L’Ucraina e Israele stanno cercando di scatenare grandi guerre regionali, ritenendo che ciò risolverà i loro problemi a spese degli altri, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.
Il diplomatico di alto rango del paese ha rilasciato queste dichiarazioni in un’intervista esclusiva con Anna Knishenko della testata governativa russa RT, andata in onda lo scorso sabato.
Interrogato sulle prospettive della crisi in corso in Medio Oriente che si trasformi in una grande guerra regionale, Lavrov ha suggerito che Israele era effettivamente l’unica parte che cercava un conflitto del genere.
«Sembra che l’unico che voglia un simile sviluppo sia Israele. Probabilmente il governo israeliano, che è piuttosto duro politicamente, e non lo nascondono nemmeno», ha affermato Lavrov.
«Probabilmente vogliono approfittare di questa situazione per provare una volta per tutte a risolvere tutti i loro problemi con Hamas e con Hezbollah, e con i gruppi filo-iraniani in Siria e Iraq», ha suggerito il ministro, aggiungendo che Teheran sembra evitare un simile conflitto e «non vuole essere coinvolta in azioni militari su larga scala».
The only one interested in a major war in the Middle East is Israel, believes Sergei Lavrov.
In an interview with RT, he noted that the Israeli government is not particularly hiding this.
They probably want to take advantage of the current crisis to once and for all resolve the… pic.twitter.com/ySYGP0jAF2
— S p r i n t e r (@SprinterFamily) August 31, 2024
Il comportamento di Israele presenta sorprendenti somiglianze con quello dell’Ucraina, con Kiev che apparentemente cerca di trascinare i suoi sostenitori occidentali in un conflitto diretto con Mosca, ha sottolineato Lavrov.
«Vedo un interessante parallelismo lì, anche Zelens’kyj, che è completamente controllato dagli Stati Uniti, vuole più o meno la stessa cosa, solo che riguarda l’Ucraina: scatenare una grande guerra qui e farsi da parte, in modo che gli americani e gli altri membri della NATO inizino a combattere per lui», ha aggiunto il ministro.
«Si tratta di situazioni molto simili quando vogliono provocare una grande guerra in Medio Oriente e sul territorio direttamente adiacente a noi, e ora parte della regione di Kursk è sotto il controllo del regime nazista di Zelens’kyj, con armi fornitegli dalla NATO».
L’incursione ucraina in corso nella regione di Kursk, lanciata da Kiev all’inizio di questo mese, è stata probabilmente approvata dai suoi gestori occidentali, ha suggerito Lavrov. Un «gran numero di unità naziste» e mercenari stranieri, che potrebbero in realtà essere «truppe regolari», stanno prendendo parte alle ostilità, ha osservato.
«È difficile per me dire quale fosse l’idea dietro questa situazione, perché i nostri colleghi occidentali hanno menti molto contorte, a volte piegano tutto a modo loro, e poi non ne viene fuori nulla», ha affermato Lavrov, invocando i risultati discutibili che l’Occidente collettivo ha raggiunto in Afghanistan, Iraq e altrove.
Il ministro degli Esteri russo non è stato parco di dichiarazioni importanti negli ultimi mesi. Il diplomatico del Cremlino aveva già accusato gli USA per l’attuale disastro in Medio Oriente.
Come riportato da Renovatio 21, Lavrov pochi giorni fa ha dichiarato che la Russia sta «affinando la sua dottrina nucleare». Negli scorsi mesi ha avvertito che il mondo è sull’orlo della guerra atomica.
https://www.renovatio21.com/lavrov-israele-e-ucraina-hanno-la-stessa-agenda/
In effetti..... C'è un filmato di Rt al link, ma chissà che ordini ha dato...
Video: il figlio di George Soros si reca in Ucraina per discutere degli investimenti nel paese 😊
Vincenzo Lorusso https://t.me/donbassitalia/24131
Mosca accusa l’Ucraina di ricattare il personale dell’impianto nucleare
3 Settembre 2024
L’Ucraina sta esercitando pressioni sul personale della centrale nucleare di Zaporiggia, minacciando di uccidere i loro familiari se si rifiutassero di collaborare con Kiev, ha affermato l’alto diplomatico russo Rodion Miroshnik. Lo riporta il sito governativo russo RT.
«Molte famiglie sono state separate» durante il conflitto tra Russia e Ucraina, e Kiev sta cercando di trarne vantaggio, ha detto sabato a RIA Novosti Miroshnik, incaricato dal Ministero degli Esteri di Mosca di raccogliere le prove dei crimini di guerra dell’Ucraina.
Le agenzie di sicurezza di Kiev stanno deliberatamente cercando i parenti dei dipendenti della centrale elettrica rimasti sul territorio ucraino, ha affermato Miroshnik, dicendo che usano minacce contro i membri della famiglia, per fare pressione sui dipendenti della centrale nucleare «o provocarli a commettere un atto terroristico o a trasmettere informazioni nell’interesse dell’Ucraina», ha affermato.
Ci sono stati casi di persone che «hanno lasciato o cambiato lavoro per “privarsi” dell’opportunità di commettere un crimine e assicurarsi che i ricattatori perdano interesse nei loro confronti», ha osservato il diplomatico.
«Purtroppo la centrale nucleare di Zaporiggia non è l’unica» ad avere problemi del genere, poiché anche i dipendenti di altre strutture critiche russe subiscono pressioni simili, ha affermato Miroshnik.
Secondo il diplomatico, le agenzie di sicurezza russe sono a conoscenza di tali pratiche da parte di Kiev e stanno lavorando per contrastarle.
La centrale nucleare di Zaporiggia, la più grande d’Europa, è sotto il controllo russo da marzo 2022. Durante il conflitto, Mosca e Kiev si sono ripetutamente accusate a vicenda di aver bombardato la struttura e il Ministero della Difesa russo ha affermato che diversi tentativi da parte delle unità d’assalto ucraine di riprenderla sono stati respinti.
Tre settimane fa si sono registrati ulteriori attacchi alla centrale di Zaporiggia. Droni avevano attaccato anche inizio anno. Dall’inizio del conflitto vi sono stati tentativi da parte delle forze di Kiev di riconquistare l’impianto.
Come riportato da Renovatio 21, giovedì scorso l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), che ha una missione di monitoraggio permanente presso l’impianto di Zaporiggia, ha affermato che da febbraio la stazione è stata colpita da attacchi di droni, ha subito perdite di linee elettriche e una delle sue due torri di raffreddamento è stata danneggiata da un incendio all’inizio di questo mese.
Un anno fa l’AIEA aveva trovato sul sito anche mine antiuomo.
Il capo dell’AIEA Rafael Grossi, che dovrebbe visitare la struttura la prossima settimana, ha descritto la situazione della sicurezza come «estremamente impegnativa».
https://www.renovatio21.com/mosca-accusa-lucraina-di-ricattare-il-personale-dellimpianto-nucleare/
Dormi Rafael dormi. Se succedeva in Iran a quest'ora quanto sbraitavi?
Gruppo finanziato da Soros chiede alla Mongolia di arrestare Putin
3 Settembre 2024
L’organizzazione Human Rights Watch (HRW), finanziata da George Soros, ha chiesto al governo della Mongolia di arrestare il presidente russo Vladimir Putin durante la sua visita nel Paese, il che sarebbe conforme agli obblighi dello Stato asiatico in quanto membro della Corte penale internazionale (CPI).
Putin è arrivato in Mongolia lunedì su invito del presidente del Paese, Ukhnaa Khurelsukh, per partecipare a una cerimonia commemorativa della battaglia di Khalkhin Gol del 1939, in cui le forze sovietiche e mongole sconfissero l’esercito imperiale giapponese.
In vista della visita, HRW, che ha ricevuto oltre 100 milioni di dollari dalla Open Society Foundations di Soros, ha rilasciato una dichiarazione sul suo sito web in cui metteva in guardia la Mongolia dal consentire a Putin di entrare nel Paese.
L’anno scorso, la CPI ha emesso un mandato di arresto per Putin, accusandolo di «deportazione illegale di popolazione (bambini)» e di «trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle aree occupate dell’Ucraina» in Russia, nel contesto del conflitto in corso tra Mosca e Kiev.
La Russia ha respinto le accuse della CPI come assurde, sottolineando che l’evacuazione di civili da una zona di combattimento non è un crimine di guerra. Mosca ha anche sottolineato di non aver mai firmato lo Statuto di Roma, su cui si basa la CPI, il che significa che la corte non ha giurisdizione in materia.
Nel frattempo, secondo quanto riportato da Bloomberg, che ha citato due fonti a conoscenza della questione, le autorità mongole, nonostante abbiano firmato lo Statuto di Roma su cui si basa la CPI, avrebbero dichiarato di non avere alcuna intenzione di arrestare Putin.
Putin è arrivato nella capitale mongola ieri ed è stato accolto da una guardia onoraria all’aeroporto di Ulaanbaatar. Secondo l’assistente presidenziale Yuri Ushakov, martedì avrà un «programma ricco» come parte della sua visita di Stato, che includerà un incontro con la sua controparte mongola, negoziati in vari formati dedicati alle relazioni bilaterali, nonché una cerimonia di firma di documenti intergovernativi russo-mongoli.
Prima del viaggio, il portavoce del Cremlino Demetrio Peskov ha dichiarato che Mosca non aveva «alcuna preoccupazione» in merito alla visita di Putin e al mandato della CPI, affermando che «abbiamo ottimi rapporti con i nostri amici della Mongolia» e che tutte le questioni relative al viaggio del presidente russo erano state «risolte» in anticipo.
https://www.renovatio21.com/gruppo-finanziato-da-soros-chiede-alla-mongolia-di-arrestare-putin/
Per saperne di più sulla visita in Mongolia
Putin con l’aiuto dei mongoli ha umiliato l’Occidente. Video di Nicolai Lilin
https://www.youtube.com/watch?v=g-r39TBo3zw&t=730s
Consiglio anche
L’eliminazione da record dei mercenari della NATO.
https://www.youtube.com/watch?v=qDrShMSgkOs
Un bombardamento devastante ha distrutto la scuola di spie militari ucraine.
https://www.youtube.com/watch?v=KZR3COW6xaM&t=559s
A caso, questa agenda si interseca con i 'desiderata' della setta Lubavitch:
https://x.com/DecentraliseP/status/1795040610661073114
previo annientamento sia dell' Ucraina attuale, sia della Russia e perchè no, anzi sicuramente e preventivamente anche della Siria, nazione ostile che impedisce la creazione di un grande israele in medio oriente, di cui i jewish sentono tanto bisogno per allargare i loro insediamenti e provvederli di adeguate comodità, ipotesi la cui mappa è 'stranamente' coerente con l'antica civilità di Ebla ( applicate il rotacismo prego ).
https://x.com/DecentraliseP/status/1830975627782168919
Lavrov sta lentamente uscendo dalla solita 'langue de bois' della diplomazia ufficiale per dire esplicitamente quanto è chiaro a tutti.