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Manbij: foto che mostrano come Daesh usa scudi umani per sfu


Anonymous
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Manbij: foto che mostrano come Daesh usa scudi umani per sfuggire

https://francais.rt.com/international/25271-daesh-utilise-boucliers-humains-pour-fuir-manbij-syrie


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makkia
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Io vedo solo un corteo di auto e moto.
Escluderei che sulle moto ci siano ostaggi. Nelle macchine non vedo.
In cosa consistono le "prove" dell'esistenza di ostaggi?

A Falluja, Daesh è fuggito con un corteo del tutto simile.
Gli iracheni hanno chiesto il supporto aereo USA per farli fuori. Gli USA hanno risposto che nel corteo c'erano le famiglie dei miliziani e non potevano bombardarli per motivi umanitari ("USA" e "umanitari" nella stessa frase, roba da matti).
Gli iracheni sapevano benissimo che quelle centinaia di militanti sarebbero costati centinaia di morti iracheni, fra resistenza in altre città e auto-bomba.
Perciò hanno usato la LORO aviazione, senza "coordinarsi" con gli "alleati americani", e hanno fatto un massacro.

Reazioni?
Un coro di "ben fatto!". Anche nel states. Persino dai loro giornalisti.
Gli iracheni ne hanno di sangue da vendicare. Nessuno se la sente di biasimarli.
Quanto agli occidentali, li hai abituati così: muslmani che muoiono? Champagne!.

Gli USA hanno imparato una lezione a Falluja: non si può prendere per il culo facendosi schermo delle donne e bambini dei peggiori tagliagole che la storia contemporanea ricordi.

Ecco che per Manbij inventano la frottola degli ostaggi. Quelli sono "civili inermi e innocenti". Non li si può mica bombardare (come abbiamo fatto per l'ospedale afgano di MsF, arrostendo i malati dentro i loro letti).

Ma lo scopo è sempre o stesso: fare in modo che un sacco di militanti jihadisti si salvino e vadano a destabilizzare altrove. Che è sempre stato l'obbiettivo degli USA. L'instabilità della regione.

Ai curdi non frega più di tanto supportare questa sceneggiata: a loro interessa il supporto logistico USA. Inoltre, così facendo si risparmiano delle perdite certe: stanare casa per casa dei combattenti disperati che sanno di non avere niente da perdere è sanguinoso.

D'altra parte, anche i siriani governativi fanno patti, tregue, amnistie e "traslochi senza condizioni" (lasciandogli pure le armi leggere) dei/coi nemici. Non quelli di Daesh, per la verità, ma cogli altri jihadisti di sicuro.
Semplice calcolo tattico dei costi umani di una vittoria: se li lasci andare, intanto intaschi una vittoria (territorio, morale delle truppe, PR giornalistia, ecc) e magari domani quelli che hai lasciato andare li reincontrerai su un terreno meno scomodo: in campo aperto, con l'aviazione, in città non ben trincerate o dal valore strategico che merita un "costi quel che costi".

La differenza è che i governativi non hanno alcun problema a dire che fanno così.
Gli USA hanno bisogno di far vedere che sono tosti e clintoniani, e che "se non ci fossero i civili... ahh allora sì, che faremmo una strage!"


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1Al
 1Al
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Analisi perfetta, solo che sostituirei quel "l'obbiettivo degli usa" con l'obbiettivo degli israeliani, confrontando la distanza di Usa e Israele dal medio oriente


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makkia
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Analisi perfetta, solo che sostituirei quel "l'obbiettivo degli usa" con l'obbiettivo degli israeliani, confrontando la distanza di Usa e Israele dal medio oriente

Mah, sai... io non sono molto per il complotto giudaico, nel senso che non credo in questo strapotere di Israele di dettare la scaletta geopolitica agli USA.
Credo che gli ebrei sionisti siano potentissimi, come lobby internazionale, ovviamente. E che gli ebrei in generale siano ben annidati negli echelon economico-politici più o meno dovunque.

Ma credo anche che la politica VERA la controllino ancora i WASP, e questo vale per tutto il MILIARDO di anglofoni bianchi, UK, Canada, Oceania e satelliti. Se Israele fa comodo, bene. E finora l'ha fatto, escluse alcune intemperanze di Nethamiao (che hanno irritato alcuni capoccioni USA, di quelli pericolosi).

Tolto questo supporto, finora illimitato, Israele rimane uno gnomo territorial-demografico. E la sua proliferazione nucleare, sproporzionata a qualsiasi concreto impiego, sia tattico che strategico, denuncia che loro sono i primi a essere paranoici perché consapevoli della debolezza intrinseca della loro posizione: sono solo un micro-stato canaglia, violatore seriale delle delibere della comunità internazionale, che ha meritato cento volte quello che invece fu fatto al SudAfrica. Un embargo economico appena appena decente (giusto qualche % di PIL/anno) e le loro ridicole risorse naturali si prosciugherebbero in un batter d'occhio, dopodik se le sbattono su per il c**o le atomiche.

E' ben vero che la destibilizzazione infinita del medio-oriente è la loro unica chance di sopravvivenza in prospettiva, ma l'interesse USA è ben più a vasto raggio.
La full-spectrum dominance, con l'annichilimento di qualsiasi attore di peso sufficente a contrastare "gli eccezionali", è un tipo di strategia che Israele non ha la minima possibilità/capacità di perseguire.
Collaborano a questo piano (che si sta dimostrando via via meno praticabile) ma non ne sono gli istigatori, pianificatori, esecutori. Solo i complici e occasionalmente i sicari.


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1Al
 1Al
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Analisi perfetta, solo che sostituirei quel "l'obbiettivo degli usa" con l'obbiettivo degli israeliani, confrontando la distanza di Usa e Israele dal medio oriente

Mah, sai... io non sono molto per il complotto giudaico, nel senso che non credo in questo strapotere di Israele di dettare la scaletta geopolitica agli USA.
Credo che gli ebrei sionisti siano potentissimi, come lobby internazionale, ovviamente. E che gli ebrei in generale siano ben annidati negli echelon economico-politici più o meno dovunque.

Ma credo anche che la politica VERA la controllino ancora i WASP, e questo vale per tutto il MILIARDO di anglofoni bianchi, UK, Canada, Oceania e satelliti. Se Israele fa comodo, bene. E finora l'ha fatto, escluse alcune intemperanze di Nethamiao (che hanno irritato alcuni capoccioni USA, di quelli pericolosi).

Tolto questo supporto, finora illimitato, Israele rimane uno gnomo territorial-demografico. E la sua proliferazione nucleare, sproporzionata a qualsiasi concreto impiego, sia tattico che strategico, denuncia che loro sono i primi a essere paranoici perché consapevoli della debolezza intrinseca della loro posizione: sono solo un micro-stato canaglia, violatore seriale delle delibere della comunità internazionale, che ha meritato cento volte quello che invece fu fatto al SudAfrica. Un embargo economico appena appena decente (giusto qualche % di PIL/anno) e le loro ridicole risorse naturali si prosciugherebbero in un batter d'occhio, dopodik se le sbattono su per il c**o le atomiche.

E' ben vero che la destibilizzazione infinita del medio-oriente è la loro unica chance di sopravvivenza in prospettiva, ma l'interesse USA è ben più a vasto raggio.
La full-spectrum dominance, con l'annichilimento di qualsiasi attore di peso sufficente a contrastare "gli eccezionali", è un tipo di strategia che Israele non ha la minima possibilità/capacità di perseguire.
Collaborano a questo piano (che si sta dimostrando via via meno praticabile) ma non ne sono gli istigatori, pianificatori, esecutori. Solo i complici e occasionalmente i sicari.

Su questa analisi, per quanto interessante, sono meno d'accordo. Io vedo Israele come la mente dietro tutti questi avvenimenti in medio oriente, con gli Usa in primis e alleati occidentali a fare da braccio armato. Il complotto nasce ancora prima della fondazione di Israele, proseguendo sempre più spedito negli ultimi decenni con l'incremento del potere finanziaro delle lobby ebraiche. Tu dici che senza la componente WASP non sono nulla, ma i Rotschild e Rockfeller credo abbiano un controllo molto vasto in occidente. Inoltre basta vedere come stanno dirigendo a loro piacimento l'economia e la politica dell'Europa bianca e anglofona e sassone. L'UE è un organismo fondamentalmente finanziario, che detta legge proprio attraverso questo potere. Stranamente mote cose che furono dette e scritte più di un secolo fa da gran rabbini, si sono verificate puntualmente. Di fronte ai fatti, non si può sempre ripiegare sul complotto o su straordinarie coincidenze seriali.


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cedric
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Manbij: foto che mostrano come Daesh usa scudi umani per sfuggire

Noi europei siamo stati i primi ad usare gli scudi umani da quando cesare fece morire di fame e sete donne e bambini in mezzo al doppio vallo di alesia a quando gli inglesi facevano camminare i tedeschi sui campi di mine per "aprire un sentiero sicuro".

Che ci si aspetta da una guerra, che si rispettino le regole delle buone maniere a tavola?


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makkia
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Che ci si aspetta da una guerra, che si rispettino le regole delle buone maniere a tavola?

No. Ma almeno quelle della guerra. Che ci sono.
Che vengano costantemente violate lo sappiamo tutti, ma supportare il fatto che la violazione ai codici di guerra sia la normalità e non vada denunciata è un ennesimo passo verso la barbarie.

p.s.: Alesia con gli scudi umani non c'entra niente, casomai colla violazione delle regole sugli assedi, che però sono riconosciute come crimine di guerra da meno di 100 anni.


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cedric
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Che ci si aspetta da una guerra, che si rispettino le regole delle buone maniere a tavola?

No. Ma almeno quelle della guerra. Che ci sono.
Che vengano costantemente violate lo sappiamo tutti, ma supportare il fatto che la violazione ai codici di guerra sia la normalità e non vada denunciata è un ennesimo passo verso la barbarie.

p.s.: Alesia con gli scudi umani non c'entra niente, casomai colla violazione delle regole sugli assedi, che però sono riconosciute come crimine di guerra da meno di 100 anni.

Effettivamente ad alesia i civili furono usati per demoralizzare gli assediati (e funzionò), ma anche i romani erano assediati sul vallo esterno, comunque grazie della precisazione.

Restando in argomento sulle 'regole della buona guerra' (un vero ossimoro) ho letto che i gas sono vietati ma gli aereosol sono permessi: sai se l'uso delle armi atomiche sia attualmente permesso oppure è diventato un crimine di guerra?

Sarebbe assai divertente (un vero umorismo nero) che sia possibile arrostire un paio di milioni di persone solo perchè abitano vicino ad un obiettivo militare potendo considerare tali morti come "danno collaterale".

C' qualche link dove posso informarmi sulle regole della buona guerra e dei buoni assedi?


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reio
 reio
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foto che mostrano...

un bel niente


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makkia
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Beh, la giurisprudenza bellica è una materia complessa: ci sono molti trattati diversi e valgono solo per le nazioni che li hanno sottoscritti, che sono nazioni diverse per ogni trattato.

Diciamo che le 4 convenzioni di Ginevra sono ormai considerabili universali e puoi cominciare da lì.
Come lo sono le dichiarazioni ONU sui crimini di guerra e contro l'umanità. Queste ultime però sono regole "ad escludendum" (ciò che non si deve fare) e non codici di comportamento prescrittivi e appunto codificati.
Il che significa che un certo comportamento è lecito fino a un certo punto, salvo che venga dimostrato appartenere a una data fattispecie di reato di guerra o contro l'umanità. Mentre per Ginevra l'eventuale processo avviene per violazione di una regola precisa, per i gravissimi reati contrari alle carte dell'ONU bisogna prima di tutto stabilire la competenza del tribunale.

Inoltre ci sono varie convenzioni (come già sai) su quali armi siano lecite e in quali occasioni.

Sulla guerra batteriologica non so.
Certo, la "guerra preventiva" per le armi di distruzione di massa (Iraq - George W) ha stabilito il precedente che il solo possesso di armi batteriologiche è considerabile atto di guerra.
Precedente rinforzato in Siria per quelle chimiche. La "linea rossa" di Obama, sventata da Putin, ha creato una situazione giuridicamente ibrida: da una parte sembrava che fosse l'uso delle armi a garantire il diritto d'aggressione "per violazione dei trattati". Ma il fatto di aver dovuto distruggere i depositi, con supervisione di ispettori, ha di fatto affermato che l'aggressione "per violazione" poteva anche avvenire per "mancata distruzione" (e quindi per solo possesso, allargando la giursdizione "preventiva" alle chimiche).

Questa giurisprudenza "per precedente" è pericolosissima, perché non vengono create definizioni e codici di comportamento. Quindi, in futuro è "liberi tutti": se io ritengo che ti voglio aggredire sta solo alla mia valutazione decidere se il semplice possesso da parte tua sia una minaccia (per me o "per l'umanità"). Non c'è consesso internazionale che possa deliberare se e come la mia decisione sia "aggressione accettabile" o semplicemente aggressione (cioé crimine di guerra).
E siccome tutti i paesi avanzati hanno comunque laboratori batteriologici e chimici, anche solo per studio delle contromisure, ecco che il possesso diventa abbastanza ubiquo, e il casus belli estensibile a mezzo mondo.
Grazie yankees per questo casino...

Sugli assedi, in generale non dovresti togliere acqua, cibo, elettricità alle popolazioni civili (e medicinali, ma li si innesca il casino delle forniture via gomma).
Motivo per cui succedono cose strane, come per esempio ad Aleppo, dove per un periodo i "moderati" controllavano le centrali elettriche e idriche: i governativi venivano serviti lo stesso, a singhiozzo ma senza totale sospensione del servizio. D'altra parte, se avessero interrotto, la violazione avrebbe trasformato le centrali in "installazioni militari", bombardabili da parte dei governativi. Non conveniva a nessuno.
Per cui si assisteva allo strano balletto nel quale ci si staccava la testa tutta la settimana e la domenica ci si sedeva a tavolino a stabile quote di fornitura in cambio di liberi passaggi di armi e mezzi, o simili.
Daesh invece non si fa scrupolo in proposito. Rimane che quando sono loro ad essere assediati, i governativi rispettano il diritto di guerra mentre i curdi non si fanno problemi (almeno quando assediano villaggi arabi).

Ovviamente gli scudi umani sarebbero vietati (ma a differenza delle forniture umanitarie) è vietato anche considerare comunque "militari" i luoghi protetti da scudi umani (cioé la violazione non dà luogo al "liberi tutti").
Ma vattelo a dimostrare, che ci sono gli scudi umani e che l'aggressore ha attaccato sapendolo e fregandosene.
I governativi hanno tentato (pagandone i prezzi tattici e in perdite) di rispettare le convenzioni.
Ma vista la tendenza dei ribelli a improvvisare ospedali in prossimità di installazioni militari, unita all'abitudine di colpire gli ospedali governativi con camion-bomba, alla fine se ne fregano abbastanza. Come anche i russi. Diciamo che cercano di fare lavoro di intelligence e colpire chirurgicamente, ma se ci scappa il civile non stanno troppo a piangerci sopra. Di sicuro non fanno piovere razzi a casaccio sulla popolazione come fanno i "moderati", ma se c'è un obiettivo militare "scudato"... a chi gli tocca non s'ingrugni.

Le atomiche sono atto di guerra punto e basta. La carta dell'ONU dice che la risoluzione di controversie tramite la guerra non è ammessa ed è crimine di guerra.
Ovviamente, questo non copre le aggressioni "motivate", che non sono guerra "illecita". Ma un'aggressione nucleare non ha alcuna motivabilità giuridica.
Teoricamente i missili sono esclusivamnte "difensivi" (ritorsione ad un attacco, deterrenza). E qui siamo nelle sabbie mobili, e non di quelle giuridiche.
Se lancio un attacco nucleare sono sicuramente un criminale di guerra. Se l'altro lancia un contrattacco nucleare non sarà più rilevante sapere chi vada condannato perché probabilmente non esisterà più una comunità internazionale interessata/capacitata a istruire un processo.

Questo è quello che ho CAPITO io. Ma un link singolo che tratti tutta questa materia non ce l'ho davvero. Sorry.


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cedric
Noble Member
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....Questo è quello che ho CAPITO io. Ma un link singolo che tratti tutta questa materia non ce l'ho davvero. Sorry.

Ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato. Ovviamente la materia è vastissima e non mi aspettavo certo un singolo link, tuttavia gli spunti che mi hai fornito sono più che sufficienti per permettermi di approfondire la ricerca. Grazie ancora.


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