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LE MINACCE AMERICANE


mystes
Noble Member
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Janet Yellen, Segretaria al Tesoro degli Usa ed ex presidente della Fed ieri, facendo i nomi di paesi dichiaratisi neutrali nella guerra in corso tra Ucraina e Russia, come Brasile, Sud-Africa, India etc e potremmo anche includere la Germania poiché non sta rispettando le sanzioni contro la Russia imposte unilateralmente dagli Stati Uniti, ha detto:

Lasciatemi dire alcune cose – ha cominciato a blaterare la tizia - a chi pensa di scorgere in questa situazione dei vantaggi, preservando la propria relazione con la Russia e riempiendo i vuoti lasciati da altri”.

Di quali “vantaggi parla quest’essere dissennato? Un paese libero e sovrano, come sono per esempio India e Brasile, non hanno il dovere politico di provvedere al benessere dei rispettivi popoli, facendo affari con chi vogliono? Ultimamente il Brasile, nella recente visita di Bolsonaro a Mosca ha firmato accordi commerciali importantissimi con Putin. Cosa dovrebbe fare il Brasile per vendere la carne alla Russia, chiedere l’autorizzazione dello Zio Sam?

 “Queste motivazioni sono miopi. – ha continuato - Qui è in gioco il futuro del nostro ordine internazionale, sia in termini di una sicurezza pacifica che in termini di prosperità economica.”

Ma di quale “ordine internazionale” parla questa pazzoide, di quello globalista decretato dall’alta finanza nordamericana?

“Questo è il sistema che porta benefici per tutti.”

Per tutti? A lor signori, altro che a tutti! I cosiddetti “tutti” ossia i popoli dell’area nordatlantica che dipendono dall’economia americana o dall’euro dollaro-dipendente, rischiano la povertà e il razionamento dei prodotti di consumo, forse la psicopatica d’oltre oceano fa finta di non conoscere il significato delle parole.

 E voglio essere chiara, - ha concluso - la coalizione unita dei Paesi che stanno applicando le sanzioni non rimarrà indifferente alle azioni di coloro che cercheranno di compromettere le misure che abbiamo messo in campo”.

Ma questa è una vera e propria minaccia. Coalizione? L’Italia è subordinata agli Stati Uniti, sulla base di un diktat imposto al nostro paese dalla fine della seconda guerra mondiale e in seguito all’occupazione militare yankee con le oltre 300 basi militari sparpagliate sul suolo italico!

Fonte: Il brano citato in corsivo è tratto dal quotidiano “Il tempo”


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