E' stato un ufficiale ucraino. Un signore con nome e cognome, agli ordini del nostro protetto governo di Kiev, sarebbe il responsabile dell'organizzazione del sabotaggio che ha colpito lo scorso anno il gasdotto nel Mare del Nord. Lo riportano le fonti "ufficiali" citando il Washington Post. Per esempio qui:
Un anno fa l'intera stampa allineata accarezzava l'idea di una "mano russa" dietro il sabotaggio e biden prometteva che "l'alleanza" avrebbe indagato e fatto chiarezza. Ora si iniziano a sacrificare i valorosi alleati di Zelensky, evidentemente per evitare responsabilità dirette. Ho trovato interessante questa ricostruzione fatta da giornalisti svizzeri:
https://www.rsi.ch/info/mondo/Nord-Stream-ONU-Non-siamo-in-grado-di-verificare--1811290.html
tutto lineare, come sempre nella gestione Nato. Il gaglioffo è uomo vicino a Zaluzhny, il quale di recente si è permesso qualche velata critica alla gestione della guerra da parte dell'uomo che suonava il piano. I consueti messaggi trasversali in purissimo stile mafioso