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Missili iperveloci per il futuro T-50 russo-indiano.


Daniele
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Topic starter  

Gli Usa stanno restando indietro nel campo bellico? Vedere: http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1459334144


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fengtofu
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Post: 317
 

E' da vedere se US resterà indietro, comunque le premesse ci sono, anche solo per il fatto che sono un popolo, un'economia e una condizione di salute mentale deteriorantesi in fretta, per cui producono trash anche quando spendono tanto, e male...è la legge del tutto cambia...


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FlavioBosio
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Che coglionate...

Questi sono rimasti all'era dei missili, come dire la clava..

Oggi siamo nell'era delle armi ad energia diretta

https://www.youtube.com/watch?v=StC9nRB_AVY


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PietroGE
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Mmmm. Il video sembra spettacolare. Bisogna dire però che i laser son molto sensibili alle condizioni atmosferiche e a variazioni dell'indice di rifrazione. Le contromisure sono facili, basta dotare il missile di una superfice riflettente. I missili iperveloci sono in volo solo pochi secondi, il laser quindi deve essere molto potente.
Nello spazio però è un'altra cosa e le armi ad energia diretta sono molto più efficaci.


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cedric
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Post: 1697
 

Focalizzare un fascio anche davvero potente di onde elettromagnetiche a 1,5 Km di distanza e in una giornata di bel tempo su un oggetto in movimento ad altissima velocità è pressochè alla portata di qualunque università.

Sarebbe "assai diverso" farlo sotto un bel temporale, con la nebbia o durante una nevicata, ma si sa che il "nemico" lancia i missili solo se c'è il sole. E sarebbe anche diverso farlo su distanze di qualche decina di chilometri quando la divergenza del fascio distribuisce l'energia su parecchi metri quadrati.

Per capirlo basta aver fatto le scuole superiori ed i venditori di armi stellari conoscono bene l'ignoranza degli acquirenti, se poi ne trovano qualcuno "istruito" basta pagare l'università al figlio o la spa alla moglie....


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FlavioBosio
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Mmmm. Il video sembra spettacolare. Bisogna dire però che i laser son molto sensibili alle condizioni atmosferiche e a variazioni dell'indice di rifrazione. Le contromisure sono facili, basta dotare il missile di una superfice riflettente. I missili iperveloci sono in volo solo pochi secondi, il laser quindi deve essere molto potente.
Nello spazio però è un'altra cosa e le armi ad energia diretta sono molto più efficaci.

Vedi che non stiamo parlando di un laser da discoteca...

Stiamo parlando di un laser a fluoruro di deuterio che emette radiazioni infrarosse (calore) ad una lunghezza d'onda di circa 3,6–4,0 µm, mentre la luce visibile va dai 400 agli 800 µm.

In parole povere frigge qualsiasi cosa.


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cedric
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Post: 1697
 

...
Stiamo parlando di un laser a fluoruro di deuterio che emette radiazioni infrarosse (calore) ad una lunghezza d'onda di circa 3,6–4,0 µm, mentre la luce visibile va dai 400 agli 800 µm.

In parole povere frigge qualsiasi cosa.

E' vero che hanno scelto una finestra decente ma anche col tempo sereno si perde il 20% della potenza per assorbimento da vapore acqueo

Se le condizioni atmosferiche peggiorano con pioggia o neve l'assorbimento sale anche al 40-50% , entra in gioco la diffusione e la portata utile si riduce drasticamente.
Per quanto si focalizzi un fascio del medio infrarosso con lenti adatte resta una certa divergenza che lavora in ragione del quadrato della distanza, raddoppiando la distanza l'energia sul bersaglio si riduce ad un quarto, di qui la limitata portata di un tale sistema, utile solo a distanza molto ravvicinata.

Per ultimo i missili cinetici hanno una velocità di rientro intorno a match 10 (12.000 Km/h= 3.3 Km/ sec) ed anche "scaldandoli" quando sono a 5-6 Km il tempo di "frittura" di meno di due secondi è troppo corpo per danneggiarli.


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PietroGE
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Post: 4099
 

Io proverei con i rail gun. Funzionano in ogni tempo, depositano sul target una buon dose di energia e l'impatto è devastante per il missile.


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FlavioBosio
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Focalizzare un fascio anche davvero potente di onde elettromagnetiche a 1,5 Km di distanza e in una giornata di bel tempo su un oggetto in movimento ad altissima velocità è pressochè alla portata di qualunque università.

Sarebbe "assai diverso" farlo sotto un bel temporale, con la nebbia o durante una nevicata, ma si sa che il "nemico" lancia i missili solo se c'è il sole. E sarebbe anche diverso farlo su distanze di qualche decina di chilometri quando la divergenza del fascio distribuisce l'energia su parecchi metri quadrati.

Per capirlo basta aver fatto le scuole superiori ed i venditori di armi stellari conoscono bene l'ignoranza degli acquirenti, se poi ne trovano qualcuno "istruito" basta pagare l'università al figlio o la spa alla moglie....

Balistica sotto la pioggia... interessante...

Un proiettile o un missile che passa attraverso la pioggia o la neve, deve spostare l'acqua o la neve per farlo.
Ciò richiede un consumo di energia cinetica, sia che tocchi fisicamente il proiettile o meno è irrilevante, l'acqua è a contatto con l'aria e l'aria è a contatto con il proiettile.
Se l'acqua viene spostata l'energia necessaria deve venire dal proiettile.

Banale fisica..

Data la densità variabile di pioggia e neve appare piuttosto ovvio perché non ci sono dati balistici al riguardo..

E tralasciamo l'effetto scostamento sulla traiettoria, le vibrazioni e la relativa risonanza.

Spiacente, niente missili supersonici quando piove o nevica.


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FlavioBosio
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Io proverei con i rail gun. Funzionano in ogni tempo, depositano sul target una buon dose di energia e l'impatto è devastante per il missile.

C'è anche quello e non solo..

https://www.youtube.com/watch?v=fNLrQhn5nLo

Alla Boeing hanno sviluppato il CHAMP che usa le microonde per sparare un impulso EMP e friggere l'elettronica


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cedric
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Balistica sotto la pioggia... interessante...

Un proiettile o un missile che passa attraverso la pioggia o la neve, deve spostare l'acqua o la neve per farlo.
Ciò richiede un consumo di energia cinetica, sia che tocchi fisicamente il proiettile o meno è irrilevante, l'acqua è a contatto con l'aria e l'aria è a contatto con il proiettile.
Se l'acqua viene spostata l'energia necessaria deve venire dal proiettile.

Banale fisica..

Data la densità variabile di pioggia e neve appare piuttosto ovvio perché non ci sono dati balistici al riguardo..

E tralasciamo l'effetto scostamento sulla traiettoria, le vibrazioni e la relativa risonanza.

Spiacente, niente missili supersonici quando piove o nevica.

Quaranta anni fa un proiettile con una velocità iniziale di match 3 era in grado di centrare un bersaglio di cinque centimetri ad un paio di chilometri di distanza anche durante un temporale. Posso garantirlo avendo vinto una paio di ottime bottiglie.

https://en.wikipedia.org/wiki/Bofors_40_mm_gun#40_mm_L.2F70
Questo vecchio giocattolo usava un calcolatore di tiro letteralmente "a molla" (allora non c'erano mica i transistor a gogò e si usavano le valvole della radio della nonna) che misurava temperatura, umidità, pressione, vento, velocità del proiettile, traiettoria del bersaglio e sparava pure da solo. Su distanze ravvicinate era imbattibile ed è un vero peccato che li abbiano venduti per ferro vecchio.

In tema di proiettili ultrasonici (come è ogni proiettile con una velocità iniziale maggiore di 330 m/sec) si sta passando a lanciatori con canna "liscia" abbandonando le canne rigate e la stabilizzazione giroscopica della traiettoria, anche loro non si usano "con 'sto freddo e con 'sto vento" ma solo col sole che splende sul campo di battaglia?

Per ultimo le armi ad impulso EMP hanno un grosso difetto: per generare un EMP di ampiezza "adeguata" a fare danni veri serve una "fissione" e nessuno ha voglia di giocarci troppo da vicino....

Adesso che c'è una buona tecnologia stanno tutti riprendendo in mano i libri di fisica: lasciamo le armi ad energia ai fumetti di flash gordon dove c'era anche il mitico "raggio curvo".

Che fine ha fatto il progetto del mitico generale Abrahamson, quello delle armi spaziali? Non ve n'è traccia se non nelle pingui fatture.....


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PietroGE
Famed Member
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Adesso che c'è una buona tecnologia stanno tutti riprendendo in mano i libri di fisica: lasciamo le armi ad energia ai fumetti di flash gordon dove c'era anche il mitico "raggio curvo".

Che fine ha fatto il progetto del mitico generale Abrahamson, quello delle armi spaziali? Non ve n'è traccia se non nelle pingui fatture.....

Nello spazio le armi ad energia diretta funzionano molto bene e, vista l'importanza di mettere fuori uso i satelliti avversari, dovrebbero essere molto efficaci. Non solo contro i satelliti ma, forse, anche per i missili intercontinentali nella parte alta delle traiettoria.
Il fatto che non se ne senta più parlare vuol dire poco. Le armi più avanzate non le mettono certo su YouTube.


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ballam
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Per lo spazio, se non erro, basta un pò di spazzatura nell'orbita giusta.
Se ci sarà guerra orbitale, verrà fatta utilizzando i satelliti-kamikaze ...
Ad ogni modo gli usa non sono certo scarsi od inferiori, ma in una guerra entrano in scena diversi fattori, non solo quelli tecnologici.
Insomma, la guerra è una cosa troppo seria per lasciarla nelle mani di filmati promozionali o di tifosi dell'uno o dell'altra parte


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cedric
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Insomma, la guerra è una cosa troppo seria per lasciarla nelle mani di filmati promozionali o di tifosi dell'uno o dell'altra parte

Sono d'accordissimo, una guerra seria, casomai ci sia, si farà con le atomiche e sterminerà più della meta della popolazione del pianeta. I missili balistici che rientrano a mach 15 da 300 km di altezza non li fermerà nessuno, tantomeno un raggio termico.

Per tutte le altre "scaramucce di rappresentanza" (che un paio di milioni di morti li fanno lo stesso) basta mandare a combattere fra loro una massa di arabi urlanti (afghani, irakeni, talebani, pashtun, pakistani, libici,ecc) o di europei con le pezze al culo (serbi, ucraini, bosniaci, ucraini) e se sono tanto scemi da farsi fregare anche quelli del baltico ed i polacchi.

Costano molto meno di qualunque arma ad energia e non gli si deve pagare cure mediche e pensione quando tornano a casa senza mani, senza gambe e senza occhi.

Perchè "questa" è la guerra, mica quella che qualcuno guarda su youtube mangiando patatine fritte...


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