Ue però crede alla versione polacca, tanto che ieri ha sospeso lo schema di facilitazione dei visti per i funzionari del regime di Minsk e oggi porterà avanti il lavoro per ulteriori sanzioni. Il pacchetto di misure sarà presentato agli ambasciatori dei 27 e potrebbe arrivare sul tavolo dei ministri degli Esteri già lunedì. Bruxelles vuole impedire a tutte le compagnie, anche a quelle europee, di fare affari con Belavia, per esempio bloccando la cessione di aerei in leasing.

Nel frattempo è stato avviato un monitoraggio dei voli di alcune compagnie da Paesi come Marocco, Siria, Qatar, Sudafrica, Tunisia, Algeria, Libia, ma anche Russia. La diplomazia europea è al lavoro per convincere questi Paesi a bloccare i voli, diversamente scatteranno le sanzioni. Sulla blacklist potrebbero finire compagnie come Turkish Airlines e FlyDubai, oltre che alcuni tour operator. Un portavoce della Commissione ha parlato apertamente di un possibile coinvolgimento russo («È tra i Paesi che stiamo osservando con molta attenzione»), Varsavia è diretta: c'è la regia di Putin....

 


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oriundo2006
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Qualche osservazione:

-  L'accusa di Bruxelles è chiara: la Bielorussia sta organizzando un traffico di esseri umani con «un atteggiamento da gangster».

che dire delle ONG ? Doppia morale e doppie misure portano assai male.

- i disperati...non sembrano poi tali. Sono quasi tutti ben grassottelli, palestrati a dovere, nutriti e vestiti come si deve, almeno a vedere quelle poche foto che la grande stampa ci fa vedere. Dunque, chi sono davvero costoro ? Da dove arrivano ? Dal corridoio balcanico ? Oppure sono ARMA DI PRESSIONE SULLA POLONIA DATE LE SUE VELLEITA' INDIPENDENTISTE ? Un gioco a quattro mani, non esclusa la Germania e la sua odiosa classe dirigente.

- la violenza sui migranti: chiedere p.f. alla Croazia, nelle grazie di Bruxelles per via del vaticano.

- l'incompatibilità religiosa in chiave politica è uno strumentario medievale. Lasciamo questo tipo di idee ai talebani.

Ciao


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PietroGE
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@oriundo2006

Noto che in Polonia :

  • Si parla di interessi della nazione polacca, non di destra verso sinistra o di buonisti contro 'cattivisti'. La differenza è tutta qui. Una parte della classe politica italiana non ha ancora digerito il concetto di nazione perché questo concetto viene associato al fascismo. L'Italia viene definita come un albergo nel quale l'odio è consentito solo verso l'avversario politico di destra. 
  • Se una religione vuole godere dei diritti costituzionali come quello di libertà di culto deve essere compatibile con i diritti e doveri espressi nella costituzione (e nel codice penale), non si può invocare la costituzione solo quando fa comodo, e le leggi e i diritti o  sono validi per tutti o non valgono per nessuno. L'Italia non rende schiavo nessuno, chi non accetta il sistema di valori sancito dalla costituzione deve accomodarsi altrove.
  • Sono contrario a gettare la croce sulla spalle di Lukashenko, lui ci sta provando perché ha visto che il suo collega turco ha ottenuto con lo stesso metodo una quantità enorme di miliardi. Un insieme di nazioni che vogliono contare qualcosa a livello internazionale e che pagano il pizzo al dittatorello turco fa ridere o fa pena. A Lukaschenko farebbero comodo i miliardi europei perché la sua economia è sgangherata, gli si deve far capire che non è  modo di ottenerli.
  • Si cominciano a vedere le prime crepe nel muro buonista dell'immigrazione ad ogni costo. Anche la Germania ha dato il suo appoggio alla Polonia per la chiusura delle frontiere ai migranti. Che differenza con 6 anni fa quando la Merkel accettò 1 milione di migranti. Ci sono già 12 Paesi europei che vogliono il muro ai confini e gli altri non si pronunciano solo perché non li riguarda direttamente.

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oriundo2006
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Propendo invece per un gioco a 4 mani tra Eu, Germania e di 'sponda' con Russia e BieloRussia per creare un problema alla Polonia con le sue velleità ( giustificate ) di indipendenza nazionale, tema estremamente sentito a Varsavia negli ultimi due secoli come minimo...Insomma, se rigetti il potere legislativo suprematista dell' Ue ( in realtà non è proprio così giuridicamente ma è una approssimazione politica ) allora io ti creo una situazione ingestibile alle frontiere, per cui hai solo due mosse davanti a te: Polexit e restituire i finanziamenti ricevuti oppure chinare la testa continuando con la benevolenza pelosa del Grande Fratello europoide, che però sgancia i soldi con un accento teutonico che non a tutti piace..

Che abbiano parlato proprio di questo il segretario americano in visita a Mosca ? Per la Russia un gioco di sponda di quel genere può far comodo...blinda il Nord Stream e apre una finestra di opportunità nei futuri rapporti. Quando viene accusata di gestire il gioco in realtà si dice solo mezza ipotetica verità: l'altra metà sta a Bruxelles e forse anche altrove.

Un ampliamento del discorso potrebbe infatti passare per Londra. Dati i buoni rapporti da sempre con Varsavia in chiave anti tedesca ( si ricordano ancora di come hanno spinto la Germania in un vicolo cieco proprio attraverso il boccone polacco ) ed anti russa (  assai meno ), non escluderei un deliberato tentativo, questa volta solo con Lukaschenko alla disperata ricerca di denaro fresco, di creare i presupposti 'popolari' per l'exit polacco: una base di massa cattolica integralista che vede nell' invasione di profughi musulmani il facile alibi per resettare la propria partecipazione a quell' immondo canaio gay/lgbt che domina oggi la politica continentale, base di massa che abbisogna di un pretesto nazionalpopolare per tornare indietro ai fasti della Polonia post-Patto di Varsavia...fasti che in ogni caso richiedono tanti soldi, una montagna, per realizzarsi. Qui potrebbero intervenire gli USA, anche loro grandi amici del Paese, memori questa volta di Solidarnosch, talmente amici da creare una base militare enorme proprio ai confini russi. Così, tanto per cambiare. E con la base di massa si ritorna a bomba, ovvero al vaticano, astuto tessitore di tante trame squisitamente politiche: un attore che tira il sasso, nasconde la mano e lo fa con un sorrisino sornione, perchè è il primo a suscitare i moti profondi delle masse se lo vuole e come lo vuole. Il potere spirituale esiste eccome: forse a Bruxelles non lo hanno capito bene. Hanno bisogno di una ripassata.


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PietroGE
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Che ci siano anche questioni nazionali in gioco sembra anche a me evidente, ma esistono dall'una e dall'altra parte. Lukashenko ha problemi di opposizione interna perché l'economia della Bielorussia  non funziona e avrebbe bisogno dei miliardi europei. La Russia non vuole un'altra Ucraina ed è anch'essa interessata ai sussidi europei per la Bielorussia. Il cambiamento di atteggiamento più radicale la crisi dei migranti lo ha prodotto in Germania, per due motivi ;

1) La Polonia fa parte della sfera economica tedesca (come d'altra parte anche il Nord Italia) e quindi non può accettare una sua destabilizzazione

2) La Germania dal punto di vista politico identitario è divisa in 2 con la parte Est saldamente nel giro del gruppo Visegrad e quella Ovest più globalizzata. La AfD di estrema destra è maggioranza nella parte Est (ex DDR) e un'atra crisi migratoria come quella del 2015 produrrebbe lo scompiglio nel sistema politico tedesco Pensavano che i voti di AfD fossero voti di protesta facilmente riassorbibili nel giro di qualche anno, ma si sono sbagliati. Da notare che anche il capo del PPE a Bruxelles (da sempre uomo fidato della Merkel) si è detto favorevole al finanziamento dei muri ai confini Est dell'Europa.

E l'Italia? È rimasta con il cerino in mano! Ora la redistribuzione dei migranti, se prima era difficile, è diventata impossibile. Al momento è rimasta contraria al finanziamento europeo dei muri insieme alla Francia ma non si sa quanto potrà durare perché Macron sta perdendo consenso nei sondaggi, ultimo : Macron 23%, Zemmour 19% M.Le Pen 16%, per il ballottaggio Macron è dato ancora vincente ma il suo vantaggio si assottiglia. 


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cedric
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in polonia e bielorussia passano i tubi del gas che serve per scaldare  l'acqua calda del bidè dei tedeschi

in italia non passa nulla che possa incidere sulla vita di francesi e tedeschi (gli altri stati sono cespuglietti...)

Quindi ponti d'oro alla polonia e magari fermo delle sanzioni previste per le leggi assurde che i polacchi si inventano e  pacche sulle spalle agli italiani...

 Un bidè caldo vale piu' di qualche migliaio di disperati...

Dimenticavo, pare che i bielorussi (con la benedizione dei russi) vogliano bloccare il gas verso polonia e germania, ai tedeschi toccherà aprire a piena portata anche il condotto due nel nord stream e gli americani dovranno mandare giù il rospo, una operazione da manuale!


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Hospiton
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Approfondimento di Dario Fabbri sullo scontro Polonia-Bielorussia

https://www.youtube.com/watch?v=Vt_BUrIbiao


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PietroGE
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Nel frattempo c'è la prima vittoria per la politica di fermezza. Italia, guarda e impara!

Migranti, la Turkish Airlines e la compagnia aerea bielorussa Belavia non accettano più siriani, iracheni, afgani e yemeniti

La crisi migratoria che si sta consumando sui freddissimi confini tra Bielorussia e Polonia ha un nuovo capitolo. La Turkish Airlines non accetta cittadini siriani, iracheni o afgani sui suoi voli diretti dalla Turchia alla capitale bielorussa Minsk fatta eccezione per chi viaggia con passaporto diplomatico. La conferma all’Ansa arriva da fonti della compagnia di bandiera turca. La decisione è entrata in vigore ieri sera e al momento non è prevista una data per la ripresa del servizio. Anche la compagnia aerea bielorussa Belavia ha fatto sapere che interromperà i collegamenti dalla Turchia a Minsk per cittadini provenienti da Siria e Iraq, ma anche Yemen, affermando in un comunicato che la decisione è stata presa su richiesta delle autorità di Ankara..............L’agenzia stampa bielorussa BelTa intanto ha confermato che “per decisione delle autorità turche, dal 12 novembre i cittadini iracheni, siriani e yemeniti non potranno imbarcarsi sui voli dalla Turchia alla Bielorussia”, si legge in un comunicato della compagnia Belavia, in cui si precisa che i biglietti verranno rimborsati. La notizia giunge mentre è in corso una grave crisi politica e umanitaria al confine fra Polonia e Bielorussia, dove sono bloccati migliaia di migranti arrivati in aereo a Minsk con la speranza di entrare nell’Ue....L’ambasciata irachena a Mosca, che cura anche i rapporti con Minsk, si è offerta intanto di affittare un aereo per riportare in patria i concittadini rimasti bloccati in Bielorussia. Il ritorno sarà volontario e gratuito, con l’erogazione di passaporti provvisori per chi ne è sprovvisto. 

Intanto la Commissione europea “sta lavorando fianco a fianco” con le compagnie aree e le associazioni di trasporto aereo come la Iata. Tutte le compagnie contattate “hanno condannato lo sfruttamento dei migranti e hanno assicurato il loro impegno. La Iraqi Airways ha annunciato che non volerà a Minsk” ha annunciato Dana Spinant, portavoce della commissione Ue, nel briefing quotidiano. “Stiamo valutando sanzioni per le compagnie che non cooperano, incluso l’inserimento nelle black list”. “Ribadiamo la nostra posizione in modo chiaro, non ci lasceremo intimidire da nessun ricatto o minaccia, il gas è una merce e non può essere usato come un mezzo per ricattare” ha detto la portavoce rispondendo ad un giornalista che chiedeva un commento dopo le minacce paventate dal leader bielorusso Aleksandr Lukashenko di bloccare il transito del gas russo verso l’Europa alle prese con il caro energia.


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PietroGE
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@hospiton

Dario Fabbri si dimostra ancora una volta il miglior analista italiano, anche superiore a molti sopravvalutati analisti stranieri nei vari Think Tank. Due piccoli appunti però :

1)Lui dice che la Polonia è l'unico Paese etnicamente omogeneo da quelle parti. Ricordo però che in Polonia c'è ancora una minoranza tedesca nei territori un tempo tedeschi della Slesia e Pomerania.

2) È vero che la mossa dei migranti potrebbe essere stata diretta da Mosca per stabilizzare il regime bielorusso. Dubito però che anche  la costruzione di un muro tra Bielorussia e Polonia sia sufficiente a supportare un regime che ha il suo tallone d'Achille nella economia, sempre più dipendente dai sussidi russi.


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Hospiton
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@pietroge

1) Vero, non so a quanto ammonti oggi la percentuale di tedeschi stanziati in Slesia ma dubito che siano bastati 70 anni di rimozioni storico-culturali per cancellare un secolare passato in cui l'elemento tedesco ha rivestito grande importanza

https://www.sissco.it/articoli/cantieri-di-storia-i-662/programma-scientifico-665/spostamenti-forzati-di-popolazione-in-europa-orientale-e-urss-681/la-degermanizzazione-della-slesia-dopo-la-ii-guerra-mondiale-684/

2) Questa mossa dei migranti usati come maglio/arma di ricatto potrebbe anche inserirsi in uno scenario più ampio, che si riallacci alla questione UE (leggi globalismo, con tutto ciò che comporta) vs Polonia (leggi forze ostili a suddetto disegno global) di cui si è parlato nelle scorse settimane. Sicuramente entrano in gioco i fattori economici-sociali di cui parli, la dipendenza bielorussa nei confronti di Mosca,

https://www.limesonline.com/economia-finanza-crisi-bielorussia-russia/119929

ho l'impressione che però ci sia di più in ballo, azioni di disturbo all'interno di una più vasta strategia (che ovviamente non può esser affrontata pubblicamente neppure da Fabbri, se non con brevi accenni, insomma non è propriamente materiale "scientifico")

https://www.analisidifesa.it/2021/11/leuropa-teme-le-armi-di-migrazione-di-massa-ma-solo-se-minacciano-la-germania/

Come dire: il mondialismo è ok solo se lo gestiamo noi, secondo i nostri interessi e le nostre esigenze. Se invece vengono creati corridoi non autorizzati, favorendo flussi non gestibili secondo i desiderata di Eurotower e affini, ecco che scatta l'allarme rosso, scompare la retorica salottiera e si intavolano trattative. Può darsi che qualcuno abbia deciso di rivoltare quest'arma contro quelli che, negli ultimi decenni, ne sono stati i principali utilizzatori.


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BrunoWald
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Postato da: @cedric

Un bidè caldo vale piu' di qualche migliaio di disperati...

Questo è poco ma sicuro! Chi non ne è convinto, provi a mettere le chiappe in ammollo nell'acqua gelata. E comunque ha ragione oriundo, quali "disperati"? Son quasi tutti omaccioni grandi, grossi ed aggressivi, che pretendono di entrare con prepotenza in casa altrui, si portano dietro pure le tenaglie per il filo spinato... Se hanno tutte queste energie, perché non risolvono i loro problemi a casa propria anziché rompere i coglioni in giro per il mondo? Forse perché qualcuno li recluta, li finanzia, se ne serve per i suoi scopi? In ogni caso, se i paesi d'origine di queste "risorse" fossero disposti a prendersi in cambio un numero uguale di sinistri immigrazionisti nostrani, se ne potrebbe eventualmente discutere.


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cedric
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Postato da: @brunowald

Forse perché qualcuno li recluta, li finanzia, se ne serve per i suoi scopi? .

certamente sì,  i migranti e gli sfollati sono stati da sempre usati come armi nelle guerre non dichiarate, sono corpi umani usa e getta, tanto se ne crepano di freddo varie migliaia le loro figlie saranno presto gravide e rimpiazzeranno i morti sul campo.

Il lato divertente è che anche noi italiani potremmo ri-diventare arma usa e getta, visto che nel recentissimo passato lo siamo stati quando in sicilia furono impiantate le lampe di lancio dei missili cruise a testata nucleare per  colpire i sovietici.  I primi a lasciarci le penne sarebbero stati i siciliani (e pure i lombardi ed i friulani visto cosa c'è a Ghedi ed a Aviano). Tanto le donne italiane fanno un sacco di figli...

E gli italiani furono pure armi usa e getta quando nel 1970 Gheddafi ne cacciò  20.000 caricandoli sui traghetti di notte. Come rappresaglia (!)  nel 2010 il primo ministro italiano bacio' l'anello a gheddafi che l'anno prima aveva pure  montato la tenda sul prato di villa pamphili: quindi la faccenda funziona bene!

Quindi nulla di personale: sono solo normali operazioni di guerra, esattamente come ai tempi di Giulio Cesare che lasciò morire di fame e sete le donne ed i bimbi  che i galli avevano fatto uscire da Alesia assediata, si vede che i polacchi ed i bielorussi hanno studiato la storia...

 


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BrunoWald
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@cedric

La storia è tragica, e lo sarà sempre, perché è un prodotto della natura umana, che è essenzialmente spietata e governata dall'ambizione e dalla necessità. Alle vittime da te citate desidero aggiungere le colonne di profughi tedeschi in fuga - i famosi "vecchi, donne e bambini" - mitragliati a bassa quota dai caccia russi e britannici, per puro divertimento. E naturalmente le sevizie, gli stupri in massa, le atrocità assortite subite da milioni di persone che nessuno ricorda perché colpevoli di parlare la lingua sbagliata. Anche per questo non mi commuovono le "giornate della memoria" e i buoni sentimenti a senso unico.

Sul fatto che gli italiani siano carne da cannone ti do assolutamente ragione: siamo dei vinti che hanno baciato l'anello del conquistatore e sono perciò disponibili a piacimento. Al pari degli europei in generale, del resto. Questo è appunto il significato reale, profondo, politico, di quel curioso fenomeno post-bellico chiamato "antifascismo": il Padrone va ringraziato (e obbedito) perché ci ha "liberati" (da noi stessi).

Tornando in tema, sai bene quanto me che le migrazioni sono provocate e favorite dai soliti noti, essenzialmente per distruggere l'Europa (*) minando sovranità e identità nazionali in favore del progetto globalista: l'ideologia dell'accoglienza e dell'antirazzismo è meramente strumentale a questo disegno, anche se alcuni benintenzionati sono in buona fede. Per cui è inevitabile che venga combattuta da chi si rende conto della situazione. I cosiddetti migranti, almeno in parte, sono vittime anche loro, ma questo non cambia la sostanza delle cose. Come hai detto anche tu, non è nulla di personale.

(*) Il fenomeno è più ampio, ma semplifico per brevità.


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oriundo2006
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Sintetizzando e guardano alla stretta attualità militare, mi pare siamo agli sgoccioli dell' inizio di un confronto militare spietato e tremendo. Gli aggettivi non possono indicare l' orrore di quanto si stia preparando. Personalmente non mi auguro di sopravvivere a quanto accadrà. 

Circa i profughi, rammento quanto la vulgata mediatica dei presstituti, a libro paga Nato insieme ai politici farlocchi e venduti che abbiamo, sia oramai spudorata: i polacchi NON vogliono migranti, lo hanno già detto e ripetuto ad josa insieme ai 'Visegrad' MA incredibilmente la Kommissione permette loro tutto ed il contrario di tutto, addossando la 'colpa' a Minsk e questa affabulazione viene considerata 'vera e giusta' dai nostri TG al gran completo, mentre è il contrario del VERO. Ma questo è oramai una opinione da lasciare da parte. Intanto centinaia di migliaia di veri e falsi disperati si sono accalcati ed ancora si accalcano nei barconi per venire qui da noi senza che un solo politico dica NO e basta. L' unica voce timidamente contraria è stata incredibilmente quella di Draghi che ha definito la nostra situazione come 'intollerabile' o simili.

Desumo che non durerà più di tanto. E' una insubordinazione che già fu fatale ad altri. Probabilmente in certi ambienti viene considerato troppo 'morbido' e sopratutto sprovveduto in tema di gestione della politica sociale. Arriverà di peggio: come sempre in questo disgraziato Paese.


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PietroGE
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@oriundo2006

Una parola sui profughi. Questi disperati, a quanto sembra sono stati incoraggiati anche dal regime di Minsk, non solo da altri fattori, a fare pressione sul confine polacco per entrare. Sono in territorio bielorusso e Lukaschenko non può farli morire di freddo e poi addossare la colpa ai polacchi. Non c'è il diritto ad entrare in Polonia dalla Bielorussia o da qualche altra parte. Questo glielo si deve dire chiaramente. Io posso capire la sua situazione , con gli americani che aspettano solo che si ripeta la storia ucraina e i russi che non vogliono avere sulla spalle finanziarie il Paese, anche se devono farlo per ragioni strategiche. Non devono pagare però i profughi, che, come si vede in qualche video, sono sotto gli occhi dei soldati bielorussi. Di fronte al no polacco Lukaschenko ha una sola strada : sistemare i profughi per l'inverno e provvedere al loro rientro nei Paesi dai quali sono venuti.


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