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L'NWO DISTRUGGE L'AGRICOLTURA, QUELLA OLANDESE PER ORA!


Maryland
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 246
Topic starter  

Nei Paesi Bassi, il tentativo dell'UE di distruggere l'agricoltura attraverso il suo "Green Deal" scatena proteste di massa.

https://t.me/vvincvvv/15092

https://t.me/vvincvvv/15093

Le proteste le sanno gestire, questi criminali.

Tutte le azioni dentro il recinto le sanno gestire e sono quindi illusioni: dobbiamo uscire di lì!

Cercare ENTRA IN V_V su Telegram!!

V_V non è solo in Italia ma anche in: Francia, Spagna, Brasile, Inghilterra, Irlanda.


sarah hanno apprezzato
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Pfefferminz
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 924
 

https://youtu.be/E7zGeq9RMTw

Nei Paesi Bassi le proteste degli agricoltori sono proseguite anche durante la notte, ora in tutto il Paese. 


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cedric
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1697
 

Qualche informazione sul perche' di tali proteste. La fonte è il quotidianio dei padroni (si fa per dire), meglio chiamarlo il quotidiano dei mezzadri, visto che come i vecchi mezzadri ormai gestiscono imprese possedute da stranieri

 

https://www.ilsole24ore.com/art/proteste-agricoltori-olandesi-contro-tagli-zootecnia-inquinante-5-arresti-AEU3w9iB?refresh_ce=1

Il piano draconiano annunciato dal primo ministro il 10 giugno prevede una riduzione delle emissioni compresa tra il 70 e il 95%, a seconda dell’area su cui insiste e investe numerosi settori, tra cui edilizia e trasporti. «Una transizione inevitabile», secondo il governo. «Non abbiamo altra scelta», ha detto il premier Mark Rutte annunciando, contestualmente, un programma di sussidi da 24 miliardi di euro per l'agricoltura.

L’impatto che il giro di vite avrà sul comparto di eccellenza del Paese è noto: i tagli annunciati per il settore da qui al 2030 si aggirano intorno al 40%, ma nelle aree del Paese più vicine alle riserve naturali toccheranno il 70% e si tradurranno in un ridimensionamento dei parco bestiame di circa il 30%. I Paesi Bassi (17 milioni di abitanti) contano su una vasta popolazione animale: quattro milioni di bovini, 12 milioni di maiali e 100 milioni di polli; secondo esportatore agricolo al mondo dopo gli Stati Uniti, risultano uno dei maggiori emettitori di gas serra in Europa. Secondo il governo l'attività agricola incide per il 16% sul totale delle emissioni.

Sembra che il governo olandese voglia ridurre le emissioni di gas serra di almeno i 70% e che per farlo voglia abbattere 1,2 milioni di vacche, 3.6 milioni di maiali e 30 milioni di polli. In cambio vuole indennizzare gli agricoltori con 24 miliardi di euro.

Come riferimento in italia (fonte istat) si macellano ogni anno 2.7 milioni di vacche (quindi ce ne saranno vivi almeno il triplo), 2.8 miilioni di pecore, 10.6 milioni di maiali e 600 milioni fra polli e tacchini (quindi di questi ce ne saranno vivi almeno il doppio) . 

Sembra pretestuoso argomentare che le vacche, i maiali e i polli olandesi (anche con le infrastutture degli allevamenti) emettano piu' anidride carbonica delle decine di migliaia di navi che passano per i porti di Rotterdam, Amsterdam, Moerdijk e Terneuzen  e che rappresentano il fulcro del trasporto marittimo europeo. Pero' con i porti ed i container trasportati sui TIR ci guadagnano i ricchi olandesi (gli stessi che speculano comprendo il gas long term a 20  per rivederlo spot a 130) , mentre  con le vacche e i maiali  ci guadagnano i poveracci.

 


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sarah
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 520
 

@cedric in effetti, non può che essere questa l'interpretazione. Ecco un esempio chiaro e tangibile del vero significato delle politiche per la "transizione ecologica", l'equità e l'inclusione: un prezzo carissimo da pagare per tutti quegli attori sociali che, forse ingenuamente, credevano in un primo momento di essere l'oggetto di provvedimenti benefici o per lo meno di essere coinvolti da protagonisti nel processo. No, invece no, non si fanno sconti e si chiarisce bene da che parte deve andare il denaro, il messaggio è chiaro. Le politiche "salvifiche" messe in atto dai governi in questa perenne emergenza vengono narrate dai media con toni messianici, quasi ad indicare all'umanità la via della propria salvezza materiale e morale e naturalmente senza lasciare spazio ad alcun dibattito. Oggi ho involontariamente sentito alla radio ( ero in auto al ritorno dal lavoro ) una delle tante funeste previsioni per la stagione a venire e, se l'aumento dei contagi forse non sarà in grado di terrorizzarci come ai buoni vecchi tempi, si paventa il rischio di soffrire il freddo e, ancor meglio, la carenza alimentare. Allora dovremmo sentirci ancora una volta rassicurati: saremo protetti dalle "malattie" grazie a politiche mortifere, salvaguardati dalle minacce belliche inviando armi ed ospitando basi militari straniere e al riparo dalla carestia per mezzo della soppressione dell'agricoltura e dell'abbattimento improduttivo di bestiame. Un capolavoro di coerenza e non solo...


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Maryland
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 246
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Tutta la solfa della C02 e dei cambiamenti climatici è una truffa come il resto. L’obiettivo è il CONTROLLO TOTALE (distruzione dei nostri diritti e della nostra libertà) e lo perseguono con pseduemergenze. La guerra usa usano per creare crisi alimentare ed energetica. Le crisi sono programmate, tutto è programmato…

Sarah, si vede che le elite hanno capito che fare i finti buoni paga di più. La gente vede il miraggio dell’ecologia e pensa che sia un bene mentre va verso la tomba.
Come dici tu non c’è dibattito, anche il riscaldamento climatico non è certo accettato dalla comunità scientifica (forse solo il 5% degli “scienziati” lo sostiene) ma viene dato per certo.


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