Notifiche
Cancella tutti
Topic starter
25 Gennaio 2016 20:51
Lunedì, 25 Gennaio 2016 05:46
Iran, furia di Israele per il concorso di vignette di Teheran sull'Olocausto
TEHERAN-La città iraniana di Mashhad ospiterà nel giugno 2016, l’11esima edizione della biennale internazionale di fumetti che vedrà la partecipazione di 50 paesi del mondo. In questa edizione focus è sull'Olocausto. Quest’anno il premio del concorso è stato aumentato da 12.000 a 50.000 dollari. Il concorso, organizzato dalla Municipalità di Teheran, chiede a vignettisti di tutto il mondo di inviare disegni che riguardano questo tema.
Al concorso è prevista la partecipazione di “artisti” provenienti da circa cinquanta paesi, stando a quanto riportato lo scorso dicembre dall’agenzia di stampa iraniana Irna.
Subito la reazione furiosa del regime sionista. Ai primi di gennaio il presidente della Knesset Yuli Edelstein ha esortato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon a condannare il concorso di Teheran. In una lettera, Edelstein ha scritto: “Non ci sono parole abbastanza forti per descrivere il disprezzo e lo sdegno di Israele, del popolo israeliano e di tanti altri in tutto il mondo di fronte alla prova ricorrente che l’Iran persiste nella sua negazione e derisione della Shoà, a dispetto della sua falsa facciata di tolleranza. L’attuale presidente dell’Iran non differisce dal suo famigerato predecessore, Mahmoud Ahmadinejad, e come quello non tenta nemmeno di nascondere l’intenzione dell’Iran di eliminare lo stato di Israele”.
Tutto mentre secondo gli organizzatori della Biennale, citato dal quotidiano iraniano Tehran Times, l’obiettivo di questa iniziativa non è nè approvare nè negare l'Olocausto; ciò che si vuole mettere in evidenza è il motivo per cui , malgrado la libertà di espressione in Occidente, non c'è il permesso di parlare su questo tema in questi paesi.
25 Gennaio 2016 21:34
Ancora per poco, appena gli aiatollah si butteranno in affari con l'occidente e' finita la festa, il profitto viene prima della liberta' dell'individuo.
Appena l'iran aprira' le porte all'occidente, gli arriveranno fantomatiche riparazioni di guerra per aver appoggiato i nemici della shoa.
Giustamente, chi si opporra' avra' il trattamento dei revisionisti francesi e tedeschi.
La shoa e' uno strumento senza colori di partito va bene a tutti gli schieramenti, e come il termine terrorista, va bene in tutte le salse.
25 Gennaio 2016 21:35
La shoa nasce dalla stessa radice del peccato originale e del debito pubblico.
Topic starter
26 Gennaio 2016 13:50
La shoa nasce dalla stessa radice del peccato originale e del debito pubblico.
Diciamo che i massacri sono sempre partiti da errate concezioni che sfociano in veri e propri problemi mentali sempre a danni degli altri. E anche il debito pubblico non è esente da esserlo.
Poi ci vorrebbe la giornata della memoria per tutti quelli che hanno perso la vita,altrimenti è solo una commemorazione di parte.Praticamente un atteggiamento di superioritò rispetto a tutti gli altri esseri.
26 Gennaio 2016 17:48
Praticamente un atteggiamento di superioritò rispetto a tutti gli altri esseri.
che è esattamente il sentimento del popolo eletto