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Michael Jackson nemico/vittima degli ebrei?


antiUsrael
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Michael Jackson antisemita?!

Una inedita analisi di Michael Jackson da Il Padano.

MICHAEL JACKSON ANTI/SEMITA I TIMORI DEL CONGRESSO EBRAICO PER IL NUOVO CONCERTO

http://www.ilpadano.com/padano.php?newsID=1899

Michael Jackson detestava gli ebrei ma nessuno sembra ricordarlo

MONS. WILLIAMSON È ANTISEMITA, JACKO INVECE… Redazione. Milàn – Per essere bollato come “truce antisemita”, al vescovo cattolico tradizionalista Riccardo Williamson era bastato rendere pubbliche alcune proprie convinzioni “eretiche” su dimensioni e circostanze della cosiddetta Shoa; a Michael Jackson, invece, nessuno se la sente di appiccicare la medesima etichetta. Sarà che non conviene affibbiare l’accusa di razzismo o di antisemitismo a un personaggio troppo popolare perché, in tal caso, il rischio è che queste opinioni “facciano scuola” tra milioni di adoranti seguaci. Eppure “Jacko” nutriva prondi sentimenti di avversione vero gli ebrei e, da qualche tempo, si era anche blandamente avvicinato all’islam.

SANGUISUGHE. L’episodio più conosciuto della sua antipatia per gli appartenenti al clan ebraico americano riguarda una trasmissione della catena ABC che, nel corso del programma Buon giorno America, ha dato conto di un messaggio registrato nel 2003 in cui si poteva ascoltare Michael Jackson dire: “Gli ebrei succhiano come delle sanguisughe, ne ho abbastanza di loro”: http://www.youtube.com/watch?v=dF_3EYpj13I
Si dice che il cantante, nel suo delirio di onnipotenza, fosse entrato in rotta di collisione con esponenti della comunità ebraica che negli Usa controllano anche il mondo dello spettacolo e dell’informazione. Da qui, quello che lui denunciava come un “complotto” nei suoi confronti.

ANTIGIUDAICO. “Gli ebrei hanno messo in piedi un complotto per rovinarmi!”, aveva osato denunciare Michael Jackson. Le parole di “Jacko” avevano suscitato la reazione della potentissima Anti-Defamation League (Adl): l’organizzazione ebraica che combatte i nemici dell’ebraismo gli aveva chiesto un risarcimento miliardario per istigazione all’antisemitismo. Abraham H. Foxman, capo dell’organizzazione ebraica, aveva dichiarato che “Michael Jackson ha delle tendenze antigiudaiche”.

STRAPOTERE. Sempre l’Adl, già in passato, nel 1996, aveva costretto il cantante a chiedere scusa per le parole di una canzone che si prestavano a doppi sensi nei confronti degli ebrei. Negli ambienti ebraici si guardava con preoccupazione all’ultimo concerto, mai eseguito: il timore che Jackson potesse stigmatizzare lo “strapotere ebraico” nel mondo o smentire le verità dell’olocausto era molto forte. La sua morte non ha permesso di verificare se si trattasse di infondati timori o di concreta eventualità.

Michael prima nega, poi ritratta e chiede scusa. Il dispregiativo ” kike ” offende gli israeliti perche’ schernisce i poveri e la diaspora

————————- PUBBLICATO —————————— IL CASO Le associazioni ebraiche americane insorgono e accusano la rockstar per i testi del nuovo cd. La casa discografica corre ai ripari TITOLO: “Canzone antisemita, boicottate Jackson” Michael prima nega, poi ritratta e chiede scusa Il dispregiativo “kike” offende gli israeliti perche’ schernisce i poveri e la diaspora – - – - – - – - – - – - – - – - – - – - – - – – - – - – - – - – - – - INEW YORK n dialetto yiddish, la parola “kike” significa cerchio. Ma i razzisti americani la usano come grave dispregiativo antisemita. Quel termine ora ha messo seriamente nei guai Michael Jackson. I leader dei piu’ importanti gruppi israeliti americani hanno duramente attaccato il cantante . minacciando boicottaggi . per un motivo (“They don’ t care about us”) del suo ultimo cd che, oltre alla famigerata “kike”, conterrebbe una serie di altre invettive antisemite. Dopo le reazioni sdegnate della comunita’ ebraica statunitense, ecco una prima reazione, molto blanda, della rockstar (“Non sono antisemita, i miei migliori amici sono ebrei”) che ha scontentato quasi tutti. Tanto che soltanto uno dei suoi amici israeliti, il discografico Geffen, lo ha difeso. Vista la gravita’ della accuse, finalmente una vera e propria dichiarazione di scuse ufficiali, una ritrattazione in cui Jackson esprime rammarico per l’ incidente e chiede perdono “dal profondo del cuore a chiunque si sia sentito offeso”. Il musicista si e’ anche impegnato a far allegare alle copie del disco non ancora distribuite ai negozi un volantino di spiegazione, la sua interpretazione della canzone incriminata. Il doppio cd, il cui titolo per esteso e’ “HIStory: Past, Present and Future . Book I”, dovrebbe uscire martedi’ . Si prevedono vendite stratosferiche, anche perche’ la prudente mossa dovrebbe placare le polemiche e . soprattutto . scongiurare il minacciato boicottaggio. Le reazioni non promettevano sviluppi sereni: “Siamo molto turbati dal tono antisemita del disco . ha dichiarato Abraham Foxman, direttore nazionale della Anti Defamation League .. Faremo di tutto per boicottarlo”. “E’ grave che un personaggio famoso utilizzi degli insulti che credevamo ormai in disuso . lo ha incalzato Arthur Bergman, portavoce dell’ American Jewish Congress .; il pubblico sara’ spinto a credere che sono accettabili”. L’ insulto infatti ha una radice particolarmente sgradevole: ricorda gli emigranti semianalfabeti di religione israelita originari dell’ Europa Orientale, che, sbarcati nel Nuovo Continente, apponevano sui registri un cerchio al posto del nome. Invece della croce riservata ai cristiani. “Kike” e cioe’ “cerchio”, “profugo analfabeta”: quattro lettere e ritorna . con scherno . il dramma dei rifugiati. “Volevo soltanto attirare l’ attenzione sul dolore provocato dal razzismo e dai pregiudizi . si e’ scusato Jackson . Dico no al razzismo, all’ antisemitismo e agli stereotipi. Sfortunatemente, la mia scelta delle parole ha forse finito con l’ offendere, senza che io volessi, le stesse persone alle quali volevo esprimere solidarieta’ “.

Farkas Alessandra

Pagina 33
(17 giugno 1995) – Corriere della Sera

Michael Jackson, l’enigma dei figli

Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Il mondo piange la scomparsa di Michael Jackson. Piange il genio, la leggenda della musica. E si chiede come quel bambino nero e sorridente sia potuto arrivare a ridursi così, indebitato, anoressico, imbottito di pillole. Le polemiche già infuriano. Di chi sia la responsabilità della sua morte, chi coprirà i suoi debiti, a chi saranno assegnate l’eredità e la custodia dei tre figli, per ora affidati alla madre del cantante Katherine, che oggi ne ha ottenuto la tutela temporanea, queste sono le domande che riempiono le pagine dei giornali di tutto il globo.
E proprio per quest’ultimo punto, potrebbe risultare determinante una notizia appena trapelata. I due figli maggiori di Michael Jackson, Prince Michael I, di dodici anni e Paris Michael Katherine di undici sarebbero ebrei, in quanto figli di madre ebrea, l’ex moglie della star, Debbie Rowe.
La Rowe è stata infermiera di Michael prima di sposarlo nel 1996, dopo il suo divorzio dalla prima moglie, Lisa-Marie Presley. Il matrimonio durò solo tre anni, e quando divorziarono, la donna firmò un accordo in cui rinunciava ai diritti sui figli in cambio di quasi due milioni e mezzo di dollari. Accordo che più tardi venne disconosciuto dalla Rowe, aggiungendo tra le altre motivazioni la paura che i figli venissero educati nelle credenze della “Nation of Islam”, setta islamica americana a più riprese accusata di antisemitismo, a cui erano affiliati sia la loro tata, che i fratelli di Michael Jackson.
“Sono rimasto davvero stupito quando ho appreso la notizia” racconta il Rabbino Boteach, amico personale del cantante “In tanti an
ni non ho mai saputo che Prince e Paris fossero ebrei, né che lo fosse la madre. Forse nemmeno Michael ne era al corrente”.
Secondo la legge californiana è probabile che la signora Rowe riesca ad ottenere la custodia dei figli, anche se il re del pop dovesse aver scelto per loro un altro tutore nel testamento. L’avvocato della signora, Iris Finesilver, ha già confermato l’appartenenza all’ebraismo della sua assistita, così come che cercherà di ottenere la custodia dei due bambini.

R.T.

ANCHE MICHAEL JACKSON NELLA LISTA NERA DEGLI ANTISEMITI

Anche il Re del pop Michael Jackson finisce nella lista nera degli antisemiti compilata dalla ADL-ANTIDEFFAMATION LEAGUE EBRAICA -forse è un indizio per capire cosa si celava in realtà dietro la campagna diffamatoria di cui è stato fatto oggetto il cantante micHael jackson NEGLI ULTIMI ANNI IN USA-INDIZI confermati dalle direttive emanate dal CONGRESSO MONDIALE EBRAICO sulle strategie da adottare per combattere l’antisemitismo- la diffamazione a mezzo stampa è tra le prime adottate-
http://www.adl.org/PresRele/ASUS_12/4831_12.htm

Michael Jackson Has “An Anti-Semitic Streak” — Tape Shows He Hasn’t Learned From Past Mistakes

New York, NY, November 23, 2005 … Reacting to revelations that Michael Jackson referred to Jews as “leeches” in a voicemail to a former business manager, the Anti-Defamation League (ADL) today said the pop music icon “has an anti-Semitic streak” and hasn’t learned from his past mistakes, including the use of anti-Semitic epithets in a 1995 song he wrote.

In tapes aired yesterday on ABC’s “Good Morning America,” Mr. Jackson was heard saying of Jews, “They suck … They’re like leeches. … I’m so tired of it … It is a conspiracy. The Jews do it on purpose.”

Abraham H. Foxman, ADL National Director, issued the following statement:

Michael Jackson has an anti-Semitic streak, and hasn’t learned from his past mistakes. It seems every time he has a problem in his life, he blames it on Jews. It is sad that Jackson is infected with classically stereotypical ideas of Jews as all-powerful, money-grubbing and manipulative.

We had hoped that Jackson would have learned from his mistakes. While he apologized for, and later removed the anti-Jewish lyrics in “They Don’t Care About Us,” it is clear now that he never was able to completely remove the bigotry from his own heart.

It is important now for Mr. Jackson to stand up and acknowledge that his words are hurtful and hateful. He needs to show his fans that he rejects bigotry and is truly serious about stamping out, in his words, “the ugliness of racism, anti-Semitism and stereotyping.” This can only begin with an apology to Jews everywhere, especially those fans who have been deeply hurt and offended by his words.

The Anti-Defamation League, founded in 1913, is the world’s leading organization fighting anti-Semitism through programs and services that counteract hatred, prejudice and bigotry.

MICHAEL JACKSON ANTI/SEMITA I TIMORI DEL CONGRESSO EBRAICO PER IL NUOVO CONCERTO

Michael Jackson Has “An Anti-Semitic Streak” — Tape Shows He Hasn’t Learned From Past Mistakes

New York, NY, November 23, 2005 … Reacting to revelations that Michael Jackson referred to Jews as “leeches” in a voicemail to a former business manager, the Anti-Defamation League (ADL) today said the pop music icon “has an anti-Semitic streak” and hasn’t learned from his past mistakes, including the use of anti-Semitic epithets in a 1995 song he wrote.

In tapes aired yesterday on ABC’s “Good Morning America,” Mr. Jackson was heard saying of Jews, “They suck … They’re like leeches. … I’m so tired of it … It is a conspiracy. The Jews do it on purpose.”

Abraham H. Foxman, ADL National Director, issued the following statement:

Michael Jackson has an anti-Semitic streak, and hasn’t learned from his past mistakes. It seems every time he has a problem in his life, he blames it on Jews. It is sad that Jackson is infected with classically stereotypical ideas of Jews as all-powerful, money-grubbing and manipulative.

We had hoped that Jackson would have learned from his mistakes. While he apologized for, and later removed the anti-Jewish lyrics in “They Don’t Care About Us,” it is clear now that he never was able to completely remove the bigotry from his own heart.

It is important now for Mr. Jackson to stand up and acknowledge that his words are hurtful and hateful. He needs to show his fans that he rejects bigotry and is truly serious about stamping out, in his words, “the ugliness of racism, anti-Semitism and stereotyping.” This can only begin with an apology to Jews everywhere, especially those fans who have been deeply hurt and offended by his words.

The Anti-Defamation League, founded in 1913, is the world’s leading organization fighting anti-Semitism through programs and services that counteract hatred, prejudice and bigotry.

http://www.azionetradizionale.com/2009/07/16/michael-jackson-antisemita/


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AlbionDoesNotSingAnymore
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Post: 121
 

Chissà perchè sarà stato calunniato con la falsa accusa di pedofilia...


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tania
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 540

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AlbionDoesNotSingAnymore
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 121
 

http://www.youtube.com/watch?v=JcEn6ee6Zsc&feature=related

OT "Fascisti su Marte" non c'entra niente con il topic.


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