di Tyler Durden – Sabato 18 gennaio 2025 – 05:17 AM
Nell’ultima settimana di dicembre, quando il mercato azionario stava disperatamente cercando di invertire la flessione del rally di Babbo Natale che aveva impedito alle azioni di chiudere il 2024 a un massimo storico, abbiamo avvertito che incombeva una minaccia più grande di un modesto calo del mercato dell’1%: il conto alla rovescia per la prossima crisi del tetto del debito. Abbiamo citato l’operatrice democratica, e l’unica funzionaria del governo degli Stati Uniti che ha personalmente supervisionato l’aumento del debito totale di ben 15 trilioni di dollari sotto la sua supervisione sia alla Fed che al Tesoro, Janet Yellen
ha affermato che gli Stati Uniti avrebbero raggiunto il limite massimo del debito pubblico a metà gennaio, a quel punto il Tesoro avrebbe fatto ricorso a “misure straordinarie” per impedire al governo di non rispettare i propri obblighi.

Anche se potrebbe non sembrare, siamo ormai a metà gennaio e venerdì sera Janet Yellen, in quello che è quasi certamente l’ultimo annuncio ufficiale della sua lunga e poco illustre carriera politica, ha affermato che gli Stati Uniti avrebbero raggiunto il limite massimo del debito il giorno dopo l’insediamento del presidente Trump e che il Tesoro avrebbe avviato “misure straordinarie” per scongiurare la minaccia di un default nazionale.
Dopo che una precedente sospensione di 20 mesi del limite del debito è scaduta all’inizio di questo mese, Yellen ha scritto in una lettera ai leader bipartisan del Congresso venerdì di averli informati “delle misure straordinarie che il Tesoro inizierà a utilizzare il 21 gennaio”. Ciò avverrà un giorno dopo che l’amministrazione Biden avrà lasciato l’incarico. “Esorto rispettosamente il Congresso ad agire prontamente per proteggere la piena fiducia e il merito degli Stati Uniti”.
La lettera ha segnato la seconda notifica nell’ultima lotta sul limite del debito, che è tornato in vigore il 2 gennaio, e l’ultima in assoluto per Yellen prima che l’amministrazione Trump entri in carica il 20 gennaio. Il Congresso aveva sospeso il limite nel 2023 dopo una serrata battaglia da parte dei legislatori per evitare un default sugli obblighi federali. Il limite è attualmente fissato a circa 36 trilioni di $.
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… ha detto che gli Stati Uniti avrebbero raggiunto il limite massimo del debito pubblico a metà gennaio, a quel punto il Tesoro avrebbe fatto ricorso a “misure straordinarie” per impedire al governo di non rispettare i propri obblighi.
Anche se potrebbe non sembrare, siamo ormai a metà gennaio e venerdì sera Janet Yellen, in quello che è quasi certamente l’ultimo annuncio ufficiale della sua lunga e poco illustre carriera politica, ha detto che gli Stati Uniti avrebbero raggiunto il limite massimo del debito pubblico il giorno dopo l’insediamento del presidente Trump e che il Tesoro avrebbe avviato “misure straordinarie” per scongiurare la minaccia di un default nazionale.
Dopo che una precedente sospensione di 20 mesi del limite del debito è scaduta all’inizio di questo mese, Yellen ha scritto in una lettera ai leader bipartisan del Congresso venerdì di averli informati “delle misure straordinarie che il Tesoro inizierà a utilizzare il 21 gennaio”. Ciò avverrà un giorno dopo che l’amministrazione Biden avrà lasciato l’incarico. “Esorto rispettosamente il Congresso ad agire prontamente per proteggere la piena fiducia e il merito degli Stati Uniti”.
18 Gennaio 2025
“La moneta Trump” secondo Zibordi
Maurizio Blondet 19 Gennaio 2025
G. Zibordi
tra qualche anno, questo weekend con il lancio della “moneta Trump”, verrà ricordato come il punto di svolta, il top del top della bolla, l’evento anche simbolico, dopo il quale l’impero inizia a crollare.
Venerdì notte Trump e figli hanno emesso 188 milioni di “Trump coin” o “tokens” che valevano qualche centesimo, ma tenendo per se altri 812 milioni. Questi 188 milioni di “Trump” lanciati sul mercato da 10 centesimi sono saliti a 73$ dollari l’uno, per cui il valore di TUTTI questi “coin”, che sono 1 miliardo è 1 miliardo X 73$ = 73 miliardi.
La famiglia Trump, il suo trust, ne ha 818 milioni, per cui 818 X 73$ = 60 miliardi di dollari circa per Trump.
E’ legale ? Fino a venerdì la Consob USA, la SEC lo impediva, ma venerdì sera si è dimesso il suo capo…
Nel prospetto di Trump è scritto che non è “security” cioè strumento finanziario per investimento, ma ovviamente è ridicolo.
Poi ovviamente Trump e i suoi, a cui 818 milioni di questa “moneta” sono costati 0 e valgono ora 73$ non li vendono ora.
Ci sono restrizioni che gli “insider” devono aspettare 2 mesi, dopo l’inaugurazione trovano un modo per venderne.
Se li vendessero tutti per incassare dollari il prezzo si disintegra, ma ci sono vari trucchi per farlo in modo graduale. In realtà non è mai successa una cosa del genere, con il Presidente USA che invita il mondo a comprare il suo “nome” digitale, nessuno ha idea di cosa succede di preciso.
Poi va detto che c’è ora il rumor che Trump possa donarne la maggioranza al Tesoro USA come “riserva” (tipo l’Oro..). Se fa un altro annuncio clamoroso del genere lunedì o martedì la situazione cambia e Trump fa anche bella figura.
Poi resta il problema che lo stesso il valore di mercato di questa “moneta” o “coin” può crollare una volta che la gente vede che non sale più… Però se ne donasse la maggioranza al Tesoro sarebbe una mossa politicamente geniale.
Bisogna vedere se conta di più l’avidità
Se non lo facesse, ovviamente è il più clamoroso schema di Ponzi della storia, hanno creato dal niente 73 miliardi in 2 giorni usando il pubblico.
Chi ha fatto milioni sono i giovani maschi che stanno tutto il giorno e notte sugli exchange di cripto, che sono aperti di sabato e si sono accorti subito quando ancora valeva pochi dollari che era apparsa sabato mattina la “moneta Trump”
https://twitter.com/TheXRP_guy/status/1880976954339348986
DONALD TRUMP (ieri alla festa a tema cripto valute “CriptoBall”): “FORSE SALDEREMO IL DEBITO DEGLI USA DA 35 trilioni DI DOLLARI IN CRIPTOVALUTE. SCRIVERÒ SU UN PICCOLO PEZZETTO DI CARTA, ’35 trilioni DI DOLLARI IN CRIPTOVALUTE NON ABBIAMO DEBITI’. È QUESTO CHE MI PIACE.”
Come avevo scritto, probabilmente quindi conferirà parte di questo “Trump Coin” che ora vale 70 mld al Tesoro, per scambiarlo con titoli di stato.
Sarà un caos… G.Zibordi
I sospetti di un cospirazionista:
Per chi non la conosce, questa criptovaluta meme non ha alcuna utilità ed è utile solo per possederla e vantarsene con altre persone che la pensano come lei.
Per Trump, ciò rappresenta un interessante aumento nominale del suo patrimonio netto di 21 miliardi di dollari.
Secondo i termini di questa moneta meme, gli addetti ai lavori possono iniziare a vendere questa criptovaluta solo 90 giorni dopo la sua creazione, ovvero ben prima dell’imminente presidenza di Trump.
Trump riuscirà a vendere gran parte dell’80% dell’intera fornitura di memecoin?
Non se non emergono acquirenti importanti . Lo faranno?
Tangenti in criptovaluta?
Come con qualsiasi altra criptovaluta, $TRUMP potrebbe essere posseduta o acquistata in forma anonima. Ciò significa che una grande parte politicamente o finanziariamente interessata può impegnare miliardi di dollari senza rivelare il proprio nome o interesse e acquistare la fornitura di azioni $TRUMP senza rivelare la propria identità.
Ciò consentirebbe a Donald Trump di svendere le sue azioni e indirettamente ricevere grandi quantità di denaro da parti sostanzialmente sconosciute. Chi sarebbe questa parte? Possiamo solo fare delle supposizioni. Forse Bill Gates, che è “eccitato” per un incontro di un giorno fa con Trump, in cui sembra averlo magicamente convinto a non danneggiare gli interessi di Bill Gates?
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Le tangenti saranno pagate tramite acquisti anonimi di criptovaluta $TRUMP? Il tempo lo dirà – e spero che tu possa condividere i tuoi pensieri nei commenti!
Tutto quello che so è che questo tipo di “donazione anonima”, a beneficio del Presidente in carica o dei suoi parenti stretti, è già stato sperimentato in passato: Hunter Biden vendeva i suoi dipinti senza valore per grandi somme di denaro ad acquirenti anonimi, alcuni dei quali erano identificati come benefattori del Partito Democratico:
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È giunto il momento di chiedersi: è appropriato creare una nuova cripto-memecoin che avvantaggi il futuro presidente della principale superpotenza?
https://www.maurizioblondet.it/la-moneta-trump-secondo-zibordi/