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Ma l'impero vince sempre? Ovverosia siamo al 1986?


Chiloe12
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Nel 1986 l'Arabia Saudita su richiesta del Presidente Regan fa scendere il prezzo dell'oro nero fin a 10 dollari al barile causando quella crisi economico-finanziaria che fu una delle cause che mandarono a "gambe all'aria" l'Unione Sovietica.
Alcune settimane fa Ryad ha diminuito il prezzo di vendita del proprio petrolio una manovra davvero singolare in quanto essendo il prezzo dell'oro nero già in calo sarebbe stato logico invece un taglio della produzione petrolifera.
La domanda è cosa sta accadendo e al riguardo è stata avanzata un'ipotesi che questo taglio del prezzo è visto come uno scontro fra concorrenti e il calo del prezzo serve per mantenere quote di mercato. Cioè si configura come una specie di "guerra dei prezzi" fra paesi produttori che coinvolge anche l'Iran e la Russia.
Ma in realtà l'ipotesi più verosimile e che i Sauditi abbiano accettato la richiesta di Washington di punire Putin sia riguardo all'annessione della Crimea, sia per il sostegno al sud-est dell'Ucraina e sia riguardo all'appoggio al Presidente Siriano.
Certamente questo scontro costerà molto caro alla Russia in termini economico-finanziari in quanto il suo prezzo critico del petrolio si aggira sui 96 dollari al barile mentre le previsioni future prevedono un calo del prezzo ben al di sotto degli 80 dollari.
L'ipotesi del coinvolgimento dell'Arabia Saudita, per punire Putin, è confermata anche da un articolo del Wall Street Journal e dal blog americano ZeroHedge che parlano di un accordo segreto tra Stati Uniti e Ryad in cui Washington si impegna al "sostegno dei ribelli che combattono Assad, la cui scomparsa per i sauditi è priorità assoluta".
Riprendendo la questione di come le autorità russe cercheranno di far fronte allo scontro è indubbio che se finora il legame che si stava sviluppando con la Cina aveva avuto aspetti quasi secondari, in quanto Mosca ha sempre cercato innanzitutto rapporti verso ovest, è indubbio che si assisterà ad un'accelerazione quasi a livello organico fra i due paesi, innanzitutto sul fronte economico-finanziario, ma probabilmente anche a livello geo-strategico la qual cosa non sarà certamente gradita a Washington.


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Merlin
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