Di Salvatore Santoru
Come raccontato dal Fatto Quotidiano, diversi miliziani jihadisti tunisini si sono uniti a quelli libici per sostenere la causa islamista, e il governo tunisino per far fronte al problema, ha deciso di chiudere le frontiere verso il paese.
Oltre ai miliziani di origine tunisina, a dar man forte a questa "internazionale jihadista" ci sono anche diversi membri ISIS iracheni e siriani, come riferito, si legge ancora nell'articolo del Fatto, da fonti locali a Derna.
Intanto, sta facendo discreto scalpore il fatto, riferito dall'ANSA e da altri media, che nel video dell'esecuzione dei cristiani copti eseguita a Sirte, il boia sembra avere un perfetto accento statunitense.
Fonte:
http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/02/libia-internazionale-jihadista-in-libia.html