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19 Maggio 2016 12:10
“Nel 2017 guerra nucleare con la Russia”
MAG 19, 2016 0 COMMENTI PUNTI DI VISTA MATTEO CARNIELETTO
C’è una gran voglia di menare le mani nell’Europa dell’Est. Qualche giorno fa, da Varsavia, l’inviata de La Stampa, non aveva dubbi: “Siamo a un passo dalla guerra“. Chi? Noi e la Russia, ovviamente. Probabile. Anzi, probabilissimo, stando a quando scrive il quotidiano torinese.
Ma c’è chi si spinge più in là, come Sir Richard Shirreff, ex generale della Nato, che dice: “Rischiamo una guerra nucleare con la Russia se, entro un anno, non aumenteremo le nostre capacità di difesa nei Paesi Baltici”.
L’ex generale ha scritto un libro, intitolato 2017. Guerra con la Russia, in cui ipotizza un conflitto tra le potenze occidentali e Vladimir Putin. Ma più interessante del titolo è il sottotitolo: “Un avvertimento urgente da un vecchio comandante militare”. Un invito, più che un avvertimento, verrebbe da dire.
Il rischio di un conflitto è alto e le prove molte: gli Iskander puntati verso l’Europa (sì, ci sono davvero, ma perché non ricordare anche i missili Nato verso la Russia); i caccia russi che affiancano quelli polacchi e le continue esercitazioni militari russe al confine con le repubbliche baltiche e, dall’altro lato, le esercitazione Nato ai confini russi. Tutto vero. Tutto tragicamente reale. È un gioco di muscoli: la Nato fa un’esercitazione per far vedere quanto è forte e Mosca ribatte con forza uguale e contraria. E viceversa.
Stando ai resoconti della Nato, Putin sarebbe il nuovo Hitler che punta a mangiarsi la Polonia. “Abbiamo avuto la Cecenia, la Georgia e l’Ucraina: cosa aspettiamo ancora?”, si chiede il ministro degli Esteri polacco Witold Waszczykowski. Parole simili sono usate anche da Sir Richard Shirreff, quasi che tutti recitassero un unico copione: “Dobbiamo giudicare il presidente Putin per le sue azioni e non per le sue parole. Ha invaso la Georgia, ha invaso la Crimea e l’Ucraina. Ha usato la forza e l’ha fatta franca”.
Dubbi leciti. Ma per rimanere alla cronaca, l’intervento in Ucraina rappresenta una risposta russa ad un’avanzata occidentale: in pochi ormai credono nella storia della rivolta spontanea. Maidan fu organizzata a tavolino, così come la “rivoluzione delle rose” in Georgia. Verrebbe da dire che la voglia di menar le mani venga da un’unica parte. Quella che, almeno per ora, è la “parte giusta della Storia”.
19 Maggio 2016 18:11
"Nel 2017 guerra nucleare con la Russia". Gradirei avere data e ora precisa così mi organizzo. Continuiamo Carnieletto con le palle della guerra nucleare, delle scie chimiche....e cazzate varie che servono solo a distogliere l'attenzione dai problemi reali del nostro sfigatissimo paese. Ma quale guerra nucleare......ma quale scia chimica. Le scie chimiche le vedeva anche mio nonno.
19 Maggio 2016 20:03
basta con notizie peniche.
nel 2015 sicura era la guerra all iran,poi il tracollo del dollaro,poi la guerra in asia tra la cina e non so chi per quelle tre isolette di merda farcite di petrolio,poi l 'attacco della russia alla turchia per ritorsione e quindi intervento nato e la guerra mondiale...
20 Maggio 2016 10:45
Sotis,
le scie chimiche (più precisamente aerosol tossico, geoingegneria) sono un argomento ricorrente di questo forum, ampiamente dibattuto da almeno 10 anni.
Sono state esaminate più volte da più punti di vista (parametri fisici dell'aria, altitudine, persistenza della scia, composizione delle acque piovane, interrogazioni parlamentari inevase, servizi tv che negano il fenomeno con spiegazioni per bambini menomati, telefonate all'ARPA, libri, conferenze, manifestazioni di liberi e normali cittadini - non complottisti -, testimonianze di generali dell'aeronautica come il gen. Fabio Mini ecc ecc ecc) e mi interesserebbe leggere una smentita seria di questo "fantomatico" fenomeno. Mi aspetterei anche degli interventi nel merito e nelle sedi preposte, cioè i numerosi topic aperti in passato dove, a parte i bdurruti e gli Attivissimo con le loro miserabili figure, nessuno si è permesso di entrare nello specifico.
Grazie della collaborazione.
N.B.: se respiri un pò di merda da scie "chimiche" (da distinguersi dalle altre merde che ahimé ci tocca pure respirare), non muori domani e se ne muori o ti ammali, non capisci quale ne è la causa.
Se c'è il piano contro di noi, non consiste nell'ammazzarci tutti o tanti domani, né tantomeno consiste nel farci accorgere che siano le scie la causa.
Ancor meno consiste nel fare accorgere di ciò chi si mette i paraocchi e esclude a priori e allegramente ciò che gli pare e piace, mischiandolo peraltro in una bella minestra con gli UFO, gli alieni, la guerra nucleare, i fantasmi, i fenomeni paranormali...
27 Maggio 2016 21:26
john titor dixit
~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~
28 Maggio 2016 14:39
"Nel 2017 guerra nucleare con la Russia". Gradirei avere data e ora precisa così mi organizzo.
Una buona idea per gli italiani è quella di vendere subito case e terreni ad aviano, ghedi e niscemi visto che queste tre cittadine saranno le prime colpite dai missili atomici del patto di varsavia.
Un'altra idea è quella di informarsi da amici russi, americani e cinesi se costoro intendono avviare una guerra nucleare per impadronirsi delle risorse dei nemici o se invece vogliono rendere inutilizzabile le terre del nemico per i prossimi mille anni e riportare gli abitanti al neolitico.
Nel primo caso non mi preoccuperei più di tanto, basta imparare una nuova lingua ed un nuovo inno nazionale e noi in italia lo sappiamo fare benissimo fin dai tempi di Scipione ed Annibale.
Nel secondo caso invece cercherei di stare il più vicino possibile ad una centrale atomica europea, russa e cinese visto che questi siti saranno i primi ad essere colpiti dai missili americani russi e cinesi. Così si muore subito ed in modo pulito, altrimenti si guadagnano un paio di mesi di vita stentata, poi si muore lo stesso ma in modo assai peggiore.
Magari con l'occasione anche India e Pakistan si scambieranno qualche bomba atomica tanto per saldare i conti in sospeso dai tempi di Gandhi, mentre inglesi e francesi andranno in cantina a scolarsi le ultime bottiglie di medoc prima di morire di fame, sete e ustioni da radiazioni.
Hai visto mai che solo l'africa resterà libera dai detriti radioattivi e che libici, egiziani e tunisini dovranno per arginare a cannonate la marea di europei che su gommoni e barconi cercheranno la salvezza in africa?